lunedì 12 giugno 2017

Dracula di Agnese Baruzzi

Agnese Baruzzi è una scrittrice e un'illustratrice laureata in Progettazione Grafica; dal 2014 ha realizzato una serie di libri (dei libri-teatro) che si potrebbero definire dei capolavori di ingegneria cartotecnica, dotati di immagini pop up (che fuoriescono dal libro), realizzate anche tramite il paper cutting (la tecnica di intaglio della carta), che vanno a creare dei piccoli teatrini.
Il volume realizzato dalla Baruzzi di cui vi parlerò in questo post è "Dracula", tratto dal romanzo di Bram Stoker.

Sopra: La copertina del libro illustrato di "Dracula" di Agnese Baruzzi riprende i colori (nero, viola, rosso e bianco) e lo stile dei disegni (creati come silhouettes) che si trovano anche all'interno dell'opera.

Come ho detto all'inizio (e come si può capire dal titolo del libro), il romanzo da cui è tratta quest'opera è "Dracula" di Bram Stoker. Il romanzo è stato qui riportato in otto pagine, per cui alcuni eventi sono ovviamente stati omessi e molti sono stati riassunti.
L'opera della Baruzzi si apre con alcuni pezzi del diario dell'avvocato Jonathan Harker che vanno dal 5 all'8 maggio (mentre nel romanzo il diario di Harker inizia dal 3 maggio). In questi pezzi di diario il protagonista racconta del suo viaggio per giungere al castello del Conte dopo che il suo capo lo ha inviato in Transilvania per curare l'acquisto, proprio da parte del Conte, di un'abitazione a Londra. Gli stralci di diario si concludono con i propositi di fuga di Harker dopo che costui si è reso conto di essere ormai prigioniero del vampiro.
In questa prima parte alcuni pezzi del testo sono riportati alquanto fedelmente rispetto all'opera originale, come, ad esempio, questo passaggio:
Versione di Agnese Baruzzi: "Sto scrivendo queste righe mentre aspetto la diligenza che, naturalmente, è in ritardo. Porto ancora la croce al collo. Non so se è a causa delle paure della locandiera, delle molti, lugubri tradizioni di questi luoghi, o addirittura della crocetta, fatto sta che mi sento i quieto come non mai. Se questo quaderno dovesse venire a Mina prima che io torni da lei, le rechi il mio addio".
Versione di Bram Stoker: "Scrivo questa parte di diario mentre aspetto la carrozza che, naturalmente, è in ritardo; porto ancora il crocifisso intorno al collo. Non so se sia a causa del terrore della vecchia signora, ma non mi sento davvero a mio agio come al solito. Se questo diario dovesse arrivare a Mina prima di me, che le porti il mio addio."
Dopo le prime due facciate, in cui sono presenti le parti scritte sotto forma di diario, le altre pagine di testo che seguono sono invece scritte in terza persone (mentre il romanzo di Stoker è internante scritto sotto forma di stralci di diari e lettere). In queste pagine sono stati narrati gli eventi principali del romanzo: un altro paio di confronti di Harker con il Conte; l'esplorazione del giovane della cappella diroccata con all'interno le casse riempite di terra; la fuga di Harker dal castello del Conte (anche se nell'opera della Baruzzi questa avviene prima rispetto a quanto accada invece nel romanzo);  l'arrivo di Mina alla casa dell'amica Lucy; l'arrivo al porto di una nave su cui tutti i marinai erano scomparsi ad eccezione del capitano ritrovato morto legato al timone; alcuni strani comportamenti di sonnambulismo di Lucy, nonché la comparsa di due ferite sul collo di questa; l'arrivo del professor Van Helsing a seguito della chiamata del dottor Seward; il matrimonio di Mina con Harker; la morte di Lucy ecc….
Così come nel romanzo di Stoker anche l'opera della Baruzzi si conclude con la morte del conte Dracula, che si trasforma in cenere. Nel romanzo, tuttavia, Dracula viene ucciso con un coltello in seguito ad un combattimento con Jonathan Harker e Quincey Morris, mentre nella versione della Baruzzi il vampiro muore a causa dei raggi del sole che lo colpiscono in seguito ad uno scontro con Van Helsing. In quest'ultima versione, inoltre, non sono presenti i personaggi di Morris e di Holmhood (due dei tre spasimanti di Mina, di cui il primo è anche l'artefice della morte di Dracula), e neppure Renfield (un pazzo seguace del Conte, ricoverato in un manicomio).

