lunedì 3 aprile 2023

Little Women di Louisa May Alcott e Marjolen Bastin

Oggi vi parlerò di un classico (anzi 2) della letteratura, chi infatti non ha mai sentito parlare di: "Piccole donne" e "Piccole donne crescono" di Louisa May Alcott?. Essendo dei classici ovviamente ne esistono tantissime edizioni diverse, e quella di cui vi voglio parlare io non è neanche italiana, ma inglese, un'edizione che fa parte della "The classics Series", una collana di romanzi classici tutti illustrati da Marjolein Bastin. Come scritto nell'introduzione, questa collana "È un'opportunità per riscoprire la letteratura classica in volumi da collezione e lussuosamente illustrati. Per la prima volta in assoluto, l'opera d'arte di Marjolein Bastin, celebrata a livello internazionale, abbellisce le pagine dell'intramontabile classico americano Piccole donne, la storia delle sorelle March e il loro viaggio dall'infanzia all'età adulta durante la guerra civile americana. Oltre a dare vita a queste storie, la serie di Bastin aggiunge oggetti cartacei dal design elaborato, come un giornale fatto da sé, una mappa, un invito e altro ancora".
 
 Sopra: La copertina di "Piccole donne" ha uno sfondo viola su cui spiccano dei fiori lilla e bianchi, delle foglie verdi e delle farfalle gialle. Gli elementi naturali incorniciano l'ovale centrale che contiene titolo, nome dell'autrice e dell'illustratrice, scritti con lettere dorate.

Il romanzo racconta la storia delle quattro sorelle March: 
- Meg (Margareth): porta il nome della madre ed è la maggiore delle quattro sorelle; all'inizio ha 16 anni, e per aiutare la famiglia lavora come bambinaia presso la famiglia King. Essendo la maggiore, Meg viene presentata come la più matura e giudiziosa delle sorelle, pur essendo ogni tanto un po' vanitosa e superficiale. Ha un carattere molto socievole e maturo ed è dolce e materna nei confronti delle sorelle minori, ma la sua preferita è Amy. Le piace andare in giro per la città, soprattutto per fare compere, partecipare alle feste da ballo e stare in società, anche se spesso deve rinunciare a oggetti e divertimenti costosi che la sua famiglia non può permettersi. 
- Jo (Josephine): è la secondogenita, ha 15 anni e viene considerata la protagonista del romanzo. Viene descritta come una ragazza schietta, coraggiosa, determinata, ribelle e irrequieta: il suo carattere scontroso e il suo temperamento impulsivo sono il suo grande fardello, e la portano ad arrabbiarsi spesso, specie con la sorellina Amy. È il maschiaccio della famiglia e spesso lei stessa ammette di sentirsi a disagio a comportarsi come una signorina, come invece vorrebbe Meg. Tuttavia, Jo ha sempre buone intenzioni e cerca sempre di migliorarsi, dimostrando grande tenacia e trovando grande stimolo ed esempio nella figura materna. Appassionata di letteratura, coltiva il sogno di diventare scrittrice.
- Beth (Elizabeth): Ha 13 anni ed è una ragazzina dolce, sensibile e altruista, ma anche molto timida e schiva, e per questo fatica a socializzare con chiunque al di fuori della famiglia e ha difficoltà a stare in mezzo alla gente. Tuttavia, con la sua spontaneità e bontà d'animo diventa la favorita del signor Laurence. Adora anche i suoi gattini e le sue bambole, ed è molto legata a Jo malgrado i loro caratteri siano molto diversi. Ha una grande passione per la musica, ma non può permettersi di avere lezioni e un pianoforte decente: soffre molto per questo, ma per non far turbare la famiglia, non lo dà a vedere, ed è la prima a sacrificarsi per i suoi familiari, dimostrando di avere una notevole forza interiore.
- Amy (Amy Curtis): è la più piccola delle quattro sorelle, una ragazzina tutto pepe e appassionata di arte. Inizialmente ha 12 anni e viene presentata come una bambina egoista, viziata, vanitosa e pigra, che cerca sempre di comportarsi come una "signorina" elegante e aggraziata. Uno dei suoi difetti è cercare di impressionare gli altri con parole difficili ed estrose, finendo così di apparire altezzosa e spocchiosa, e commettendo un sacco di strafalcioni. Quando viene mandata (a causa della scarlattina di Beth) dalla zia March, ne diventa pian piano la pupilla, imparando a vivere come una signora dell’alta società. Diventa così una ragazza bellissima e raffinata, ammirata da tutti. Ma durante la convivenza forzata con la zia March, migliora anche il suo carattere, diventando più matura e responsabile, meno egoista e viziata, conscia delle sue qualità e delle sue aspirazioni di vita.
Il loro padre è un semplice cappellano partito per il fronte durante la Guerra di secessione americana, lasciando a casa le figlie e la moglie. Le ragazze, con i loro pregi e i loro difetti, pur essendo povere e con i problemi tipici dell'adolescenza, imparano a crescere e diventare ragazze responsabili, pronte a difendersi da qualsiasi vicissitudine. 
Il libro copre l’arco narrativo di un anno: inizia a Natale e finisce a Natale dell’anno dopo, e in questo arco di tempo vengono analizzati i singoli caratteri, i sogni e la maturazione di ciascuna delle quattro sorelle, le quali vivono questo periodo quasi come un gioco, come una scommessa fatta con la madre di riuscire a migliorare caratterialmente e a combattere i loro "nemici interiori".
Tale edizione contiene anche il secondo romanzo: "Piccole donne crescono". Nelle edizioni americane in effetti dal 1880 i due romanzi vengono pubblicati insieme, come un unico volume, mentre in Europa si è preferito continuare a tenerli separati.
Il secondo romanzo continua la narrazione delle avventure dei protagonisti tre anni dopo la fine di "Piccole donne", comprendendo questa volta un arco temporale molto più ampio, fatto per mostrare i cambiamenti dei personaggi, con tre sorelle che si sposano (una avendo anche dei figli) e una che muore.
 
