mercoledì 23 agosto 2023

MELOWY: Il ballo della principessa, In cerca del tesoro e Un sogno da salvare di Danielle Star

"Melowy" è una serie per bambine (a partire dai 4/5 anni, ovviamente in lettura condivisa) scritta da Danielle Star che vede come protagoniste delle cavalline magiche chiamate Melowy (mentre i maschi della medesima specie si definiscono Megas).
"Da qualche parte, in una galassia lontana, oltre le stelle conosciute, riplende il pianeta Aura, avvolto in una magica luce dorata. Nel suo mare galleggiano quattro isole, su cui sorgono quattro regni diversi e antichissimi: il Regno d'Inverno sull'isola di ametista, il Regno della Primavera sull'isola di smeraldo, il Regno del Giorno sull'isola di Rubino e il Regno della Notte sull'isola di zaffiro". 
Gli abitanti di questo mondo sono chiamati Pegasus, cavalli alati dalle criniere (anche se l'autrice le chiama capelli) e dai manti colorati, ed alcuni di essi nascono con un simbolo sulle ali: i Megas e le Melowy, i quali detengono anche poteri magici.
Le Melowy protagoniste di questa serie sono: Maia (capelli biondi e manto rosa) dal Regno di Primavera, Selene (capelli blu e manto lilla) del Regno di Notte, Kora (capelli e manto azzurri) dal Regno d'Inverno, Elettra (capelli rossi e manto giallo) dal Regno di Giorno e Clio (capelli fucsia e manto rosa), che è stata trovata e cresciuta all'interno della scuola di Destiny.
Precedentemente (vedete qui) vi avevo già parlato di due volume della serie (il primo "Il sogno si avvera" e il terzo "La notte del coraggio") e qui ve ne presenterò altri tre: l'ottavo "Il ballo della principessa", il tredicesimo "In cerca del tesoro" e il quindicesimo "La notte del coraggio".
 
  
 
Sopra: A sinistra il primo volume e a destra il terzo della serie Melowy, dai colori accesi e brillanti e con tanto di brillantini.
 
Nell'ottavo volume "Il ballo della principessaSelene trascorrerà le vacanze nell'incantevole palazzo di sua madre, la regina del Regno della Notte, e porterà con sé la sua inseparabile amica Clio, che è contentissima di andare, visto che lei è stata trovata e cresciuta sempre dentro la scuola di Destiny. Clio parteciperà a un elegante ballo e conoscerà un Megas di nome Tobia, amico di Selene con cui la Melowy si trova subito in sintonia. La malvagia Aspis però trama nell'ombra per rubare, grazie all'aiuto di una spia, la preziosa collana di Clio che la prozia di Selene, Olimpia, chiama il Ciondolo della Custode.
In "In cerca del tesoro", tredicesimo libro della serie, al castello di Destiny c'è una novità: sono in arrivo i Megas, studenti della vicina scuola maschile. I Mesas invitati a Destiny sono: Dylan (spericolato e allegro), Ken (testardo e coraggioso), Yuri (Insicuro e studioso) e Bram (dispettoso e competitivo). Stringere amicizia con questi megas, e in particolare con alcuni di loro, non sarà semplice per le nostra Melowy, che finiranno per battibeccarci spesso tanto che la preside indirà un percorso ad indizi di Melowy vs Megas. Inoltre le inseparabili Melowy Star non devono dimenticare la loro missione segreta... riportare al sicuro il misterioso Diamante Bianco! 
Nell'ultimo libro "Un sogno da salvare" (2018): Le Melowy Star stanno per affrontare la sfida più importante: attraversare il varco magico che le porterà al Diamante Bianco... prima che ci metta le grinfie la perfida Suprema! Ma Selene non è in sintonia con le altre e quando vede sua madre alla scuola decide di mettersi in mostra e di cercare di recuperare il Diamante da sola. Peccato che non sappia che la loro nemica è molto vicina, ed è pronta a fare di tutto per mettere in pericolo la loro amicizia.

 
Sopra: Nelle pagine più in alto (tratte dal tredicesimo volume) ci vengono mostrate e presentate tutte le cinque Melowy protagoniste, che potete rivedere anche in basso (a busto intero) in una scena tratta dall'ultimo libro.

