"Il piano geniale di Oliver lo scheletro" è un breve romanzo scritto da Giuditta Campello e accompagnato dalle illustrazioni di Stefano Tambellini che vede per protagonista... uno scheletro!
Sopra: La copertina che mostra in primo piano Oliver lo scheletro, con vicino Beniamino e con il ratto filosofo sulla spalla. Un po' più indietro vediamo l'amico fantasma di Oliver, su uno sfondo blu su cui spiccano le scritte gialle del titolo.
Lo scheletro vive con il suo amico fantasma e un ratto femmina., lo scheletro si chiama Oliver, almeno stando a quanto dice il suo amico fantasma: "Secondo il fantasma, lo scheletro dal vivo si era chiamato Oliver, lo capiva - diceva - dalla forma del cranio.
Lo scheletro non ricordava più niente della sua vita da vivo. Però poteva anche essere ce si fosse chiamato Oliver, chissà.
Non poteva escluderlo.
Comunque il fantasma disse: - Trovati qualcosa da fare che ti occupi il tempo e i pensieri!
- Tipo cosa?
- Che ne so? Un lvoro.
Il fantasma gli lanciò il giornlae delle offerte di lavoro.
- Tò [...]
<<CERCASI BABYSITTER QUALIFICATA... BAMBINO TRANQUILLO... SOLO POMERIGGIO... OTTIMA RETRIBUZIONE...
VIA DELLE UNGHIE 144>>"
Beniamino vive con la contessa e suo marito (più cinquantatre chihuahua e
un caimano rosa). Il fatto è che la contessa non li può proprio
sopportare i bambini. Allora assume una babysitter ... che però è lo
scheletro travestito, il quale aveva risposto all'annuncio di lavoro trovato sul giornale, ed è stato assunto!.
"Beniamino era un bambino magrolino, con i capelli rossi e le lentiggini. Era timido e gentile.
Avrebbe voluto essere tosto e tremendo, come Mario, per esempio, che picchiava tutti e rubava dalla dispensa.
Ma era timido e gentile e non poteva farci niente."
Per il primo mese tutto scorre tranquillo, poi però lo scheletro, nel tentativo di difendere Beniamino da un'ingiustizia, si fa scoprire e viene cacciato dalla casa della contessa. Però Oliver è triste ora, perchè gli manca il suo amico, così lui e i suoi amici ratto filosofo e fantasma decidono di organizzare un rapimento!
Sarà un disastro, un putiferio… uno spasso.
Sopra: Due pagine che mostrano Oliver lo scheletro e Beniamino che decidono di trascorrere il pomeriggio a giocare insieme, visto che Oliver non è riuscito a spaventare il bambino.
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni di Stefano Tambellini che sono molto carine e graziose, con disegni anche piuttosto dettagliati, con personaggi tracciati da linee nette e precise. L'aspetto dei vari personaggi è dettagliato e piuttosto simpatico, nonostante ci siano molti personaggi mostruosi come scheletri, fantasmi, grossi ratti (con gli occhiali).
L'aspetto di Oliver lo scheletro è piuttosto classico, anche se è divertente vederlo travestito da tata, mentre ho trovato più interessante quello del fantasma, che è quello classico con il lenzuolo, però presenta delle mani, oltre a indossare un cappello, e ha degli occhi gialli.
I disegni servono a rappresentare le scene descritte nei testi (tipo Oliver che si presenta a casa dei conti travestito da tata, lui che gioca con beniamino, lui che cucin per distrarsi, ecc...), ma anche l'aspetto dei vari personaggi, come quello di Oliver (o di Oliver la Tata), del suo amico fantasma, o di Beniamino (il bambino protagonista) e di tutti i membri della famiglia di quest'ultimo.
Le immagini inoltre sono molto colorate, con tinte accese e brillanti, sature, il che le rende molto accattivanti, anche se spesso i disegni sono posti su degli sfondi bianchi, probabilmente per non sovraccaricare la pagina con troppi stimoli, sebbene non manchino anche pagine con sfondi colorati.




"Il piano geniale di Oliver lo scheletro" di Giuditta Campello racconta una storia molto carina, seppur breve, che ha per protagonista questo simpatico scheletro di nome Oliver, il quale conosce questo timido e gentile bambino di nome Beniamino, con cui stringe una sincera amicizia.
La parte in cui lo scheletro si finge una tata è piuttosto buffa, ma è bello vedere come lo scheletro e il bambino arringano amicizia, tanto che Oliver decide addirittura di andare in soccorso del bambino ed è disposto anche a rapirlo pur di poter continuare a stare in sua compagnia.
D'altra parte Beniamino è più che contento di stare a vivere con lo scheletro e il suo amico Fantasma e la sua amica ratto filosofa. D'altronde i genitori adottivi di Beniamino direi che, in quanto a pessimo genitori, fanno a gara con quelli di "Matilda" di Dahl: sono persone che decidono di adottare un bambino solo per moda, ma che non hanno nessuna intenzione di amarlo o di prendersene cura, piuttosto preferiscono pagare profumatamente qualcuno che ci badi al posto loro.
Di genitori così è molto meglio liberarsene, come ha capito molto bene anche Beniamino, che fa un po' la stessa cosa di Matilde: rimane a vivere con le persone che gli vogliono bene. Tra l'altro i due conti non andranno nemmeno a cercarlo, ma diranno alla polizia che il bambino è morto mangiato dal caimano che tengono nello stagno, e poi decidono di adottarne un altro... perchè la moda dei bambini non era ancora passata.
In compenso Beniamino potrà vivere felice assieme al suo amico scheletro. Una storia carina e coinvolgente, anche se breve, accompagnata dalle simpatiche e colorate illustrazioni di Tambellini, adatta alla lettura autonoma a partire dai sette anni, oppure dai 4/5 assieme ad un adulto. Un
libro illustrato per bambini dai 7 anni, pensato appositamente per le
letture in autonomia, ideale per i bambini che vogliano leggere
divertendosi.
Oltre a questo c'è anche un secondo titolo che si intitola "Oliver lo Scheletro e il fantasma rapito": Che cosa ci fa il fantasma steso al sole come un lenzuolaccio
qualunque? Si asciuga. Anzi si asciugava, perché, a un certo punto,
sparisce! Oliver lo scheletro, Beniamino e la filosofa partono alla
ricerca dell’amico rapito. Ma rapito da chi?! Una rocambolesca avventura
fra ossari, travestimenti, mercatini delle pulci, equivoci e… risate a
crepapelle!
Sopra: La copertina del secondo volume su oliver lo Scheletro, sui toni dell'arancione questa volta.
Questo volume è stato pubblicato nel 2023 dalle EMME Edizioni, ha una copertina rigida, ha 96 pagine,
misura 20,5 cm d'altezza e 13,5 cm di lunghezza e costa 10,90 euro.
Tutti
i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento
di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a
scopo puramente informativo.
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