lunedì 30 novembre 2020

Fiabe per occhi e per bocca di Roberto Piumini

In questo post vi presenterò un'opera scritta da Roberto Piumini, uno dei grandi scrittori italiani, autore di più di un centinaio di libri (tra cui "Non piangere cipolla" di cui vi ho già parlato) e vincitore di numerosi premi, è anche colui che ha ideato il programma educativo de "L'albero azzurro", di cui ha scritto i testi delle canzoni e delle poesie per una decina di anni.
Il volume che vi voglio presentare oggi è "Fiabe per occhi e per bocca", scritto da Roberto Piumini e illustrato da Emanuela Bussolata, che nel 2020 è stato ripubblicato in una nuova veste grafica e con la copertina rigida per la collana "Einaudi Ragazzi Gold".
Tale collana raccoglie alcuni dei libri della letteratura per l'infanzia più amati e comprende titoli quali "Cipì" di Mario Lodi, "L'incredibile storia di lavinia" di Bianca Pitzorno, "Favole al telefono" e "C'era due volte il Barone Lamberto" di Gianni Rodari, "La storia di Ulisse ed Argo" di Mino Milani ....
 
Sopra: La nuova edizione della Einaudi Ragazzi presenta una copertina molto bella, dall'aspetto raffinato ed elegante, ma al contempo giocoso e divertente. Una copertina che gioca con l'utilizzo e l'abbinamento di pochi colori (verde, fucsia, bianco e nero) tra loro contrastanti.

Questo volume raccoglie al suo interno quattro fiabe, rivisitate da Roberto Piumini, il quale le ha trasformate in ballate:
  • La ballata di Cappuccetto Rosso
  • La ballata di Cenerentola
  • La ballata di Hansel e Gretel
  • La ballata del Gatto con gli Stivali
Piumini ha infatti riscritto queste quattro fiabe in rima, trasformandole in delle specie di canzoncine che i bambini possono facilmente memorizzare grazie all'uso della rima baciata (AA BB), che rende le filastrocche molto musicali.
Vi riporto un pezzo, come esempio, de "La ballata di Cenerentola":

"C'era una volta un vedovo con una figlia
che, per rifare grande la famiglia,
sposò una donna arrogante e crudele,
con due figliole amare come il fiele
che, appena si sentirono padrone,
invece di essere gentili e buone
incominciarono a levare il fiato
alla figlia del padre risposato."

Le vicende delle fiabe rivisitate da Rodari non sono propriamente fedeli ai testi delle versioni originali scritte dai Grimm e da Perrault, poiché l'autore sembra essersi preso qualche libertà nell'adattamento delle vicende. Essendo comunque queste delle rivisitazioni in rima la cosa comunque non è un grosso problema e le filastrocche delle varie fiabe risultano comunque interessanti, molto carine e piacevoli. L'intento dell'autore, d'altronde, non era quello di riscrivere in modo fedele le quattro fiabe, ma di reinventarle per renderle fruibili anche ai bambini più piccoli (dai 4 ai 6 anni).

Sopra: Le pagine che rappresentano l'inizio della Ballata di Cenerentola.

Queste fiabe sono accompagnate da delle illustrazioni a colori realizzate da Emanuela Bussolati. Le illustrazioni di tale artista hanno un aspetto semplice, anche volutamente un po' infantile, ma grazioso.
Essendo però queste delle ballate l'artista le ha illustrate come se fossero degli spartiti musicali, con le immagini al posto delle note, per questo il lettore troverà sopra ogni verso un disegno. 
Oltre ai disegni sopra i testi vi sono anche delle immagini a tutta pagina, i quali rappresentano in una sorta di teatrino l'evento più importante descritto nel testo appena letto.
La struttura del libro è ben precisa e definita: nella pagina a sinistra vi sono i versi con le loro strisce grafiche, in quella a destra vi è l'illustrazione a tutta pagina che permette al lettore di prendersi una pausa dalla lettura e di riflettere su quanto ha appena letto.


Sopra: Le illustrazioni di Emanuela Bussolati hanno un aspetto semplice, anche volutamente un po' infantile, ma grazioso. Ogni pagina è riccamente illustrata in quanto, oltre ai disegni sopra i testi, vi sono anche delle immagini a tutta pagina, i quali rappresentano in una sorta di teatrino l'evento più importante descritto nel testo appena letto (come potete vedere in queste pagine delle ballate di Cappuccetto Rosso e del Gatto con gli Stivali).

Tutte le immagini, anche quelle poste sopra i versi delle poesie, sono a colori. La colorazione (dalle tinte vivaci, accesi e brillanti) è piuttosto semplice, eseguita con delle matite colorate, e non presenta particolari complessità o sfumature. 
In questo modo si mantiene coerente con lo stile dell'artista, il quale risulta semplice ma genuino e talvolta anche ironico e schietto. La presenza dei colori permette all'opera, nel suo insieme, di risultare più colorata e quindi anche più piacevole e coinvolgente da leggere e da sfogliare, riuscendo ad animare veramente la lettura
.

Sopra: Le immagini sono tutte a colori. La colorazione (dalle tinte vivaci, accesi e brillanti) è piuttosto semplice, eseguita con delle matite colorate, e non presenta particolari complessità o sfumature. La presenza dei colori permette all'opera, nel suo insieme, di risultare più colorata e quindi anche più piacevole e coinvolgenti da vedere e da leggere.

"Fiabe per occhi e per bocca", scritto da Roberto Piumini e illustrato da Emanuela Bussolata è un'opera veramente bella e graziosa, che riesce a rendere fruibile anche ai bambini più giovani alcune fiabe classiche, trasportandole su un piano ludico e giocoso.
Le illustrazioni sono molto carine e aiutano a coinvolgere ancora di più il lettore nell'ascolto o nella lettura ed è inoltre molto interessante il modo in cui sono state utilizzate, associandone una per ogni verso, andando a creare quasi delle strisce fumettistiche.
Bellissima ed elegante inoltre questa nuova edizione della Einaudi Ragazzi, con la copertina rigida che gioca con l'utilizzo e l'abbinamento di pochi colori (verde, fucsia, bianco e nero) tra loro contrastanti.

Questo libro illustrato è stato edito nel 1995 dalla Einaudi Ragazzi (Edizioni EL), poi è stato ripubblicato numerose volte in varie edizioni, come quella del 2015 per la collana "Storie e rime" e poi nel 2020, sempre dall'Einaudi, per la collana "Einaudi Ragazzi Gold". Quest'ultima edizione ha 179 pagine, una copertina rigida, misura 19,6 cm d'altezza e 15 cm di lunghezza e costa 14,90 euro.
 
     
Sopra: Le copertine di altre edizioni, precedenti, di "Fiabe per occhi e per bocca" (anche se manca quella della prima edizione del 1995). La prima a sinistra è quella del 2001, la seconda del 2003, la terza del 2009 e la quarta del 2015.
 
