Sopra: La copertina dell'albo di Ciro ci mostra il protagonista della storia e l'ambiente in cui essa si svolge: Venezia, come si può facilmente evincere dalla gondola posta in primo piano.
Così il nostro protagonista continua ad andarsene in giro per Venezia facendo anche altri incontri, e sperimentando diversi tipi d'amore: vi è un uomo in una fornace che gli offre del prosciutto e che dice al micio che può restare, perché la sua presenza non lo infastidisce, ma questo non è ciò che Ciro cercava poiché "L'amore non è non dare fastidio"; su un vaporetto alcuni bambini regalano al gatto pezzetti delle loro merendine, ma "L'amore di merendine non è il tipo di amore che Ciro cercava"; in piazza Ciro vede un folla di gatti che si azzuffa per una gattina dal pelo bianco, ma il protagonista decide di passare oltre perché "L'amore è un regalo, non una cosa che si vince"; per strada una donna prende il micio per la collottola, stringendolo forte e riempiendolo di baci, e se lo porta a casa e riempiendogli due ciotole di cibo, dopo aver chiuso bene tutte le porte, ma Ciro riesce a fuggire da una finestra aperta. Quando il gatto vede un bambino avanzare verso di lui, è pronto a tirare fuori le unghie (perché i bambini di solito sono seccanti), ma quando il bambino passa accanto al nostro protagonista guardandolo appena, il micio si incuriosisce e lo segue, trovandolo seduto a sfogliare un libro pieno di gatti: bianchi, rossi, neri, tigrati, ma senza gatti grigi. Il bambino allora spiega a Ciro che lui è un gatto speciale, così gli chiede di essere il suo gatto, spiegandogli che potrà fare quello che vuole: potrà uscire o stare in casa, dormire o mangiare e giocheranno insieme, quando Ciro ne avrà voglia.
"Ecco quello era il genere di amore che piaceva a Ciro.
Non amore di regali e sciocchezze,
non amore di pappona e avanzi.
Amore di tetti vicini.
Amore di cibo, ma con porte aperte.
Amore di giochi, ma solo se vuoi tu.
Amore di carezze, ma solo quando vuoi tu.
E così balzò in grembo al bambino e fece le fusa, molto piano.
Non sono tuo, diceva, ma posso stare vicino a te."
Una storia molto dolce e delicata, accompagnata da testi curatissimi, quasi poetici (molto frequente, ad esempio, l'utilizzo dell'anafora, con la ripresa delle medesime parole all'inizio di più frasi successive l'una all'altra), dal ritmo tranquillo e cadenzato, che ben si adatta a questo genere di racconto.
Sopra: In questa illustrazione tratta dal libro, la cui storia è ambientata nella caratteristica e affascinate città di Venezia, è possibile vedere un tipico scorcio di questa città.
A far spiccare questo libro sono soprattutto le illustrazioni, realizzate da Octavia Monaco, artista nata nel nord della Francia, ma che dall'età di sei anni vive in Italia, lavorando anche come docente all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Le sue illustrazioni per questo libro sono molto belle e originali, con un ottimo uso dei colori, che appaiono sempre vivaci e brillanti. Questi, inoltre, mettono in risalto la bidimensionalità dei disegni, che presentano, appunto, pochissima profondità, creando così delle raffigurazioni molto interessanti.
Sopra: Le illustrazioni realizzate dalla Monaco presentano pochissima tridimensionalità, apparendo per lo più bidimensionali, come si può vedere anche dall'immagine qui sopra, nella quale l'artista ha rappresentato alcuni gatti che corteggiano delle gatte dicendo loro delle sciocchezze, facendoli la corte e portando loro regali.
A contribuire alla suggestività delle immagini è poi anche l'ambiente, il luogo, in cui esse sono state ambientare: cioè la città di Venezia, la quale può essere facilmente riconosciuta i queste illustrazioni in cui il protagonista si muove tra i vicoli e i tetti di questa città, salendo su battelli e gondole, e passando accanto a navi, canali, ponti e piazze. Le tavole della Monaco sono infatti ricche di dettagli, i quali riempiono anche gli sfondi delle illustrazioni, che appaiono così molto ricche.
Sopra: Il luogo in cui si svolge la storia non è affatto secondario, in quanto praticamente da ogni disegno dell'illustratrice è possibile comprendere dove sia ambientata la vicenda, in quanto nelle illustrazioni emergono continuamente elementi tipici di questa città: i canali con le barche e i battelli (come nell'immagine qui sopra), quelle in cui si vedono tipici scorci di Venezia (come l'immagine che ho riportato più sopra), oppure alcune in cui si vedono proprio edifici e monumenti di questa città.
Notevole anche l'espressività dei personaggi, in particolare quella dei gatti, che vengono rappresentati dall'artista in maniera alquanto originale ed interessante (come quando compiono ed assumono dei comportamenti tipici dei gatti come, ad esempio, quando inarcano la schiena, quando corteggiano o sono corteggiati, quando scendono dai battelli, oppure quando vengono presi in braccio).
Sopra: Le illustrazioni della Monaco si distinguono anche per la grande espressività dei personaggi: basta vedere, ad esempio, queste due immagini in cui Ciro viene abbracciato, ma in maniera differente. E' infatti molto interessante osservare l'espressione e l'atteggiamento del micio nell'essere preso in braccio nell'immagine a sinistra e in quella a destra.
Quest'opera è un albo illustrato molto bello, con testi curatissimi e quasi poetici, dal ritmo calmo e cadenzato. Le illustrazioni che accompagnano i testi sono anch'esse molto belle: originali, incantevoli, poetiche e suggestive, ricche di dettagli e di colori.
Un libro che, oltre a riuscire a comprendere (e a trasmettere) molto bene i pensieri e l'indole dei gatti, guida il lettore alla scoperta di differenti tipi d'amore: da quello romantico a quello possessivo, dall'affetto all'amicizia, spingendo anche chi legge a interrogarsi a proposito di questo sentimento e delle sue numerose sfumature.
Questo albo è stato pubblicato nel 2000 dalla Edizioni Arka; ha 28 pagine, la copertina rigida, misura 29,5 cm d'altezza e 20,8 cm di lunghezza e costa 12,50 euro.
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.