 Sopra: Le pagine, dallo sfondo viola che richiama la copertina e ricche di decori floreali, che segnano l'inizio della prim parte del romanzo, cioè il libro "Piccole donne".
 
Marjolen Bastin scrive e illustra anche libri per bambini, tra cui quelli con il personaggio che ha creato di Vera il topo. Attraverso la sua arte e le sue parole, Marjolein offre alle persone un semplice promemoria per fermarsi e godersi la natura e consentirle di essere una fonte di serenità, energia e guarigione. Marjolein fa lunghe passeggiate ogni pomeriggio alla ricerca di nuove idee per le sue opere d'arte e i suoi scritti. Marjolein e suo marito Gaston dividono il loro tempo tra case di campagna in Olanda, Svizzera e Missouri, oltre a un rifugio tropicale nelle Isole Cayman: ogni ambiente offre uno scorcio unico di ciò che la natura ha da offrire in tutto il mondo.
Il soggetto principale delle illustrazioni di questa artista è infatti la natura, e in particolare fiori e animali, che l'artista ritrae con un'incredibile attenzione e in modo molto realistico, con colori chiari, accesi e brillanti, talvolta intensi e altre volte delicati.
Infatti questo volume non ha delle illustrazioni classiche, quelle che ci si aspetterebbe di trovare in un libro illustrato, quindi ad esempio disegni che ritraggono scene e personaggi descritti nei testi. Ecco, nei volumi illustrati dalla Bastin non troverete nulla di tutto ciò, perchè le immagini che l'artista aggiunge ai testi sono più degli "abbellimenti" che raffigurano fiori, uccellini o altri piccoli animali come conigli o gatti.
Un'altra caratteristica di questa serie di libri è la presenza al loro interno di elementi interattivi e rimuovibili quali: fogli di carta, lettere, biglietti, cartoline... 
Semplici ma raffinati oggetti di carta che aiutano il lettore ad immergersi ulteriormente nell'esperienza di lettura e nella storia, in quanto tali oggetti fanno riferimento a quelli citati all'interno dei testi, non sono semplicemente messi a caso così per bellezza. Sono creati per fornire al lettore un'esperienza maggiormente interattiva.

 
 
  
Sopra: Il soggetto principale delle illustrazioni di questa artista è infatti la natura, e in particolare fiori e animali, che l'artista ritrae con un'incredibile attenzione e in modo molto realistico, con colori chiari, accesi e brillanti, talvolta intensi e altre volte delicati. Come potete vedere anche da queste pagine nel volume le immagini che l'artista aggiunge ai testi sono più degli "abbellimenti" che raffigurano fiori, uccellini o altri piccoli animali come conigli o gatti.
 
 
 
 Sopra: Un'altra caratteristica di questa serie di libri è la presenza al loro interno di elementi interattivi e rimuovibili quali: fogli di carta, lettere, biglietti, cartoline... Semplici ma raffinati oggetti di carta che aiutano il lettore ad immergersi ulteriormente nell'esperienza di lettura e nella storia. Quella più in alto ad esempio è una mappa che illustra al lettore l'albero genealogico della famiglia March. Più in basso a sinistra sopra una pagina vedete una cartolina, mentre a destra vi è un foglietto pubblicitario su delle caramelle al limone.
 
