Oggi vi parlerò di (un'altra) biografia dedicata a Mary Shelley, una donna che può vantare una vita molto emozionante e interessante, oltre ad aver scritto, a soli 18 anni, uno dei libri più famosi della letteratura, dando vita a un mostro unico e indimenticabile.
Il libro illustrato di cui vi parlerò adesso, "Mary Shelley", fa parte di una collana di biografie illustrate edita dalla Franco Cosimo Panini: "LOSCHE STORIE: una collana di biografie di personaggi affascinanti, raccontate attraverso gli aspetti più oscuri e controversi della loro vita". Più in basso vi parlerò più nel dettaglio di questa serie e dei suoi altri titoli.
Sopra: Sulla copertina del volume dedicato a Mary Shelley della collana LOSCHE STORIE predominano come colori il rosso e il viola; e in primo piano si vede il profilo destro del volto della protagonista.
Questo volume della collana, la quale racconta la biografia di vari personaggi storici, è dedicato a Mary Shelley. Le 124 pagine che compongono il volume sono suddivise in moltissimi capitoli, tutti molto brevi, di un paio di pagine ciascuno, probabilmente per invogliare il giovane lettore nel continuare la lettura.
Ogni capitolo tratta un aspetto della vita di questa donna, iniziando a parlare della notte in cui Mary, in compagnia del marito Percy, della sorellastra Jane (detta anche Claire) e degli amici Polidori e Byron, accetta la sfida lanciata da quest'ultimo di scrivere un romanzo dell'orrore. Dopo questo inizio che potremo definire "in medias res", cioè che parte nel bel mezzo della vicenda, l'autrice, Paola Cantatore, fa un passo indietro e inizia a raccontare al lettore tutto dall'inizio.
Il volume comunque non parte parlando dell'infanzia di Mary, ma inzia prima con presentarci i suoi genitori, e solo successivamente al lettore verranno descritti, uno dopo l'altro, tutti gli eventi importanti che hanno contrassegnato la vita (burrascosa quanto emozionante) di questa donna.
Tra gli eventi da ricordare vi sono: la morte della madre di Shelly per il parto (o meglio per un'infezione contratta durante il parto); il nuovo matrimonio del padre di Mary con Mary Jane Clairmont; il trasferimento a Skinner Street (dove la matrigna aveva aperto un negozio specializzato in libri per l'infanzia); il suo viaggio in Scozia (in cui rimarrà per due anni) presso un amico del padre; l'incontro e la relazione con Percy Shelley: la fuga con Shelley (e la sorellastra Jane); le gravidanze di Mary; le morte dei primi tre figli (su quattro); la morte (suicidio) della sorellastra Fanny; il suicidio di Harriet (la prima moglie di Percy Shelley); la partenza per l'Italia; il matrimonio con Percy; la pubblicazione di "Frankenstein"; la nascita e la morte della figlia di Claire (Jane) e Byron; la morte di Percy; la morte di Mary.
Oltre al testo narrativo di Cantatore, sono presenti anche degli interventi
scritti "a mano" da Alessandro Vicenzi, che corregge il testo, aggiungendo
commenti ironici e irriverenti.
Questa è la "voce losca" a cui si riferisce anche il nome della collana. Una voce ironica, che utilizza un linguaggio vicino ai ragazzi (tra l'ironico e il pungente) e che li coinvolge con riferimenti alla contemporaneità, prendendo in giro il modo tradizionale di raccontare.
Questa è la "voce losca" a cui si riferisce anche il nome della collana. Una voce ironica, che utilizza un linguaggio vicino ai ragazzi (tra l'ironico e il pungente) e che li coinvolge con riferimenti alla contemporaneità, prendendo in giro il modo tradizionale di raccontare.
Ad esempio, riguardo al fatto che Mary avesse chiamato la sua prima figlia Clara, Vicenzi commenta: "Clara era anche il primo nome di Jane/Claire Clairmont. Saranno stati grandi poeti e artisti, ma questa gente non è che avesse una grande fantasia con i nomi".
Oppure, riguardo al matrimonio di Percy con Mary, Vicenzi commenta a proposito del padre di Mary: "William Godwin era quello che era diventato famoso con un libro in cui tuonava contro il matrimonio. E si era sposato. 2 volte!". Quando i testi della Cantatore spiegano di come Mary perse, nel giro di 14 mesi, altri due suoi figli, a causa delle difficoltà del viaggio, Vicenzi commenta citando una frase di O. Wilde: "Perdere un figlio è una tragedia, perderne due è sbadataggine".
Alla fine del volume vi è un albero genealogico di Mary Shelley, che parte dai genitori di Mary fino ad arrivare ai figli di Mary (e a quelli di Percy). Un'aggiunta molto utile, considerando che si sono anche i commenti di Vicenzi, che aiuta il lettore a schiarirsi le idee sui vari personaggi che sono entrati a far parte della vita di Mary, nonché il rapporto che avevano tra di loro (e chi è sopravvissuto, alla fine).
Sopra: Le pagine dedicate alla madre di Mary Shelley, e in particolare al momento del parto, che le costerà la vita.
I testi sono riccamente accompagnati da delle immagini "dal sapore noir", come vengono definite sul sito dell'editore.
I disegni sono realizzati da artisti diversi per ogni volume e nel caso di questo su Shelley i disegni sono opera di Daria Tommasi.
Le illustrazioni di Tommasi hanno un aspetto semplice e sbarazzino, con figure umane i cui corpi sono tracciati con contorni netti e semplici, senza troppi fronzoli. L'artista si dimostra più precisa con gli sfondi o con gli oggetti, che risultano molto più curati e dettagliati, anche se mai troppo realistici.