Come ho spiegato all'inizio l'edizione che vi ho presentato qui fa parte della collana "Einaudi Ragazzi Gold", che comprende svariati titoli, ecco qui di seguito quelli scritti da Roberto Piumini:
  • "Lo stralisco" illustrato da C. Mariniello (2018)
  • "Mattia e il nonno" illustrato da Q. Buchholz (2019)
  • "Giulietta e Romeo" con illustrazioni di A. Ruta (2019)

   
Sopra: Le copertine degli altri volumi della collana "Einaudi Ragazzi Gold" scritti da Roberto Piumini.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

venerdì 27 novembre 2020

L'arca dei draghi di Emma Roberts e Tomislav Tomic

Oggi torno a presentarvi un altro libro sui draghi, di recentissima uscita (29 settembre 2020): "L'arca dei draghi" scritto da Emma Roberts (con lo pseudonimo di Curatoria Draconis) e illustrato da Tomislav Tomic (il quale aveva realizzato alcune delle illustrazioni per i libri della serie "Dragologia").

Sopra: La copertina mostra l'illustrazione della Viverna, un drago europeo, a cui sono stati aggiunti dei particolari dorati, per impreziosire il volume.

All'inizio di tale opera il lettore troverà una lettera scritta dall'autrice del libro, Curatoria Draconis, in cui quest'ultima si presenta come la custode dei draghi "l'ultima di una serie di comandanti di una organizzazione segreta composta da uomini e donne fedeli alleati di tutti i draghi". La missione di questa organizzazione è proteggere i draghi e studiarli, talvolta nel loro habitat naturale e altre volte accogliendoli all'interno di questa arca, un'enorme nave (capace di contenere al suo interno anche diversi tipi di draghi) con cui i membri di questa organizzazione viaggiano per il mondo per studiare, curare e difendere varie razze di draghi. La missione più importante però di questa organizzazione è trovare il Drago Celeste, il più misterioso e raro tra tutti i draghi. 
Tale libro è quindi una sorta di un manuale in cui la custode spiega al lettore (il suo apprendista) varie informazioni sull'organizzazione di cui fa parte e sulle razze di draghi. All'inizio ci verrà infatti presentato l'equipaggio dell'Arca (formato da 5 donne e 3 uomini) e la nave stessa.
Dopo questa breve introduzione/presentazione iniziale inizieranno a venirci mostrate le varie razze di draghi, suddivise in base al luogo in cui vivono. Si parte con l'Oceania (in cui ci verranno mostrati draghi marini), poi l'Antardide (con il Drago dei Ghiacci), il Sud America (con l'Idra), il Nord America (in cui conosceremo i Drake), l'Europa (con le sue viverne), l'Africa (con l'Anfittero, i draghi del deserto del Sahara, e quelli delle cascate) e l'Asia (con il Long). 

Sopra: Questa illustrazione mostra la nave e le sue stanze interne.

L'intero tomo è accompagnato dalle magnifiche e imponenti illustrazioni di Tomislav Tomic, con cui l'artista ha rappresentato le cartine all'inizio di ogni capitolo e anche le varie razze di draghi e ambienti in cui vivono.
La maggior parte delle illustrazioni sono realizzate a tutta pagina o anche a doppia pagina e, grazie anche al grande formato del libro, risultano essere veramente imponenti e maestose. Risultano inoltre veramente magnifiche e ricche di dettagli e particolari.
L'aspetto dei vari draghi risulta inoltre parecchio variegato e spesso molto interessante ed originale, coniugando novità e tradizione.



Sopra: L'intero tomo è accompagnato dalle magnifiche e imponenti illustrazioni di Tomislav Tomic, con cui l'artista ha rappresentato le cartine all'inizio di ogni capitolo (immagine più in alto) e anche le varie razze di draghi e ambienti in cui vivono (come i serpenti marini al centro o la viverna in basso).

I colori scelti dall'artista sono intensi e carichi, anche se non risultano mai troppo accesi o brillanti. In ogni pagina, inoltre, Tomic ha deciso di utilizzare solo un numero limitato di tinte. Ad esempio nell'illustrazione del Drago del Ghiaccio prevalgono clori quali il bianco, il blu e l'azzurro; in quella dei draghi del Sud America il marrone, il verde, il rosso e il bianco; nelle pagine con i Draghi Celesti predominano il blu, il bianco e l'oro...
Nell'insieme comunque il volume risulta molto colorato e sicuramente di forte impatto per il lettore.

   

Sopra: I colori scelti dall'artista sono intensi e carichi, anche se non risultano mai troppo accesi o brillanti. In ogni pagina, inoltre, Tomic ha deciso di utilizzare solo un numero limitato di tinte, ad esempio nell'illustrazione del Drago del Ghiaccio (in alto a sinistra) prevalgono clori quali il bianco, il blu e l'azzurro; invece nei Draghi Celesti predominano il blu, il bianco e l'oro (immagine in basso),

"L'arca dei draghi" di Emma Roberts e Tomislav Tomic è un'opera di grande formato, dall'aspetto imponente e maestoso, ricca di magnifiche e raffinate illustrazioni che saranno capaci di stupire e affascinare i lettori.
Sicuramente la storia non rappresenta il massimo dell'originalità e, anzi, riprende un topic (libro/diario/manuale che presenta al lettore varie razze di draghi) che molti editori e scrittori sfruttano già da diversi anni. Parlando di questo volume è infatti impossibile non citare quello di "Dragologia. Il libro completo dei draghi" edito, sempre dalla Rizzoli, nel 2003. D'altronde entrambi i libri si presentano come dei manuali scritti in prima persona da un membro di un'organizzazione segreta che ha lo scopo di proteggere le varie razze di draghi ancora esistenti. In questo modo entrambi finiscono quindi per mostrare al lettore varie razze di draghi e le loro caratteristiche. L'aspetto innovativo di questo libro è l'aggiunta di questa nave capace di viaggiare in tutto il mondo e di ospitare varie creature al suo interno. 
Nonostante gli elementi in comune con molte altre opere questo volume è sicuramente un'opera bella, curata e interessante. Se siete degli appassionati di draghi non potete lasciarvela scappare, in quanto è sempre interessante vedere in questo tipo di manuali quali tipi di creature sono state scelte e come sono state rappresentate (alcune razze come il drago dei ghiacci, la viverna o il long venivano citate anche nel manuale di "Dragologia"). Ne risulta un libro perfetto per viaggiare con la fantasia.

