"Guida pratica ai draghi" è un libro che fa parte di una collana pubblicata dalla Mirrorstone che conta in tutto cinque titoli. Gli altri volumi della collana sono:
- "A practical guide to monsters" (2007)
- "A practical guide to dragons riding" (2008)
- "A practical guide to wizardry" (2008)
- "A practical guide to dragon's magic" (2010).
- "A practical guide to monsters" (2007)
- "A practical guide to dragons riding" (2008)
- "A practical guide to wizardry" (2008)
- "A practical guide to dragon's magic" (2010).
Tali libro sarebbero dei volumi spin-off di una serie che si intitola: "Dragonlance: the new adeventures", basata su una famosa serie di romanzi fantasy per adulti "Dragonlace" di Laura e Tracy Hickman.
Sopra: La copertina del volume "Guida pratica ai draghi" (di cui qui ho messo l'immagine dell'edizione inglese perché di quella italiana non ne ho trovato nessuna, anche se comunque cambia solo la scritta del titolo) mostra un drago della razza dei draghi verdi che troneggia sopra il titolo.
Come si può intuire dal titolo quest'opera è una guida illustrata sui draghi, scritta da Sindri Acchiappasole (l'autore implicito del testo, dietro cui si cela Lisa Trutkoff Trumbauer), un apprendista mago kender che ha imparato a conoscere i draghi nel corso delle sue avventure e grazie agli insegnamenti del suo maestro: il mago Maddoc. Il libro si apre infatti con una lettera di Sindri indirizzata alla zia in cui le racconta alcune delle sue avventure, spiegandole che sta apprendendo molto presso Maddoc. Il protagonista ha così deciso di scrivere questo testo poiché, come spiega lui stesso: "Potrei riempire cento pergamene con tutte le cose che Maddoc mi ha insegnato finora, ma dato che i draghi sono ritornati nel nostro mondo solo da poco, ho pensato che a te e a tutti gli altri parenti sarebbe piaciuto vedere questo libro che ho messo insieme per raccontare tutto ciò che Maddoc mi ha insegnato sulle grandi bestie".
Il volume è suddiviso in vari capitoli: "L'anatomia dei draghi", "Draghi in combattimento", "Società dei draghi", "La lingua dei draghi", "La vita di un drago" e infine vi è il capitolo intitolato "Tipi di drago", il quale elenca, spiegandole, tutte le varie razze di draghi che esistono nel mondo fantastico in cui abita il protagonista.
Le razze di draghi presenti in questo libro sono distinte in base al colore e si dividono tra draghi cromatici, che sono: il drago bianco, il drago blu, quello nero, quello rosso, il verde e draghi metallici: il drago d'argento, di bronzo, d'oro, d'ottone, e di rame.
Per ogni razza è riportata una tabella in cui sono indicati: l'altezza massima, il peso massimo, l'apertura alare massima, l'arma a soffio, i cibi preferiti, l'habitat, i nemici e il tesoro preferito. Di ogni drago vengono inoltre descritti i tratti distintivi (che comprendono la descrizione delle uova, dei cuccioli e infine degli adulti), la tana e le modalità di combattimento.
Sopra: Nelle prime pagine viene rappresentata la razza del drago (con un'illustrazione a tutta pagina), accompagnata anche da una tabella (che si può facilmente vedere nell'immagine qui sopra) che contiene alcune caratteristiche della razza.
I testi che descrivono le caratteristiche dei vari draghi sono accompagnati da delle belle illustrazioni realizzate da diversi artisti: Emily Fiegenschuh, Todd Lockwood, Jim Nelson, Vinod Rams, Darrell Riche, Eva Widermann e Sam Wood.
Tali illustrazioni servono a mostrare quando riportato nei testi, infatti alcuni disegni hanno accanto delle scritte che spiegano alcune caratteristiche del drago (magari qualche particolare) usando proprio l'immagine come riferimento.
Le illustrazioni che hanno delle scritte accanto non sono state colorate, per dare l'idea che si trattassero di schizzi, mentre le altre (come quelle a tutta pagina in cui viene mostrata la razza del drago e quelle in cui vengono mostrate la forma da cucciolo e da adolescente del drago) sono a colori.
I disegni hanno delle tinte accese e brillanti, l'ideale poiché in questo libro i draghi vengono contraddistinti proprio per i loro colori.
Sopra: All'interno del volume si possono trovare illustrazioni a tutta pagina (come quella a sinistra, che mostra al lettore un drago blu), che solitamente mostrano la razza di draghi, e altre sia a colori che in bianco e nero, quest'ultime accompagnate solitamente da scritte e descrizioni (come si può vedere nell'immagine a destra).
Sopra: L'illustrazione a tutta pagina usata per presentare al lettore la razza dei draghi d'argento; da notare l'uso di colori accesi e brillanti.
Sopra: L'illustrazione a tutta pagina usata per presentare al lettore la razza dei draghi d'argento; da notare l'uso di colori accesi e brillanti.
Quest'opera è un bella guida, ricca di illustrazioni e informazioni, al mondo e alle razze di draghi dell'universo di Dragonlance (a tale proposito vedere il P.S. in fondo al post). Un libro per coloro che sono interessati al mondo di Dragonlance, ma anche per quelli a cui semplicemente piacciono i draghi e che vogliono conoscere un differente modo in cui queste creature sono state rappresentate e classificate.
Quest'opera è stata pubblicata originariamente nel 2006 col titolo "A pactical guide to dragons" dalla MIRRORSTONE della Wizards of the Coast. L'opera è stata edita in italiano nel 2006 sempre dalla MIRRORSTONE, ha 80 pagine, la copertina rigida, misura 28,2 cm d'altezza e 22 cm di lunghezza e costa 19,95 euro.
P.S. In fondo al libro Sindri racconta di aver conosciuto un bardo di nome Tim Waggoner che gli ha chiesto di poter raccontare le sue avventure "Affinché il mondo potesse condividerle". Viene anche scritto che il titolo che Waggoner darà all'opera sarà "Il tempio degli ammazzadraghi". Facendo una ricerca ho scoperto che Tim Waggoner ha effettivamente scritto quest'opera, che si intitola "Temple of the dragonslayer", che fa parte della serie "Dragonlance: the new adeventures", basata sulla famosa serie di romanzi fantasy per adulti "Dragonlace" di Laura e Tracy Hickman. "Temple of the dragonslayer" è il primo di una serie di 8 titoli iniziata nel 2004 e conclusa nel 2010. Questa serie tuttavia non è mai stata tradotta in italiano da quanto mi risulta.
La serie delle "Practical guide" sarebbe stata scritta da Sindri dopo gli eventi della Elidor Trilogy e prima dell'inizio delle nuove avventure della Suncatcher Trilogy (Suncatcher è il cognome originale di Sindri Acchiappasole).
Sopra: La copertina del primo libro della saga di "Dragonlance: the new adventures", saga su cui questo libro illustrato si basa.
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