"Il campo maledetto" scritto da Francois Gravel e con i disegni di Cathon è un breve libro illustrato di paura.
Sopra: Sulla copertina in bianco e nero, compare lo spaniel francese Didier, mentre ringhia minaccioso ad alcuni misteriosi occhi nascosti tra le pannocchie del campo.
Lo zio ha avvertito Oliver: addentrarsi in un campo di mais può essere
pericoloso e ha ottimi motivi per vietargli di metterci piede. Come spiega Oliver , però: "Pensavo che esagerasse anche quando diceva che non c'è niente di più pericoloso di un campo di mais. << Ci si può perdere facilmente, Oliver, - mi ripeteva sempre, - e certe foglie sono taglienti come lame di coltelli>>. Ogni estate mi faceva promettere solennemente di non avventurarmici mai".
Ma tra due
piante enormi spunta un grazioso coniglietto e il ragazzo non riesce a
resistere alla tentazione di fare qualche passo tra le pannocchie per
seguirlo. Non immagina neanche lontanamente cosa sta per scoprire e
quanto avesse ragione suo zio…
Sopra: Un'illustrazione che ci mostra uno dei pericoli che si può incontrare in un campo si mais.
Le illustrazioni di Cathon sono in bianco e nero, infatti giocano molto con i chiaro-scuri, creando immagini con zone abbastanza chiare e altre molto scure e cupe.
I disegni, piuttosto carini, non hanno un aspetto eccessivamente realistico, soprattutto per quanto riguarda il modo in cui sono state rappresentate le persone, che sono tratteggiate con linee nette e precise, anche se non eccessivamente dettagliate, in uno stile un po' fumettoso.
Le immagini sono principalmente a pagina intera ma ve n'è qualcuna anche più piccola in mezzo ai testi; servono a rappresentare avvenimenti descritti nei testi e a mostrarci l'aspetto di qualche personaggio o animale, come lo spaniel francese Didier.
"Il campo maledetto" scritto da Francois Gravel è praticamente un racconto breve, che si legge nel giro di una mezz'oretta, anche più corto dei volumi della saga di "Il castello della paura".
La scrittura infatti è piuttosto grande è molto ariosa (c'è molto margine attorno alla pagine e spazio tra le righe), inoltre vi sono le illustrazioni di Cathon, che sono carine e contribuiscono a donare al racconto un piccolo tocco leggermente macabro.
La storia è semplice ma piacevole, raccontata in prima persona dal protagonista, che un giorno, vedendo un piccolo coniglio decide di seguirlo dentro il campo di mais dello zio, nonostante il suo cane abbia fin da subito dimostrato un certo timore nei confronti della creaturina.
Quello che sembrava infatti essere un innocuo coniglietto si rivela avere degli occhi rossi e dei denti aguzzi molto taglienti, e il peggio è che non è solo in mezzo al campo di mais... Oltre ad altri conigli poi Oliver incontra anche un cane e uno strano vecchio... sempre con gli occhi rossi e i denti aguzzi e taglienti. A quanto pare quest'uomo si chiama Nick, e in passato aveva già fatto sparire diversi bambini, ma quando gli abitanti provano a stanarlo egli sembra scomparso...
Un racconto semplice ma efficace, molto breve ma abbastanza inquietante (in cui il protagonista si salva grazie al sacrificio del cane), adatto ad essere letto autonomamente dai 7/8 anni.
Questo libro è stato edito originariamente in francese nel 2016 col titolo "Le champs maudit" da Les editions la courte échelle; è poi stato pubblicato in italiano dalla Edizioni EL nel 2021. Ha 78 pagine, una copertina flessibile, misura 19,5 cm d'altezza e 14 cm di lunghezza e costa 9 euro.
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.
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