lunedì 29 gennaio 2018

L'isola di Matz Mainka e Ana Juan

"L'isola" è un albo illustrato per adulti scritto da Matz Mainka e illustrato da Ana Juan, un'illustratrice, scultrice e pittrice spagnola che ha ricevuto numerosi riconoscimenti e che illustra libri per bambini e adulti, con una predilezioni, come dice lei stessa, per "mondi oscuri" e immagini in bianco e nero.

Sopra: La copertina de "L'isola", illustrata da Ana Juan, mostra il faro che si trova, appunto, sull'isola a cui fa riferimento il titolo.

La storia che viene narrata in questo libro è quella di un guardiano di un faro e della sua famiglia, unici abitanti di un'isola sperduta nel Mare del Nord. Per alleviare la solitudine l'uomo si ubriaca e sfoga la sua rabbia contro le altre creature che abitano l'isola (soprattutto conigli). Nei sogni del guardiano inizia però a insinuarsi un'ammaliante figura di donna, la quale, da un certo momento, comincia ad accompagnarlo dappertutto, tentandolo costantemente. Il guardiano prova anche a bandire dalle proprie fantasie il pensiero di quella sconosciuta, anche se lei torna sempre. Non potendo resistere alla tentazione l'uomo decide di allontanarsi da tutti e di andare a vivere recluso, nel faro, per stare solo con lei. Un giorno, sfinito dai rimorsi per essersi concesso a quell'affascinante creatura, pensa di presentare la sua amante alla moglie. Sulla terrazza più alta del faro i due si mettono però a litigare, finché la moglie non cade giù.
L'uomo cerca allora di crearsi una nuova famiglia insieme alla sua nuova compagna, ma i bambini non riescono ad accettare l'intrusa, così decidono di scappare il più lontano possibile dal padre. Il guardiano rimane così solo con la sua amata, ma col passare dei giorni la noia e la consuetudine cominciano a far allontanare la donna, che un giorno sparisce definitivamente. In breve tempo le notti dello sventurato si popoleranno di visioni e bestie mostruose, così l'uomo, per sottrarsi ai propri incubi, rinuncerà per sempre al sonno.
Nessuno abiterà più tra le mura di quel faro dove, talvolta, pare ancora di udire le grida di un uomo atterrito dal suo stesso sognare.

Sopra: Una delle illustrazioni presenti all'interno del libro, la quale rappresenta la scena in cui il guardiano comincia a vedere nei suoi sogni l'ammaliante donna che sarà la sua rovina.

Le illustrazioni di Ana Juan presenti nel libro sono originali e particolari. Sebbene siano a colori,quasi tutte le tavole sono molto cupe, infatti l'artista non utilizza mai colori brillanti, tanto più che le tinte che troviamo con maggior frequenza all'interno dell'opera sono i neri, i grigi o i marroni. Anche i bianchi presenti nelle illustrazioni non sono mai puri e luminosi, ma risultano comunque sporchi ed anche quando è presente qualche elemento di colore rosso questo non è di un rosso brillante, ma scuro e cupo.
Il mondo creato dalla Juan è un mondo cupo, abitato da personaggi che non si possono definire propriamente belli. Ache l'essere che diventerà l'amante del guardiano del faro, descritta come una creatura affascinante e ammaliante, presenta delle caratteristiche e dei tratti fisici, nel modo in cui è stata disegnata, che non la rendono esattamente un'ideale di perfezione e bellezza femminile (è bel lontana dalle sensuali e provocanti donne, ad esempio, di Milo Manara).

  
Sopra: Come potete osservare in queste immagini le illustrazioni all'interno del volume presentano delle scene e delle ambientazioni alquanto cupe e tetre, in cui predominano tinte nere, grigie e marroni. Anche i bianchi, quando presenti, non sono mai puri e luminosi, ma comunque sporchi.

Le illustrazioni svolgono comunque un ruolo importante all'interno della storia, in quanto aiutano il lettore a capire alcune sfumature (e talvolta anche delle parti) di quest'ultima che nel testo non sono esplicitate. All'interno delle immagini possiamo ritrovare inoltre anche degli elementi con dei significati simbolici: ad esempio la moglie del guardiano è rappresentata assieme a un uccellino giallo, compaiono spesso anche conigli (prima bianchi e poi neri, che potrebbero rappresentare le paure e gli incubi del guardiano) e dei corvi (che probabilmente rappresentano il guardiano).

