Oggi voglio parlarvi di un'altra serie di gialli per ragazzi: "LA BANDA DEI GIOVANI DETECTIVE" di Thomas Brezina, un autore austriaco noto per le sue storie avvincenti e divertenti con tanti misteri e mostri.
L'autore ha infatti scritto diverse saghe come: "Tuttimostri" (1996-1998), "Tom Turbo" (1997), "Le avventure di Zero-Zero-Bau" (2002),"I miei amici mostri" (2004) e "Tiger Team" (2006). In totale Thomas Brezina ha scritto oltre 550 libri, tradotti in oltre 35 lingue. Oltre 40 milioni di libri venduti lo rendono uno degli autori di lingua tedesca di maggior successo per bambini e ragazzi.
Questa serie è composta da diversi romanzi, ciascuno dei quali presenta un caso diverso da risolvere. La
serie segue le avventure di quattro bambini che formano un gruppo di
detective e risolvono misteri e casi di crimini dove si ritroveranno ad avere a che fare con lupi mannari, un misterioso
fantasma che infesta una scuola, uno stregone tornato in vita per
un'arcana magia, un mostro delle nevi che sta seminando il terrore tra i
turisti di una località sciistica, una mummia rossa che vuole farli prigionieri, ecc...
In questo post in particolare mi soffermerò su questi tre romanzi della serie: "Quando ulula il cane fantasma", "Il fantasma della scuola" e "La vendetta della mummia rossa".

"Quando ulula il cane fantasma" (2006):
I quattro giovani detective - Poppi, Lilo, Dominik e Axel -
fanno una gita in montagna. Dominik, però, durante una sosta notturna in
una baita, viene svegliato da un terribile urlo: "La gelida aria notturna lo investì. Solo a un paio di passi di distanza udiva l'acqua gorgogliare nel tronco cavo. Sgorgava da una vicina sorgente.
La terra era fredda e bagnata per la pioggia. Dominik mise un piede avanti all'altro. Aveva un solo desiderio: tornare il più velocemente possibile nel rifugio e nel suo letto.
In quell'istante udì l'ululato. Era un suono grave che diventava sempre più acuto, da gelare il sangue, e mille brividi scorsero lungo la schiena di Dominik. Come pietrificato si fermò e trattenne il fiato. L'ululato si spense a popo a poco, per poi ricominciare subito dopo. Stavolta si intensificò fino ad assomigliare a un grido supplichevole. [...]
Nel chiarore giallognolo si percepiva un movimento. Tutto accadde molto in fretta. Dominick si accorse troppo tardi che un essere tozzo e rantolante si stava muovendo verso di lui, disegnando una grossa curva. Un rantolio sommesso risuonò nella notte. Un odore tremendo gli penetrò nel naso e gli serrò la gola. Era un odore di carne putrefatta ad erba marcia, melma nauseabonda e sterco di vacca.
Istintivamente Dominick orientò la torcia verso l'aggressore, ma non riuscì a illuminarlo. Era molto veloce e vibrò un colpo all'avambraccio di Dominick. Un dolore violento attraversò il ragazzo e la torcia scivolò dalle sue dita gelide. Prima che potesse fuggire, gli arrivò un secondo colpo proprio al centro della schiena e lo fece cadere in avanti. "
Secondo la custode
della baita, si tratta del cane-fantasma che da 50 anni semina il
terrore sui monti: " "Il cane fantasma", sussurrò la donna inorridita. A piedi nudi uscí dal rifugio e si avvicinó a Dominik che stava ancora bevendo.
"Com'era l'ululato? Descrivilo! Sempre diverso? Come un discorso?"
L'acqua gli andò di traverso e diverte tossire per un pezzo, prima di poter rispondere. Descrisse i suoni che aveva udito e si sentì afferrare alla spalla dalla locandiera, che si voltò verso Axel e Lilo.
"Il cane fantasma è tornato. È alla ricerca di nuove vittime. Verrà a prendersela". Rispedì i tre giovani detective in casa e richiuse il paletto con la forza."
