"Il Grande Nate e la casa stregata" di Marjorie Weinman Sharmat e con le illustrazioni di Marc Simont è il settimo titolo della collana a lui dedicata e che si intitola proprio "Il Grande Nate", che ha iniziato ad essere pubblicata in italiano nel 2020 e che attualmente conta undici titoli.
Il Grande Nate è un piccolo detective dal trench giallo e il
cappello alla Sherlock Holmes, che adora i pancake e risolve qualunque
mistero gli capiti a tiro, anche se di solito si tratta di casi di scomparsa o furti.
Sopra: Sulla copertina è riportata una delle illustrazioni interne del libro, in particolare quella dove Nate deve entrare nella casa stregata. Come potete ntare l'immagine è piuttosto cupa e parecchio scura, anche se l'attenzione del lettore è subito attratta dall'unica fonte di luce della scena (che finisce per mettere in evidenza anche la silhouette di Nate)
In questa indagine, ambientata nella notte di Halloween, Nate dovrà
aiutare Rosamond a ritrovare uno dei suoi gatti, Malocchietto, svanito nel nulla. Rosamund possiede infatti quattro gatti: oltre a Malocchietto vi sono anche Malocchiaccio, Malocchione e Malocchioebasta, a questi ultimi la notte di Halloween piace andare nella casa stregata vicino alla casa di Nate per spaventare chi vi entra, mentre Malocchietto è spaventato dalla notte di Halloween.
Il gatto ha seguito la padroncina e una sua amica fino a casa di un'altra amica, dove è scomparso, nonostante le ragazzine lo abbiano cercato in tutta la casa. Rosamund è preoccupata che esso possa essersi perso e così chiede l'aiuto di Nate (e del suo cane Fango). Gli
indizi portano alla casa stregata, ma ci vorrà molto coraggio per
portare a termine questo caso.
Sopra: In queste pagine vediamo Nate (girato di spalle) assieme al suo cane Fango (che si sta nascondendo sotto una sedia) che apre la porta trovandosi davanti a Zanna, il cane di Rosamund travestito da nonnina di Cappuccetto Rosso.
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni ad opera di Marc Simont le quali sono piuttosto carine e graziose, con i volti dei personaggi tratteggiati in modo semplice e con pochi tratti essenziali ma efficaci nel conferire ai personaggi una buona espressività.
Le immagini possono essere di due tipo: le prime sono quelle a colori, anche se per questa avventura le tinte utilizzate dall'artista sono abbastanza cupe, sebbene vi siano degli elementi con dei colori che spiccano, come il rosso e il blu, un'altra tinta molto utilizzata (oltre al bianco e ela nero) è il marrone, che è molto present sia negli sfondi che addosso ai personaggi (Nate ad esempio indossa un impermeabile marrone). In generale comunque le scene dipinte sono piuttosto scure e cupe, a volte forse anche troppo, in quanto in certi casi si fa quasi fatica a vedere cosa sta accadendo.
L'altro tipo di immagini sono in bianco e nero, dipinte sempre con gli acquerelli, e possono rappresentare o piccole scene oppure elementi specifici del racconto tipo i gatti di Rosamund, i cestini per le caramelle.
Le illustrazioni infatti possono essere sia a pagina intera che a mezza pagina, oppure inserite in mezzo ai testi, ma esse rimangono comunque piuttosto numerose all'interno della storia.
Sopra: Alcune illustrazioni interne, di cui quelle in alto in bianco e nero in mezzo ai resti, mentre le altre a colori (anche se abbastanza cupe) e di dimensioni maggiori.
"Il Grande Nate e la casa stregata" di Marjorie Weinman Sharmat è un libricino piccolo e breve, con scritte grandi e ben leggibile, accompagnate dalle numerosi illustrazioni di Marc Simont, le quali sono graziose anche se abbastanza scure in questo caso.
La storia è semplice ma carina per dei lettori molto giovani, adatta alla lettura autonoma dai 6/7 anni mentre a quella condivisa giò dai 4/5, in quanto la storia è semplice, piuttosto breve (si legge in 10/15 minuti) e ricca di immagini.
I titoli che hanno come protagonista il Grande Nate sono parecchi e stanno venendo portati in Italia solo di recente, a partire dal 2020, mentre in realtà le storie furono scritte originariamnete ben negli anni Ottanta. in Questo volume comunque non si avverte minimamente però l'età della storia, in quanto non sono mai citati elementi tecnologici, ma la vicenda ruota attorno alla scomparsa di un gattino, che il piccolo grande detective dovrà ritrovare per tranquillizzare la sua padroncina. Un caso semplice, quasi un po' banale se letto da un adulto, ma pensato per essere apprezzato, come dicevo anche prima, da bambini piuttosto piccoli, i quali resteranno probabilmente soddisfatti dalla risoluzione del caso. La parte più "paurosa" in cui Nate entra nella casa stregata è relativamente breve e i momenti di tensione si basano più sull'atmosfera che non su elementi di autentica paura: Nate ha paura perchè si trova in una vecchia casa abbandonata e scricchiolante (con dei gatti a cui piace fare scherzi) ma non accade nessun evento soprannaturale.
Quest'opera è stata edita originariamente nel 1989 col titolo "Nate the Great and the Halloween hunt" ed è stata pubblicata in italiano previo accordo con la Harold Ober Associaties nel 2022 dalla Il Barbagianni Editore. Il volume ha 48 pagine, la copertina flessibile e misura 19,5 cm d'altezza e 13 cm di lunghezza e costa 11 euro.
Ecco gli altri titoli che fanno parte della collana:
- Il grande Nate (2020)
- Il grande Nate e la lettera smarrita (2020)
- Il grande Nate e la falsa pista (2020)
- Il grande Nate e il caso insabbiato (2021)
- Il grande Nate e il caso appiccicoso (2021)
- Il grande Nate e la chiave scomparsa (2021)
- Il grande Nate e la casa stregata (2022)
- Il grande Nate e il mistero sotto zero (2022)
- Il grande Nate e la scatola che non c'è (2022)
- Il grande Nate e il mistero sdolcinato (2023)
- Il grande Nate e l'elfo gigante (2023)
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