Dopo “Il re in giallo” e “Il grande Dio Pan”, la neo-collana di
letteratura fantastica prosegue con il più grande classico della
narrativa vampiresca: "Dracula" di Bram Stocker, illustrato dall’artista canadese Christian
Quesnel.
Sopra: Sulla copertina, sotto il titolo e i decori rossi metallizzati compare la figura del Dracula di Quesnal, dai tratti animaleschi e diabolici.
Il giovane notaio Jonathan Harker viene mandato in Transilvania
per incontrare un cliente, il conte Dracula, da poco proprietario di una
fatiscente dimora londinese. Al suo arrivo, scopre una terra
minacciosamente misteriosa, i cui abitanti si fanno il segno della croce
al solo udire il nome di Dracula. Malgrado la cortesia del suo ospite,
Harker non può evitare di provare un’angoscia crescente. Presto dovrà
arrendersi all’evidenza: è prigioniero di un uomo che non è davvero
tale, e che di lì a poco partirà per infestare le notti di Londra...
Quello che sembra iniziare come un
semplice viaggio d'affari si trasforma ben presto in qualcosa di molto
più angoscioso, in quanto Harker inizia fin da subito a notare alcuni
comportamenti e situazioni strane e inquietanti nel castello del
Conte...
Ecco un'estratto del testo, tradotto da Tommaso Pincio, proveniente dall'inizio del primo capitolo: "3 maggio, Bistrita.
Lasciata Monaco
la sera del primo maggio alle 8:35, giunto a Vienna il mattino seguente, sul presto; sarei
dovuto arrivare alle 6:46, ma il treno aveva un'ora di ritardo. Buda-Pesth mi sembra luogo meraviglioso, a giudicare da quanto ho intravisto dal treno e dai pochi passi che ho fatto per le strade. Ho avuto paura ad
allontanarmi troppo dalla stazione, poiché eravamo arrivati in ritardo e saremmo
ripartiti il più possibile in orario. [...] Quand'ero
a Londra, avendo un po' di tempo a disposizione, sono stato al
British Museum e ho fatti qualche ricerca tra i libri e le carte della Transilvania; mi era sembrato che una certa qual preparazione non fosse priva di importanza nei rapporti con un nobile di quei luoghi. Ho scoperto che la regione di cui mi ha parlato si trova nell'estremo est del paese,giusto al confine di tre Stati, Transilvania, Moldavia e Bucovina, nel cuore dei Carpazi; una delle zone più selvagge e meno conosciute
d'Europa."
Sopra: Le pagine che segnano l'inizio del primo capitolo, dove in alto a destra compare una macchia tipo rosso sangue, con capilettera, data e luogo del diario anch'essi rossi.
La particolarità di questa pregiata edizione è l'aggiunta delle tavole a colori opera dell'artista Christian Quesnal.
Come quest'ulti spiega: "Dovendo lanciarmi in una simile avventura, avevo bisogno ci trovare anzitutto la giusta linea d'azione. Il piano era semplice: allontanarmi quanto più possibile da quanto era già stato realizzato sul tema e calarmi nel romanzo per offrirne la mia visione.
Non volevo dare al personaggio le sue tipiche fattezze da "uomo col mantello", così ho indirizzato la ricerca estetica sul lato animale, sul vampiro. [...] Sennonché era impossibile dimenticare tutte le influenze accumulatesi nel corso del tempo, Perciò spuntano, qua e là, allusioni ad altri adattamenti. Prova ne è la caratterizzazione che ho dato a Van Helsing, abbastanza lontana da quella del romanzo e più in sintonia con il film di Stephen Sommers [...]. Ho cercato anche di trasmettere un'atmosfera fin-de-siècle, per evocare la sensualità presente nel romanzo. [...] Solo la carta poteva dar vita a ciò che avevo in mente - senza contare che avrei potuto conservare gli originali-, così mi sono risolto per la tecnica che più amo: l'acquerello in tubetto.
