Il libro illustrato di cui vi parlerò adesso, fa parte di una collana di biografie illustrate edita dalla Franco Cosimo Panini: "LOSCHE STORIE: una collana di biografie di personaggi affascinanti, raccontate attraverso gli aspetti più oscuri e controversi della loro vita".
In passato vi avevo già parlato di un titolo di questa raccolta: "Mary Shelley", questa volta invece ci dedicheremo a conoscere un altro grande scrittore: "Dante Alighieri (superbo, ambizioso, sprezzante)", sempre scritto da Paola Cantore e con i commenti loschi di Alessandro Vicenzi.
Sopra: Sulla copertina del volume dedicato a Dante Alighieri della collana
LOSCHE STORIE predominano come colori l'arancione e il blu; e in primo
piano si vede il profilo destro del volto del protagonista, col suo copricapo da speziale e la corona d'alloro.
Questo volume della collana, la quale
racconta la biografia di vari personaggi storici, è dedicato a Dante Alighieri, ed è uscito nel 2021, anno in cui ricorreva l'anniversario dei 700 anni dalla morte del sommo poeta. Le pagine che compongono il volume sono suddivise in
moltissimi capitoli, tutti molto brevi, di un paio di pagine ciascuno,
probabilmente per invogliare il giovane lettore nel continuare la
lettura.
Ogni capitolo tratta un aspetto della vita di quest'uomo: chi furono i suoi genitori, quale fu la sua infanzia, quali furono i suoi studi, le faide a cui assistette e a cui partecipò, le sue aspirazioni, il suo matrimonio, il suo amore per Beatrice, l'amore cortese, le sue amicizie (come quella con Guido Cavalcanti o Giotto) e ostilità (come quella con il Papa Bonifacio VIII), la sua esperienza come soldato, il raggiungimento della fama, la sua ambizione politica, l'esilio e la morte, mentre la scrittura della Divina commedia è accennata verso le pagine finali.Oltre al testo narrativo di Cantatore, sono presenti anche degli interventi
scritti "a mano" da Alessandro Vicenzi, che corregge il testo, aggiungendo
commenti ironici e irriverenti.
Questa è la "voce losca" a cui si riferisce anche il nome della collana. Una voce ironica, che utilizza un linguaggio vicino ai ragazzi (tra l'ironico e il pungente) e che li coinvolge con riferimenti alla contemporaneità, prendendo in giro il modo tradizionale di raccontare.
Questa è la "voce losca" a cui si riferisce anche il nome della collana. Una voce ironica, che utilizza un linguaggio vicino ai ragazzi (tra l'ironico e il pungente) e che li coinvolge con riferimenti alla contemporaneità, prendendo in giro il modo tradizionale di raccontare.
Ad esempio, riguardo al fatto che Gemma, la moglie di Dante, non fosse una donna gelosa, Vicenzi commenta: "Anche perchè se lo fosse stata non saremmo qui a parlare di Dante, visto che lo avrebbe gettato da Ponte Vecchio".
Sopra: Le pagine iniziali che ci fanno conoscere il sommo poeta, che ha quasi finito di scrivere la sua Divina Commedia. Potete notare, soprattutto in basso a destra, alcune delle annotazioni, in arancione, ironiche di Alessandro Vicenzi, che rivedono e correggono quanto scritto dalla Cantore.
I testi sono riccamente accompagnati da delle immagini "dal sapore noir", come vengono definite sul sito dell'editore.
I
disegni sono realizzati da artisti diversi per ogni volume e nel caso
di questo su Dante essi sono opera di Marino Neri (mentre nel volume su Mary erano di Daria Tommasi).
Le
illustrazioni di Neri hanno un aspetto semplice, con
figure umane i cui corpi sono tracciati con contorni netti e precisi,
anche se abbastanza dettagliati, ma senza troppi fronzoli. Anche gli sfondi, quando presenti, non risultano molto più curati o dettagliati, con edifici e strade tratteggiati con poche linee nette e definite, che conferiscono la forma all'edificio. Le immagini possono essere sia a pagina intera, che a mezza pagina oppure in mezzo ai testi (queste ultime non presentano nessuno sfondo, ma viene rappresentato solo il personaggio).
Una cosa
interessante sono i colori, infatti nel volume sono presenti sia disegni
in bianco e nero, sia a colori. Le tinte utilizzate però dall'artista
per le sue immagini sono solamente il bianco, il nero, il blu, il rosso/arancione e il grigio; le quali richiamano, per coerenza, quelle della copertina. Il grigio è utilizzato per la pelle delle persone, mentre il rosso/arancio viene usato per molti elementi quali abiti (tra cui anche quelli di Dante), sfondi, edifici, oggetti; il blu, meno utilizzato del rosso, è usato per vestiti e per l'acqua.
I
colori sono aggiunti ai disegni senza sfumature, in quanto sono stati
semplicemente stesi all'interno dei contorni di alcune figure, magari con qualche ombra data da una tonalità più intensa e scura oppure proprio del nero. Sopra: Le illustrazioni di Marino Neri hanno dei tratti netti e precisi, con una particolare scelta dei colori. Le tinte utilizzate sono solamente il bianco, il nero, il blu, il rosso/arancione e il grigio, come potete vedere anche da queste immagini.
"Dante Alighieri (superbo, ambizioso, sprezzante)", sempre scritto da Paola Cantore e con i commenti loschi di Alessandro Vicenzi, è una biografia su Dante Alighieri, che ormai hanno sentito nominare anche i sassi visto che, oltre ad essere studiato a scuola, negli ultimi anni (soprattutto nel 2021, in vista dei 700 anni dalla sua morte) sono usciti un sacco di libri su di lui: dalle rivisitazioni per bambini e ragazzi della sua Divina Commedia, a biografie per ragazzi e adulti su di lui, a riedizioni integrali della sua opera più famosa.