"Piccole donne" di Louisa May Alcott è un bel romanzo di formazione, che narra la vita di queste quattro ragazzine e della loro famiglia. Narrando la loro vita l'autrice fa emergere il pensiero fortemente trascendentalista e le idee educative innovatrici di suo padre. Anche per questo si possono percepire nel romanzo molti messaggi educativi, come ad esempio nel momento della scommessa fatta dalle sorelle con la madre di riuscire a migliorare caratterialmente e a combattere i loro "nemici interiori". Questo è un momento ispirato dalla lettura di "Il viaggio del pellegrino" di John Bunyan, opera che è di grande importanza: tutto il romanzo, infatti, si ispira a tale libro, il quale vede la crescita di ogni persona come allegoria del viaggio di un pellegrino che, con il suo fardello sulle spalle (il proprio carattere, con i pregi e difetti) passa dalla Città della Perdizione (la nostra realtà), alla Città Celeste, con il raggiungimento dei propri obiettivi e il completamento della propria maturazione. 
Quella scritta dalla Alcott è una storia che inoltre ricorda spesso ai lettori di essere felici di ciò che possiedono, perché ciascuno di noi ha ciò che gli serve per essere felice, è che spesso non ce ne rendiamo conto. Mi è ad esempio rimasto impresso un momento in cui la signora March, mentre è al lavoro, si ritrova a pensare e a dispiacersi per il marito in guerra, finché non entra un anziano che le racconta di avere 4 figli: "ma due sono stati uccisi, uno è prigioniero, e sto per raggiungere l'altro, che è molto malato e si trova in un ospedale [...]. Partirei anch'io se potessi essere utile. Ma poiché non lo sono, ho dato i miei ragazzi, e non chiedo ricompensa". Così la signora March spiega alle figlie: "Io avevo dato alla patria un solo uomo, e ritenevo che fosse troppo, mentre lui ne aveva donati quattro senza un lamento". 
Nonostante la morale che pervade l'intero romanzo, la storia è molto piacevole e scorre piuttosto velocemente, soprattutto grazie ai vari personaggi, tutti ben caratterizzati, come le 4 sorelle, ognuna con un carattere e delle caratteristiche precise che le rendono ben riconoscibili, ma non per questo banali o scontate. Ognuna infatti presenta dei pregi e dei difetti e, grazie a questi, affronta un arco evolutivo che rende tutte le sorelle dei personaggi sfaccettati, ed è per questo che risultano gradevoli ai lettori.
Le vicende narrate sono semplici, ma è comunque piacevole seguire le piccole e (può o meno) grandi difficoltà e gioie che queste ragazzine, i loro amici e la loro famiglia affrontano volta per volta: scaramucce e litigi tra sorelle, incomprensioni con gli amici, ma anche momenti di gioia inattesa come la cena di Natale, un invito a un ballo, la scoperta di nuove amicizie, nuovi giochi da sperimentare...
Per il lettore moderno inoltre è interessante anche osservare e vivere l'ambientazione in cui sono immerse le sorelle, che appunto vivono in America nella seconda metà dell'Ottocento, una realtà per certi aspetti molto diversa da quella di oggi e che trasporta il lettore in un'altra epoca.
Ho quindi trovato tale romanzo molto piacevole da leggere, immergendomi in un'epoca così diversa dalla mia e conoscendo le vite di queste quattro giovani ragazze così diverse fra loro, sfaccettate, ma pronte a migliorarsi e a crescere. Devo dire di aver apprezzato anche i messaggi educativi che fanno da sfondo alla storia (e il messaggio di essere più felici con ciò che si ha risulta forse ancora più attuale ed efficace nella nostra società, diventata molto consumistica), in quanto si amalgamano bene nelle vicende e nella maggior parte dei casi non risultano forzati, anche se a volte diventano un po' troppo ricorrenti e forte alcuni comportamenti che nel libro vengono subito rimproverati verrebbero tollerati maggiormente ai giorni nostri. 
Nel secondo romanzo la crescita delle sorelle continua, e il lettore le vede entrare nell'età adulta, per cui le scelte che compiranno si riveleranno ancora più importanti per loro e il loro futuro, con difficoltà da affrontare maggiori. 
Gli elementi decorativi naturali aggiunti dalla Bastin hanno reso la lettura più piacevole, conferendo alle pagine un aspetto molto grazioso e pregevole; mentre gli oggetti interattivi inseriti tra le varie pagine hanno reso l'esperienza più vivida e coinvolgente.
Sebbene i volumi vengano classificati come "letteratura per l'infanzia" ne consiglio la lettura a partire almeno dagli 8/9 anni, ma sarebbero forse più indicati per dei preadolescenti (soprattutto il secondo romanzo, adatto forse anche di più per degli adolescenti), affrontando il tema della crescita verso l'età adulta.
Una bella edizione lussuosa (ufficialmente il suo costo sarebbe di quasi 40€, ma ritengo che tale prezzo sia decisamente troppo alto, consiglio di prenderla scontata di almeno dieci o quindici euro in meno), anche se magari non proprio maneggevole, sebbene il formato risulti anche abbastanza compatto. 
 
Questo volume è stato pubblicato nel 2022 dalla Andrews McMeel Pub; ha una copertina rigida, ha 416 pagine, misura 24,9 cm d'altezza e 17,6 cm di lunghezza e costa 37,92 euro.
 
P.S. Ecco gli altri titoli della "The classics Series" illustrata da Marjolein Bastin:
  • "Pride and Prejudice" di Jane Austen (aprile 2021)
  • "Emma" di Jane Austen (aprile 2021)
  • "Jane Eyre" di Charlotte Bronte (aprile 2021)
  • "Sense and sensibility" di Jane Austen (dicembre 2021)
  • "Wuthering Heights" di Emily Bronte (dicembre 2021)

 Sopra: Le copertine dei titoli della collana "The classics series", 3 a sfondo scuro e tra a sfondo chiaro, ma tutti con dei fiori disegnati sopra.
 

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