  
Sopra: Nelle illustrazioni dell'artista possiamo ritrovare alcuni elementi che possiedono un significato simbolico. Ad esempio nell'immagine a sinistra vediamo la moglie del guardiano assieme a un uccellino giallo, che probabilmente rappresenta lei stessa; a destra i conigli neri presenti nell'immagine possono rappresentare gli incubi che tormentano il guardiano.

"L'isola" è un albo illustrato con una storia cupa e adulta, fatta di adulterio, incubi e deliri, accompagnata da disegni altrettanto cupi, ma originali e, a modo loro, affascinanti (alcuni in particolare sono molto interessanti).

Questo libro illustrato è stato pubblicato nel 2011 dalla Logos, e fa parte della collana "Spaccacuori". L'opera ha 52 pagine e misura 30,3 cm d'altezza e 21,5 cm di lunghezza, ha la copertina rigida, e costa 18 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

mercoledì 24 gennaio 2018

How to grow & eat Monster Vegetables di M.P. Robertson

"How to grow & eat Monster Vegetables" è un libro illustrato di M. P. Robertson (artista di cui in passato avevo già parlato di una sua opera : "The moon in the swampland") che racconta come far crescere, nonché come cucinare, verdure mostruose.

Sopra: La copertina di  "How to grow & eat Monster Vegetables" è ricca di elementi e di dettagli, nonché molto colorata.

All'interno di questo libro illustrato troverà tutti i consigli, le nozioni e le spiegazioni necessarie per poter creare un orto in cui far crescere delle verdure- mostro. A impartire al lettore tutti questi insegnamenti sarà James, aiutato dai suoi due nipoti (Sophie ed Herry), un esperto coltivatore (e cuoco) di questo genere di verdure. Come ci spiega infatti a inizio libro: "In the pages of this book I will share (condividere) my secrets. However (comunque) Monster Vegetables gardening does have its perils. Only the bravest (i più coraggiosi) will succedes, the vegetale plot is a battlefield (campo di battaglia) and the gardners are the soldiers. So, if you are ready, pick up your tools (strumenti), and your knife (coltello) and fork, and let (lascia) the adventure begin!".
Nelle pagine successive James spiegherà quindi al lettore tutto ciò che si deve sapere riguardo ai mostre vegetables: come potare, innaffiare, preservare e raccogliere queste verdure; come dev'essere fatto l'orto (in quali spazi suddividerlo); da cosa è composto il terreno e come concimarlo; quali strumenti avere per  questo tipi di giardinaggio (retino per farfalle, forcone, maschera a gas, stivali e guanti di gomma); cosa fare contro i parassiti del tuo orto; come allevare dei draghi nel tuo orto; come portare le tue verdure alle mostre per vincere premi. Oltre a ciò alcune pagine sono inoltre dedicate ad illustrare al lettore i vari tipi di verdure-mostro che possono essere coltivate: i Turn "N" Nip, la Beat-Em-Up-Root, i Carnivorous Cabbage (i Cavoli carnivori), i Tussle Sprouts, il Rhubarbed, gli Asparagus Spearings, i Globe Farty-Chokes, i French Dwarf Beanies, il Giant -Not- So-Sweetcorn, le Squash e le Grumpkin.
Nelle pagine compaiono inoltre ricette da poter realizzare attraverso queste verdure, tra cui, ad esempio, la Beat-Em-Up-Root Chocolate Cake, la Bubble Squeal, la Rhubarbed Custard o la Grumpkin Soup.



Sopra: L 'illustrazione più in alto mostra come e in quali spazi suddividere un orto di Monster Vegetables, mentre quella più in basso mostra al lettore come tenere un piccolo allevamento di draghi nel proprio orto (spiegando e facendo vedere al lettore anche le differenti specie di draghi).

Le illustrazioni che accompagnano costantemente i testi, realizzate da M. P. Robertson con penna, inchiostro ed acquerelli, sono belle, colorate e ricche di dettagli.
Ciò che colpisce subito di queste illustrazioni sono i colori accesi e brillanti, l'espressività dei personaggi (umani e vegetali) e, naturalmente, il design delle verdure-mostro. L'aspetto di queste creature è infatti allo stesso tempo originale, divertente e, talvolta, anche un po' inquietante, capace di catturare subito l'attenzione del lettore.





Sopra: Alcune pagine in cui vengono spiegate e mostrate al lettore alcune delle verdure-mostro che potete coltivare. Da notare la ricchezza di dettagli e di colori delle illustrazioni, l'espressività dei personaggi e , naturalmente, l'aspetto che l'artista ha dato ai Monster Vegetables.