Questo libro illustrato è stato pubblicato originariamente in inglese nel 2020 col titolo "The dragon ark" dalla Magic Cat Publishing Ltd ed è stato poi edito in italiano dalla Rizzoli nel medesimo anno. L'opera ha 75 pagine, una copertina rigida, misura 37,5 cm d'altezza e 27,9 cm di lunghezza e costa 22 euro.
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

mercoledì 25 novembre 2020

Ti aspetto di Rebecca Dautremer

Dopo un bel po' di tempo torno a parlarvi di un'altra opera illustrata da una dei più famosi e apprezzati artisti contemporanei: Rebecca Dautremer. Un'illustratrice che con "Ti aspetto" ci ha voluto regalare un libro unico e delicato, estremamente particolare.
 
Sopra: La copertina di "Ti aspetto" è anch'essa intagliata, così come tutte le pagine all'interno del libro. Essa presenta infatti un buco centrale, da cui è possibile vedere le pagine sottostanti, tra cui quella in cui è stato intagliato il titolo.
 
La storia narrata in questo libro vede come protagonista Jacominus Gainsborouch, il quale è un personaggio che compare anche in un altro albo illustrato della Rebecca Dautremer "Il libro delle ore felici di Jacominus Gainsborouch", pubblicato nel 2018 sempre dalla Rizzoli.
Anzi, per essere precisi, diamo che Jacominus è più che altro la voce narrante, che accompagna il lettore che segue gli spostamenti di Dolce, l'innamorata del nostro protagonista. Quest'ultimo infatti le ha dato appuntamento al porto per mezzogiorno in punto perché deve dirgli qualcosa di molto importante e noi lettori seguiremo la coniglietta durante tutto il tragitto per giungere al porto, partendo da casa sua.
Nella parte inferiore di ogni pagina, infatti, è stata riportata una frase detta da Jacominus, che commenta il viaggio che la sua compagna fa per giungere all'appuntamente che lui le ha dato con frasi del tipo: "Sono le 9.20 e ti sto già aspettando. Non ne dubitavi, vero?", "Esci dal cancello e incamminati, per favore!", "Il vento porta alle mie orecchie i rintocchi del campanile del mercato. Sono le 11.20. Mi sento sollevato".
Cosa avrà mai da dirle il nostro protagonista di così importante?
 
 Sopra: Le pagine che mostrano la coniglietta giungere al porto, dove, poco più avanti, vicino alla nave con la bandiera rossa, la aspetta Jacominus.

 
Passiamo ora a parlare della parte più interessante del libro, quella che lo rende unico ed estremamente interessante: la sua grafica, che comprende il lavoro di intaglio e le illustrazioni.
Come scrive la stessa autrice all'inizio del volume: "A te che tieni questo libro tra le mani: grazie per averlo scelto. E' un po' particolare, no? Sono sicura che l'hai pensato quando lo hai visto per la prima volta".
La struttura di tale volume riprende infatti quella che la medesima autrice aveva utilizzato anche per una sua precedente opera: "Il piccolo teatro di Rebecca", edita nel 2012 in italiano dalla Rizzoli. Le pagine che compongono tale libro hanno uno spazio centrale vuoto, attraverso il quale è possibile vedere anche gli elementi ritagliati delle pagine sottostanti, dando un effetto 3D. In effetti tale spazio centrale non è completamente vuoto, ma in ogni pagina vi sono degli elementi finemente intagliati tramite la tecnica del paper cutting. Gli elementi sono di svariate dimensioni, possono infatti essere abbastanza grandi (come ad esempio gli alberi del parco) ma anche estremamente piccini, per cui il lettore si divertirà a scoprirli e a svelarli pagina dopo pagina. 
Non a caso l'autrice scrive al lettore che presto lui attraverserà questo libro, "non nel senso che è uno di quei libri in cui bisogna leggere "tra le righe" o che la sua lettura ti farà vivere un'esperienza spirituale o trascendentale. No. Ti sto dicendo che questo libro lo attraverserai PER DAVVERO". Questo è infatti un libro da attraversare con lo sguardo (anche con le dita volendo, ma si raccomanda di fare attenzione se si sceglie questa modalità, per non danneggiare i vari elementi intagliati), in cui potersi rifugiare in tutta tranquillità.
 
 
 Sopra: Le pagine che compongono tale libro hanno uno spazio centrale quai vuoto, in cui compaiono di pagina in pagina solo pochi elementi ritagliati, attraverso il quale è possibile vedere anche gli elementi ritagliati delle pagine sottostanti, dando un effetto 3D.
 
Gli elementi che troveremo intagliati all'interno dell'opera sono le illustrazioni di Rebecca Dautremer, delicate, dettagliate, curate, raffinate e ricche di poesia e delicatezza.
A colpire particolarmente l'attenzione (dopo la tecnica dell'intaglio) sono soprattutto i colori, i quali appaiono acessi, brillanti, vividi e caldi. L'artista ha infatti utilizzato molto colori quali il rosso e l'arancione, assieme al verde (e talvolta anche l'azzurro), che però qui non viene da percepirlo come un colore freddo, forse perchè si tratta di varie sfumature di verde chiaro (quindi contenente una buona parte di giallo).
L'opera comunque è ricchissima di colori e per tutto il libro il lettore si sentirà accompagnanto da un'atmosfera calda, gioiosa, confortevole e rassicurante.
 

Sopra: A colpire particolarmente l'attenzione (dopo la tecnica dell'intaglio) sono soprattutto i colori, i quali appaiono acessi, brillanti, vividi e caldi. L'artista ha infatti utilizzato molto colori quali il rosso e l'arancione, assieme al verde (e talvolta anche l'azzurro)
 
"Ti aspetto" di Rebecca Dautremer è un'opera raffinata e insolita, che propone ai lettori qualcosa di innovativo sfruttando in modo sapiente la tecnica del paper cutting per creare un libro in cui il lettore può letteralmente immergersi con lo sguardo nelle pagine. Splendide inoltre anche le illustrazioni, come sempre ricche di dettagli, eleganti, curate e raffinate, capaci di dare vita a un'opera ricca di poesia e gioia (e anche un po' di malinconia magari).
Anche la storia, che a causa degli intagli e delle immagini finisce per passare un po' in secondo piano, è molto carina, romantica e dolce (magari qualcuno potrà trovarla anche un po' sdolcinata). Una storia di una camminata per arrivare ad un appuntamento e della trepitante attensa del momento dell'incontro. Una vicenda che ci fa assaporare ogni attimo di attesa.
Tale libro risulta sicuramente un'opera d'arte, un volume unico, coivolgente, particolare e molto raffinato, quanto delicato. L'unica nota negativa di tale progetto è infatti la sua grande delicatezza, tanto che anche cercando di maneggiarlo con la massima attenzione bisogna stare attenti a non danneggiare o piegare qualche intaglio, il che può risultare un'impresa più ardua del previsto. Essendo che il libro non si può aprire completamente si corre sempre il rischio che gli intagli delle pagine che si sono già sfogliate si intersechino e si incastrino tra loro o che si pieghino, e questo limita la leggibilità dell'opera, che risulta essere difficile da sfogliare senza essere danneggiata.
 
