Oggi, in questo speciale dedicato ai
libri non illustrati, vi parlo di altri due libri horror scritti da R.L.
Stine della saga di: "FEAR SREET", una serie di libri per ragazzi ad ambientazione horror nata nel 1989 e di cui vi avevo già parlato di quattro titoli qui.
La serie originale non era mai stata tradotta in italiano almeno fino al
2021 (tranne un paio di libri "Intime minacce" e "Ricca da uccidere" pubblicati nel 2000 dalla Fanucci),
in concomitanza con l'uscita della serie di film ispirati ad essa. Tra il 2021 e il 2022 la Mondadori aveva tradotto e pubblicato solo 8 titoli su più di una cinquantina
(senza contare le altre serie connesse): "L'inizio dell'incubo" (13/07/2021), "Notte di terrore" (20/07/2021), "In gita con l'assassino" (14/09/2021), "Scomparsi" (14/09/2021), "Giochi pericolosi" (26/10/2021), "Se dormi è la fine" (26/10/2021), "Sai tenere un segreto?" (14/06/2022), "La ragazza scomparsa" (14/06/2022). Nel 2025 la casa editrice ha deciso di pubblicare questi altri due volumi: "Primo amore addio" e "In squadra col morto".
In realtà la Mondadori qualcosa aveva provato a portare in Italia, anche se con scarso successo: nel 1997-1998 era stata pubblicata la serie "Ghosts of Fear Street" (composta da 36 titoli, ma in Italia ne sono stati pubblicati soltanto 12) sotto il nome di "La strada della paura". Nel 2006 Mondadori Editore ha provato nuovamente a pubblicare in Italia la serie, concentrandosi su "Fear Street Nights" (che è composta da soli tre titoli), edita sotto il titolo di "Notti di Terrore": "La vendetta" (2006), "Giochi di mezzanotte" (2006), "Alba di tenebra" (2007).
La Fanucci aveva poi pubblicato una dozzina di titoli di Stine nella collana "La strada del terrore", di cui solo un paio però facevano parte della serie "Fear Street", mentre la maggior parte provenivano dalla collana "Fear Street Super Chiller" (di cui pubblicò 10 titoli su 12).
Prima di discutere di questi titoli vi parlerò però anche di "Greymist Fair", un fantasy con elementi fiabeschi e anche un po' paurosi, il quale resenterebbe al suo interno il disegno di una mappa e un'illustrazione in bianco e nero che viene ripetuta all'inizio di ogni parte in cui è suddiviso il romanzo. Nonostante ciò però non credo di poter considerare questo libro come un libro illustrato, poichè alla fine i disegni al suo interno solo solo due, di cui il primo è una mappa (roba di cui sono dotati quasi tutti i libri fantasy).
"GREYMIST FAIR" di Francesca Zappia con 288 pagine, edito nel 2024 dalla GIUNTI Editore (costo di 12,90 euro. Titolo originale: "Slumber party", 1985).
Un giorno uguale a tanti altri, la giovane sarta Heike scopre un
cadavere nel bosco che circonda il villaggio di Greymist Fair: si tratta di Tomas dell'apprendista del falegname del villaggio. "Il puzzo di carne marcia raggiunse Heike s metà del ponte. La ragazza godeva di una fervida immaginazione, ma non fino a quel punto, nemmeno quando aveva i nervi a fior di pelle. La Strada proseguiva oltre il ponte, fiancheggiata dalle lanterne e sovrastata dalla lunga sequenza di archi formati dai rami che tornavano a intrecciarsi. C'era una forma scura distesa sotto la lanterna più vicina al ponte. Heike scese con cautela, tenendosi sempre sul lato opposto della strada.A terra c'erano dei vestiti disposti a formare la figura di una persona, come se Quella fosse saltata giù dal ponte e fosse poi atterrata male. Pantaloni si lana spessa e scura, brandelli di una camicia di lino strappata, sangue e viscere che colavano nelle fessure tra le pietre. Stivali vuoti. Non c'era nessuno corpo.
Heike si portò una mano alla bocca per non urlare. Conosceva quelle scarpe: le aveva finite appena una settimana prima. Appartenevano a Tomas, l'apprendista del falegname, che aveva due anni meno di lei. Qualche giorno prima le aveva montato una nuova insegna fuori dal cottage per la sua bottega di sartoria. L'aveva intagliata lui stesso.
C'era una sola cosa nei boschi che uccideva e di lasciava dietro i vestiti delle vittime: le malvagie creature della strega, i warg."
