Sopra: I colori nero e oro della copertina riprendono quelli presenti all'interno dell'opera.
Questo libro illustrato narra di un principe che "Sognava il grande amore", ma i suoi genitori, impazienti di vederlo sposato, avevano deciso di organizzare un ballo dicendogli che la sera dopo avrebbe dovuto scegliere la sua futura sposa. Il Principe, per la disperazione, fugge nella foresta, dove incontra per la prima volta la Principessa dei Cigni, la quale spiega al giovane di come lei e le sue dame di compagnia siano state trasformate in cigni, da molti anni ormai, da un Mago. Solamente allo scoccare della mezzanotte, e per poche ore, tornano ad assumere il loro vero aspetto. Il Principe, già innamorato della fanciulla, le chiede se c'è un modo per rompere l'incantesimo, e la ragazza gli spiega che solo un amore sincero potrebbe liberarle. Il Principe si dichiara così alla Principessa, spiegandole che il giorno dopo, durante un ballo organizzato dai genitori, la presenterà a questi utili e la sposerà.
La sera seguente, però, allo scoccare della mezzanotte, appare il Mago assieme a una fanciulla che assomigliava moltissimo alla Principessa dei Cigni, ma che indossa un vestito di piume nere. Il giovane, scambiandola per l'amata la presenta ai genitori, così, quando la vera Principessa arriva vede il proprio Principe assieme a un'altra, che si rivelerà essere la figlia del Mago. Poiché la Principessa nel frattempo è fuggita, il Principe, capito l'errore, la insegue, così il Mago, vedendo fallito il suo piano di far sposare la figlia col Principe, decide di sfidare a duello quest'ultimo.
Terminato e vinto il duello il giovane corre e ritrova la sua amata, baciandola e liberandola così dall'incantesimo, e il giorno dopo i due si sposeranno.
Qualcuno avrà forse già notato che in questa versione sono state apportate alcune modifiche alla storia originaria del balletto di Ciaikovski:
- Il Principe (di nome Siegfried) incontra la Principessa dei Cigni (Odette) e le damigelle di questa il giorno in cui sta festeggiando il suo compleanno assieme ai suoi amici, durante una battuta di caccia.
- La principessa Odette spiega al principe che solo una promessa di matrimonio fatta in punto di morte può rompere l'incantesimo.
- Siegfried scorge Odette attraverso un'arcata del castello, e non perché la ragazza entra nella sala.
- Siegfried cerca di salvare Odette, morente, ma una tempesta si abbatte sul lago e le acque inghiottono i due innamorati.
In realtà il finale della versione della Gastaut può essere ricondotto ad altre versioni modificate del balletto originale di Ciaikovski, in particolare quella del 1953 di Vladimir Bourmeister, in cui Siegfried riesce a sconfiggere il mago Rothbart a seguito di un combattimento, così Odette può riacquistare le sue sembianza umane e vivere il proprio sogno d'amore con il principe.
La parte forte di questo libro sono però i disegni e le figure create tramite la tecnica del paper cutting, cioè dell'intaglio delle pagine. Tramite questa tecnica l'autrice ha infatti saputo creare scene ricche di particolari e minuziosamente ritagliate.
Nelle illustrazioni dell'opera, realizzate in modo alquanto stilizzato, compaiono solo alcuni colori: il nero, il blu, il bianco e l'oro. Tramite l'utilizzo di queste tinte la Gastaut ha disegnato i paesaggi che fanno da sfondo alle pagine intagliate: creando, ad esempio, cieli dorati, cigni bianchi, alberi e foreste nere. Talvolta tali colori sono stati usati anche per dar forma a dei piccoli elementi (soprattutto fiori) sulle stesse pagine intagliate.
L'autrice sfrutta bene l'uso delle pagine realizzate con il paper cutting, facendo in modo che il lettore possa apprezzarle sia da un lato che dall'altro (in un modo analogo a quello visto in un'altra opera realizzata con la medesima tecnica: "La mia giungla" di Antoine Guilloppé), grazie alla specularità delle immagini e alle modifiche apportate agli sfondi e ai colori (per esempio alcune volte una pagina intagliata può essere di un colore da un lato e di un altro dall'altro).
La sera seguente, però, allo scoccare della mezzanotte, appare il Mago assieme a una fanciulla che assomigliava moltissimo alla Principessa dei Cigni, ma che indossa un vestito di piume nere. Il giovane, scambiandola per l'amata la presenta ai genitori, così, quando la vera Principessa arriva vede il proprio Principe assieme a un'altra, che si rivelerà essere la figlia del Mago. Poiché la Principessa nel frattempo è fuggita, il Principe, capito l'errore, la insegue, così il Mago, vedendo fallito il suo piano di far sposare la figlia col Principe, decide di sfidare a duello quest'ultimo.