Come tanti altri artisti, però, credo che ci siano molti modi per sfruttare uno strumento. A me piace usare l'acquerello come se fosse un acrilico, tecnica che go adottato per diverso tempo. Così, applico stati successivi di colore, e lo faccio con l'ausilio di coltelli per ottenere una grana particolare.
Stesi su cartoncini colorati, il mio acquerello speciale, bianco, permette di far risaltare al massimo la luce. Inoltre, inclinando il tavolo da disegno, si esegue una lavatura interessante, da cui emergono effetti che arricchiscono l'aspetto complessivo. Per finire aggiungo piccole macchie con uno spazzolino da denti, in modo da lumeggiare il tutto.
È così che sono riuscito a realizzare trentadue illustrazioni per questo capolavoro dell'immaginario, a cui sono arrivato, come dicevo prima, in fin dei conti quasi per caso."
Le illustrazioni di Quesnal sono molto belle e curate, anche se hanno un aspetto moderno esse si adattano visivamente perfettamente alla storia di Stoker, grazie alle loro atmosfere cupe e macabre. Sono immagini a pagina intera e talvolta anche a doppia pagina, che vanno a rappresentare scene o ambienti della storia, come ad esempio l'iconico castello del Conte, visto in lontananza mentre si staglia nel cielo con una luna piena alle sue spalle, contro un cielo di acquerelli grigi, dove spicca la piccola sagoma di Jonathan, dipinta completamente di rosso.
Alcune tavole hanno un aspetto un po' più sfumato, con immagini dai contorni non sempre netti e bem definiti, ma che un po' si perdono tra le tinte cupe, da cui però emergono sempre alcuni punti più brillanti, proprio a contrastare tale oscurità.
Altre tavole invece appaiono più nitide ed estremamente dettagliate, come quella che rappresenta Mina (dove i riflessi di luce sul suo vestito bianco contrastano con la cupezza della scena).
Come ho detto le illustrazioni sono piuttosto scure, e infatti anche la scelta dei colori è piuttosto limitata: sicuramente prevale molto spesso il nero, in varie sfumature, che a volte contrasta con un bianco intenso e luminoso, sono poi utilizzati anche l'azzurro (spesso mescolato col nero) e il rosso, usato in piccole quantità e con delle tonalità brillanti e intense.
Sopra: Alcune delle illustrazioni di Quesnal, dall'aspetto piuttosto cupo (in cui compare molto il nero), che mostrano alcune scene, ambienti o personaggi del romanzo.
"Dracula" di Bram Stocker è un romanzo epistolare, cioè narrato attraverso l'uso di
lettere, diari, trascrizioni di registrazioni, ritagli di giornale... E'
quindi un racconto narrato sempre in prima persona, ma a più voci, che
si susseguono una dopo l'altra. La storia si apre con i diari di
Jonathan Harker, un giovane avvocato inviato in Transilvania dal suo
capo per lavorare per conto di un certo Conte Dracula, un nobile
transilvano che desidera acquistare alcune proprietà in Inghilterra.
Il romanzo è molto bello, e anche
ai giorni nostri riesce a tenere alto l'interesse del lettore. La
struttura da romanzo epistolare e diario è intrigante e molto
interessante, oltre che piuttosto insolita e innovativa, specialmente considerando quando il volume fu scritto, e permette al lettore di sentire le voci di vari
personaggi, e quindi conoscere diverse personalità e punti di vista.
Nonostante
l'età la storia risulta ancora adesso molto attuale, intrigante e
affascinante, anche se il lettore moderno ha già presente alcune
informazioni che un lettore dell'epoca invece ignorava. Ad esempio
chiunque si approcci a questo romanzo sa già che il Conte Dracula non è
un essere umano ma un vampiro, per cui il lettore attuale è in qualche
modo privato di questo mistero. Nonostante questo la storia è comunque
molto interessante e avvincente, ricca di colpi di scena, con personaggi
intriganti, peculiari e nella maggior parte dei casi ben approfonditi.
