lunedì 9 novembre 2020

Hans Christian Andersen's Fairy Tales illustrated by Kay Nielsen

"Hans Christian Andersen's Fairy Tales illustrated by Kay Nielsen" è un volume che riproduce un'edizione pubblicata nel 1924 dalla George H. Doran Company, la quale conteneva anche delle illustrazioni di Kay Nielsen.

Sopra: La copertina di questa edizone ha uno sfondo bianco con disegni e decori neri, sui quali spicca il rettangolo arancione in cui sono presenti titolo, autore e illustratore del volume.

La raccolta inizia con un'introduzione di Joan D. Vinge, il quale spiega come le fiabe, sebbene all'inizio possano apparire scritte per un pubblico infantile, a causa della loro cortezza e della mancanza di dettagli, in realtà trattano temi nati dal subconscio dell'umanità "so they resonate (risuonano) in the minds (menti) of people who encounter them and their intangible magic makes them unforgettable (indimenticabili)". Per questo molte fiabe sono rimaste vive e in circolazione per via orale per secoli, prima di venire trascritte. Quando esse iniziarono a venire trascritte nacquero due differenti correnti:l'originale tradizione orale e una "letteraria", in cui le fiabe raccolte subivano l'ifluenza di chi le trascriveva. Nel caso di Andersen lui creava le sue fiabe basandosi esclusivamente sulla sua immaginazione, inoltre le sue fiabe si discostano parecchio dalle fiabe popolari, in quanto i personaggi di Andersen provano più che altro doloro emotivo, sono quindi dotati di emozioni, piuttosto che sofferenza fisica. Inoltre i protagonisti buoni delle sue fiabe non solo soffrono spesso, ma solitamente non sono neppure destinati ad avere un finale felice.
Nonostante ciò è comunque innegabile che le storie di Andersen posseggano una stuttura tipica fiabesca, la quale ha finito per risonare nell'anima dei lettori, che si sono affezonati ad alcune delle sue fiabe.
Dopo l'introduzione si susseguono 16 fiabe di Andersen: "The tinder box", "Great Claus and little Claus", "The real princess", "The hardy tin soldier", "The flying trunk", "Ole luk-oie", "The Swineherd", "The nightingale", "The snow queen", "The red shoes", "The shepherdess and the chimney-sweeper", "The shadow", "The shirt collar", "The bottle-neck", "The elder tree mother", "The story of mother".
I testi delle fiabe contenute in questa edizione sono fedeli alle versioni integrali scritte da Andersen. Confrontiamone un paio. La prima è quella di "The real princess", più conosciuta come "La principessa sul pisello":

Versione tratta da "Hans Christian Andersen's Fairy Tales illustrated by Kay Nielsen": "Once there was a Prince who wished to marry a Princess; but then she must be a real Princess. He travelled all over the wold in hopes (speranza) of finding such a lady; but there was always something wrong (sbagliato). Princess he found in plenty (in abbondanza); but whether (anche se) they were real Princess it was impossible for him ti decide, for now one thing, now another, seemed to him not quite right about the ledies. At least he returned to his palace quite cast down (abbattuto), beacuse he wishes so much to have a real Princess for his wife".

Versione tratta da "Fiabe e storie" di Hans Christian Andersen (Donzelli Editore): "C'era una volta un principe che voleva sposare una principessa, ma che fosse una principessa vera. Così viaggiò per tutto il mondo   per trovarne una,ma dovunque andasse c'era sempre qualcosa che mancava: principesse ce n'erano abbastanza, ma se fossero delle vere principesse non riusciva a scoprirlo, sembrava che in tutte ci fosse qualcosa che non era poi così vero. Così tornò a casa ed era tanto triste, perché desiderava tanto una vera principessa".

La seconda è quella di "The red shoes" ("Le scarpette rosse"):

Versione tratta da "Hans Christian Andersen's Fairy Tales illustrated by Kay Nielsen": "There was once a little girl; a very nice pretty little girl. But in summer she had to go barefoot (piedi nudi), because she was poor, and in winter she wore (insoddava) thick (spesse) wooden shoes, so that her little instep (collo del piede, caviglia) became quite red, altogether (del tutto) red. I the middle of the village lived an old shoemaker's wife: she sat and sewed (cucì), as weel as she could, a pair of little shoes, of old strips of red cloth; they are clumsy (sgraziate, maldestre) enough, but well meant, and the little girl was to have them. The little girl's name was Karen."

Versione tratta da "Fiabe e storie" di Hans Christian Andersen (Donzelli Editore): "C'era una volta una bambina tanto delicata e graziosa, che d'estae andava sempre in giro a piedi nudi, perché era povera, mentre d'inverno portava dei grandi zoccoli di legno, tanto che la piccola caviglia le diventava tutta rossa rossa. Al centro del villaggio abitava una vecchia calzolaia, che con delle vecchie strisce di stoffa rossa cucì come meglio poteva un paio di scarpette: vennero fuori molto grossolane, ma l'intenzione era buona, e le avrebbe date alla bambina. La bambina si chimava Karen."

Sopra: Le pagine in cui è presente l'immagine in bianco e nero de "The red shoes" nonché l'inizio della fiaba.

Questa edizione comprende inoltre 16 illustrazioni in bianco e nero e 12 a colori dell'artista danese Kay Nielsen, il quale possiede uno stile grazioso, raffinato ed elegante, ricco di elementi decorativi dettagliati e di colori forti e decisi, ma, all'occorrenza, anche tenui e delicati. L'artista fu influenzato inizialmente dalla propria esperienza teatrale, dallo stile Libery e dal movimento dell'Art déco e, in seguito, dalle xilografie giapponesi.
Le figure di Nielsen, le quali si stagliano su uno sfondo prospettico appiattito, appaiono allungate, con un fisico longilineo e lineamenti delicati (quasi effeminati), il che infonde ai suoi disegni un tocco surreale.

 

Sopra: Più in alto troviamo due illustrazioni di Key Nielsen delle fiabe de "Il piccolo soldatino di stagno" e "L'usignolo". Più in basso vi ho scannerizzato una pagina in cui è presente un'illustrazione de "La principessa sul pisello".

"Hans Christian Andersen's Fairy Tales illustrated by Kay Nielsen" è una buona edizione di alcune delle fiabe di Andersen, che sono state riportante integralmente e fedelmente. Tale volume è inoltre interessante perché è una riproduzione di un'edizione di lusso molto più vecchia, risalente ai primi anni del Novecento (il cui prezzo ora si aggira attorno ai 950$).
Le illustrazioni di Nielsen sono molto belle e particolari, con i loro tratti raffinati, delicati ed eleganti, e sicuramente contribuiscono a valorizzare ed arricchire l'opera, peccato che le immagini a colori non abbiano una gran resa (i colori sembrano essere un po' sfocati), proprio per la qualità della stampa.
 
La raccolta è stata pubblicata nel 2017 dalla Racehorse, ha una copertina rigida dotata di una sovracopertina, ha 269 pagine e misura 22,86 cm d'altezza e 15,24 cm di lunghezza e costa 17,98 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

Nessun commento:

Posta un commento