Terminato e vinto il duello il giovane corre e ritrova la sua amata, baciandola e liberandola così dall'incantesimo, e il giorno dopo i due si sposeranno.
Qualcuno avrà forse già notato che in questa versione sono state apportate alcune modifiche alla storia originaria del balletto di Ciaikovski:
- Il Principe (di nome Siegfried) incontra la Principessa dei Cigni (Odette) e le damigelle di questa il giorno in cui sta festeggiando il suo compleanno assieme ai suoi amici, durante una battuta di caccia.
- La principessa Odette spiega al principe che solo una promessa di matrimonio fatta in punto di morte può rompere l'incantesimo.
- Siegfried scorge Odette attraverso un'arcata del castello, e non perché la ragazza entra nella sala.
- Siegfried cerca di salvare Odette, morente, ma una tempesta si abbatte sul lago e le acque inghiottono i due innamorati.
In realtà il finale della versione della Gastaut può essere ricondotto ad altre versioni modificate del balletto originale di Ciaikovski, in particolare quella del 1953 di Vladimir Bourmeister, in cui Siegfried riesce a sconfiggere il mago Rothbart a seguito di un combattimento, così Odette può riacquistare le sue sembianza umane e vivere il proprio sogno d'amore con il principe.
La parte forte di questo libro sono però i disegni e le figure create tramite la tecnica del paper cutting, cioè dell'intaglio delle pagine. Tramite questa tecnica l'autrice ha infatti saputo creare scene ricche di particolari e minuziosamente ritagliate.
Sopra: Una delle pagine le cui figure sono realizzate tramite la tecnica del paper cutting. Da notare la ricchezza di dettagli creati tramite l'intaglio.
Nelle illustrazioni dell'opera, realizzate in modo alquanto stilizzato, compaiono solo alcuni colori: il nero, il blu, il bianco e l'oro. Tramite l'utilizzo di queste tinte la Gastaut ha disegnato i paesaggi che fanno da sfondo alle pagine intagliate: creando, ad esempio, cieli dorati, cigni bianchi, alberi e foreste nere. Talvolta tali colori sono stati usati anche per dar forma a dei piccoli elementi (soprattutto fiori) sulle stesse pagine intagliate.
Sopra: Come si può vedere anche da questa immagine l'artista ha utilizzato solo poco colori per raccontare questa versione del Lago dei Cigni: il nero, il bianco e l'oro.
Sopra: Talvolta l'autrice utilizza i colori per creare dei piccoli elementi da disegnare anche sulle pagine intagliate, che altrimenti risulterebbero di un'unica tinta. Ad esempio in questo caso la Gastaut ha inserito nella pagina nera intagliata dei fiori bianchi e dorati.
L'autrice sfrutta bene l'uso delle pagine realizzate con il paper cutting, facendo in modo che il lettore possa apprezzarle sia da un lato che dall'altro (in un modo analogo a quello visto in un'altra opera realizzata con la medesima tecnica: "La mia giungla" di Antoine Guilloppé), grazie alla specularità delle immagini e alle modifiche apportate agli sfondi e ai colori (per esempio alcune volte una pagina intagliata può essere di un colore da un lato e di un altro dall'altro).
Sopra: In queste scene possiamo apprezzare come la Gastaut riesca a sfruttare la specularità dell'immagine realizzata tramite l'intaglio, i colori (notare come la pagina intagliata passi da dorata a nera, portando a modificare anche il colore dei fiori che vi sono disegnati) e gli sfondi, per dare al lettore l'idea che la Principessa Cigno sia scappata dal palazzo.
Sopra: In questo caso la pagina intagliata, che si inserisce fra due normali, viene sfruttata dall'autrice per dare al lettore l'idea della distanza che separa i due protagonisti nella scena in cui il Principe si lancia all'inseguimento della fanciulla dopo che questa è fuggita dal ballo recandosi al lago.
Quest'opera della Gastaut è un bel libro, elegante e raffinato, che sfrutta con maestria la tecnica del paper cutting per raccontare la storia liberamente tratta dal balletto di Ciakovki, concludendola però con un finale lieto.
Quest'opera è stata edita in originale col titolo "Le lac des Cygnes", dalle Editions Amaterra nel 2012 ed è poi stata pubblicata in italiano, sempre nel 2012, dalla Rizzoli. Il libro ha 40 pagine, la copertina rigida, misura 32,5 cm d'altezza e 29,5 cm di lunghezza e costa 22 euro.
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.
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