"How to grow & eat Monster Vegetables" è un bel libro illustrato: con un tema simpatico e una storia ricca di belle illustrazioni originali, affascinanti, ricche di dettagli e molto colorate

Questo libro illustrato è stato pubblicato nel 2017 dalla Forget me Not Books an imprint of From yuo to me; ha 30 pagine e misura 29,3 cm d'altezza e 23,5 cm di lunghezza, ha la copertina rigida, e costa £12.99.

P.S. Il tema di questo albo illustrato, cioè le verdure-mostro, mi ha fatto venire in mente un episodio della serie animata di "Leone il cane fifone", e in particolare l'episodio 21 della terza stagione, intitolato "Una cupola prodigiosa" ("Dome of Doom"). In questo episodio i protagonisti della serie (Giustino, Marilù e Leone) decidono di acquistare una serra e dei semi per far crescere rapidamente delle verdure da mangiare, tuttavia scopriranno che quei semi sono fatti con calabroni, piranha e barracuda e danno infatti vita a piante mostruose desiderose di mangiarsi i protagonisti.

    

   
Sopra: Alcune scene prese dall'episodio "Una cupola prodigiosa" di Leone Cane Fifone in cui possiamo vedere le verdure mostruose presenti nell'episodio.

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lunedì 15 gennaio 2018

The evil garden di Edward Gorey

Questa volta vi parlerò di un'opera di un illustratore, Edward Gorey, di cui in passato avevo già recensito un'opera: "I piccini di Gashlycrumb" (che potete trovare qui), un libro dai toni macabri e ironici. L'albo illustrato che vi recensirò questa volta è invece "The evil garden".


Sopra: La copertina verde di "The evil garden" ci mostra alcune delle pericolose piante che abitano questo giardino.

La storia che ci viene narrata in questo libro è quella di alcune famiglie felici che entrano in un giardino per passare un pomeriggio di un'assolata giornata in questo luogo pieno di piante e fiori esotici.
Le sfortunate famiglie realizzeranno ben presto però quale sbaglio hanno commesso, tale giardino è infatti popolato da creature spaventose (insetti giganti, orsi feroci, serpenti, piante carnivore…) che cominceranno a decimare gli sfortunati visitatori. Quando si rendono conto del loro errore è troppo tardi, perché l'uscita è ormai introvabile.
L'opera è composta interamente da versi in rima baciata:
"There is a sound of falling tears (lacrime); A
It comes from nowhere to the ears (orecchie). (…) A
A foot inside a striped sock (casino a strisce)  B
Protrudes (sporge) from underneath a rock…"  B
I versi sono suddivisi in distici (strofa composta da due versi in genere uguali metricamente), a ciascuno dei quali è associato un disegno che rappresenta quanto descritto nella strofa :
"Alexa watches while her aunt (zia)
Is pulled  feet first inside a plant."

Sopra: La scena associata alla strofa "Alexa watches while her aunt
Is pulled  feet first inside a plant."

Le illustrazioni di Gorey sono originali e particolari, semplici ma efficaci, realizzate completamente in bianco e nero per rappresentare ciò che viene descritto nei versi della storia.
In particolare l'artista sfrutta il contrasto fra bianco e nero per creare le scene del libro: l'illustratore, nella maggior parte delle tavole, lascia infatti bianche le persone e lo sfondo, dipingendo invece di nero gli elementi che appartengono al giardino (come le piante, la frutta, gli stagni, gli insetti e gli orsi che vi abitano). Quando l'artista vuole invece rappresentare una scena notturna dipinge lo sfondo di un nero intenso e totale, che si differenzia da quello di piante e animali poiché il nero con cui sono stati riempiti questi elementi non è pieno (al suo interno l'artista ha lasciato infatti dei piccoli spazietti bianchi).

Sopra: Le illustrazioni di Gorey sono semplici ma efficaci, realizzate completamente in bianco e nero.

  
Sopra: Le illustrazioni di Gorey presentano sfondi e personaggi bianchi ed elementi del parco scuri, come nell'immagine a sinistra. Nelle scene notturne (immagine a destra) l'artista dipinge lo sfondo di un nero intenso e totale.

