"I GIALLI DI GERONIMO STILTON: L'ombra del testimone" è il secondo titolo di una nuova collana di genere giallo di cui avevo parlato qualche tempo fa, recensendovi il primo titolo che la aveva inaugurata: "I GIALLI DI GERONIMO STILTON: La ragazza senza nome".
Una nuova serie firmata da
Geronimo Stilton (nata da un'idea di Elisabetta Dami), anche se in
questa serie di genere giallo non compare il topo antopomorfo. Come scritto sul sito dell'editore: "Strane sparizioni, intuizioni geniali e false piste: questo quello che
promette questa nuova collana firmata da Geornimo Stilton.
Un’ambientazione TOTALLY BRITISH, una coppia di GIOVANI INVESTIGATORI
spigliati al punto giusto (Lisa e Marius, due amici con la passione per le indagini, di cui la prima ha un intuito infallibile),
DELITTI cucinati a fuoco lento, un’indagine
che procede per DEDUZIONI E INTUIZIONI geniali, una giusta dose di
SOSPETTATI E FALSE PISTE. Il risultato sono libri da leggere d’un fiato
dalla prima all’ultima pagina, in cui tutte le tessere vanno a
collocarsi al posto giusto!".
Sopra: Sulla copertina (stavolta più sui toni del viola) spicca sempre in alto al centro il
titolo del libro e della collana, inseriti dentro un cerchio giallo, mentre in basso si
possono vedere Lisa, la protagonista, e Marcus, il suo amico, questa volta assieme ad un altro ragazzo e a un cane, mentre sembrano intenti a seguire una pista (anche se nel libro non c'è nessuna scena che riguarda una bicicletta ritrova ta).
Lisa Wolf non crede agli alieni. Il suo amico e fidato braccio
destro Marius Buren invece un po' sì, e come lui anche molti abitanti di
Windy Creek. Così, quando nella periferia cittadina compaiono dei
misteriosi cerchi nel grano e un ragazzo di nome Ted, appassionato di Ufo, sparisce
nel nulla, i media cavalcano l'onda: sarà stato rapito dagli
extraterrestri?
Lisa Wolf non ci crede neanche per un secondo, ma non
accetta nemmeno la versione secondo cui il ragazzo si sarebbe
allontanato spontaneamente senza più fare ritorno, ipotesi venuta fuori dopo il ritrovamento di una sciarpa in cestino dei rifiuti vicino alla stazione degli autobus.
Come si ripromette Lisa: "Non avrebbe fatto come stavano facendo Sandra, lo zio Anthony, Paulina Clarke e anche Jennifer Duff. Ted non aveva preso un autobus. Questa era solo la cosa più occia da immaginare, dopo il ritorvamento della sua sciarpa alla stazione. Pensò al suo sorriso, a quella sua aria stralunata che, una volta tanto, le aveva tolto ogni parola di bocca. "Scoprirà la verità" si disse. Sì, perchè era la ricerca della verità, da sempre, a guidarla, in ogni sua indagine."
Insieme
all'inseparabile Marius, la giovane investigatrice decide di indagare a
modo suo, sfidando come sempre le raccomandazioni dello zio Anthony,
ispettore della polizia locale, e riuscendo infine a ricomporre i
tasselli di un intricato puzzle.
Sopra: A sinistra la pagina che mostra l'inizio di un capitolo, mentre a destra un'illustrazione che mostra Lisa indispettita nello scoprire che Tom, un ragazzo carino incontrato poco prima, sia uno dei membri di un club di appassionati di Ufo.
La
storia è accompagnata dalle
illustrazioni di Sara Fornì, che sono in bianco e nero e hanno uno stile
abbastanza moderno, con personaggi tratteggiati con linee nette e
precise, con nasi un po' appuntiti, occhi grandi ed espressivi.
Sono
disegni carini anche se nulla di eccezionale, ma vanno bene per
accompagnare i testi e la storia, anche perchè sono appunto immagini che
servono ad accompagnare i giovani lettori durante la fruizione della
storia, facendo loro "vedere" alcune delle scene descritte o alcune delle prove di cui si parla nel caso.