Per quanto riguarda i disegni stessa cosa dei precedenti: tutti i volumi sono riccamente corredati da illustrazioni realizzate da un team (quindi non da un singolo artista): Emilio Urbano per il layout, Nicoletta Baldari per il clean up, Patrizia Zangrilli e Barbara Bargiggia per il colore. Esse hanno un aspetto molto colorato e servono a rendere i volumi anche visivamente più appetibili ai lettori, nonché a rendere più leggera la lettura, che viene supportata dalla presenza delle immagini che mostrano cosa i personaggi stanno facendo durante una certa scena. Poiché i libri sono indirizzati a bambine già dai 4 anni le immagini servono a mantenere l'attenzione del lettore anche nel caso sia qualcun altro che stia leggendo per lui, inoltre lo invogliano a riprendersi eventualmente in mano il libro da solo per sfogliarlo. Possono essere sia a pagine intera, che a doppia pagina, che in mezzo ai testi.
Lo stile dei disegni è a metà tra quello dei My little pony (in particolare la serie più recente: Friendship is magic) e le Winxs. Dei My little pony hanno preso palesemente il design dei personaggi: cavalli dai corpi slanciati tratteggiati con linee semplici e nette, essenziali, dai musi accorciati rispetto a quelli dei veri cavalli, con dei "nasi" molto più piccoli.  Delle Winxs hanno invece preso l'aspetto slanciato e "fighetto", nonché le ali e il vestiario. Le cavalline hanno un aspetto anche carino, grazioso e curato, con una certa attenzione riservata all'accostamento dei colori e agli abiti indossati di volta in volta, anche se non mi piace il modo in cui hanno disegnato le gambe, che sembrano letteralmente quattro pali, in quanto troppo magre, dritte e statiche (quelle dei My little pony sono decisamente più sagomate) e sono anche anatomicamente scorrette. Per dire anche la serie dei My Little pony (da cui questi libri hanno evidentemente preso spunto) è stata pensata per un target simile e ha sempre come protagonisti dei cavalli molto colorati e dotati di poteri magici, ma in quel caso la loro anatomia è stata mantenuta corretta, scegliendo di farli muovere come dei quadrupedi.


 
Sopra: Più in alto un'illustrazione interna tratta dall'ottavo volume, in cui vediamo Clio mentre balla, in posizione eretta, con un Megas. In basso un confronto con una Melowy e con la principessa Celestia di My Little Pony (che ho scelto perché è quella più alta tra i pony, con un corpo quindi più simile a quello delle Melowy). Come potete vedere le gambe della Melowy sono dei pali dritti (anche quando piega la zampa davanti il ginocchio è troppo alto), mentre quelle di Princess Celestia hanno una conformazione corretta, per quando stilizzata (guardate ad esempio le zampe posteriori). Comunque anche i colli delle Melowy sono strani, eccessivamente lunghi, e se guardate l'unicorno dietro potrete notare come stia piegando in modo errato anche le zampe frontali, rivolgendo i "gomiti" verso l'interno, come se si trattasse di braccia umane.

 
 Sopra: Una foto di un cavallo reale messo a confronto con un disegno della serie Melowy preso da una copertina. Prestate particolare attenzione a come sono fatte le loro zampe e confrontatele con quelle della foto reale, noterete come, soprattutto quelle posteriori, siano anatomicamente sbagliate, in quanto sembrano dotate di ginocchi che si piegano in avanti, e "puntano all'infuori" (come quelli umani). Comunque nell'immagine in basso a destra, dove i due cavalli stanno volando in posizione semi eretta è evidente che non sono solo le zampe posteriori ad avere qualcosa di sbagliato.
 
Il problema di questi pegasus risiede sepre nella la loro anatomia: essi infatti vengono mostrati a volte andare in giro a quattro zampe, mentre altre volte compiono delle azioni stando in piedi sugli arti inferiori. Allora, è evidente che le conformazioni fisiche di un quadrupede (in questo caso dotato pure di zoccoli anziché di zampe) e quella di un bipede, come l'essere umano, sono estremamente differenti, per cui sarebbe stato meglio scegliere una conformazione e far muovere i personaggi secondo quella, piuttosto che fare un po' a piacimento scombussolando l'anatomia di queste creature. Probabilmente dei bambini piccoli non lo noteranno, ma in certi casi a me ha dato proprio visivamente fastidio vedere dei cavalli che non dovrebbero avere una conformazione semi-umana fare delle azioni stando in piedi su due zampe (ci sono ad esempio delle scene in cui ballano, scrivono, o si mettono le mani in tasca, oppure gesticolano...), risulta proprio innaturale. Senza contare che il lettore deve lavorare molto di fantasia per immaginarsi questi cavalli che usano i loro zoccoli come se fossero delle normali mani dotate di dita: li si vede ad esempio prendere "in mano" oggetti non tenendoli tra due zoccoli, ma usandone uno solo.
Oltre alla questione delle zampe comunque anche in altre occasioni i loro corpi sembrano innaturali, spesso hanno un muso troppo corto (e ok, questa è una caratteristica presa dai My little pony), dei colli troppo lunghi e (quello che dovrebbe essere) un punto vita troppo stretto.
Diciamo che le illustrazioni non sono sicuramente di alta qualità artistica, ma assolvono alla loro funzione di mostrare la storia ai lettori e sicuramente riescono a farsi piacere al pubblico a cui questi libri sono indirizzati, con dei disegni semplici, carini e molto colorati, con tinte accese e brillanti capaci di catturare subito l'attenzione.