"The evil garden" è un bell'albo accompagnato da illustrazioni semplici ma efficaci, un libro dai toni macabri ed ironici (i quali contraddistinguono le opere di Edward Gorey), in cui quella che poteva essere una semplice visita ad un giardino si trasforma in una strage, tanto per ricordarci che non sempre le cose sono quelle che appaiono e che anche quello che inizialmente poteva apparire come uno splendido giardino si può rivelare una mortale trappola.

Questo libro illustrato è stato pubblicato dalla Promegranate Commnications. Inc. nel 2011 (anche se la prima edizione risale al 1966). Quest'opera ha 32 pagine e misura 16 cm d'altezza e 17 cm di lunghezza, ha la copertina rigida dotata di sovracopertina, e costa circa 9 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

lunedì 8 gennaio 2018

Hansel e Gretel di Lorenzo Mattotti

Dopo un bel po' di tempo torno a parlarvi di un albo illustrato sulla fiaba di "Hansel e Gretel", fiaba che mi è capitato tra l'altro di recensire molto raramente su questo blog. Questa volta vi presenterà quindi una delle migliori versioni illustrate che potete trovare in circolazione di questa storia: "Hansel e Gretel" di Jacob e Wilhelm Grimm illustrata da Lorenzo Mattotti.

Sopra: La copertina di "Hansel e Gretel" di Mattoni è bianca e nera, proprio come le illustrazioni presenti all'interno del libro, e presenta un titolo dorato che risalta sul nero sottostante.

I testi della fiaba sono molto fedeli a quelli della versione scritta dai Grimm, differenziandosi solo per alcune piccole scelte di traduzione:
Versione originale del 1857 dei Grimm: "Un povero taglialegna viveva in prossimità di un grande bosco insieme alla moglie e a due figli; il maschietto si chiamava Hansel e la femminuccia Gretel. Aveva poco con cui sfamare la famiglia e quando il paese fu colpito da una grave carestia, non riuscì più a procurarsi neanche il pane quotidiano."
Versione del 2009 illustrata da Lorenzo Mattotti: "Sul limitare della foresta viveva un povero taglialegna con sua moglie e i suoi due bambini. Il ragazzo si chiamava Hansel e la bambina Gretel. Un giorno una terribile carestia si abbatté sul paese, e a loro, che già avevano poco, il pane venne completamente a mancare".

Anche i testi delle filastrocche presenti nella fiaba si differenziano un po' ovviamente nella traduzione, anche se il significato rimane comunque il medesimo:

Versione originale del 1857 dei Grimm:

"<<Rosicchia, sgranocchia, spezzetta,
chi mangiucchia la mia casetta>> (…)
<<E' il vento, il ventolino,
è il divin bambino>>"

oppure:

"Anatrina, anatrina minuta,
Hansel e Gretel ti prego aiuta,
non c'è ponte, non c'è passerella.
oltre il fiume portaci in sella".

Versione del 2009 illustrata da Lorenzo Mattotti:

"<<Sgranocchia, mordicchia, sgranocchietta
Chi rosicchia la mia casetta?>>
<<E' il vento, il vento, il vento
Questo suono è il suo lamento>>"

oppure:

"Anatra, anatra, anatra gentile
Qui non c'è ponte n'è pontile
Non so nuotare, Hansel neanche
Portaci via sulle tue piume bianche"

Le differenze di traduzione sono comunque minime e non intaccano assolutamente il significato della storia.

Sopra: Un'illustrazione di Mattotti che raffigura i due bambini nel bosco, mentre cercano la strada di casa con i sassolini lasciti da Hansel.

Ciò che rende degna di nota questa edizione della fiaba di "Hansel e Gretel" sono comunque le straordinarie e bellissime illustrazioni di Lorenzo Mattotti, che si distinguono per originalità, anche perché utilizzare il nero come unico colore per un libro illustrato di fiabe (e che quindi dovrebbe avere come pubblico principale dei bambini) è una scelta coraggiosa.
Le illustrazioni di quest'opera sono state infatti realizzate interamente con la china nera, stesa tramite pennellate per creare forme e immagini. La cosa che trovo più straordinaria di queste tavole è che le forme in esse presenti non sono state semplicemente disegnate, ma create tramite pennellate veloci che non creano infatti figure precise (come possono essere quelle di Gustave Doré) ma figure che riescono ad essere comprese solo se le si guarda un po' da distante per coglierle nel loro insieme. Se le si guarderebbe da vicino, soffermandosi sui particolari, apparirebbero infatti come semplici segni casuali, senza alcuna apparente forma né significato. Le figure umane, come quelle di Hansel e Gretel, ad esempio, viste da vicino sembrano poche macchie di colore messe l'una vicino all'altra quasi casualmente, mentre se le si osserva un po' da distante, nel contesto dell'intera illustrazione, sarà immediato capire quello che sono: delle persone.
E' il rapporto che s'instaura tra spazi bianche e quelli neri che permette al lettore di comprendere l'immagine, che va guardata però nella sua interezza e nel suo insieme.

