"Ridi Ridì" di Roberto Piumini è una raccolta di filastrocche in cui l'autore si muove con disinvoltura e
sapienza tra i suoni della lingua italiana, per aiutare i bambini a
imparare, divertendosi, tante parole difficili. Il tutto è arricchito
dalle divertenti illustrazioni di AntonGionata Ferrari.
Sopra: A sinistra la copertina dell'edizione del 2023, sui toni del bianco e del nero, e a destra quella del 1997, più colorata, in cui venivano usati i tre colori primari.
Questa è una raccolta in cui Piumini ha inserito poesie e rime che trattano in modo giocoso e divertente le difficoltà ortografiche quali: le doppie,
gli accenti, l'uso dell'H, le sillabe con GA/GO/GU/GI/GE o GHI/GHE, GL, CI/CE o CHI/CHE, la GN, la Q, la CQU, ecc...
Le poesie sono molto belline e musicali, e spesso seguono uno schema di rime baciate (AA BB), anche sedi norma, giocando appunto con i suoni difficili della lingua italiana, come regola ciascuna filastrocca presenta al suo interno un gran numero di allitterazioni (ripetizioni di sillabe acusticamente uguali o simili) .
Come in queste poesie, in cui sono ripetuti i suoni: GE/GHE, CE/CI/CA/CO, GN.
Al geniale Genovese
Al geniale Genovese,
dopo lunghe lunghe attese,
la Regina generosa
diede tre navi leggere,
e con vele senza pieghe
da un porto lui salpò.
Con la sua gente fedele,
dopo gelide nottate,
dopo molte e vaghe beghe,
poche paghe, molte piaghe,
dopo lunghe e lunghe leghe,
il geniale Genovese
in America arrivò.
In cucina ci son ceci
In cucina ci son ceci,
nocciolini di ciliegi,
e ci sono caci e cicce,
e ci son cicorie ricce,
ci son capperi e carote,
cose semplici e farcite,
cavolini e cozze cotte,
cetriole e costolette,
e ci son noci e cipolle,
cachi, ciccioli, ciambelle:
in cucina cosa c'è?
Cuochi e cibo per e per te!
Un lanoso agnello in campagna
Un lanoso agnello in campagna
si lagnò con l'agnella compagna
perchè in sogno sognò che, in pegno,
lei gli dava un anello di legno.
Sopra: Le pagine dedicate alla poesia "Al geniale genovese" che si riferisce ovviamente a Colombo, sebbene il suo nome non venga mai citato. La poesia è accompagnata da un'illustrazione sulla destra in cui le navi sono delle lettere G.
Le filastrocche sono accompagnate dalle illustrazioni in bianco e nero di AntonGionata Ferrari le quali hanno dei tratti netti e ben definiti, ma anche sbarazzini, che vanno a creare scene semplici e simpatiche, anche se a volte anche piuttosto ricche di dettagli.
L'artista ha rappresentato in modo divertente e giocoso il significato delle filastrocche, tenendo però in considerazione le lettere che nelle poesie vengono ripetuto più volte. Tali lettere sono state quindi inserite dall'artista nei disegni, come se fossero proprio parte di essi.
Ad esempio nella poesia dedicata a Colombo (il "Geniale Genovese") e ai suoni GHE/GE le lettere G sono state usate per essere le caravelle di Colombo; la C sei suoni CA/CO/CU/CI/CE della poesia "In cucina ci son cuochi" è stata usata per completare il cappello del cuoco, oltre che per essere messa dentro le pentole di quest'ultimo; nella poesia "Centoquindici quaglie" vediamo un bambino che cammina sopra una grande Q dalla quale osserva una serie di elementi citati nella filastrocca: squali, querce, quadri, qualche quaglia, ecc...
Sopra: L'artista ha rappresentato in modo divertente e giocoso il significato
delle filastrocche, tenendo però in considerazione le lettere che nelle
poesie vengono ripetute più volte, le quali sono state
inserite nei disegni, come se fossero proprio parte di
essi.
"Ridi Ridì" di Roberto Piumini è una raccolta di poesie che giocano con i suoni difficili o particolari della lingua italiana (come CI/CE, GHI/GHE, CQU, GLI, H, GN,...) davvero molto bellina, anche grazie alla presenza dei disegni di Ferrari, i quali con tratti semplici e decisi rappresentano in modo divertente e giocoso quanto riportato nei testi, assicurandosi di inserire sempre, nelle immagini, anche le lettere di cui la filastrocca tratta. I disegni sono abbastanza semplici, sebbene curati e anche ricchi di dettagli, tanto anche dei bambini potrebbero provare a riprodurli, specialmente se si tratta di ragazzini non più piccolissimi che magari stanno facendo con l'insegnante un ripasso di grammatica, così potrebbero accompagnare la poesia anche con un'immagine fatta da loro..
Nel suo insieme il libretto è molto carino e grazioso, e le filastrocche sono effettivamente simpatiche, a volte anche un po' non sense, in quanto l'autore ha dato la precedenza alle allitterazioni piuttosto che al significato dei testi, andando a creare spesso storie un po' strampalate e simpatiche, come quella dell'agnello che si indigna con la compagna per aver sognato che lei gli regalava un anello di legno; oppure quella dei sogni negli stagni.
Molte di queste poesie le ho usate con i miei alunni di quarta mentre ripassavamo i suoni "difficili", così da legarci anche con la parte di grammatica e riflessione linguistica alla poesia, che ho iniziato a trattare invece con "Testi".
Il volume è stato edito nel 1997 dalla Bompiani, nel 2012 dalla Fabbri Editori, nel 2016 dalla Rizzoli, nel 2018 dalla Mondadori ed è poi ristampato nel 2024 dalla BUR Rizzoli.
La mia edizione è quella del 2024, la quale ha 64 pagine, una copertina flessibile, e misura 19,2 cm d'altezza e 12,5 cm di lunghezza e costa 11 euro.
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