lunedì 24 aprile 2023

La principessa e Curdie di George McDonald

Forse vi ricorderete di quando vi parlai di "La principessa e i Goblin", ebbene quello che vi recensirò oggi è il seguito di quell'avventura: "La principessa e Curdie" di George McDonald e sempre con le illustrazioni di Jessie Willcox Smith. Esso è il ventottesimo libro della collana della RBA uscita in edicola e che si intitola: STORIE MERAVIGLIOSE. Una collana che riunisce classici "frutto di prestigiosi autori del calibro di Oscar Wilde, Lewis Carroll, Charles Dickens e William Shakespeare. Altri provengono dalla tradizione e sono stati magnificamente rielaborati dai fratelli Grimm, H. C. Andersen o Charles Perrault, ma tutti occupano un posto speciale nella tua memoria". Una collana dedicata all'infanzia insomma, ma che propone quei libri che sono rimasti nel cuore da bambini e che continuano a farsi amare e apprezzare anche dagli adulti.

Sopra: La copertina di questo volume della RBA è di colore verde e mostra scritte e decori dorati, in questo caso perfino le figure di Curdie, della principessa e degli uccellini sono dorate, mentre a destra spicca il disegno di una giovane e bella donna dai lunghi capelli (la bis bis nonna di Irene).

È un romanzo fantasy che fu pubblicato, sempre da Strahan & Co., nel 1883, quindi più di una decina d'anni dopo il primo volume.
La Principessa Irene e Curdie hanno un paio d'anni in più e devono combattere alcuni ministri corrotti che cercano di avvelenare il padre di Irene, il re. 
All'inizio della storia Irene è andata via dal castello e lì vicino è rimasto solo Curdie, assieme alla sua famiglia e agli altri minatori. Stavolta tocca a Curdie incontrare la bis-bis-nonna di Irene, che finalmente il ragazzo vede con i suoi occhi. La nonna di Irene consegna a Curdie uno strano dono, molto particolare: la capacità di riconoscere, grazie al tocco delle mani, se una persona si sta trasformando in una bestia (in senso metaforico).
"Quando hai necessità di capire se hai a che fare con questo o quell'uomo, c'è sempre una maniera per sapere ciò di cui hai bisogno per evitare errori madornali. E poiché, a poco a poco, dovrai occuparti di cose importanti, oltre che trattare con persone di cui non sai ancora nulla, è conveniente che tu abbia i mezzi più sicuri per conoscere la loro vera natura. Ascolta attentamente. Dato che è sempre ciò che fanno, con la mente o con il corpo, a farli scendere a un livello inferiore all'uomo, ossia stare accanto alle bestie, il cambiamento si nota sempre prima nelle mani, innanzitutto al loro interno, per il quale l'esterno non è che un guanto. Non lo sanno, naturalmente; poiché una bestia non sa di essere una bestia e, quanto più è vicina alla bestia, tanto più è lontana dal saperlo. [...] Questo e ciò che il fuoco di rose ha fatto per te: ha reso le tue mani così sapienti e sagge, ha avvicinato così tanto le tue vere mani all'esterno dei tuoi guanti di carne, che d'ora in poi potrai riconoscere la mano di un uomo che sta diventando una bestia; e ti dirò di più: sentirai subito la zampa della bestia in cui si sta trasformando, come se tra te e lei non ci fosse un guanto in forma di mano umana".
Dopo avergli fatto questo dono (ottenuto quando Curdie ha messo le braccia nelle rose fiammeggianti) la donna lo incarica di dirigersi verso nord per recarsi dal re, e lo fa accompagnare anche da un mostro, chiamato Lina, per aiutarlo nella sua ricerca e missione.
Il giovane minatore deve infatti raggiungere il re per sventare, assieme alla principessa Irene, una congiura di palazzo a suo danno.

Sopra: Due pagine interne iniziali del volume  edito dalla RBA; notate come nella pagina a sinistra si veda un'illustrazione di Jessie Willcox Smith che rappresenta la protagonista, mentre in quella a destra vi sono i tipici decori che accompagnano i volumi di questa collana, in questo caso di colore giallo ocra, che richiama la copertina del volume.
 