Quest'opera è stata pubblicata originariamente nel 2019 col titolo "Midi Pile" dalla Sarbacane editeur de creation ed è stato edito in italiano dalla Rizzoli sempre nel 2019. Quest'opera ha 202 pagine, la copertina rigida e misura 21,6 cm d'altezza e 30,5 cm di lunghezza e costa 45 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

lunedì 23 novembre 2020

Contes Merveilleux di Vanessa Callico e Shiitake

"Contes Merveilleux" è una raccolta francese di fiabe di famosi autori quali: Hans Christian Andersen, Charles Perrault, Jacob e Wilhelm Grimm, Jeanne Marie Leprince de Beaumont (più Lewis Carrol, in quanto nella raccolta è stato inserito anche "Alice nel Paese delle Meraviglie").
A curare tale raccolta vi è Vanessa Callico, autrice anche della prefazione, mentre le illustrazioni che accompagnano le varie fiabe sono quelle di Shiitake, un'artista giapponese di cui avevo già parlato di tre suoi volumi: "Yosei".

Sopra: La copertina di Contes Merveilleux in realtà non mostra l'immagine di una fiaba, ma un'illustrazione di "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie".

Il volume si apre con una prefazione di Vanessa Callico, la quale ci spiega che i racconti presenti in questa raccolta sono dei tesori del patrimonio europeo, trasmessi di generazione in generazione, e poi messi per iscritto (o talvolta proprio creati) da autori quali: Hans Christian Andersen, Charles Perrault, Jacob e Wilhelm Grimm, Jeanne Marie Leprince de Beaumont e Lewis Carrol.
Le fiabe presenti in questa raccolta sono: 
  • "La belle au bois dormant"
  • "Le petit Chaper Rouge"
  • "La princessa au petit pois"
  • "Blanche Neige"
  • "L'intrépide soltad de plomb"
  • "Cendrillo ou la petit pantoufle de verre"
  • "La petit fille aux allumettes"
  • "La petit sirene"
  • "Le chat botté/Le maitre chat ou le chat botté"
  • "Peau d'Ane"
  • "La Barbe Blue"
  • "Raiponce"
  • "La Belle et la Bete"
  • "Hansel et Gretel"
  • "Les fees"
  • "La reine des neiges"
  • "Poucette"
  • "Les souliers Rouges"
  • "Les cygnes sauvages"
  • "Les adeventure d'Alice au Pays des merveilles".
In tale opera ci si è impegnati a presentare al pubblico questi racconti cercando di mantenerli il più possibile fedeli alle loro versioni originali, cercando di contestualizzarli attraverso degli aneddoti divertenti. Alla fine di ogni fiaba, infatti, è presente una parte che spiega, solitamente, le origini della storia, alcuni fatti che avrebbero potuto ispirarla, oppure se è un racconto derivato da una versione antecedente (ad esempio viene spiegato che la fiaba de "La bella addormentata nel bosco" di Perrault probabilmente deriva dalla versione "Sole, Luna e Talia" di Gianbattista Basile).
Callico specifica inoltre che "tous les récits sont présentés dans leur intégralité, à exception de ceux qui, longs de plusieurs dizaines de pages, ne sauraient éntre présentés sous cette forme dans ce recueil". Cioè che tutte le fiabe sono state riportate nella loro integralità, ad eccezione di quelle troppo lunghe per essere inserite intere nella raccolta.
Le fiabe che sono state accorciate, selezionando i passaggi più significativi e riassumendone alcune parti, sono: "La bella addormentata nel bosco", "Pelle d'Asino", "La sirenetta", "La regina delle nevi" e, ovviamente "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie".
Ad esempio nella fiaba "La bella au bois dormant" è stata tagliata la parte in cui vi è il primo momento di confronto tra il principe e la principessa, in cui il primo non sa bene cosa dirle:
"Queste parole, e soprattutto il modo in cui erano state pronunciate , incantarono il giovane, il quale non sapeva come esprimere la sua gioia e la sua gratitudine; tutto quello che seppe dirle fu che l'aava più di se stesso. Le sue rano frasi confuse, e a lei piacquero di più proprio per questo. Dove c'è amore l'eloquenza non serve. [...] Insomma, i due si parlavano da 4 ore e non si erano ancora detti la metà delle cose che avevano da dirsi". (Ed. Donzelli Editore, 2016)
Manca inoltre anche la parte successiva al risveglio, in cui i due giovani vivono insieme per i successivi due anni, avendo due figli, senza però che il principe dica nulla ai suoi genitori, almeno fino alla morte del padre.
Comunque in questo caso un po' tutta la fiaba presenta diverse incoerenze con quella scritta da Perrault, in quanto, invece della versione scritta da quest'ultimo, sembra che siano state riportate parti della fiaba "Rosaspina" dei fratelli Grimm (come ad esempio il fatto che all'inizio sia stata una rana a predire la gravidanza della regina).

Altre fiabe, come ad esempio "Blanche-Neige", non presentano modifiche:
"C'était au milieu de l'hiver, et les flacons de neige tombaient comme des plumes: una reine était assise près de sa fenéstre au cadre d'ébene et cousait. Et comme elle cousait et regardait le neige, elle se piqua les doigts avec son épigle er trois gouttes de sang en tombérent. Et voyant ce rouge si beau sur la neige clache, elle se dit:
<<Oh! si j'avais un enfant blanc comme la neige, rouge comme le sang et noir comme l'ébéne!>>
Bientot elle eut una petite fille qui était aussi blanc que la neige, avec des joues rouges comme du sang etdes cheveux noirs comme l'ébéne!; ce qui fit qu'on la nomma Blanche-Neige. Et lorsque l'enfant eut vu le jour, la reine mourut.
Un an aprés, le roi prit une autre femme. Elle était belle, mais fiére et hautaine à ne pouvoir souffrir qu'aucune autre la surpassat en neauté." (Ed. Le Heron d'Argent, 2018)

"Una volta, nel cuore delll'inverno, mentre i fiocchi di neve cadevano dal cielo come piume, una regina cuciva, seduta accanto a una finestra dalla cornice d'ebano. E così, cucendo e alzando gli occhi al cielo per guardar la neve, si punse un dito, e caddero nella neve tre gocce di sangue. Il rosso era così bello su quel candore, ch'ella pensò: <<Avessi una bambina bianca come la neve, rossa come il sangue e dai capelli neri come il legno di questa finestra!>> 
Poco dopo diede alla luce una figlioletta bianca come la neve, rossa come il sangue e dai capelli neri come l'ebano; e la chiamarono Biancaneve. E quando nacque la regina morì.
Dopo un anno il re prese un'altra moglie: era bella ma superba e prepotente, e non poteva sopportare che qualcuno la superasse in bellezza." (Ed. Einaudi, 1951).

Sopra: Due pagine interne del volume, che mostrano un'illustrazione di Cappuccetto Rosso e l'inizio della corrispettiva fiaba.