Come appurato dal primo volume, sebbene quanto scritto sul sito dell'editore nella presentazione della collana indichi che i protagonisti della collana dovrebbero essere due, alla fine la vera protagonista è principalmente Lisa, infatti anche questa volta la maggior parte dei disegni ci
mostra sempre la ragazza, Lisa, di solito intenta a indagare sul caso o a
confrontarsi con suo zio.
La ragazza porta gli stessi identici vestiti che indossava anche nel primo volume, in cui ricordo che viene detto che ella ama i vestiti comodi e che il suo armadio "c'era spazio soltanto per jeans e felpe",
e in effetti nei disegni viene mostrata indossare jeans e sneakers, ma
non indossa mai delle felpe, ma sempre una maglietta a maniche lunghe e
una giacchettina con le maniche arrotolate fino al gomito. Nei disegni
la vediamo inoltre indossare anche delle collanine, cosa che sembrerebbe
stonare con la descrizione fatta, poiché di lei si dice che non è una
che perde tempo a vestirsi o a scegliere cosa indossare, evidentemente
nei disegni hanno cercato di conferire un look più ricercato (e "figo")
rispetto a quello che avrebbe dovuto avere secondo i testi. Almeno in questo secondo volume viene scritto che indossava "la sua solita giacca", il che è coerente con quanto mostrato nei disegni questa volta. Sopra: Alcune delle illustrazioni in bianco e nero presenti all'interno del libro, alcune a pagina intera ed altre in mezzo ai testi, la maggior parte delle quali ritraggono Lisa.
"I GIALLI DI GERONIMO STILTON: L'ombra del testimone"
è il secondo titolo che appartiene questa nuova collana di Geronimo Stilton
di genere giallo, la cui protagonista è Lisa Wolf, una ragazza che non si interessa di moda e ad
altre frivolezze. Oltre a non piacerle la moda Lisa è intuitiva, intelligente, decisa, determinata, permalosa,
poco paziente, le piace la musica rock, pratica il judo, gioca ai
videogiochi, ama i fumetti e i film di Hitchcock, sa cucinare... Di lei
sappiamo inoltre che è orfana di genitori e vive con lo zio, ispettore
di polizia, che aiuta nelle indagini, sebbene quest'ultimo sia contrario
alla faccenda. In questo secondo capitolo la vediamo inoltre intenta a svolgere attività di volontariato presso il canile della città: "Da un po', Lisa aveva cominciato a dedicare i suoi sabati agli animali del rifugio, aiutava gli altri volontari con le pulizie oppure prendeva uno dei cani, di solito Rocky e lo portava a fare una passeggiata."
Oltre a lei rivediamo poi anche Marcus, quello che è definito il braccio destro di Lisa,
anche se la ragazza tende un po' a sfruttarlo e non sempre riesce ad
apprezzarne le qualità (ma talvolta deve ammettere a se stessa che in
fondo le è utile, e che in fondo è un ragazzo gentile), l'ultimo genito di una ricca famiglia, proprietari di una
ditta che fabbrica e vende rinomati kilt in tutta la Scozia. Suo padre
però è piuttosto taccagno, oltre ad essere un appassionato di storia
scozzese, cosa che ha trasmesso anche al figlio, il quale è diventato
anche più esperto del padre. Il ragazzo è
molto educato (a volte anche un po' rigido), gentile, premuroso, anche se un po' imbranato e pauroso, sa disegnare, ama i
libri, è un appassionato di storia ed è bravo nel fare ricerche. Inoltre Marcus è già da un paio d'anni che è innamorato di Lisa, sebbene non
abbia il coraggio di confessarsi.