Le illustrazioni che accompagnano questa edizione sono sempre opera dell'artista statunitense Jessie Willcox Smith, una delle più importanti esponenti dell'epoca d'oro dell'illustrazione nordamericana, la quale si era occupata dei disegni anche del precedente volume.
I suoi disegni hanno un aspetto molto curato e piuttosto realistico, almeno nel caso degli esseri umani, mentre questa volta non si vedono comparire goblin, i quali avevano un aspetto esagerato e grottesco.
Lo stile di questa artista si caratterizza inoltre per un'aria naif e colori molto caldi e pastellosi, dai toni intensi e brillanti, anche se non mancano nei disegni zone più in ombra, dalle tonalità più scure.
Come è consuetudine nei libri di questa serie oltre alle immagini a colori a tutta pagina vi sono anche disegni più piccoli. Le prime raffigurano scene descritte nei testi e talvolta sono inserite all'interno di una cornice di foglie e sotto vi è una frase che fa riferimento al testo.
Le immagini del secondo tipo sono più piccole e monocromatiche, ma comunque molto accurate e dettagliate, e la loro tinta riprende quella della copertina, in questo caso il verde. A dire la verità in questo volume questi disegni monocromatici non sono neanche poi così piccoli, in quanto certe volte essi possono essere grandi anche quasi metà pagina.
 
 

 
 Sopra: Le illustrazioni di Jessie Willcox Smith hanno un aspetto molto curato e piuttosto realistico, con colori molto caldi e pastellosi, dai toni intensi e brillanti, anche se non mancano nei disegni zone più in ombra. Come potete vedere nell'immagine centrale e in quella più in basso, i testi sono accompagnati anche da disegni monocromatici, in questo caso verdi come la copertina, anche piuttosto grandi e sempre molto curati e ricchi di particolari.
 
"La principessa e Curdie" di George McDonald presenta una storia piuttosto interessante e intrigante, che vede stavolta come protagonista Curdie, il ragazzino minatore che avevamo conosciuto nel precede volume e che aveva svolto un ruolo importante anche nella precedente vicenda.
Stavolta è lui a fare la conoscenza della bis bis nonna di Irene, donna di cui aveva dubitato dell'esistenza nel primo volume. Tale figura femminile si conferma nuovamente una figura molto interessante e particolare, sempre avvolta da un'aura di mistero e di solennità. Ella svolge nuovamente il ruolo di mentore, stavolta per Curdie anziché per Irene, una sorta di figura equivalente a Mago Merlino per Artù, ma forse ancora più potente e superiore. Ella è dotata di poteri magici e può mutare d'aspetto in base a chi si trova davanti (oppure sono le persone che la vedono in modo diverso a seconda della loro personalità), ha ben chiaro il corso degli eventi e guida alcune persone (scelte) affinché compiano delle imprese per il bene del popolo e per il proprio.
I suoi discorsi sono molto interessanti, mai banali, spesso anche un po' filosofici (come quello che ci ho riportato sopra che parla di come le persone a volte diventino delle bestie, metaforicamente parlando), infatti consiglierei questa lettura a partire dai 9/10 anni.
Questa volta i protagonisti devono affrontare una nuova cospirazione, anche più terribile della precedente, in quanto non perpetrata dai goblin, ma da altri esseri umani, persone tra l'altro vicino al re, i suoi servitori, che però cercano di ucciderlo. 
Se nel precedente volume i due protagonisti si mantenevano comunque buoni ed innocenti, in questo Curdie non ci va troppo per il sottile con i traditori, in quanto, dopo aver dato loro la possibilità di ammettere i loro errori e redimersi, li punisce severamente, in modo piuttosto soddisfacente: "Furono imbrattati con il sudiciume della loro negligenza; immersi nell'acqua maleodorante che era stata usata per lessare le verdure; spalmati di grasso rancido; le loro facce sfregiate contro i vermi: non oso raccontare tutto quello che fecero loro".
Questo libro è un buon seguito di "La principessa e i goblin", ricco di insegnamenti e riflessioni, in cui assistiamo a un'ulteriore evoluzione del personaggio di Curdie, mentre la principessa rimane molto più sullo sfondo. Il volume è molto bello anche esteticamente, con le illustrazioni dell'artista statunitense Jessie Willcox Smith, dall'aspetto molto curato e piuttosto realistico, dai colori vivaci, accesi e brillanti. Inoltre, se per il primo libro esistevano alcune edizioni italiane, di questo seguito l'unica traduzione italiana è questa della RBA, per cui questo è l'unico modo di poter leggere il seguito su Irene e Curdie, e sono contenta che la RBA ce lo abbia tradotto.
 
Questo volume è stato stampato nel 2022 ma pubblicato (nel senso di distribuito nelle edicole) nel 2023 dalla RBA Italia; ha una copertina rigida, ha 272 pagine, misura 18,5 cm d'altezza e 13,6 cm di lunghezza e costa 12 euro.

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