"La Divina Commedia / The Divine Comedy" scritta da Fiorella Rotili Pasquini e con le illustrazioni di Alessandro Sanna è una riscrittura della Divina Commedia dantesca che fa parte della collana "L'arte e la fiaba": "Una collezione che unisce la tradizione della fiaba classica con i linguaggi della giovane arte contemporanea" che conta anche i seguenti titoli:
- "Aladino e la lampada meravigliosa" di Krayon (Pixel Artist)
- "Cappuccetto Rosso" di Luca Zamoc (Street Artist)
- "Peter Pan" di UNO (Street Artist)
- "Il Brutto Anatroccolo" di Marta Sesana (Pittrice)
- "Pinocchio" di Alessandra Carloni (Street Artist)
- "Biancaneve" di Alessandro Ripane (Digital Artist)
- "La Sirenetta" di Gio Pistone (Street Artist)
Sopra: Sulla copertina compare un'illustrazione di Sanna che non si trova all'interno del volume, e in cui vediamo tre figure, tra cui una e Dante e un'altra Virgilio, in cima a una collina (forse quel colle che Dante non aveva potuto raggiungere all'inizio del suo viaggio a causa delle tre fiere).
Questa è una riscrittura della Divina Commedia dantesca, scritta in terza persona: "Tanti anni fa viveva in Firenze un ragazzo molto bizzarro di nome Dante, noto a tutti per le sue invenzioni, le sue storie di mostri raccontate in rima, ma anche per essere un rompiscatole e un attaccabrighe. Favoleggiava di uno strano bosco fitto fitto, dove secondo lui erano intrappolati tanti uomini prigionieri di alcuni mostri". Dante decide quindi di inoltrarsi in questa selva, visto che nessuno dei suoi amici vuole accompagnarlo, finchè non si trova di fronte a un leopardo, un leone e una lupa. Per sua fortuna però arriva in suo soccorso "il fantasma di un antico maestro, Virgilio, un cantastorie morto da molti anni, che subito scacciò e fiere e gli propose di accompagnarlo".
Virgilio quindi accompagna Dante nei tre regni dell'Aldilà, passando prima attraverso la porta dell'Inferno: "La porta si aprì e apparve uno sciame di enormi calabroni che ronzavano e pungevano uomini coperti di vermi, mentre altri uomini venivano bastonati da un omone barbuto con gli occhi di fuoco, che li spingeva a salire su una barca per attraversare una livida palude". Successivamente Dante incontra Paolo e Francesca, Cerbero, Ciacco, Pluto con gli avari e i prodighi, le furie e Medusa, la città di Dite, Farinata, il Minotauro, i Centauri a guardia dei violenti immersi nel sangue bollente del Flegetonte, le Arpie nel bosco dei suicidi con Pier delle Vigne, il maestro Brunetto, i ruffiani, gli indovini, i ladri, gli imbroglioni, i falsari, i consiglieri di frode (tra cui Ulisse e Diomede), i Malebranche, i Giganti, i traditori infilati nel ghiaccio (tra cui il conte Ugolino) e infine Lucifero.
Nel Purgatorio Dante incontra invece: Catone, Casella, Duccio il liutaio, Bonconte, Pia de' Tolomei il cantastorie Sordello, Oderisi tra i superbi, gli invidiosi, i pigri, gli avari e i prodighi, il poeta Stazio, i golosi (tra cui Forese). Dante poi deve passare attraverso un muro di fiamme, dopo il quale incontra Beatrice, assieme alla quale è pronto a visitare il Paradiso.
In quest'ultimo luogo egli attraversa i cieli della Luna (con Piccarda), di Mercurio (con l'imperatore Giustiniano), di Venere, del Sole (dove incontriamo Tommaso d'Aquino, Alberto Magno, Sigieri di Brabante e Salomone), di Marte (con Cacciaguida), di Giove (dove si trovano Davide, Traiano, Costantino), delle Stelle fisse, il Primo cielo Mobile e la Rosa dei Beati.
