venerdì 28 aprile 2023

Spettri e ragnatele: dieci storie di fantasmi di Chris Mould

"Spettri e ragnatele: dieci storie di fantasmi" è una raccolta di 10 storie di fantasmi illustrate da Chris Mould e scritte da diversi autori, tra cui comunque lo stesso Mould.
 
 Sopra: La copertina dallo sfondo rosso, con scritte nere, in cui al centro compare uno scheletro 

Come dicevo questo volume è una raccolta di 10 racconti di fantasmi, scritti da diversi autori ma introdotti da una cornice che cerca di dare un maggior senso di coerenza e unione alla raccolta. Le prime pagine del libro si aprono infatti con disegno di un uomo vestito di nero che guida una carrozza e che ci accoglie con le seguenti parole: "Ciao straniero, ti sei perso? Non sai che è pericoloso viaggiare di notte da queste parti? Presto qualcosa o qualcuno fiuterà le tue tracce. Non si sa mai cosa potresti incontrare nei paraggi a quest'ora. [...] Se vuoi posso riportarti sul tuo cammino. Non è un problema. Mi farai compagnia. Magari ti racconto qualche storia lungo la strada".
I 10 racconti che seguono sarebbero quindi le storie che questo personaggio misterioso narra al lettore, mentre lo riporta sul giusto cammino. Alcuni di questi sono tratti da racconti classici di paura, ma adattati da Mould, ma ve ne sono anche diversi scritti dallo stesso Chris Mould.
I racconti sono i seguenti:
  • "La leggenda di Sleepy Hollow" di Washington Irving: La storia si svolge all'incirca nel 1787 presso una valle isolata chiamata Sleepy Hollow (ovvero Valle addormentata). Ichabod Crane, uno strano maestro di scuola, deriso da un suo rivale in amore, mentre viaggia di sera incontra il "cavaliere senza testa", il fantasma di un cavaliere dell'Assia che perse la testa per via di un colpo di cannone durante la Guerra d'indipendenza americana e che cavalca durante la notte nella bramosa ricerca di una testa.
  • "Un racconto per addormentarsi" di Chris Mould: se ti è capitato di svegliarti nel cuore della notte ed di avere paura di aprire gli occhi, hai fatto bene a tenerli chiusi. Perchè lì vicino a te c'è il Signore della Mezzanotte, pronto a divorarti se aprissi gli occhi, per cui tienili ben chiusi.
  • "Corpi scolpiti nel marmo" di Edith Nesbit: ai lati dell'altare di una chiesa vi sono le statue di due cavalieri, i quali, si dice, che ad Halloween essi si alzino dalle loro lastre per attraversare il cimitero per tornare nella loro vecchia casa, e se qualcuno li incontra...
  • "Lo straniero" di Chris Mould: mentre Ralph sta guidando scorge lungo la strada un uomo alto e magro, vestito di nero, che fa l'autostop Ralph decide di farlo salire sul suo camioncino... ma non tutto è ciò che sembra.
  • "Il cuore rivelatore" di Edgar Allan Poe: il racconto è la confessione di omicidio di un vecchio avvocato, che il narratore trovava pure simpatico, ma del quale non sopportava l'occhio chiaro, incombente e vitreo, che lo innervosiva e lo faceva diventare matto.
  • "Davanti al cimitero" di Chris Mould: un bambino rimasto orfano a viene mandato a vivere dagli zii in una antica ed enorme casa. Al mattino il bambino trova il dente di un piccolo animale vicino al suo letto, e durante la notte sogna qualcosa di piccolo saltare  e correre per i muri della sua stanza.
  • "La storia del commesso viaggiatore" di Charles Dickens: Tom Smart è un povero diavolo solitario e senza soldi. Mentre è in viaggio la sua cavalla decide di fermarsi davanti una locanda, un posto piuttosto strano...
  • "La Ciurma dell'Armadillo" di Chris Mould: la vicenda narrata è stratta dal diario di Edward Sweeney, mozzi della nava Armadillo. La nave ha fatto giungere la sua ciurma in un'isola che sembra spuntata dal nulla e che non compare sulle carte. Esplorando l'isola Edward trova un nascondiglio segreto, nel quale trova un tesoro, assieme allo scheletro di un pirata.
  • "La carrozza fantasma" di Amelia B. Edwards: il narratore s è perso durante una fredda giornata di dicembre nella brughiera, finchè non scorge nell'oscurità una luce, che proviene dalla lanterna di un uomo. Questo porta il viaggiatore a casa del suo padrone, che lo ospita per poi far accompagnare il viaggiatore in un punto in cui la carrozza postale notturna si ferma per cambiare i cavalli.
  • "L'ultimo treno" di Chris Mould: La nonna di Granville Grunt  raccontava sempre la nipote di un treno terribile, che proveniva direttamente dalla porta dell'inferno. Un giorno, ormai adulto Grunt si ritrova a camminare lungo il binario su cui di solito passava il treno infernale...
All'ultima pagina ritroviamo le parole dello sconosciuto che ci aveva accolti anche all'inizio: "Bene, amico mio, mi spiace non poterti accompagnare oltre. Il sole sta sorgendo e la luce del giorno mi dà un po' fastidio". Così il nostro misterioso soccorritore ci augura buon viaggio e chissà, magari ci potremo incontrare nuovamente "un'altra notte su qualche strada isolata..."