Il suo
primo sospetto è che sia vittima di uno dei lupi sovrannaturali che
popolano i boschi, che vengono chiamati warg, ma le cose non tornano; i lupi non si sono mai
avvicinati tanto all'abitato. Scoprire la verità rivelerà segreti che la
riguardano da vicino.
La storia è divisa in otto parti, ciascuna delle quali si sofferma a parlare di un diverso personaggio della storia: la prima ad esempio segue le vicende di Heike, la figlia della sarta del villaggio (scomparsa, probabilmente deceduta, da quattro anni); la seconda è dedicata ad un principe con il potere di avverare i desideri degli altri; nella terza vediamo all'opera Liesel, un'altra giovane ragazza del villaggio, sorella maggiore del ragazzo trovato morto da Heike, la quale fa una scoperta molto importante; la quarta parla di Katrina, figlia di Lord e Lady Greymist, i sognori di Greymist Faur, una ragazza molto bella che è stata uccisa dai warg qualche anno prima del ritrovamento del corpo di Tomas; è Fritz il protagonista invece della quinta parte, il figlio del pescatore del villaggio, il quale confida a Hans, il figlio del macellaio, di aver trovato un pesce in grado di avverare i desideri, senza rendersi conto però che Hans è un ragazza abbietto e malvagio; la sesta parte è dedicata al Dottor Morte, il dottore del villaggio, che veste sempre di nero è ha la pelle pallida; nella settima parte vedremo entrare prepotentemente in scena i warg, queste misteriose creature ; nell'ultima parte troviamo invece la conclusione della storia, è praticamente l'epilogo.
Una lettura introgante, allo stesso tempo familiare e
originale, che usa archetipi con un gusto tutto contemporaneo. Perfetta per chi ama brividi e fantasy. Un fantasy gotico ispirato alle fiabe dei fratelli Grimm. Molto interessante ad esempio la figura dei warg, i quali non sono neanche dei veri e propri lupi mannari, ma esseri magici che, sì, a volte assumono anche l'aspetto di uomini-lupi, ma che possono essere anche ombre che si muovono sul terreno. Sono abitanti di Greymist Fair deceduti e presi dalla foresta, che li trasforma, e sono al servizio della Morte, intesa proprio come un'entità concreta, con un corpo e con cui si può parlare. In effetti è la figura della morte che a volte compare anche in certe fiabe popolari. E nella trama troviamo anche un altro personaggio ispirato proprio a quello di una fiaba, quella di "Madrina Morte", col figlioccio della Morte che diventa dottore e capisce subito se può guarire un paziente o se deve lasciarlo morire, vedendo dove la Morte si posiziona rispetto al letto del malato.
Un libro con capitoli dedicati a vari personaggi, tutti abitanti di questo vilaggio così particolare e ricco di magia, Greymist Fair, o persone che comunque hanno soggiornato in esso per un certo periodo, pur non risiedendovi stabilmente. In questo modo il protagonista del romanzo non diventa un solo personaggio ma proprio il villaggio, un posto che così l'autrice è riuscita a rendere molto affascinante, con un'atmosfera che mi ricorda un po' quella del film del 2004 "The village", diretto da Shyamalan, che parla di un villaggio americano, completamente isolato dal resto del mondo, è circondato da una foresta che sembra essere infestata da mostruose creature.
Un libro che vi consiglio se amate quel genere di atmosfere, un po' horror, i villaggi un po' isolati e immersi nella natura (circondati da foreste), i misteri, ma anche se amate le fiabe o i romanzi con elementi fiabeschi. All'interno della storia inoltre è possibile trovare una morale nei confronti della Morte, la quale è qualcosa che bisogna accettare, e che è inutile contrastare o odiare, seppur sia normale poterne avere paura, perché essa porta cambiamento.


Sopra: La copertina, sui toni del blu e dell'azzurro, di "Greymist Fair", con le scritte in bianco e queste mani scheletriche, anch'esse bianche, che sembrano voler afferrare una figura misteriosa avvolta da un mantello, circondata da bacche rosse e da una foresta inquetante.
"FEAR STREET: PRIMO AMORE ADDIO" con 252 pagine, edito nel 2025 dalla Mondadori Editore (costo di 12,90 euro. Titolo originale: "The Dead Boyfriend", 2016).