Nel romanzo sono presenti infatti una gran varietà di personaggi, sia
maschili che femminili (anche se soprattutto maschili, tuttavia sono
spesso quelli femminili a risultare più coinvolgenti), tutti ben
caratterizzati.
All'inizio andiamo a conoscere Harker, un giovane e promettente impiegato attraverso il quale anche noi lettori scopriamo e impariamo a conoscere il famoso conte Dracula, imparando a temerlo e ad averne paura, così come inizia pian piano a temerlo Jonathan, man mano che si sente sempre più intrappolato e in pericolo di vita.
Anche le figure femminili, seppur non numerose, sono coinvolgenti e interessanti: vi è ad esempio Mina, la fidanzata di Harker, una ragazza buona ma che saprà dimostrarsi anche coraggiosa e determinata, anche quando scoprirà che tipo di pericolo dovrà affrontare, e cercando di rendersi utile come meglio può. A tale proposito ogni tanto emerge dal romanzo un certo sentore del fatto che fu scritto in anni passati, in quanto i personaggi maschili a volte si comportano nei confronti di Mina trattandola da classica fanciulla indifesa, dicendole ad esempio che la faccenda è pericolosa per lei, che magari alcune cose non dovrebbe saperle, ecc... Quando in realtà la faccenda è pericolosa per tutti, uomini o donne che siano. A differenza che nei film comunque nel romanzo Mina non ha nessun interesse amoroso con il Conte Dracula, il quale è sempre dipinto come un essere spregevole e diabolico, per nulla romantico o capace di empatia: per lui le donne non sono altro che vittime di cui cibarsi, senza alcun rimorso.
A proposito di donne e vittime l'altra figura femminile che compare nel romanzo è Lucy, l'amica benestante di Mina, la quale si fa sedurre dal Conte, diventandone una delle vittime, venendo dissanguata da lui pian piano, nonostante i tentativi dei suoni amici e spasimanti di cercare di salvarla. Lei è una tra le figure più interessanti del romanzo, assieme a quella del signor Renfield, un impiegato nella stessa ditta per cui lavora Jonathan, diventato pazzo proprio a causa del Conte e rinchiuso in un manicomio in cui lavora il dottor Seward, uno degli spasimanti di Lucy.
Famosissimo poi il personaggio del professor Van Helsing, ripreso e riutilizzato in moltissimi film o sceneggiati anche vagamente ispirati al romanzo di Stoker, una figura piuttosto affascinante che ha il ruolo un po' di "maestro" saggio ed eccentrico, il quale farà un po' di chiarezza nelle menti dei protagonisti, indirizzandoli su come poter sconfiggere il nemico, altrimenti avrebbero continuato a brancolare nel buio.
Una storia bella, avvincente e intramontabile a cui questa edizione della Ippocampo rende perfettamente giustizia donandole ancora più lustro, grazie a un'edizione bellissima e curata esteticamente, con le bellissime, inquietanti, cupe ma eleganti tavole di Christian Quesnal, che rendono questo capolavoro letterario indimenticabile anche dal punto di vista estetico. Se siete appassionati di questo romanzo di Stoker, o della figura del vampiro, e siete amanti delle belle edizioni, questa non potete lasciarla sfuggire.
Il libro illustrato è stato pubblicato nel 2024 dalla Ippocampo Edizioni; ha una copertina rigida, misura 24,5 cm d'altezza e 17 cm di lunghezza, ha 528 pagine e costa 25 euro.
Ecco gli altri titoli finora editi dall'Ippocampo Edizioni nella nuova collana collana di
letteratura fantastica: “Il re in giallo” di Robert W. Chambers e “Il grande Dio Pan” di Arthur Machen entrambi illustrati da Samuel Araya (aprile 2024).
Sopra: Le copertine delle delle altre due opere edite nella medesima collana della Ippocampo Edizioni, prima di "Dracula".
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