Questa volta nella cittadina scozzese di Windy Creek in un campo di grano alla periferia della città è comparso un cerchio, cosa che manda gli abitanti in fermento al solo pensiero che possano essere stati degli Ufo: "L'Ufo-maia è arrivata perfino qui- pensò infastidita. Sembrava che nessuno, ma proprio nes-su-no, ne fosse immune a Windy Creek. nessuno tranne Lisa Wolf, ovviamente!". Il fenomeno viene talmente pubblicizzato da attirare centinaia di turisti e appassionati di Ufo, tra cui un'intero club di cui fanno parte Matthew, il fondatore, Sandra, una ragazza dai capelli rossi, e Ted, un ragazzo alto, dinoccolato e dagli occhi verdi che fa subito colpo su Lisa.
Lisa ovviamente è decisa a fare chiarezza sulla faccenda, soprattutto quando la cosa peggiora in seguito alla scomparsa di Ted, scomparsa che coincide con il ritrovamento di un altro cerchio nel grano. Ovviamente non può mancare il coinvolgimento della polizia, e quindi dell'ispettore Anthony, lo zio di Lisa, il quale spiega a una giornalista come i genitori del ragazzo si sono accorti della sua scomparsa: "Stamattina il padre si è alzato molto presto per partecipare a una gara sportiva. rima di uscire, ha infilato la testa nel garage. Quando si è accorto che il figlio e il cane non c'erano, è rientrato in casa ed è salito in camera di ted. Purtroppo era vuota anche quella e allora ha chiamato subito qui in centrale." Come abbiamo capito dal precedente libro lo zio Antony è un poliziotto stressato e
che lavora troppo, e cerca di convincere la nipote a non ficcare il
naso nelle indagini della polizia, senza molto successo, anche se in
fondo è orgoglioso di lei.
Questa volta il caso sembra più complicato in quanto inizialmente ci sono pochi indizi ed inoltre Lisa trova una specie di concorrente nelle indagini: anche Sandra, la ragazza dai capelli rossi amica di Matthew e Ted, si è messa a indagare assieme ad alcuni amici, tanto da riuscire a ritrovare una sciarpa di Ted, la quale le procura un'intervista televisiva: " - Come ci si sente ad aver fatto fare alle forze dell'ordine un grande passo avanti nelle indagini?
Sandra si strinse nelle spalle. - Spero soloche che serva a ritrovar Ted.
- Vuoi spiegare ai lettori del nostro sito cos'hai scoperto? - la incalzò Paulina.
- Certo. Dentro a un cestino della spazzatura, non lontano dalla stazione degli autobus di Windy Creek io e la mia squadra abbiamo trovato la sciarpa di Ted.
"La mia squadra?!" pensò Lisa.
- La tua squadra?- chiese Paulina, come se le avesse letto nella mente.
Alcuni giovani - per la precisione, quattro ragazze e due ragazzi - poco distanti da lì sollevarono la testa e distesero le labbra in un sorriso emozionato. Ecco la squadra di cui Sandra stava parlando. [...]
- Davvero ammirevole! Abbiamo una nuova giovane investigatrice a Windy Creek: Sandra Johnson! - commentò la giornalista con una risatina.
A quel commento Lisa sentì ribollire il sangue nella testa. per prima cosa, non c'era proprio niente da ridere in quella faccenda., E poi... come osava quella saputella prendere il suo posto?! A Windy Creek c'era spazio per una sola giovane investigatrice, ed era lei: Lisa Wolf!."
Questo titolo di questa nuova saga gialla firmata da Geronimo Stilton è carino, e l'ho trovato più interessante del precedente, forse perchè anche l'indagine stessa è meglio strutturata. Se un paio di cose nel precedente caso mi avevano lasciato qualche perplessità questa storia è gestita meglio: intanto si inizia a indagare sulla scomparsa del ragazzo perchè c'è effettivamente una denuncia di scomparsa (da parte dei genitori) e si prendono in considerazioni anche altre ipotesi (tra cui appunto una fuga) oltre a quella di un possibile rapimento.