Ogni fiaba è accompagnata da 1 o 2 illustrazioni a colori a tutta pagina oppure a doppia pagina, le quali sono realizzate dalla giovane artista giapponese Shiitake.
Lo stile di questa artista è quello tipico dei manga, in cui sono ritratte ragazze (i personaggi dei suoi disegni sono tutti femminili, con un'unica eccezione per quanto riguarda Hansel) dai visi tondeggianti, gli occhi grandi e tondi, nasi minuscoli, bocche piccole, corpi snelli e graziosi.
Nonostante l'aspetto di molti di questi personaggi tenda un po' a ripetersi, in quanto presentano più o meno tutti una fisionomia e dei tratti facciali che li rendono tra loro molto simili, nell'insieme le illustrazioni risultano comunque molto belle da vedere.
I disegni risultano infatti molto belli in quanto molto curati e ricchi di dettagli, oltre che molto colorati. Sebbene la fisionomia e i volti dei personaggi risultino molto simili tra loro l'artista varia altri particolari come l'abbigliamento, i capelli, le acconciature, gli accessori, gli sfondi. Tutti questi elementi risultano inoltre molto complessi ed elaborati, con molti dettagli che catturano l'attenzione e la curiosità del lettore.

  

 
Sopra: I disegni di Shiitake risultano molto belli in quanto molto curati e ricchi di dettagli, oltre che molto colorati. Sebbene la fisionomia e i volti dei personaggi risultio molto simili tra loro l'artista varia altri particolari come l'abbigliamento, i capelli, le acconciature, gli accessori, gli sfondi. Ad esempio le ragazze rappresentate in queste immagini appartengono da tre fiabe differenti, nonostante possano sembrare tutte la medesima ragazza. L'immagine in alto è tratta da "Raperonzolo", quella a sinistra da "La bella addormentata nel bosco" e quella a destra da "Cenerentola".

Un'altra cosa che colpisce molto l'osservatore sono i colori utilizzati nelle illustrazioni, i quali si presentano sempre con dei toni vivi, intensi, brillanti e accesi.
Ogni disegno è inoltre molto colorato, anche se insieme ai testi sono presenti anche delle immagini in bianco e nero, che sono rappresentazioni di oggetti di cui si parla nella fiaba (tali oggetti però non sono disegnati dalla Shiitake, ma sono tratti da una banca di immagini).
Volevo però segnalare che alcune delle illustrazioni contenute in questo libro non sono state create espressamente per questa raccolta, in quanto ho riscontrato che alcuni disegni di alcune fiabe (ad esempio quella di "Barbablù" e di "Cenerentola") erano già presenti nei tre volumi di "Yosei", editi tra il 2012 e il 2015 (mentre quest'opera è stata edita nel 2018).

 

Sopra: Da osservare la quantità di dettagli presenti nell'immagine (nella' abbigliamento, nell'acconciatura e nel paesaggio), nonché l'uso di colori brillanti, tratti tipici di questa illustratrice, i quali si possono notare anche nelle illustrazioni che ho riportato sopra. Queste immagini sono tratte dalle fiabe di "Le scarpette rosse" (in alto a sinistra), "Cenerentola" (a destra) e "Biancaneve" (in basso al centro).

"Contes Merveilleux" di Vanessa Callico è una bella raccolta di 20 fiabe, dall'aspetto molto curato. Fortunatamente i testi della maggior parte delle fiabe non sono stati modificati, ed ho apprezzato il fatto che sotto il titolo di ogni racconto sia stata riportata la fonte da cui è stato tratto, l'autore e l'anno di edizione. Mi ha piacevolmente sorpreso poi constatare che la fiaba di "Pelle d'asino" è stata riportata nella sua versione originale in versi, che è ormai molto difficile da trovare, peccato però che qualche verso sia stato omesso. Carina anche l'idea di inserie alla fine di ogni fiaba una nota che contiene delle curiosità e delle informazioni aggiuntive riguardo la storia appena trattata.
Non capisco invece perché abbiano voluto inserire nella raccolta la storia di "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" di Carrol la quale, pur presentanto elementi fiabeschi, non è una fiaba, ma un romanzo fantastico e non-sense. Anche perché per inserirlo nella raccolta hanno dovuto riassumerlo parecchio, poiché si tratta di un racconto che basterebbe per essere un libro a sè (e normalmente è così infatti). A questo punto, piuttosto che inserire la storia di Carrol, sarebbe stato meglio inserire interamente anche le fiabe più lunghe (come "La bella addormentata nel bosco" o "La regina delle nevi"...), che invece Vanessa Callico ha deciso di accorciare.
Per quanto riguarda invece le illustrazioni della Shiitake (che nell'intento della curatrice vorrebbero costituire una sorta di ponte tra Oriente ed Occidente), che accompagnano i testi, esse sono molto belle e affascinanti per la cura e la quantità di dettagli e per i loro colori accesi e brillanti, anche se lo stile dell'artista non è forse tra i più originali e innovativi, e i suoi personaggi tendono un po' a ripetersi e ad assomigliarsi.
Questa raccolta rimane comunque piuttosto valida e interessante, in quanto la maggior parte delle fiabe in essa presenti sono state comunque mantenute fedeli all'originale (nonostante qualche riadattamento operato in alcune di esse, come abbiamo già visto), e se vi piace lo stile manga della Shiitake sicuramente apprezzerete molto la parte illustrata dell'opera.

Questa raccolta è stata pubblicata nel 2018 da Le Héron d'Argent; è dotata di una copertina rigida, ha 128 pagine, misura 32,5 cm d'altezza e 24,7 cm di lunghezza e costa 19,90 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

venerdì 20 novembre 2020

FAIRY OAK Un anno al villaggio: il diario di Vaniglia e Pervinca di Elisabetta Gnone

Dopo avervi parlato della trilogia principale della serie di Fairy Oak (qui potete trovare la recensione) e dei quattro volumi (qui la recensione) che compongono la serie spin-off, non mi rimaneva che presentarvi "Un anno al villaggio: il diario di Vaniglia e Pervinca" sempre di Elisabetta Gnone. Il quale è un diario tenuto dalle due gemelle protagoniste della serie, condiviso con gli altri ragazzi del villaggio amici delle due ragazzine.

 
Sopra: Sulla copertina di "Un anno al villaggio: il diario di Vaniglia e Pervinca" compaiono le due protagoniste della serie, le gemelle Vaniglia e Pervinca.