Il cane fantasma a quanto pare era un grosso cane nero appartenuto a un bracconiere, a cui l'aiutante del guardaboschi molto anni prima sparo e uccise. Il cane sarebbe ricomparso sotto forma di zombie/spettro prima aggredendo l'aiutante e poi la figlia del guardaboschi, che è anche la signora, ormai anziana, proprietaria della baita in cui dormono i ragazzi.
Gli eventi infatti risalgono a una sessantina di anni prima, per cui i giovani detective si chiedono come mai il cane fantasma sia ricomparso proprio ora. Un caso su cui devono certamente fare chiarezza e indagare a fondo!

Sopra: Sulla copertina è stata rappresentata una rupe dalle sembianze di un lupo, mentre in primo piano compare ma misteriosa figura di un uomo.
"Il fantasma della scuola" (2006): Semplici fantasmi? La scuola di Dominik pare infestata da un misterioso
fantasma: "Con un urlo acuto, una figura scura si precipitò fuori dall'aula. Aveva un cappello floscio in testa e un mantello ampio e nero gli pendeva dalle spalle. La creatura afferrò i lembi della cappa e li sollevò in alto come ali di pipistrello. La fodera del soprabito brillò di verde acido. A quel punto si intravide un corpo sottile coperto da una maglia nera.
Con uno scatto, l'essere spettrale sollevò le falde del cappello e fece vedere una maschera bianca inespressiva dai grandi occhi sporgenti."
Chi si nasconde dietro l'ampio mantello nero e verde e dietro
la maschera bianca?
I giovani detective nel frattempo si trovano a Vienna per trascorrere assieme l'ultima settimana delle vacanze estive, ma la settimana sembra già iniziare all'insegna del mistero: il padre di Poppi, un chimico, viene contattato come consulente da una redazione giornalistica riguardo a una formula chimica con cui qualcuno minaccia di distruggere tutti i monumenti di Vienna.
In cerca della verità, i quattro piccoli detective -
Poppi, Lilo, Dominik e Axel - finiscono per correre un grosso pericolo.

Sopra: Sulla copertina compare il disegno del fantasma della scuola, con la sua maschera bianca, il cappello in testa, la tuta aderente nera e il mantello nero.
"La vendetta della mummia rossa" (2007):
I quattro giovani detective si recano in Egitto per
incontrare la madre di Axel, impegnata in alcuni importanti scavi
archeologici. Il benvenuto che ricevono i giovani detective è tutt'altro
che caloroso: vengono prelevati all'aeroporto da un tassista che li porta davanti a una piramide e fa intendere loro che la madre di Axel si trova li dentro, ma quando vi entrano una spaventosa mummia rossa li insegue per farli
prigionieri: "Si appoggiarono al bordo ella lastra di pietra spingendo con tutta la forza che avevano in corpo, ma non accadde niente. Questa non si mosse di un millimetro.
- Di nuovo, questa volta cn più forza! - ordinò Lilo.Appoggiarono di nuovo le mani contro la fredda pietra spingendo con energia. Ansimando affannosamente e gemendo per il grande sforzo riuscirono alla fine a smuovere il coperchio del sarcofago, che cigolando e stridendo venne spinto di lato.
Un odore nauseabondo scaturì dalla bara. I ragazzi arretrarono tappandosi il naso. Axel chiamò con voce esitante- Mamma, sei tu?- non riuscì a dire altro. In quell'istante, infatti lo sguardo dei quattro ragazzi cadde sulla mummia appoggiata in una nicchia nella parete accanto al sarcofago.
Era avvolta in sudicie bende di stoffa imbrattate di rosso che lasciavano liberi solo gli occhi, due cavità nere cieche, prive di vita puntate su di loro. Muovendosi a rallentatore, la mummia sollevò le braccia tendendole nella direzione dei ragazzi.
Le mani penzolavano flosce e senza forza. La figura cominciò ad avanzare verso di loro con passo rigido." Fortunatamente i ragazzi riescono a trovare un'apertura nella piramide e a uscire poco prima che la mummia li agguantasse, scoprendo di essere a neanche un kilometro dall'accampamento dove c'è la madre di Axel.