Una cosa che mi ha fatto un po' sorridere è come l'autore faccia finire costantemente Sandra (la rivale di Lisa) sui giornali, in quanto ogni minima cosa che racconta sul caso viene puntualmente resa pubblica e trasmessa nei telegiornali o sui giornali: Sandra (e altri ragazzi) ritrovano una sciarpa di Ted e la stampa le fa un'intervista, Sandra rivela di sapere che da qualche tempo Ted era vittima di atti di bullismo e ci scappa un articolo sul giornale... Tra l'altro quello che mi fa sorridere è che in tutti i casi la ragazza viene definita un'investigatrice e viene affermato che le sue rivelazioni sono delle svolte nelle indagini... si vede che i giornalisti e le emittenti televisive di Windy Creek sono un po' a corto di materiale da pubblicare, perchè con questa logica tutti coloro che raccontano qualcosa in un'indagine dovrebbero subito finire sui giornali o in tv. Tra l'altro posso anche capire il fatto del ritrovamento della sciarpa, ma che senso ha definire "provetta investigatrice" Sandra solo per aver raccontato (tra l'altro neanche alla polizia ma a una giornalista) alcuni episodi di bullismo subiti dall'amico? Non è che ella è giunta a tale scoperta grazie a un'indagine, semplicemente lo sapeva perchè frequentava il ragazzo: "Intervistata dalla sottoscritta, la ragazza ha rivelato che negli ultimi tempi Ted aveva denunciato alla preside della scuola che entrambi frequentano, la Knightstone Hight School, di essere vittima di atti di bullismo - Qualcuno ultimamente gli aveva ripetutamente sgonfiato, o addirittura tagliato, le ruote della bicicletta."
Non stupisce quindi che alla nostra protagonista, Lisa, inizino ben presto a girare le scatole, anche perchè tali dichiarazione iniziano a mettere a rischio le sue di indagini, rendendole più difficoltoso parlare con eventuali sospettati, i cui nomi e cognomi, tra l'altro, sono bellamente spiattellati nell'articolo, senza che ci siano prove certe (e non credo che una roba simile sia legale).
Altra nota positiva di questo secondo volume è che la personalità della protagonista si sedimenta diventando ben delineata, riconfermando alcune sue caratteristiche, ribadendo il suo desiderio di scoprire cosa è accaduto ai genitori defunti (qui sembra esserci una trama di sottofondo che si protrarrà nel corso di tutti i libri della saga), ma evolve anche un po', mostrandola più comprensiva nei confronti di Marcus, e permettendo di mostrare al lettore alcuni suoi lati più genuini (come la cotta per Tom e il suo desiderio di ritrovarlo ad ogni costo). La vediamo continuare a coltivare le sue passioni (come il judo, ma stavolta la vediamo sfoggiare anche le sue abilità con lo skate), ma anche essere meno sicura della sua infallibilità, trovandola un po' più in difficoltà e più empatica.
Un buon libro giallo adatto a
una fascia d'età dai 9 anni, la cui trama stavolta funziona meglio rispetto al precedente volume, forse perché stavolta la protagonista ha a che fare con qualcosa di meno grande (meno omicidi e meno complotti che vedono coinvolte persone importanti e ricche) ma più alla sua portata, il fatto che il ragazzo frequentasse la sua scuola ad esempio le rende le cose più facili. Sebbene coinvolga personalità meno importanti la storia risulta comunque interessante e non mancano le scoperte e colpi di scena che terranno i lettori attenti e coinvolti nella vicenda.
Come per il primo libro anche in questo talvolta (anche se meno rispetto al primo volume) vengono citati piatti tipici della cultura scozzese e vi sono delle note a piè di pagina che spiegano a noi
lettori italiani di che cosa si tratta.
Questo libro è stato pubblicato nel 2023 dalle Edizioni PIEMME,
ha 172 pagine, una copertina flessibile, misura 18,8 cm d'altezza e 13,7 cm
di lunghezza e costa 15,50 euro.
Ecco i titoli che finora fanno parte della collana:
- La ragazza senza nome (2022)
- L'ombra del testimone (2023)
- La trappola dell'illusionista (2024)
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