"La scuola dei lupi cattivi"
è un libretto scritto e illustrato da Jonathan Allen che parla di un cucciolo di lupo che viene mandato alla scuola per diventare dei Lupi cattivi. E' un volume inserito nella collana del Battello a Vapore nella serie
bianca, adatta ai primissimi lettori.
Sopra: Sulla copertina vediamo il maestro lupo cattivo che stafacendo lezione ai lupacchiotti.
Purtroppo Edoardo non mostra di possedere
nessuna abilità lupina, per non parlare della predisposizione: "Poi venne il momento di imparare la lezione numero Uno: Sguardi Feroci. L'istruttore mise gli allievi in fila davant a un grosso quadro della foresta e spiegò come fare.
- Ok, Grandi Lupi cattivi. Vediamo come ve la cavate con gli sguardi feroci.
Tutti lanciarono sguardi feroci con il massimo dell'impegno. L'istruttore fu abbastanza soddisfatto tranne che di Edoardo.
Questi non aveva la minima idea di come svolgere l'esercizio."
Improvvisamente, nel corso dell'ultima esercitazione, il lupacchiotto
svela la sua vera natura. Anche lui potrà finalmente eccellere, ma in una
scuola più adatta.




Sopra:
Due pagine che mostrano gli altri lupi che giocano alla lotta mentre Edoardo vuole fare amicizia con le cretaure del bosco.
I
testi sono accompagnati dalle illustrazioni da Janathan Allen le
quali servono a mostrare le varie scene della storia, narrate nei testi. A volte può corrispondere un'immagine anche ad una sola frase, tanto che a volte ci sono due immagini nella medesima pagina, a mostrare due scene differenti, mentre altre volte i disegni sono a pagina intera. Solitamente i disegni sono sempre posti sotto alla frase di riferimento, così che, appena il bambino ha finito di leggere può subito vedere cosa sta accadendo.
I disegni non solo accompagnano i testi, ma spesso sono arricchiti anche da dei fumetti con frasi che pronunciano i vari personaggi.
Sono disegni dai tratti non troppo realistici ma un po' caricaturali,
con lupi dai testoni grandi e un po' squadrati e col muso triangolare, occhi piccoli e bianchi con dentro un pallino nero, corpi piuttosto tozzi.
I personaggi e gli ambienti sono tratteggiati con linee nere nette, sottili ma ben definite, anche se il focus rimane quasi sempre sui personaggi, mentre i paesaggi sono dei generici boschi in cui vediamo dei tronchi d'albero e dei cespugli.
Tra
le scene che vediamo rappresentate c'è il lupacchiotto che cerca di fare amicizia con gli erbivori della foresta, lui che viene mandato alla scuola dei lupi cattivi, alcune delle lezioni che si insegnano a scuola, il piano dei lupi per infiltrarsi in un gregge, ecc...
Nei disegni predominano soprattutto i marroni e i verdi, a volte poi c'è qualche lupo grigio, ma diciamo che pur avendo delle tinte piuttosto accese e brillanti i colori non spiccano particolarmente, se non il rosso di alcuni oggetti (sedie, telefoni, un cappello).




Sopra: Alcune delle pagine interne che mostrano come i disegni siano molto numerosi, accompagnando costantemente i testi.
"La scuola dei lupi cattivi" di Jonathan Allen è un libretto carino adatto per le prime letture in autonomia, a partire dai sette anni, oppure in lettura condivisa dai 4/5 anni.
La storia vede come protagonista un giovane lupacchiotto orfano, che però non riesce a essere come gli altri lupi, così viene andato in una scuola per diventare un Lupo Cattivo. Il giovane lupo però è evidentemente negato ad essere un Lupo Cattivo, proprio non gli riesce, e si sente pure a disagio nel cercare di esserlo.
Alla fine si scopre che Edoardo non può essere un lupo cattivo semplicemente perchè non è nella sua natura, in quanto egli è in realtà un cane da pastore.
Una stori insomma di crescita e sul capire veramente chi siamo, e devo dire che l'autore spezza una lancia a favore anche dell'istruttore della scuola dei lupi, il che non era scontato. Mi sarei aspettata infatti che il lupacchiotto venisse scacciato da scuola e che capisse da solo la propria natura, mentre in realtà è proprio l'istruttore della scuola dei Lupi Cattivi a comprendere che Edoardo è in realtà un cane, ma anche dopo verlo scoperto non lo tratta male, anzi, chiama la Scuola Superiore dei Cani da Pastore e, dopo aver parlato col preside, gli fa cambiare scuola. In effetti Edoardo scopre di essere un pessimo Lupo Cattivo, ma un ottimo cane da pastore, riuscendo comunque a rendere orgogliosi i suoi genitori adottivi (che sono dei lupi).
E' carino anche il fatto che i genitori, adottivi, pur essendo dei lupi, non si risentano col figlio per non essere diventato un lupo, ma sono orgogliosi di lui anche se è un cane da pastore, dimostrando ai genitori (che magari stanno leggendo la storia ai figli), come bisogna supportare i propri figli e spingerli a essere il meglio di loro stessi, piuttosto che volerli piegare ad essere come vogliono i genitori e sentirsi delusi se ciò non avviene.
Una storia breve quindi, accompagnata da delle simpatiche illusrazioni, ma che insegna delle lezioni importanti in modo semplice e carino.
Questo volume è stato pubblicato originariamente nel 1997 col totolo "Wolf academy" dalle Orchard Books. E' poi stato edito nel 1997 dalle Edizioni PIEMME, ha una copertina flessibile, ha 44 pagine,
misura 18,8 cm d'altezza e 12 cm di lunghezza e al costo di 11.500 LIRE.
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