Sopra: La copertina de "L'isola", illustrata da Ana Juan, mostra il faro che si trova, appunto, sull'isola a cui fa riferimento il titolo.
La storia che viene narrata in questo libro è quella di un guardiano di un faro e della sua famiglia, unici abitanti di un'isola sperduta nel Mare del Nord. Per alleviare la solitudine l'uomo si ubriaca e sfoga la sua rabbia contro le altre creature che abitano l'isola (soprattutto conigli). Nei sogni del guardiano inizia però a insinuarsi un'ammaliante figura di donna, la quale, da un certo momento, comincia ad accompagnarlo dappertutto, tentandolo costantemente. Il guardiano prova anche a bandire dalle proprie fantasie il pensiero di quella sconosciuta, anche se lei torna sempre. Non potendo resistere alla tentazione l'uomo decide di allontanarsi da tutti e di andare a vivere recluso, nel faro, per stare solo con lei. Un giorno, sfinito dai rimorsi per essersi concesso a quell'affascinante creatura, pensa di presentare la sua amante alla moglie. Sulla terrazza più alta del faro i due si mettono però a litigare, finché la moglie non cade giù.
L'uomo cerca allora di crearsi una nuova famiglia insieme alla sua nuova compagna, ma i bambini non riescono ad accettare l'intrusa, così decidono di scappare il più lontano possibile dal padre. Il guardiano rimane così solo con la sua amata, ma col passare dei giorni la noia e la consuetudine cominciano a far allontanare la donna, che un giorno sparisce definitivamente. In breve tempo le notti dello sventurato si popoleranno di visioni e bestie mostruose, così l'uomo, per sottrarsi ai propri incubi, rinuncerà per sempre al sonno.
Nessuno abiterà più tra le mura di quel faro dove, talvolta, pare ancora di udire le grida di un uomo atterrito dal suo stesso sognare.
Sopra: Una delle illustrazioni presenti all'interno del libro, la quale rappresenta la scena in cui il guardiano comincia a vedere nei suoi sogni l'ammaliante donna che sarà la sua rovina.
Le illustrazioni di Ana Juan presenti nel libro sono originali e particolari. Sebbene siano a colori,quasi tutte le tavole sono molto cupe, infatti l'artista non utilizza mai colori brillanti, tanto più che le tinte che troviamo con maggior frequenza all'interno dell'opera sono i neri, i grigi o i marroni. Anche i bianchi presenti nelle illustrazioni non sono mai puri e luminosi, ma risultano comunque sporchi ed anche quando è presente qualche elemento di colore rosso questo non è di un rosso brillante, ma scuro e cupo.
Il mondo creato dalla Juan è un mondo cupo, abitato da personaggi che non si possono definire propriamente belli. Ache l'essere che diventerà l'amante del guardiano del faro, descritta come una creatura affascinante e ammaliante, presenta delle caratteristiche e dei tratti fisici, nel modo in cui è stata disegnata, che non la rendono esattamente un'ideale di perfezione e bellezza femminile (è bel lontana dalle sensuali e provocanti donne, ad esempio, di Milo Manara).
Sopra: Come potete osservare in queste immagini le illustrazioni all'interno del volume presentano delle scene e delle ambientazioni alquanto cupe e tetre, in cui predominano tinte nere, grigie e marroni. Anche i bianchi, quando presenti, non sono mai puri e luminosi, ma comunque sporchi.
Le illustrazioni svolgono comunque un ruolo importante all'interno della storia, in quanto aiutano il lettore a capire alcune sfumature (e talvolta anche delle parti) di quest'ultima che nel testo non sono esplicitate. All'interno delle immagini possiamo ritrovare inoltre anche degli elementi con dei significati simbolici: ad esempio la moglie del guardiano è rappresentata assieme a un uccellino giallo, compaiono spesso anche conigli (prima bianchi e poi neri, che potrebbero rappresentare le paure e gli incubi del guardiano) e dei corvi (che probabilmente rappresentano il guardiano).
Sopra: Nelle illustrazioni dell'artista possiamo ritrovare alcuni elementi che possiedono un significato simbolico. Ad esempio nell'immagine a sinistra vediamo la moglie del guardiano assieme a un uccellino giallo, che probabilmente rappresenta lei stessa; a destra i conigli neri presenti nell'immagine possono rappresentare gli incubi che tormentano il guardiano.
"L'isola" è un albo illustrato con una storia cupa e adulta, fatta di adulterio, incubi e deliri, accompagnata da disegni altrettanto cupi, ma originali e, a modo loro, affascinanti (alcuni in particolare sono molto interessanti).
Questo libro illustrato è stato pubblicato nel 2011 dalla Logos, e fa parte della collana "Spaccacuori". L'opera ha 52 pagine e misura 30,3 cm d'altezza e 21,5 cm di lunghezza, ha la copertina rigida, e costa 18 euro.
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