In cosa è stata coinvolta la madre di Axel? Perchè quella
spaventosa creatura vuole catturarli?

Sopra: Sulla copertina mediamo la mummia completamente avvolta da bende dalle sfumature rossiccie.
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni in bianco e nero di Jan Birck, le quali sono piuttosto carine e graziose, con personaggi dai visi espressivi e dalle forme tondeggianti, i corpi un po' tozzi, soprattutto quelli dei maschi, che indossano vestiti larghi e sformati, mentre Lilo, con la sua pancia scoperta, è quella dal fisico più slanciato, sebbene le gambe siano comunque muscolose.
I disegni rappresentano sempre scene descritte nei testi e soprattutto scene dinamiche, con personaggi che stanno venendo minacciati, rinchiusi, che si stanno nascondono o che stanno cercando di fuggire da qualche pericolo (come Axel e Liselotte incastrati in un condotto di cemento, mentre stanno per essere travolti da del'acqua, Axel che si ritrova chiuso una prigione, Axel che si nasconde da una presenza nell'ombra, Lili che fronteggia un cobra, ...), anche se non mancano anche scene di spionaggio oppure che semplicemente vogliono mostrare ai lettori un certo personaggio o un paesaggio (come quello che ritrae il piccolo castello fatto costruire dal "re delle Alpi").
Si tratta soprattutto di immagini inserite insieme ai testi, che di solito occupano una metà della pagina, ma ce ne sono anche alcune a pagina intera.
Prima di ogni capitolo è inoltre presente un piccolo disegno, semplice, che poi viene ripetuto, uguale, per ogni capitolo del volume: nel primo si tratta di un castello con dietro la luna piena, nel secondo di una maschera, e nel terzo di un sarcofago.






Sopra: Nelle pagine in alto vediamo i personaggi che compongono la banda dei detective, mentre in basso vediamo alcune delle illustrazioni che accompagnano i testi.
Questa banda di giovani detective è formata da 4 membri:
- Poppi: ha 11 anni, ama gli animali e infatti odia tutti quelli che li maltrattano, oltre agli sbruffoni. Ha un carattere più tranquillo rispetto agli altri membri della banda, infatti è quella che ama meno buttarsi nel pericolo.
- Dominik: ha 12 anni, ama la lettura e la recitazione, tanto da aver già partecipato ad alcuni film e d alcune rappresentazioni teatrali; odia gli adulti che vogliono decidere per lui e i coetanei troppo saccenti, anche se lui stesso ama parlare in modo un po' complicato.
- Axel: ha 14 anni, è il membro sportivo del gruppo, infatti ama gli sport (soprattutto il calcio), mentre odia i tipi noiosi e chi si vanta.
- Liselotte (Lilo): ha 14 anni, è bionda, le piace sciare e leggere romanzi gialli, ha un carattere deciso e determinato, infatti odia i deboli e i piagnoni. Grazie al suo carattere deciso e determinato, oltre alla sua intelligenza, è il capo della banda, quello che di solito prende le decisioni riguardo ai casi, è molto furba ma anche permalosa.
"Quando ulula il cane fantasma" mi ha ricordato inizialmente "Il Bastino dei Baskerville" di Doyle, con uno dei protagonisti che viene attaccato durante la notte da un grosso cane scheletrico e imputridito, il Cane Fantasma, che a quanto apre ha fatto ritorno dopo una sessantina d'anni. Ma come mai questo essere ha deciso di ritornare proprio adesso? Cosa ci sarà dietro la sua apparizione? Ovviamente non si tratta di una vera creatura soprannaturale, ma si scopre essere qualcuno di travestito con una pelliccia e un teschio di cane sulla testa. Il caso è piuttosto intrigante e interessante, anche se una cosa che mi fa strano è come i protagonisti, che sono stati attaccati proprio fisicamente, nonostante magari la notte fosse buia e nebbiosa, non si siano accorti di venire toccati da mani umane anzichè dalle zampe artigliate di un grosso cane, visto che nel testo si parla proprio di zampe ("Le pesanti zampe premevano ancora sul petto di Dominik"). Una storia comunque avvincente e anche abbastanza complicata, in cui si crea anche una certa tensione, in cui c'entrano uomini travestiti, gente rapita, persone ricattate, strane apparizioni e aggressioni, un castello all'apparenza abbandonato da anni, un albergo di lusso pieno di persone famose e importanti, gente scomparsa e alcuni misteriosi e pericolosi esperimenti segreti.