Sopra: L'ultima scena rappresentata nel libro della Baruzzi mostra al lettore la morte del Conte Dracula.

Come ho detto all'inizio sono però le pagine pop-up ritagliate che costituiscono la parte forte di quest'opera. Esse infatti sono state realizzate dall'artista tramite la sovrapposizione di tre fogli: quello più indietro funge da sfondo, gli elementi ritagliati nel secondo foglio tramite il paper cutting danno profondità alla scena aggiungendo elementi al paesaggio e, infine, il foglio più esterno forma la cornice dell'intera scena rappresentata, mostrando al lettore anche gli elementi in primo piano. 
Il particolare effetto teatrale è dato dal fatto che il foglio più esterno e quello di mezzo che compongono la scena sono più corti rispetto a quello dello sfondo, per cui risulta impossibile aprire completamente il libro, riuscendo così a dare una reale profondità alla scena.
Per quest'opera l'artista si è inoltre limitata ad utilizzare solo alcuni colori: il rosso, il nero, il viola e il bianco. Queste tinte sono state usate sia nelle scene pop-up, che nei disegni che accompagnano i testi (i quali presentano anche qualche altro colore, come il grigio, il marrone e il verde, sebbene comunque i primi quattro rimangano quelli predominanti).

  
Sopra: Come si può vedere anche da queste foto alcune pagine del libro sono state realizzate tramite la creazione di veri e proprio "teatrini", creati tramite la sovrapposizione di tre fogli (due dei quali ritagliati tramite il papper cutting), ognuno dei quali conferisce un diverso senso di profondità alla scena. Da notare anche la limitata scelta di colori compiuta dall'artista; nero, bianco, viola e rosso.

Le pagine pop-up (6 in tutto) sono intervallate anche da alcune pagine normali di testo sulle quali sono presenti alcuni disegni, sempre realizzati dalla Baruzzi, che servono ad accompagnare il testo. Lo stile di queste illustrazioni riprende quello utilizzato anche nelle scene pop-up: le figure che vi compaiono (umane o animali) sono sempre delle silhouettes e gli altri elementi di sfondo sono resi in modo semplice ed immediato, alquanto stilizzato.

  
Sopra: Le pagine pop-up sono intervallate da normali pagine di testo, come queste che vi ho riportato qui sopra, sulle quali sono presenti anche delle illustrazioni realizzate con la tecnica delle silhouette. Illustrazioni che presentano comunque una scelta limitata di colori, così come avviene per le pagine pop-up.

"Dracula" di Agnese Baruzzi si presenta come un'opera elegante, innovativa e coinvolgente capace di approcciare anche i più giovani per far loro conoscere uno dei più celebri classici della letteratura horror, servendosi di straordinarie illustrazioni di carta ritagliata, veri e proprio palcoscenici in cui le scene del romanzo prendono vita davanti agli occhi del lettore.

Quest'opera è stata pubblicata nel 2014 dalla White Star Kids. Il libro ha 34 pagine, la copertina rigida, misura 30,8 cm d'altezza e 21,8 cm di lunghezza e costa 22 euro.

P.S. Gli altri libri-teatro realizzati dall'Agnese Baruzzi sono:
- "Peter pan" di James M. Barrie (2014)
- "Il Libro della giungla" di Rudyard Kipling (2014)
- "Frankenstein" di Mary Shelley (2014)
- "Cappuccetto Rosso" di Charles Perrault (2016)

       
Sopra: Le copertine degli altri libri-teatro creati dall'Agnese Baruzzi. 

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