"Atlante dei luoghi che non esistono" di Mia Cassani e Anna de Sima è un atlante che descrive mondi immaginari abitati da creature magiche e strabilianti, a metà tra sogno e realtà.
Sopra: Sulla copertina dai contorni marroncini, vediamo una grande bussola, in mezzo al mare, circondata da fiori, città, animali, piante, frutti, dolci...
"Ogni notte sogno un luogo magico che, solo per un attimo, esiste nella mia fantasia. In questi momenti, nei miei sogni prende forma l'atlante di un universo che vive nella mia mente. Sogno, immagino, percorro una mappa in cui l'impossibile è normale e il possibile si aggroviglia intorno alle miei gambe irreali".
Sono queste le parole con cui le autrici invitano il lettore ad entrare in questo atlante ricco di luoghi sorprendenti ed immaginari, frutto, come spiegano loro stesse, della fantasia, della loro mente. Quelli che andremo a visitare sono 15 luoghi sorprendenti, ciascuno a modo suo.
C'è ad esempio: la Giungla maculata, dove "il manto degli animali muta ad ogni starnuto, e le loro macchie si spostano di continuo"; oppure vi è una balena addormentata che trasporta sul suo dorso un'intera città; nel faro più alto del mondo dei sogni si possono osservare stelle e pianeti; vi sono poi le catene delle Montagne sottosopra, con vette all'ingiù; nel Bosco Marino invece abitano moltissimi animali marini trasportati laggiù da enormi onde, e che ormai hanno imparato a vivere nel bosco; il Vulcano dei Sogni quando erutta sputa "fiumi di gomme da masticare" e tantissimi altri dolci; nella Città Fiorita le piante e la vegetazione hanno invaso strade ed edifici; gli abitanti della Città delle Farfalle hanno la fortuna di poter contare su migliaia di farfalle, sopra le loro teste, che li proteggono; nel Lago Vitamina crescono e maturano centinaia di frutti e verdure; il Deserto degli Oggetti Scomparsi invece ospita un sacco di oggetti che sono stati smarriti....
Sopra: La mappa che mostra tutte le 15 isole presentate in questo atlante (dei luoghi che non esistono).
Il ruolo più importante comunque è ricoperto dalle illustrazioni, in quanto in effetti i testi potrebbero anche essere rimossi e basterebbero le immagini a descrivere al lettore le terre immaginate e i luoghi fantastici contenuti nell'atlante.
Ogni luogo descritto è stato rappresentato magnificamente con un'illustrazione a doppia pagina, che permetterà al lettore di poter osservare minuziosamente ogni particolare del paesaggio, che è sempre molto bello, ricco di dettagli e colorato.
Sopra: Ogni luogo descritto (come il Lago Vitamina e il Bosco Marino qui sopra) è stato rappresentato magnificamente con
un'illustrazione a doppia pagina, che permetterà al lettore di poter
osservare minuziosamente ogni particolare del paesaggio, che è sempre
molto bello, ricco di dettagli e colorato.
Ognuno ovviamente presenta una sua particolarità che lo rende un luogo irreale, che non può esistere nella realtà, per questo vediamo isole fluttuanti nel cielo, foreste di animali marini, città costruite su balene giganti o città nello spazio...
Come dicevo ogni ambiente è ricco di dettagli e colorato con tinte dalle tonalità chiare, accese e brillanti, spesso molto chiare, anche se ci sono pagine dallo sfondo nero. Tra i colori maggiormente utilizzati troviamo l'azzurro, il marrone, il verde, il rosa, il rosso e l'arancione, oltre al nero e al bianco.
Sopra:
I luoghi mostrano ambienti piuttosto variegati, come lo spazio, città,
foreste, isole, cieli, mari....
Ognuno
ovviamente presenta una sua particolarità che lo rende un luogo irreale; nell'immagine in alto vediamo ad esempio delle isole fluttuanti
nel cielo, in quella centrale una città costruita su una balena gigante e in quella in basso c'è una
città nello spazio. Come
dicevo ogni ambiente è ricco di dettagli e colorato con tinte dalle
tonalità chiare, accese e brillanti, spesso molto chiare, anche se ci
sono pagine dallo sfondo nero (come l'ultima in basso).
"Atlante dei luoghi che non esistono" di Mia Cassani e Anna de Sima è un albo illustrato molto bello, anche solo da sfogliare, pieno di magnifiche immagini dai tratti delicati e dai colori chiari e vivaci, capaci di trasportare il lettore in luoghi straordinari capaci di esistere solo nei sogni.
Un albo adatto già dai 3/4 anni per far volare i bambini con la fantasia, magari facendo loro ampliare le descrizioni fornite per ogni luogo sfruttando la loro immaginazione, oppure stimolandoli a inventarsi altri posti, altrettanto sensazionali.
Quest'opera è stata pubblicata originariamente col titolo "Atlas de los lugares que no existen" nel 2016 in Gran Bretagna dalla Mosquito Books Barcelona e poi è stato edito in italiano nel 2019 dalla Sassi Junior Editore. L'albo ha 36 pagine, la copertina rigida, misura 32,5 cm d'altezza e 23,5 cm di
lunghezza e costa 13,90 euro.
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