Una cosa interessante sono i colori, infatti nel volume sono presenti sia disegni in bianco e nero, sia a colori. Le tinte utilizzate però dall'artista per le sue immagini sono solamente il viola, il rosso e il marrone (un marrone chiaro, un po' aranciato). Queste tinte richiamano, per coerenza, probabilmente quelle della copertina.
I colori sono aggiunti ai disegni, senza sfumature, in quanto sono stati semplicemente stesi all'interno dei contorni di alcune figure.
Sopra: Le illustrazioni di Tommasi hanno un
aspetto semplice e sbarazzino. Nel volume sono presenti sia disegni in bianco e nero (come le immagini più in alto), sia a colori, come le due immagini in basso, in cui sono state usate, come tinte, solo il rosso, il marrone e il viola (oltre al bianco e al nero).
"LOSCHE STORIE: Mary Shelley" di Paola Catatore è un volume dedicato a raccontare la vita di Mary Shelley, l'autrice del rivoluzionario capolavoro della letteratura "Frankenstein", di cui negli ultimi anni sono state edite moltissime biografie; infatti mi sa che l'anno prossimo lo speciale di Halloween 2022 sarà dedicato proprio a questa donna.
Avendo letto già due biografie dedicate a Mary Shelley ("Mary: la ragazza che creò Frankenstein" di Linda Bailey e Julia Sardà e "Mary e il mostro: Amore e ribellione. Come Mary creò Frankenstein" di Lita Judge) posso dire che questa se ne differenzia ed è molto originale nel modo in cui presenta questa donna. Ho apprezzato ad esempio come l'autrice offra al lettore diverse retrospettive socio-politiche, culturali e persino ambientali. Per esempio spiega come mai l'anno in cui Mary si trovava nella residenza estiva di Byron, nonostante fosse estate, fosse così freddo e ci fossero così tanti temporali. Interessante anche il fatto che vengano citate le biografie dei genitori di Mary (oltre che di diversi altri personaggi che intrecceranno le loro vite con quella di Mary), in quanto questi hanno profondamente influenzato il modo di essere della figlia (anche la madre, nonostante sia morta poco tempo dopo il parto).
Nonostante le non molte pagine, questa biografia è molto completa e direi che spiega bene molti aspetti della vita di Mary (e di altre persone a lei legate). Le annotazioni "losche" aggiunte ai testi narrativi aggiungono un qualcosa in più al volume, donandogli un tocco ironico e pungente, ma veritiero. Alessandro Vicezi mette infatti in luce pensieri che possono benissimo spuntare nella mente del lettore: tipo la banalità e il continuo riciclaggio sempre degli stessi nomi che i genitori danno a figli/e, oppure l'ipocrisia che in realtà si cela dietro certe scelte o comportamenti (soprattutto da parte degli uomini, i cui comportamenti finiscono spesso per andare contro quanto da loro proclamato e difeso a gran voce).
Le illustrazioni di Daria Tommasi supportano il lettore nella lettura e sono funzionali ai testi, rendendo inoltre il libro più piacevole da leggere per il target di lettori di riferimento. Esse infatti non sono propriamente bellissime (diciamo che non si rimane incantati a guardarle), ma hanno sicuramente uno stile particolare e originale, nella loro essenzialità e nella scelta dei colori, che le rende perfette per questo volume. Sono dei buoni disegni nati per accompagnare i testi, non per sormontarli o farli passare in secondo piano.
Nell'insieme il volume risulta un'ottima biografia (per ragazzi) su Mary Shelley, ricca di informazioni ma sempre scorrevole e piacevole da leggere. Adatta a essere proposta a un pubblico di fine primaria e medie (dai 10/11 anni in su), più che altro per i temi trattati (poliamore, disgrazie, tradimenti, tante morti, suicidi...), che comunque in quest'opera vengono in parte sdrammatizzati dai commenti ironici di Vicenzi. La vita di Mary è stata comunque piuttosto complicata e turbolenta (ricca di implicazioni storico-sociali), per cui bisogna assicurarsi che il giovane lettore abbia i mezzi cognitivi ed emotivi per poterla comprendere.
Tale libro illustrato è stato pubblicato nel 2019 dalla Franco Cosimo Panini. L'opera ha una copertina flessibile, misura 24,3 cm d'altezza e 17,1 cm di lunghezza, ha 124 pagine e costa 14 euro.
Come vi accennavo nell'introduzione questo titolo fa parte di una collana che si chiama "LOSCHE STORIE", cioè (come riportato sul sito dell'editore): "Una collana di biografie di personaggi affascinanti, raccontate attraverso gli aspetti più oscuri e controversi della loro vita. Bellissime immagini dal sapore noir accompagnano la lettura del testo e
sono realizzate da un illustratore diverso per ogni titolo.
Al testo narrativo, scritto da Paola Cantatore, si affiancano interventi
scritti "a mano" da Alessandro Vicenzi, che corregge il testo, aggiunge
commenti ironici e irriverenti. Questa "voce losca" utilizza un linguaggio vicino ai ragazzi e li
coinvolge con riferimenti alla contemporaneità, prendendo in giro il
modo tradizionale di raccontare le biografie. ".
Gli altri titoli della collana comprendono:
- "Leonardo" (maggio 2019)
- "Nikola Tesla" (maggio 2019)
- "Caravaggio" (novembre 2019)
- "Maria Antonietta" (novembre 2019)
- "Dante Alighieri" (marzo 2021)
- "Charles Darwin" (febbraio 2022)
Sopra: Le copertine dei 7 volumi che compongono la collana "LOSCHE STORIE". Ogni titolo si caratterizza per un differente colore delle costine e degli sfondi.
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