In "Il fantasma della scuola" in realtà il fantasma compare solo all'inizio e per più di metà del libro non si capisce come sia collegato alla vicenda principle, che riguarda la faccenda della banda di criminali che ricatta la città di Vienna minacciando di distruggere tutti i monumenti della città con una sostanza chimica. Il titolo in effetti è fuorviante, perchè per la maggior parte del tempo la banda di detective si dedica a tentare di sventare i piani di una banda di cattivi che si fa chiamare la Chimera, che vogliono ricattare la città di Vienna e farsi dare molti soldi altrimenti danneggeranno irreparabilmente la città. Il legame tra questa banda e il fantasma, e il motivo per cui questo fantasma continui a creare problemi nella scuola (cosa che comunque fa solo all'inizio e alla fine del libro) è abbastanza debole e l'ho trovato un po' forzato. Mi aspettavo un altro tipo di storia, più ricca di mistero e suspense, anche se sicuramente l'avventura non manca.
In"La vendetta della mummia rossa" i nostri eroi si ritrovano in Egitto, perchè a quanto pare non puoi essere un vero ragazzo detective se almeno una volta nella vita non ti devi occupare di un caso che ha a che fare con una mummia (tra l'altro fortunati questi ragazzini che hanno tutti parenti che lavorano in siti archeologici e che invitano loro e pure i loro amici a visitarli). L'inizio si fa subito burrascoso visto che i ragazzi si ritrovano dentro una piramide inseguiti da una mummia, che però si distingue da tutte le altre viste in tanti libri horror e gialli per ragazzi perché è di colore rosso. Idea carina, peccato però che non spieghino come mai le bende hanno quel colore. Come sempre le avventure sono assicurate, tra mummie inseguitrici e ladri e rivenditori illegali di gioielli antichi. L'avventura si rivela anche abbastanza complessa e l'atteggiamento del capo archeologo, il professore Karloff, non aiuta. A volte il suo comportamento sembra contraddittorio, ad esempio inizialmente vuole rispedire a casa i ragazzi con un atteggiamento di disprezzo nei loro confronti, soprattutto quando Lilo gli riferisce che sospetta che il ladro si gioielli sia uno dei suoi collaboratori. A tale accusa il professore si mostra molto risentito, tanto da dire a Lilo: "- Ho sentito parlare di quanto vi piaccia giocare ai Detective. Finché non vengono accusate persone stimate, mi sta anche bene. Ma questo è troppo. Il vostro aereo decolla tra un'ora. È tempo che partiate. Addio!
Lo sguardo duro e freddo che il professore le lanciò non lasciava spazio a repliche."
E questo posso anche capirlo, peccato che in seguito egli stesso ammetta di sospettare da tempo che tra i suoi collaboratori ci fosse un ladro: "- La dottoressa Schell lavora ormai da molti anni con me e più volte in passato ho avuto il sospetto che avesse sottratto oggetti artistici antichi preziosi." Ma allora se sospettava anche lui che uno dei suoi collaboratori fosse un ladro perché arrabbiarsi tanto con la ragazzina? Che tra l'altro avrebbe potuto aiutarlo a confermare i suoi sospetti piuttosto che lasciare che un ladro continuasse ad agire indisturbato nei suoi furti (che continuano da anni secondo quanto detto dal professore). Lo strano atteggiamento del professore troverà spiegazioni solo verso la fine del libro, dopo che i ragazzi si saranno ritrovati più volte nei guai e avranno affrontato pericoli ben peggiori della mummia: una volta vengono minacciati di venire ridotti a mendicanti e di venire resi storpi e muti (senza la lingua) e un'altra volta incappano in dei bambini schiavi, a cui rischieranno di unirsi. Ho trovato poi carino che, essendo l'avventura ambientata in Egitto, l'autore abbia inserito alcune informazioni a riguardo, tipo le piene del Nilo e il limo, la fabbricazione delle mummia, informazioni sulle piramidi e cose così.