Sopra: Un pezzo di un'illustrazioni di Mattotti contenuta all'interno del libro, cosa rappresenterà mai?

Sopra: L'intera illustrazione da cui è stato tratto il pezzetto più in alto. Guardando l'immagine nel suo insieme è ora facile per il lettore capire che cosa rappresentava quelle macchie viste in precedenza: erano Hansel e Gretel insieme al padre.


Sopra: Un altro pezzo di illustrazione estrapolato da un'immagine del libro, il quale, visto così può non vuol dire nulla e sembrare solamente delle macchie disposte a caso.

Sopra: Guardando l'immagine per intero, invece, si scopre subito che quelle macchie rappresentano in realtà Hansel e Gretel.

Queste illustrazioni suscitano meraviglia, sorpresa, tensione e angoscia, sensazioni che però si adattano perfettamente a questa fiaba che un po' (e probabilmente anche più di un po') macabra lo è di suo, con carestie e fame, genitori che abbandonano i figli nel bosco per sbarazzarsi di loro, streghe che si mangiano bambini e bambine che uccidono vecchie facendole bruciare vive chiudendole dentro un forno. Sono illustrazioni che non temono di far emergere il lato più oscuro e cruento della fiaba e che, anzi, lo amplificano, portando il lettore a confrontarsi con le proprie personali paure.


Sopra: Le illustrazioni di Mattotti, giocate sull'equilibrio tra spazi bianchi e neri, vogliono essere tutt'altro che rassicuranti, e anzi suscitano sensazioni di angoscia e tensione, facendo emergere il lato oscuro e cruento della fiaba.

Questa edizione della fiaba di "Hansel e Gretel" illustrata da Lorenzo Mattoni è un'ottima versione in quanto presenta dei testi fedeli alla versione originale (senza tagli n'è modifiche, a differenza di quanto avvenuto con i testi della versione illustrata dalla Sybille Schenker, di cui ho parlato in questo post ) e delle splendide e suggestive illustrazioni, molto originali e di qualità, che potranno essere apprezzate forse più da un adulto che non da un bambino (anche se probabilmente riusciranno a esercitare un certo fascino anche su quest'ultimi).

Questo libro illustrato è stato pubblicato nel 2009 dalla orecchio acerbo s.r.l.; ha 52 pagine e misura 34 cm d'altezza e 25 cm di lunghezza, ha la copertina rigida, e costa 20 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

lunedì 1 gennaio 2018

Messaggero delle stelle di Peter Sis

"Messaggero delle stelle" è un libro, ideato e illustrato da Peter Sis, che narra la vita del celebre scienziato, matematico, astronomo, filosofo e fisico Galileo Galilei.

 Sopra: La copertina di "Messaggero delle stelle" ritrae il grande scienziato Galileo Galilei intento ad osservare la Luna col suo cannocchiale.

Come ci narra l'introduzione scritta in un'aletta della sovracopertina "In ogni epoca nascono uomini coraggiosi, pronti a sfidare la tradizione per esplorare nuove idee. Galileo fu uno di questi: puntò il telescopio verso il cielo e osò dire che la Terra non è il centro dell'universo, ma solo uno dei pianeti che ruotano attorno al sole".
Il protagonista di questa storia nasce a Pisa nel 1564, crescendo studiò la matematica e la fisica e a soli 25 anni diventò professore di matematica all'Università di Pisa. Un giorno Galileo sentì parlare di uno strumento che permetteva di vedere le cose molto lontane e volle costruirselo. Tramite questo strumento si mise a scrutare il cielo scrivendo tutto ciò che osservava, pubblicando poi un libro che conteneva tutte le sue osservazioni, un libro che intitolò: "Il messaggero delle stelle". Ben presto Galileo diventò famoso, ma la Chiesa cominciò a preoccuparsi poiché le sue idee andavano contro la Bibbia e tutto ciò che avevano insegnato i filosofi antichi. Gli fu quindi ordinato di smettere di credere a ciò che vedeva e fu perfino convocato alla presenza del Papa. Per le sue credenze Galileo fu processato dal tribunale del Papa e condannato a passare il resto della vita rinchiuso in casa, sotto sorveglianza.
Più di trecento anni dopo i capi della Chiesa che avevano punito il grande scienziato lo perdonarono, ammettendo che, probabilmente, aveva ragione.
I testi di questo albo illustrato raccontano, praticamente, in breve la vita di Galileo e attraverso di essi il lettore conoscerà la storia di questo personaggio storico, colui che ha capovolto la visione del mondo diffusa nell'antichità, cambiando non solamente la scienza, ma anche il modo in cui gli uomini guardavano se stessi.
Una cosa interessante è che in questo albo illustrato sono presenti due tipi di testi: quello principale, scritto in stampatello minuscolo, che riporta gli eventi principali della storia di Galileo e quello "secondario", scritto in corsivo, che accompagna l'altro testo aggiungendo altre informazioni rispetto a quelle presenti in quello principale (vengono riportate ad esempio trascrizioni del processo di Galileo, oppure parti del libro scritto da lui, oppure, ancora, approfondimenti sulla sua vita).