Questo è un diario che le gemelle Vaniglia e Pervinca hanno deciso di scrivere assieme poiché, avendo due caratteri e personalità molto diverse, di solito tendono ad avere anche idee e opinioni differenti su tutto. Come scrive ad esempio Vaniglia all'inizio del diario: "Un diario a quattro mani. Durante l'intervallo, ascuola, ci è venuta questa idea, a me e a mia sorella Pervinca. Siccome non la pensiamo quasi mai allo stesso modo su niente, voglio dire, se chiedi a me che tempo fa e poi lo chiedi a lei, dai nostri racconti potresti pensare che viviamo in villaggi diversi".
Come avete potuto intuire, i testi di quest'opera, essendo appunto un diario, sono stati scritti tutti in prima persona, con l'avvicendarsi di varie voci. Naturalmente quelle che compaiono maggiormente sono quelle delle due gemelle, visto che sarebbe il loro diario, tuttavia è possibile leggere i pensieri anche di altri giovani abitanti del villaggio a cui le due ragazze hanno prestato il loro diario. Compaiono, ad esempio, anche i pensieri di Flox, di zia Tomelilla, di Grisam, di Nepeta Rose, di Shirley Poppy, di Billy Corbirock .... e molti altri amici delle gemelle che avevamo conosiuto nei precedenti volumi della serie.
Il diario è diviso in capitoli che corrispondono ai mesi dell'anno, riportando ciò che è accaduto in un anno al villaggio, iniziando col mese di gennaio e concludendosi con quello di dicembre. Tra i contenuti trascritti in questo diario troviamo: canzoni tipiche del villaggio, ricette di famiglia, i compiti di magia assegnati, il cambio dell'armadio, le scarpe indossate, le regole dei giochi da fare nelle giornate di pioggia, piccoli segreti, resoconti di avventure vissute.

Sopra: Una pagina interna del diario in cui le due gemelle raccontano del loro ritorno a frequentare le lezioni di magia.

Quest'opera è riccamente corredata di illustrazioni a colori, molte di più di quante ve ne fossero negli altri libri della saga. Questa volta i disegni dei personaggi sono opera di Alessia Martuscello e Roberta Tedesco, le illustrazioni ad acquerello sono state realizzate invece da Corinne Giampaglia, mentre Barbara Bargiaggia è la responsabile dei colori dei personaggi.
Le illustrazioni della Martusciello sono come al solito carine e molto graziose, con uno stile dai tratti tondeggianti, delicati, semplici e dai contorni netti, chiari e ben definiti che rendono le immagini molto fresche.



Sopra: Quest'opera è riccamente corredata di illustrazioni a colori, di cui quelle dei personaggi sono opera di Alessia Martuscello e Roberta Tedesco (immagine più in basso), mentre quelle ad acquerello (immagine più in alto) sono state realizzate invece da Corinne Giampaglia.

Le immagini presenti in questo libro sono tutte a colori e ritraggono, come al solito, gli abitanti e i luoghi del villaggio.
Come colori sono state utilizzate delle tinte vivaci, accese e brillanti, per cui tutte le illustrazioni risultano sempre molto colorate e allegre, specialmente grazie ai colori dei capelli e dei vestiti dei personaggi. In tale opera, inoltre, essendoci molti disegni è ancora più facile ammirare in particolare stile dei vestiti degli abitanti di questo villaggio, i quali presentano dei tratti distintivi quali: gonne lunghe o di media lunghezza (fino al ginocchio), abiti, pantaloni, stivali e giacche ricche di fiocchi, fiori, increspature e balze, nonché calze molto colorate.



Sopra: Per le immagini a colori sono state utilizzate delle tinte vivaci, accese e brillanti, per tutte le illustrazioni risultano sempre molto colorate e allegre, specialmente grazie ai colori dei capelli e dei vestiti dei personaggi. In tale opera, essendoci molti disegni è ancora più facile ammirare il particolare stile dei vestiti degli abitanti di questo villaggio

"Un anno al villaggio: il diario di Vaniglia e Pervinca" di Elisabetta Gnone è un volume carino rivolto agli appassionati della serie, che potranno così trascorrere un altro po' di tempo con i personaggi della saga che hanno amato e apprezzato. Al massimo si potrebbe dire che aiuta il lettore a comprendere ancora meglio le personalità e i pensieri di alcuni personaggi (sia principali che secondari), i quali in questo volume hanno avuto la possibilità di esprimersi direttamente in prima persona
A differenza della serie de "I 4 misteri" tale diario non aggiunge nessuna nuova informazione di particolare importanza per la serie, rimane comunque un'opera carina e leggera da leggere e da sfogliare per intrattenersi, grazie anche alle numerose illustrazioni a colori presenti all'interno del libro. In alcune parti, inoltre, si coinvolgere il lettore stesso nella compilazione del diario, così da dargli la possibilità di scrivere anche lui qualcosa (dire, ad esempio, cosa si fa quando fuori piove, se si conosce qualche canto, quali sono i propri giochi preferiti, eventi speciali che sono capitati...), quasi per farlo sentire parte della comunità del villaggio di cui ha letto per tanto tempo.

L'opera è stata pubblicata nel 2011 dalla Salani Editore, ha 160 pagine, misura 24,5 cm d'altezza e 18,5 cm di lunghezza e costa 14,90 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

mercoledì 18 novembre 2020

Le Fate dei Fiori: Il libro delle bambine

Dopo aver conosciuto Cicely Mary Barker tramite la raccolta "Il libro completo delle Fate dei Fiori" questa volta vi presento un altro libro sulle Fate dei Fiori: "Le Fate dei Fiori: Il libro delle bambine".

Sopra: La copertina di questo libro ha uno sfondo rosa su cui risaltano le scritte e i decori floreali dorati.

Quest'opera è un libro sulle fate in cui sono presenti le illustrazioni delle Fate dei Fiori di Cicely Mary Barker. Nel volume vengono infatti fornite varie informazioni riguardo al popolo fatato, oltre ad alcune storie ed attività. Ogni tanto viene inoltre inserita qualche poesia scritta dalla Barker.
Il libro è suddiviso in varie parti, ciascuna delle quali affronta degli argomenti differenti:
  • Introduzione: in questa parte viene spiegato al lettore cos'è una Fata dei Fiori, le sue caratteristiche, il suo aspetto e dove poterle trovare.
  • Le case delle fate: in questa parte vengono indicati vari luoghi in cui le fate dei Fiori potrebbero abitare (nel giardino, lungo il sentiero, nei boschi e sugli alberi, oppure vicino all'acqua).
  • Fate e stagioni: spiega le fate che compaiono ad ogni nuova stagione, trattando singolarmente ciascuna delle 4 stagioni. In questa parte sono inoltre comprese anche delle storie che hanno come protagoniste varie fate.
  • Fate che giocano e lavorano: spiega le attività svolte dalle fate per accudire le piante, i fiori e gli alberi che le circondano. Vengono inoltre descritti alcuni giochi e attività festose in cui le fate amano cimentarsi (tra cui la musica e i balli). Sono proposte anche alcune attività come: realizzare dei sacchetti di lavanda oppure creare dei garofani di carta o dei segnaposti.
  • I fiori e gli alberi delle fate: in questa parte vengono descritti i significati dei fiori e degli alberi e vengono inoltre proposte alcune attività come la realizzazione di una ghirlanda o come pressare i fiori.
  • Gli amici e le famiglie delle fate: viene spiegato come fare nuove amicizie, come divertirsi con gli altri, quali sono gli animali amici della fate, viene inoltre detto come le fate accudiscono la loro prole.
  • La moda delle fate: vengono mostrati quali abiti, scarpe e accessori indossano le Fate dei Fiori. Sono inoltre proposte della attività per creare un corona di fiori di carta oppure dei bracciali e delle collane con la pasta di sale.
  • Il cibo delle fate: in questa parte viene spiegato cosa mangiano le fate e come preparano le cene per i loro ospiti.
  • Il re e la regina delle fate: ci vengono presentati i sovrani delle Fate dei Fiori e questa parte include anche alcune storie.
  • Come diventare una Fata dei Fiori: qui vengono spiegati al lettore alcuni trucchi per diventare una fata dei fiori, come, ad esempio, scegliere un nome da fata, crearsi delle ali e imparare alcuni incantesimi.