Una serie di gialli per ragazzi abbastanza carina, anche se nulla di eccezionale o rivoluzionario, in cui vediamo all'opera una banda formata da quattro ragazzini tra gli 11 e 14 anni dove abbiamo: la ragazza più furba, decisa, avventurosa e determinata, quella amante degli animali e più tranquilla, il ragazzino cervellotico e quello sportivo. I personaggi, pur non presentando chissà quale profondità sono resi abbastanza bene. I quattro si ritrovano ad affrontare casi un po' alla Scooby-Doo, cioè situazioni in cui sembra esserci di mezzo qualche elemento sovrannaturale o qualche creatura mostruosa come: un cane zombie, un fantasma in una scuola, una mummia tornata in vita, dei lupi mannari, uno stregone, una mostro delle nevi ... Ovviamente poi si scopre che non c'è nulla di veramente soprannaturale e che si tratta di trucchi e di piani molto elaborati escogitati da qualche mascalzone in cerca di potere o ricchezza.
Tali volumi sono stati pubblicati originariamente nel 1957 dalla BOMPIANI con i seguenti titoli: "Wenn der geisterhund heult", "Das Phantpm der Schule", "Die Rache der roten mimmie". Sono poi stati editi in italiano nel 2006 e nel 2007 dalla Hobby and Work, hanno 175 pagine ciascuno, una copertina rigida, e misurano 19,5 cm d'altezza e 13 cm di lunghezza e costavano 9,90 euro l'uno.
Ecco i titoli che fanno parte della collana:
- "Quando ulula il cane fantasma" (2006)
- "Il fantasma della scuola" (2006)
- "La casa della salamandra infernale" (2006): Fantasmi assetati di vendetta? I quattro amici detective - Poppi, Lilo, Dominik e Axel - avrebbero soltanto voluto trascorrere insieme le vacanze, ma un poltergeist imperversa nel luogo di villeggiatura e un terrificante veliero pirata bordeggia lungo la costa...
- "Tredici gatti blu" (2006)
- "La vendetta della mummia rossa" (2007)
- "Nel bosco dei lupi mannari" (2007): Quello che era cominciato come un simpatico e divertente picnic al chiaro di luna, si trasforma rapidamente per Axel in un vero e proprio film dell'orrore. All'improvviso, dal buio della foresta, appaiono alcune creature misteriose simili a terribili lupi mannari che lo rapiscono. Gli altri giovani detective si mettono subito sulle sue tracce, ovviamente scoprendo qualcosa di sorprendente.
- "La torre dello stregone" (2007): È davvero possibile che un uomo, vissuto secoli prima, sia tornato in vita per un'arcana magia? Cosa si nasconde dietro un antico manoscritto, in cui si narra della fuga rocambolesca di uno stregone. 500 anni prima l'uomo avrebbe dovuto essere bruciato sul rogo, ma scomparve dal luogo della prigionia senza lasciare traccia. Ancora una volta, i quattro giovani detective sono alle prese con un caso in apparenza insolubile.
- "Il mistero del mostro delle nevi" (2007): Una gita in montagna per rilassarsi sugli sci? Tutt'altro! Un mostro delle nevi sta, infatti, seminando il terrore tra i turisti di una località sciistica. I giovani detective si mettono sulle orme della terrificante creatura, finché uno di loro non viene rapito! Quale mistero celano le vette innevate dei monti in apparenza così indifferenti alle sorti dei giovani detective?








Sopra:
Le copertine della serie mostrano in alto i quattro protagonisti che
formano il team della Banda dei detective con accanto il logo della
saga, mentre la maggior parte della copertina è dedicata a
un'illustrazione che rappresenta il pericolo o il mostro che i
protagonisti dovranno affrontare.
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di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a
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