Sopra: La penultima illustrazione di questo albo mostra Galileo, mentre continua a pensare alle stelle, rinchiuso dentro le mura della propria casa in seguito alla condanna da parte della Chiesa.

Lo stile di Peter Sis, l'illustratore, nonché autore di quest'opera è originale e alquanto peculiare. Un tratto particolare del suo stile, ad esempio, è il modo in cui vengono tracciati i segni delle figure, cioè non attraverso un segno unico (o comunque segni abbastanza continui), ma attraverso piccoli segnetti messi gli uni vicino agli altri. Anche le ombre non sono stese in modo uniforme, ma sono create dall'artista tramite sottili tratteggi ravvicinati.

Sopra: Una caratteristica dello stile di Sis è che i contorni delle varie figure vengono realizzati attraverso dei piccoli segni posti gli uni vicini agli altri (come per i contorni delle varie figure umane disegnate in questa illustrazione), inoltre anche le ombre sono create sempre attraverso questi trattini ravvicinati. In questa immagine, inoltre, si possono vedere questi trattini nello sfondo: in quelli che sono i banchi su cui sono seduti tutti i cardinali e sul pavimento in cui al centro è stato posto Galileo.

L'autore sceglie prospettive mai troppo ravvicinate e, anzi, spesso le scene ritratte sono rappresentate dall'alto, o presentano comunque una prospettiva molto ampia e lontana. Molte delle illustrazioni dell'artista sono comunque alquanto allegoriche e il significato, sebbene spesso lo si possa ricavare dal testo, non è così immediato da decifrare. I disegni di Sis sono inoltre molto ricchi di elementi e dettagli per cui il lettore dovrà soffermarsi abbastanza a lungo sulle immagini per poter notare tutti i particolari in esse presenti.
L'artista ha scelto una buona varietà di colori (anche se spesso prevalgono i marroni, i gialli e le ocre), anche se quest'ultimi non sono stesi mai in maniera troppo intensa, se non per brevi tratti.

  
Sopra: L'autore sceglie sempre prospettive dall'alto, o comunque prospettive lontane che permettono un'ampia visuale della scena, come si può vedere in queste due immagini qui sopra.


Sopra: Come si può vedere da questa illustrazione i disegni di Peter Sis sono spesso molto ricchi di elementi e di dettagli su cui il lettore dovrà soffermarsi abbastanza a lungo per riuscire a coglierli tutti.

"Messaggero delle stelle" è un bel libro illustrato, in cui Peter Sis racconta con un linguaggio semplice la vita del grande scienziato Galileo Galilei, mescolando con sapienza illustrazioni, parole e frammenti dei libri di Galileo stesso. Infatti, sebbene i testi (specialmente quelli della parte principale) siano molto semplici e brevi, assieme alle immagini riescono ad assumere una certa complessità e ricchezza. In questo albo illustrato testo e immagini si mescolano infatti tra di loro, arricchendosi di reciproci significati. Le illustrazioni di Sis, che accompagnano tutta la storia, sono belle e originali, ricche di dettagli e di significato.

Questo libro illustrato è stato pubblicato originariamente nel 1996 dalla Frances Foster Books col titolo "Starry messenger" ed è stato edito in italiano dalla Rizzoli  nel 2009. Quest'opera ha 36 pagine e misura 29 cm d'altezza e 23,5 cm di lunghezza, ha la copertina rigida dotata di sovracopertina e costa 19 euro.

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