Sopra: Un'illustrazione in bianco e nero (che ritrae Ichabod Crane a cavallo mentre viaggia di notte), inserita in mezzo ai testi, tratta dal primo racconto, quello di "La leggenda di Sleepy Hollow" di Washington Irving.

Tutti i racconti sono accompagnati dalle illustrazioni di Chris Mould, le quali sono molto carine e dallo stile al contempo dall'aspetto piuttosto simpatico ma con un tocco creepy. Lo stile dei disegni rimanda un po' a quello di Tim Burton, com scene dall'aspetto anche molto dettagliato, minuzioso e ricco di particolari. Nonostante ciò il loro non è uno stile realistico, anzi, soprattutto l'aspetto di persone e animali è abbastanza caricaturale, anche se non in modo esagerato, ed è ciò a conferire alle immagini un aspetto simpatico.
I disegni rappresentano scene o elementi narrati nelle storie come: scheletri, statue scolpite nel marmo, una candela spenta, un uomo inseguito da un cavaliere senza testa, un treno infernale, lo scheletro di un pirata venuto a riprendersi le monete del suo tesoro, una carrozza che sta perdendo il controllo...
All'interno del volume la tipologia dei disegni è molto variabile, ce ne sono sia a pagina intera che a doppia pagina, che in mezzo ai testi. Alcune immagini sono in bianco e nero, mentre altre sono a colori, dipinte con tinte abbastanza intense, chiare e brillanti. Solitamente in un'illustrazione l'artista fa prevalere uno o due colori come l'arancione, il blu, il viola, il verde e il giallo, il verde e il blu.

 


 
 Sopra: Più in alto alcuni disegni in bianco e nero, quello a sinistra rappresenta uno scheletro di scimmia collocato in mezzo ai testi; quello a destra invece sarebbe a doppia pagina. Al centro potete vedere due illustrazioni entrambe a doppia pagina a colori, tratte dai racconti "La ciurma dell'Armadillo" e "L'ultimo treno". Più in basso un'altra illustrazione a colori tratta da "La carrozza fantasma" (sulle tinte prevalentemente del blu), stavolta però inserita in mezzo ai testi.
 
"Spettri e ragnatele: dieci storie di fantasmi" è una bella raccolta di 10 storie di fantasmi illustrate, scritte o riscritte da Chris Mould. La cosa interessante è che all'interno del libro siano proposti sia racconti scritti da grandi scrittori del passato che racconti nuovi e originali. I primi comunque non sono stati semplicemente riportati integralmente ma sono stati riadattati da Mould, per renderli più accessibili ad un pubblico più giovane, direi a partire dagli 8 anni.
Se nel succo della storia i racconti classici sono stati rispettati, risultando comunque piacevoli da leggere, la loro forma è stata abbastanza modificata, rendendoli più brevi e più semplici. Vi riporto ad esempio un confronto tra l'inizio di "Il cuore rivelatore" di Poe in versione integrale e poi l'inizio di quella riscritta da Mould.
Versione tratta dall'edizione Newton Compton: "E' proprio vero! -nervoso - molto, spaventosamente nervoso, ero e sono ancora; ma perchè dire che sono pazzo? La malattia aveva acuito i miei senti - non distrutto - non smorzato. Soprattutto era acuto il senso dell'udito. Udivo tutto in cielo e in terra. Udivo molte cose dell'Inferno. E allora, come posso essere pazzo? Ascoltate! e osservate quanto lucidamente - quanto tranquillamente possa raccontarvi l'intera storia .
E' impossibile dire come l'idea mi sia penetrata per la prima volta nella mente; ma una volta concepita, mi perseguitò giorno e notte. Scopo non c'era. Non c'era passione. Amavo il vecchio. Non mi aveva mai fatto torto. Non mi aveva mai oltraggiato. Non desideravo affatto il suo oro. Penso che sia stato il suo occhio! sì, fu così!".
Versione riscritta da Mould: "Matto? Perchè pensate che io sia matto? Non so spiegare come mi sia venuta quest'idea ma, una volta che il pensiero si è insidiato nella mia mente, mi ha perseguitato notte e giorno. Ero molto affezionato al vecchio e non mi ha mai fatto nulla da rendermelo sgradevole. Non mi ha mai insultato nè desideravo i suoi averi. Penso sia stato il suo occhio! Sì, era quello".
Come potete leggere la versione di Mould è più breve, con alcune frasi proprio eliminate, e varie frasi sono state cambiate, sebbene alla fine il contenuto rimanga simile.
I racconti comunque sono tutti molto graziosi e belli, perfetti per spaventare al punto giusto un giovane lettore, avvicinandolo un po' anche ad alcuni classici dell'horror. Alcuni racconti sono interessanti perché "ingannano" il lettore, facendogli credere inizialmente una cosa, per poi rivelargli tutt'altro. 
Le illustrazioni che accompagnano le storie sono anch'esse molto belle, con uno stile al contempo simpatico ma anche un po' spaventoso, molto dettagliato, colorato e curato .
 
Il volume è stato pubblicato originariamente nel 2006 col titolo "Dust' n' Bones" dalla Hodder Children's Books. L'opera è stata poi edita nel 2008 dalla White Star Kids; ha 94 pagine, la copertina rigida, misura 26,6 cm d'altezza e 21,85cm di lunghezza e costa 15,90 euro.
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo. 

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