Caitlyn ha diciassette anni, frequenta la Shadyside High e le piace
molto scrivere. Talmente tanto che tiene un diario dove annota nel
dettaglio la sua vita di tutti i giorni. Dalle serate con le amiche di
sempre, ai turni di lavoro al cinema, fino alle cene insieme ai genitori
a cui è molto affezionata. Ovviamente, nel Diario non può mancare
l'amore. Una sera Caitlyn fa un incontro davvero speciale: a stregarla è
un ragazzo dagli enigmatici occhi grigio-verdi di
nome Blade: "Miranda stava ancora guardando verso l'ingresso. Mi diede un colpetto sulla spalla. <<Chi è quel tipo che ti sta fissando? Lo conosci? [...] Finalmente riuscii a capire di chi stava parlando Miranda: un ragazzo seduto da solo, sbracato, a un tavolino no, e dall'aria poco interessa al piatto che aveva davanti. E sì, aveva gli occhi puntato su di me. Ed era anche piuttosto carino. Sotto la felpa rossa aperta portava una maglia scura. Un ciuffo di capelli neri gli nascondeva la fronte. <<Non lo conosco>> dissi infine.
<<Eppure lui sembra molto convinto di conoscere te>> ribatté Miranda.
Strizzai gli occhi nlo sforzo di osservarlo meglio.
<<No, non l'ho mai visto. Non mi sembra che sia uno della nostra scuola.>>
<<Non sbatte nemmeno le palpebre>> notó Julie. <<Magari vuole fare a gara a chi distoglie prima lo sguardo.>>
<<Vado a chiederglielo>> ribattei. <<Io non sono di certo timida>> [...]
Mi feci Strada oltre due ragazze sedute al tavolo di fronte al nostro e avanzati verso Mister Felpa Rossa.
Non appena si accorse che mi stavo avvicinando, sgranò degli occhi grigioverdi stupendi."
Quella sera stessa, però, Caitlyn conosce per caso anche
un'altra persona: Deena Fear. Deena è una componente della famigerata
famiglia che da secoli vive nella spaventosa Fear Street, una via nei
cui dintorni si aggirano strane e misteriose creature. E Caitlyn ancora
non lo sa, ma quella sera la sua vita cambierà per sempre. Il Diario si
trasformerà improvvisamente in un quaderno degli orrori che lei dovrà
affrontare: tra morti viventi, magia nera e spaventosi segreti...
Prima di tutto sembra che Deena abbia iniziato a seguire Caitlyn e a tenerla d'occhio, poiché interessata anche lei a Blade, oltre a ciò durante questi incontri iniziano ad accadere delle cose strane che sembrano essere state provocate in qualche modo misterioso da Deena.
Nonostante questi eventi Caitlyn decide di buttarsi anima e corpo in questa frequentazione con Blade, che lei ormai considera il suo ragazzo, nonostante le amiche la mettano in guardia e le dicano di andarci piano. Una sera che lei e il ragazzo dovevano trovarsi però quest'ultimo le manda un messaggio dicendo che non può più venire, così lei si mette a seguirlo dopo aver visto la sua macchina per strada. Scopre così che si è recato in una discoteca assieme ad un'altra ragazza. Caitlyn è sconvolta e arrabbiata, soprattutto quando lui le dice che la loro non era una storia seria, tanto da farla arrivare davanti alla casa di lui per affrontarlo. Peccato che qui Caitlyn compirà un gesto folle ed avventato, che cambierà per sempre il suo futuro...
Storia intrigante capace di tenere alta l'attenzione dei lettori, anche se non tutti potrebbero apprezzare la protagonista, la quale commette anche lei i suoi sbagli e non sempre si comporta nel migliore dei modi, ma d'altronde non è male l'idea di un protagonista così, non perfetto, dato che nessuno lo è. Anche perchè, andando avanti nella lettura, ci saranno alcuni colpi di scena dove si scoprirà che forse non è solo Caitlyn la responsabile del suo gesto più sconsiderato, e che dietro ad esso potrebbe esserci lo zampino di Deena Fear. Anche quest'ultimo è un personaggio interessante, anche se io non l'ho apprezzato particolarmente, in quanto rientra nello stereotipo della ragazza strana che si comporta come una pazza, che è ossessionata da Blaide, e che, a complicare le cose, sembra pure dotata di poteri magici. Infatti a metà del libro sarà lei a proporre (o meglio dire, imporre) alla protagonista un'opzione piuttosto pazzesca e pericolosa: riportare in vita una persona morta, e non c'è bisogno di dire che questa cosa causerà un sacco di complicazioni e di problemi.