 
 

 
Sopra: In alto due disegni tratti dell'ottavoo libro, in cui vediamo Clio prima camminare a quattro zampe, e poi su due. Anche nelle immagini centrali e in basso
(tratta dal libro "In cerca del tesoro") vediamo i pegasus reggersi e sedersi su due gambe come dei bipedi. Da notare comunque l'aspetto molto colorato e vivace delle illustrazioni.

Il ballo della principessa", "In cerca del tesoro" e "La notte del coraggio" sono delle avventure semplici, adatte a bambini/e dai 4/5 anni come prime letture a capitoli, oppure per bambini/e di 7 come prime letture. 
Per il target a cui i libri sono rivolti queste storie risulteranno semplici ma carine, delle piccole avventure in cui le protagoniste devono affrontare delle prove, superare qualche paura e fare nuove esperienze. Nell'ottavo volume le lettrici saranno sicuramente catturate dall'idea che la protagonista incontri una regina e debba partecipare a un  ballo di gala, senza contare il fatto di aver fatto una nuova amicizia conoscendo un Megas di nome Tobia. Nel tredicesimo libro la novità è l'arrivo di alcuni Megas, alcuni poco simpatici, a Destiny e la sfida sta nell'imparare a fare gioco di squadra, capendo che non ha senso dire chi è migliore di chi. Come esclama alla fine Clio: "I più validi tra i Megas e le Melowy sono... i Megas e le Melowy che collaborano tra loro!"; inoltre Clio riesce a trovare un altro indizio che le potrà aiutare a rintracciare il Diamante Bianco. Peccato che in questo libro in cui i Megas entrano a Destiny l'autrice non abbia ripreso il personaggio di Tobia dell'ottavo, visto che anche lui era un Megas, avrebbe avuto senso riproporlo piuttosto che farlo sparire senza più accennarlo. Il quindicesimo volume è quello conclusivo dell'intera storia, dove tutti i nodi vengono al pettine e in cui le eroine dovranno affrontare la sfida più grande di tutte, capendo di chi possono fidarsi e chi no, anche se chi sta cospirando contro di loro è qualcuno di molto più vicino di quanto potrebbero pensare. Selena, in particolare, dovrà ricordarsi che le decisioni e le missioni importanti non vanno mai affrontate da soli, ma è sempre meglio fare un lavoro di squadra.
Il sistema magico non è spiegato molto bene, anzi è lasciato piuttosto generico: tecnicamente ogni Melowy e Megas ha un potere legato a un certo elemento (luce, buio, freddo e calore) ma l'unica cosa che ho visto fare con questi poteri  è sparare raggi di luce colorata dai corni, che possono essere caldi, freddi, accecare o creare coperte d'ombra.
Anche in questi volumi all'inizio vi sono due pagine di presentazione delle cinque Melowy protagoniste, così da aiutare il lettore a ricordare il loro aspetto e le loro caratteristiche o permettere a chi non ha letto il primo libro di potersi comunque muovere all'interno della trama; a partire dal tredicesimo ci saranno delle pagine di presentazione dedicate anche ai Megas.
Se i primi libri della serie si concentravano ciascuno su una particolare Melowy del gruppo (il primo ad esempio è maggiormente dedicato a Clio, il secondo è su Selene, il terzo su Elettra ecc...) nell'ottavo sono sia Clio che Selene ad avere un ruolo preponderante nella storia, mentre negli ultimi tre volumi non ci si concentra su nessuna Melowy in particolare, coinvolgendole semplicemente tutte in maniera più o meno equa. Anche se in realtà le Melowy su cui l'autrice si focalizza maggiormente negli ultimi volumi (almeno quelli letti da me) sono Clio, Selene e Kora (questa la ricordo in particolare perché dal tredicesimo volume bisticcia spesso con il Megas Ken, che la chiama "Signorina-Puzza-Sotto-Il-Naso", cosa che continuerà a succedere anche in seguito). L'autrice comunque ha continuato a mantenere per ciascuna Melowy le caratterizzazioni conferite fin da subito ad ognuna di loro: Clio è coraggiosa e determinata, Selene ombrosa e sensibile, Elettra è quella irruenta e solare, Maia quella timida e insicura, Kora quella un po' fredda e altezzosa. 
I testi sono accompagnati da numerose illustrazioni spesso a pagina intera e a colori, dalle tinte intense, vivaci e brillanti. In generale i disegni risultano piuttosto carini e piacevoli alla vista, con questi cavalli slanciati e graziosi, colorati e tutti infiocchettati. Se li si guarda bene però non sarà difficile accorgersi che c'è qualcosa di sbagliato nella loro anatomia, soprattutto quando si alzano in piedi e si atteggiano come dei bipedi. Probabilmente dei bambini di 4-7 anni magari non ci faranno caso, tuttavia un disegnatore quando realizza dei personaggi e ne decide il design e l'aspetto dovrebbe curare certi aspetti, visto che in questo tipo di libri la parte visiva è molto importante, anche se sono un prodotto indirizzato a un pubblico giovanissimo.
Poi magari il team artistico ha scelto consapevolmente di conferire alle Melowy quell'aspetto e quella anatomia, a me però non garba per nulla, la trovo molto strana e innaturale, anche se si tratta di creature fantastiche: se vuoi dargli un aspetto antropomorfo va bene, ma poi me lo devi mantenere, non che a volte è antropomorfo e altre volte invece vanno in giro a quattro zampe. Ai bambini comunque è probabile che il loro aspetto piacerà lo stesso, senza neppure notare questi dettagli anatomici, anche perché c'è molta cura nei colori, nei capelli, nei vestiti e negli accessori che vengono fatti indossare a questi animali e le storie sono semplice ma scorrevoli e piacevoli per dei primi lettori. I disegni inoltre sono utili per comprendere la trama, vedere l'aspetto dei personaggi, le loro espressioni ed emozioni, nonchè gli ambienti in cui si svolgono alcune scene.
A livello di illustrazioni ho notato che negli ultimi tre volumi (che hanno anche delle copertine un po' differenti dalle altre) assieme ai testi i disegnatori hanno deciso di fare comparire ogni tanto delle teste delle Melowy con le ali, probabilmente per far vedere ai lettori l'espressione di una certa pegasus durante un certo dialogo, ma l'effetto è un po' strano, vedere queste teste galleggianti che sembrano dotate di ali fa un po' senso.
Come avevo pensato leggendo i primi numeri, le trame non sono autoconclusive, in quanto a parte la sfida o l'avventura di turno che le protagoniste devono affrontare (e che di solito riguarda in particolare una di loro per volta), vi sono delle questioni lasciate in sospeso dai libri precedenti e che servono a far evolvere pian piano la trama: come ad esempio scoprire dove si trova il Diamante Bianco e come poterlo mettere al sicuro da coloro che tramano per usarlo per i loro scopi egoistici ... La questione di chi sia in realtà Clio e da dove derivino i suoi poteri non è affrontata nei libri che ho letto io della serie, ma magari il mistero è stato risolto in altri numeri (magari nel quattordicesimo).
Proprio per questa trama in evoluzione è meglio leggere i volumi in ordine sequenziale, e sarebbe meglio leggerli tutti, o almeno il primo e gli ultimi cinque.