Sopra: Le pagine che segnano l'inizio del viaggio di Dante, dove lo vediamo nella pagina a sinistra in mezzo a un fitto e buio bosco, mentre a destra c'è la pagina con i testi in italiano (nella colonna a sinistra) e in inglese (colonna a destra)
I testi sono accompagnati dalle bellissime illustrazioni di Alessandro Sanna, un artista di cui vi avevo già presentato due opere: "Pinocchio prima di Pinocchio" e "Moby Dick".
I disegni sono tutti a pagina intera e rappresentano magnificamente i vari luoghi e i personaggi incontrati da Dante. Gli acquerelli dell'autore sono eccezionali: colorati, vibranti, vividi,
dinamici, suggestivi e poetici; non potrete non rimanerne rapiti o
incantati. Come colori l'artista sfrutta sia tinte chiare, accese e brillanti, che altre più cupe e scure; solitamente queste ultime servono a far risaltare le prime ed è solo nel paradiso che le tinte scure praticamente scompaiono lasciando spazio al bianco e a colori freddi come il blu, l'azzurro e il verde, o leggermente più caldi come il giallo e l'arancione (che però sono stesi in modo molto tenue).
Sono illustrazioni che giocano molto sull'uso dei colori e
delle forme, forme semplici, accennate, poco più che silhouette,
elementi rappresentati nei loro tratti fisici essenziali, che però
riescono a comunicare molto, anche senza l'uso di parole. Ad esempio le figure umane come i vari dannati, anime del Purgatorio o santi, e anche gli stessi Dante e Virgilio, sono resi tramite delle figure umane appena accennate e ritratti sempre da distante, che si riconoscono più per i colori delle loro vesti (rossa quelle di Dante e blu quella di Virgilio).
Sopra: I
disegni sono tutti a pagina intera e rappresentano magnificamente i
vari luoghi e i personaggi incontrati da Dante. Come colori l'artista sfrutta sia tinte chiare, accese e
brillanti, che altre più cupe e scure; solitamente queste ultime servono
a far risaltare le prime ed è solo nel Paradiso (disegni più in basso) che le tinte scure
praticamente scompaiono lasciando spazio al bianco e a colori freddi
come il blu, l'azzurro e il verde. Sono illustrazioni che giocano molto sull'uso dei colori, notate ad esempio le forme semplici, accennate, poco più che silhouette con cui vengono ritratti le persone (tra cui gli stessi Dante e Virgilio, presenti in ogni immagine).
"La Divina Commedia / The Divine Comedy" scritta da Fiorella Rotili Pasquini e con le illustrazioni di Alessandro Sanna è una delle tante riscritture della Divina Commedia di Dante, che però è particolare per due motivi: i testi sono scritti sia in italiano che in inglese e hanno le illustrazioni di Sanna.
I disegni di Sanna sono magnifici e spettacolari, con questi luoghi ritratti meravigliosamente, da far rimanere sempre il lettore a bocca aperta, sia che si tratti di paesaggi infernali che di cieli paradisiaci. Sono immagini in cui l'artista mette molto in risalto i luoghi piuttosto dei personaggi, che vengono sempre ritratti da lontano e in modo molto essenziale, con forme semplici, accennate, che riprendono le silhouette che si sono viste anche in "Pinocchio prima di Pinocchio".
I testi hanno un ritmo molto concitato, dovendo parlare di tante cose in poco tempo, anche perchè l'autrice è riuscita ad accennare un po' a tutto, soprattutto nel Paradiso, mentre l'Inferno risulta un po' più tagliuzzato. Sono presenti anche delle interazioni con alcuni personaggi particolarmente famosi, le quali ovviamente sono state molto ridotte all'osso, tuttavia sono state almeno riportate.
Il libro è stato pubblicato nel 2021 da SMYLE (una proprietà di Scripta Maneant Group); ha una copertina rigida, misura 29 cm d'altezza e 28,5 cm di lunghezza, ha 48 pagine e costa 14,90 euro.
Sopra: Le copertine degli altri titoli che fanno parte della collana "L'arte e la fiaba", la Collezione di libri illustrati che unisce la tradizione della fiaba
classica con i linguaggi della Street Art e della giovane arte
contemporanea
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