Sopra: Alla fine del libro è presente un Glossario in cui vengono mostrate tutte le immagini originali delle Fate dei Fiori della Barker.

Le illustrazioni della Cicely Mary Barker sono molto belle e colpiscono subito il lettore per la ricchezza dei dettagli e per il realismo con cui l'artista ha riprodotto ogni fiore. I suoi disegni sono infatti ritratti dal vivo, e questo non vale solo per le piante, ma anche per le fate, in quanto queste sono i ritratti delle bambine e dei bambini che frequentavano la scuola della sorella.
Lo stile della Barket risulta essere molto delicato e curato, ricco di dettagli e attento a ogni particolare. Per questo è molto interessante vedere come l'artista ha deciso di rappresentare ogni fata, realizzando per lei dei vestiti e delle ali che si abbinassero al suo fiore o al suo albero.
I colori utilizzati dalla Barker risultano avere delle tonalità allegre, accese e brillanti; essi, inoltre, sono stati stesi a volte in maniera più corposa, mentre altre in maniera più delicata, mantenendosi su delle tonalità pastello.


Sopra: Le illustrazioni della Cicely Mary Barker sono molto belle e colpiscono subito il lettore per la ricchezza dei dettagli e per il realismo con cui l'artista ha riprodotto ogni fiore. Lo stile della Barker risulta essere molto delicato e curato, ricco di dettagli e attento a ogni particolare. I colori utilizzati risultano avere delle tonalità allegre, accese e brillanti, anche se a volte risultano essere stati stesi in maniera più corposa (immagine sopra) ed altre in maniera più delicata (immagine sotto).

Le immagini di questo libro, comunque, non sono propriamente quelle originali della Barker, ma sono più che altro frutto di un collage di quest'ultime. Infatti di solito l'artista rappresentava ogni fata con il suo fiore singolarmente, mentre in questo libro hanno fatto in modo che in una stessa pagina comparissero mole fate tutte assieme. Il collage, comunque, è stato realizzato molto bene, in quanto non ci si accorge facilmente che originariamente queste fate non stavano interagendo tra di loro.
Ne risultano, alla fine, delle pagine molto belle ed estremamente ricche di illustrazioni molto allegre e colorate, anche se durante le storie sono presenti anche delle illustrazioni in bianco e nero.


Sopra: Le immagini di questo libro, comunque, non sono propriamente quelle originali della Barker, ma sono più che altro frutto di un collage di quest'ultime. Ne risultano comunque delle pagine molto belle ed estremamente ricche di illustrazioni allegre e colorate (immagine più in alto). Durante le storie sono però presenti anche delle illustrazioni in bianco e nero (immagine in basso).

"Le Fate dei Fiori: Il libro delle bambine" è un libro, rivolto principalmente ad un pubblico femminile piuttosto giovane, che vuole spiegare la vita e le usanze delle Fate dei Fiori, nonché proporre alle proprie lettrici alcune simpatiche attività, sempre a tema fatato, da poter fare.
L'opera risulta comunque molto curata e molto bella da guardare e da sfogliare, grazie ai disegni come sempre molto belli ed incantevoli della Cicely Mary Barker.

Questo libro illustrato è stato edito in inglese nel 2008 dalla The Penguin Group. col titolo "The girl's book of Flower Faeries" ed è stato poi pubblicato in italiano nel 2009 dalla Fabbri Editori (RCS libri S.p.A.). L'opera ha 210 pagine, una copertina rigida, misura 25,2 cm d'altezza e 19,3 cm di lunghezza e costa 24 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

lunedì 16 novembre 2020

Magickal Faerytales: an enchanted collection of retold tales di Lucy Cavendish e J. Beckett-Griffith

"Magickal Faerytales: an enchanted collection of retold tales" è una raccolta di 12 fiabe riscritte da Lucy Cavendish e illustrate da Jasmine Beckett-Griffith, un'artista specializzata in opere d'arte fantasy e gotiche.

Sopra: Sulla copertina di "Magickal Faerytales: an enchanted collection of retold tales" è presente l'illustrazione della fiaba "Cappuccetto Rosso" di Beckett-Griffith.

Come ho accennato all'inizio questa raccolta contiene 12 fiabe rivisitate da Lucy Cavendish (in realtà 11 fiabe rivisitate più una inventata da lei), la quale, come spiega lei stessa nell'introduzione, ha sempre amato i racconti fiabeschi, un genere letterario che ha accompagnato migliaia di lettore per migliaia di anni, in forma orale o scritta.
Le fiabe sono un genere letterario che è sopravvissuto per migliaia di anni modificandosi e Cavendish spera che questo volume andrà a costituire un'altra piccola aggiunta a quel lignaggio. Come spiega infatti l'autrice: "While these tales are based on the traditional tellings (racconti), I set out (deciso) to explore the stories from sightly (leggermente) different point of view. I wanted, as i kept saying when the people would ask me what I was working on, to tease out (tirare fuori) the magick within (all'interno) the tales". Le fiabe infatti sono importanti per comprendere come sopravvivere a un mondo ostile e imparare a orientarsi in mondi nuovi. All'autrice tali storie ispirano coraggio "and tell us that, no matter the hardship, we cab continue to be ourselves and find our way to freedom".
Secondo Cavendish, quindi, i racconti fiabeschi possono essere ancora molto di aiuto e di supporto alle generazioni attuali, per questo ha deciso di riscriverli senza modernizzarli, creando però dei protagonisti che riflettono i nostri più profondi istinti di sopravvivenza e che ci fanno diventare chi siamo realmente.
Dopo ogni racconto, inoltre, l'autrice ha voluto aggiungere una parte (una sorta di appendice alla fiaba) che esplora in modo dettagliato alcuni aspetti di ciascuna storia poiché "Discovering (scoprire) the magick woven (intessuta) into each of the stories is a fascinating ad fulffilling (appagante) way to enter into their mysteries and enchantment". In questa parte sono compresi anche dei riferimenti molto interessanti, per quanto brevi, alle versioni originali delle storie rivisitate dalla Cavendish.
Le fiabe presenti in questa raccolta sono: "Snow White", "Red Riding Hood", "Rumpelstiltskin", "Hansel and Gretel", "The goose girl", "Snow White and Rose Red", "Rapunzel", "Brother and sister", "Bauty and the Beast", "Cinderella", "The sleeping beauty" e "The ninth wave".
In realtà la maggior parte della fiabe presenta parecchi elementi in comune con le loro versioni originali. Vi porto come esempio un pezzo della fiaba di "Cinderella".