Storia carina e coinvolgente, ma francamente ne ho preferite altre della serie di Fear Street, un po' forse per la protagonista e un po' perché alcune cose mi sono sembrate un po' confuse, anche se probabilmente la cosa è voluta, un modo dell'autore per far sorgere dei dubbi al lettore e fargli chiedere: ma allora quello che ho letto finora è vero o è frutto della fantasia della protagonista? La cosa comunque personalmente non mi ha convinto del tutto.



Sopra: A sinistra la copertina dell'edizione italia, mentre a destra quella dell'edizione inglese, che trovo decisamente meno interessante e priva di personalità.
"FEAR STREET: IN SQUADRA COL MORTO" con 238 pagine, edito nel 2025 dalla Mondadori Editore (costo di 12,90 euro. Titolo originale: "Give Me a K-I-L-L", 2017).
Sopra: A sinistra la copertina italiana, con una cheerleader vista di spalle che nasconde, dietro un pon-pon, un coltello insanguinato. A destra la copertina originale americana, che invece mosra l aprotagonista in faccia.
In seguito al divorzio dei suoi genitori, Gretchen Page si
trasferisce da un piccolo paesino a Shadyside, proprio in quella
inquietante via di cui tutti in città sembrano aver timore, Fear Street.
Per lei si tratta di un nuovo inizio, ma Gretchen vuole continuare a
coltivare la sua grande passione: fare la cheerleader ed entrare nella
squadra della Shadyside High. C'è però solo un posto disponibile e
Gretchen dovrà contenderselo con la ricca e viziata Devra Dalby,
intenzionata a non lasciarsi sfuggire questa occasione: "Lei si ravvivò i capelli per presentarsi. <<Mi chiamo Devra Dalby>> disse una delle due. Aveva bellissimi capelli rossi e mossi, e una pelle bianca e setosa, irreale, notó subito Gretchen. I suoi occhi azzurri erano grandi, rotondi e freddi come il ghiaccio. Sul volto aveva un sorriso divertito, anche se Gretchen non capiva cosa ci fosse di divertente. [...]
Courtney aveva lo stesso sguardo divertito di Devra. Come se stessero ridendo della stessa cosa.
"Di me, magari?" si chiese Gretchen.
<<Bel look>> disse Devra. <<Bella Felpa.>>
Le ragazze si scambiarono un'occhiata. Gretchen capì di che pasta erano fatte. Per qualche motivo, ridevano proprio di lei."
Inizialmente Devra, molto scocciata per l'arrivo della contendente, dopo che il posto era già stato assegnato a lei, chiama il padre dicendo di parlare col preside, ma la cosa non basta. La competizione
tra le due prende una brutta piega quando Gretchen diventa il bersaglio
di misteriose minacce, seguite da una serie di tragici incidenti. Ma
vale ancora la pena di essere una cheerleader, se questo significa
mettere in gioco la sua vita e quella di tutti i suoi nuovi amici?
La cosa strana, comunque, è che le minacce e gli scherzi di cattivo gusto (come mettere degli scarafaggi nella divisa di Gretchen) continuano anche quando Devra ha già ottenuto il posto in squadra, nonostante durante il provino Gretchen sia stata più brava. E ad un certo punto ci finisce di mezzo pure Stacy, la caposquadra, che finisce gravemente ustionata mentre stava usando dei bastoni infuocati (che avrebbero dovuti essere usati da Devra) che gli aveva passato proprio la protagonista, la quale non riesce a capacitarsi di come questi abbiano preso fuoco, visto che non aveva commesso errori nel prepararli.
Inizialmente Gretchen pensa che sia Devra l'autrice di questi scherzi, tuttavia questa continua a negarlo, ed in effetti, avendo già ottenuto il posto in squadra, che motivo avrebbe di farli? Ma quindi chi ci potrebbe essere dietro queste minacce? La protagonista però è sempre convinta che si Devra la colpevole, anche se alla lunga mi è parso un po' strano che continuasse a dubitare costantemente di Devra, senza porsi troppe domande riguardo al fatto che potrebbe esserci qualche altro colpevole, anche se verso la fine si capisce il motivo di questo suo comportamento che sembra quasi un po' ossessivo.
Una lettura intrigante, che tiene sempre alta l'attenzione del lettore e che contiene, verso la fine alcuni colpi di scena molto interessanti.


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