Nonostante le non molte pagine, questa
biografia è piuttosto completa e direi che spiega bene molti aspetti della
vita di Dante e di altre persone a lui legate, in particolare ho apprezzato che ci si soffermasse anche sulla moglie, una figura forse troppo sottovalutata. Le annotazioni "losche"
aggiunte ai testi narrativi aggiungono un qualcosa in più al volume,
donandogli un tocco ironico e pungente, ma veritiero. Alessandro Vicenzi
mette infatti in luce pensieri che possono benissimo spuntare nella
mente del lettore: ad esempio quando si parla di tutti i libri di Brunetto Latini, il maestro di Dante, viene detto che "nei quasi vent'anni a seguire, li avrebbe letti e riletti tutti" e Vincenzi commenta "Non è che ci fossero molti libri in circolazione all'epoca". Oppure quando si dice che, in seguito alla notizia della morte di Beatrice, Dante se ne stette per conto suo per molto tempo Vincenzi commenta "Gemma: non pervenuta".
Le
illustrazioni di Marino Neri supportano il lettore nella lettura e
sono funzionali ai testi, rendendo inoltre il libro più piacevole da
leggere per il target di riferimento. Esse infatti non sono
propriamente bellissime (diciamo che non si rimane incantati a
guardarle), anche se personalmente le ho trovate più carine rispetto a quelle della Tommasi, ma hanno sicuramente uno stile particolare e originale,
nella loro semplicità e nella scelta dei colori, che le rende perfette
per questo volume. Sono dei buoni disegni nati per accompagnare i
testi, non per sormontarli o farli passare in secondo piano.
Nell'insieme
il volume risulta una biografia (per ragazzi) più che buona su Dante,
ricca di informazioni ma sempre scorrevole e piacevole da leggere, che riesce a destreggiarsi anche nello spiegare tutte le varie lotte politiche e interne alla città di Firenze, che coinvolgeranno profondamente anche la vita del poeta.
Adatta a essere proposta a un pubblico delle medie (dagli 11 anni in su), anche per poter comprendere tutta la vicende delle lotte politiche, che comunque in
quest'opera viene, in parte, sdrammatizzata dai commenti ironici di
Vicenzi, ma fino a un certo punto. La vita di Dante sicuramente è stata molto ricca di avvenimenti, ed è interessante poterli conoscere per poter quindi comprendere anche meglio la sua opera. A proposito della Divina Commedia, ho trovato peculiare la scelta fatta di parlare pochissimo di essa, la quale viene accennata all'inizio e poi ripresa, molto velocemente, solo alla fine. All'inizio ci viene infatti detto di come Dante, in seguito all'esilio, si sente molto abbattuto ma "gli restava la sua "Commedia". Quel poema, a cui lavorava da anni, era l'unico appiglio che gli rimaneva in un mondo che andava in pezzi, era la prova che la sua vita aveva ancora un significato e uno scopo". La questione della Commedia viene ripresa solo alla fine, quando Gemma fa recapitare a Dante, in esilio da diverso tempo, un manoscritto iniziato a scrivere molti anni prima che parlava di un viaggio nell'oltretomba. Al momento della sua morte Dante si consola pensando che "almeno la sua opera era finita", ma non si fanno accenni ai contenuti, solo al fatto che appunto parlasse di un viaggio nell'oltretomba dall'Inferno al Paradiso. Probabilmente, se si fosse iniziato a voler approfondire anche i temi e il viaggio trattati nell'opera più famosa di Dante si sarebbe portato via troppo spazio alla storia della sua vita, su cui invece il volume intendeva soffermarsi.
Tale libro illustrato è stato pubblicato nel 2021 dalla Franco Cosimo Panini; ha una copertina flessibile, misura 24,3 cm d'altezza e 17,1 cm di lunghezza, ha 124 pagine e costa 14 euro.
Come
vi accennavo nell'introduzione questo titolo fa parte di una collana
che si chiama "LOSCHE STORIE", cioè (come riportato sul sito
dell'editore): "Una collana di biografie di personaggi affascinanti,
raccontate attraverso gli aspetti più oscuri e controversi della loro
vita. Bellissime immagini dal sapore noir accompagnano la lettura del
testo e
sono realizzate da un illustratore diverso per ogni titolo.
Al testo narrativo, scritto da Paola Cantatore, si affiancano interventi
scritti "a mano" da Alessandro Vicenzi, che corregge il testo, aggiunge
commenti ironici e irriverenti. Questa "voce losca" utilizza un linguaggio vicino ai ragazzi e li
coinvolge con riferimenti alla contemporaneità, prendendo in giro il
modo tradizionale di raccontare le biografie. ".
Gli altri titoli della collana comprendono:
- "Leonardo: figlio illegittimo, spia, facile alla distrazione, eretico" (maggio 2019)
- "Nikola Tesla: eccentrico, ossessivo, fobico" (maggio 2019)
- "Caravaggio: tormentato, collerico, arrogante, vendicativo" (novembre 2019)
- "Maria Antonietta: frivola, trasgressiva, spendacciona" (novembre 2019)
- "Mary Shelley: audace, passionale, testarda" (novembre 2019)
- "Dante Alighieri: superbo, ambizioso, sprezzante" (marzo 2021)
- "Charles Darwin: viziato, ipocondriaco, rivoluzionario" (febbraio 2022)
- "Howard Carter: cocciuto, scontroso, indipendente" (novembre 2022)
Sopra: Le copertine degli 8 volumi che compongono la collana "LOSCHE STORIE". Ogni titolo si caratterizza per un differente colore delle costine e degli sfondi.
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