Versione della Lucy Cavendish (2019): "Once there was a beautyfull woman who loved her husband and their daughter (figlia), Ellorah. The woman little's family was bright (luminosa) with joy and strong in conviction, and godness was their heart's creed. [...]
And all of their world was peaceful and happy. But after one very long winter, the woman was never quite well again. Even though the summer was glorious, and the autumn a golden song, it became clear to all who loved her that she was dying (stava morendo). When she fel her time was near she called her daughter to her [...]
<<Ellorah>>, she whispered (sussurrò), once her doughter had ceased to sob (singhiozzare), knowing now her mother would soon leave. <<Be kind, be brave, and know how very loved you are>>
When Ellorah's mother died, she was put to rest (messa a riposare) in the earth in the garden, near the well (pozzo), and a copper of beech (faggio) tree was planted over her grave (tomba). Each day, Ellorah would go to the grave, tend to the beech tree, and talk to her mother.[...]
When the snow melted (sciolse) into spring a third time, the girl had a stepmother, for her father, whose hair turned silver when Ellorah mother died, believed he had found happiness again."

Versione dei Grimm (Ed. Enaudi, 1951): "La moglie di un ricco si ammalò, e quando sentì avvicinarsi la fine, chiamò al capezzale la sua unica figlioletta e le disse:- Bimba mia, sii sempre docile e buona, così il buon Dio ti aiuterà e io ti guarderò dal cielo e ti sarò vicina-. Poi chiuse gli occhi e morì. La fanciulla andava ogni giorno sulla tomba della madre, piangeva ed era sempre docile e buona. Quando venne l'inverno, la neve coprì la tomba di un suo bianco drappo, e quando il sole di primavera l'ebbe tolto, l'uomo prese moglie di nuovo."

Come potete leggere, anche se la versione della Cavendish risulta sicuramente più lunga, vi sono diversi elementi in comune: la madre che chiama al capezzale la figlia prima di morire dicendole di essere sempre buona, la bambina che va ogni giorno sulla tomba della madre, il padre che si risposa con una donna con due figlie quando la neve si scioglie...
Le somiglianze con la fiaba originale comunque continuano: ad esempio il padre di Ellorah parte per un viaggio d'affari chiedendo alle figlie cosa vogliono che lui porti loro, ed Ellorah gli chiede il primo ramo che gli urta il cappello, anche se, nella versione della Cavendish, il padre muore durante il viaggio, non facendo più ritorno a casa.
In questa versione è stato poi aggiunto l'episodio in cui le sorelle e la matrigna di Cenerentola le strappano il vestito per non farla andare al ballo, mentre manca la richiesta della matrigna, la quale chiedeva a Cenerentola di separare dalla cenere un mucchio di lenticchie. Nella versione della Cavendish sono inoltre presenti alcuni elementi provenienti dalla versione di Perrault quali la fata madrina e la scarpina di vetro.
Insomma, l'autrice ha evidentemente mantenuto alcuni elementi appartenenti alle versioni originali delle fiabe, aggiungendone poi altri inventati da lei.

Sopra: L'illustrazione di Beckett-Griffith della fiaba "Cinderella".

Le illustrazioni di Jasmine Beckett-Griffith hanno uno stile molto particolare e immediatamente riconoscibile, che si ispira a quello dei manga giapponesi. I personaggi rappresentati da questa artista, infatti, presentano teste molto più grandi rispetto al resto del corpo, con occhi grandi ed espressivi contornati da folte ciglia nere, nasi piccoli e tondeggianti, e bocche piccole e carnose.

 
Sopra: Le illustrazioni di Jasmine Beckett-Griffith hanno uno stile molto particolare e immediatamente riconoscibile, che si ispira a quello dei manga giapponesi. I personaggi rappresentati da questa artista, infatti, presentano teste molto più grandi rispetto al resto del corpo, con occhi grandi ed espressivi contornati da folte ciglia nere, nasi piccoli e tondeggianti e bocche piccole e carnose.

All'interno del volume sono comprese solo 15 illustrazioni a colori a tutta pagina, presenti sempre all'inizio di ogni fiaba, mentre poi ve ne sono altre in bianco e nero di più piccole sparse in mezzo ai testi.
Nelle immagini a colori l'artista ha utilizzato delle tinte dai toni accesi e brillanti. I colori sono stati stesi talvolta in maniera intensa e carica, mentre altre volte con tonalità più delicate e leggere. Ad esempio le tonalità più intense sono state utilizzate spesso per i vestiti dei vari personaggi, mentre per il loro incarnato l'artista ha utilizzato un rosa tenue.

   

Sopra: Nelle immagini a colori l'artista ha utilizzato delle tinte dai toni accesi e brillanti. I colori sono stati stesi talvolta in maniera intensa e carica, mentre altre volte con tonalità più delicate e leggere. Ad esempio le tonalità più intense sono state utilizzate spesso per i vestiti dei vari personaggi (come gli abiti di Biancaneve), mentre per il loro incarnato l'artista ha utilizzato un rosa tenue.

"Magickal Faerytales: an enchanted collection of retold tales" è una raccolta di fiabe riscritte dalla Lucy Cavendish, la quale ha combinato vari elementi dei racconti originali con altri inventati da lei. Le parti in fondo a ogni fiaba, che spiegano alcuni dettagli e curiosità riguardo alcuni elementi delle storie, sono alquanto interessanti.
Le illustrazioni di Jasmine Beckett-Griffith sono belle, colorate e alquanto particolari, anche se magari si sarebbero potute inserire più immagini a colori nella raccolta, magari un paio per ogni fiaba anziché una sola, visto che ogni racconto è lungo una dozzina di pagine.
Quest'opera rimane comunque una bella raccolta, con delle interessanti rivisitazioni e approfondimenti delle fiabe classiche più o meno conosciute, e con delle belle ed originali illustrazioni.

Quest'opera è stata pubblicata nel 2019 dalla Llewellyn Worldwide, ha 270 pagine, misura 28,2 cm d'altezza e 21,5 cm di lunghezza e costa 31,58 euro (oppure 32,95$).

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.