Il primo volume "Il ballo della principessa" è sato edito nel 206, mentre gli altri volumi sono stati pubblicati nel 2018 dalla Fabbri Editori; hanno una copertina rigida, hanno 112 pagine ciascuno, misurano 20 cm d'altezza e 14 cm di lunghezza e costano 7,90 euro.
 
 Ecco tutti i titoli della collana "MELOWY":
  1. "Il sogno si avvera" (2016): Nel cielo di Aura, oltre le nuvole, il castello di Destiny aspetta come ogni anno le sue speciali studentesse. Sono le Melowy, le cavalline nate con un simbolo sulle ali e con un magico potere da scoprire. Per cinque di loro sta per cominciare la più grande delle avventure!
  2. "Il canto della luna" (2016): L'insegnante di Teatro e Canto ha in mente per le Melowy del primo anno una prova speciale: dovranno mettere in scena un musical ed esibirsi davanti a tutta Destiny! I provini sono già iniziati. Selene, però, non vuole partecipare e le sue amiche non capiscono perché...
  3. "La notte del coraggio" (2016): Nel cuore della notte, l'insegnante di Tecniche di Difesa di Destiny ha lasciato Elettra e le sue amiche nel bosco per una vera e propria prova di coraggio. Le Melowy dovranno riuscire a costruirsi un riparo, trovare da mangiare e... sopravvivere fino al giorno dopo!
  4. "L'incanto del ghiaccio" (2016): Finalmente per le Melowy del primo anno cominciano le lezioni di Arte dei Poteri, che insegnano a usare la magia dei regni. Ma nella Torre dell'Inverno, la perfida Eris farà di tutto per ostacolare Clio e Kora, usando un libro proibito di incantesimi trovato in biblioteca...
  5. "Il giorno della felicità" (2016): Maia è al settimo cielo: sua madre Amaryllis, un'esperta Melowy guaritrice, è venuta in visita a Destiny. Ma non solo, con lei c'è anche il suo adorato fratellino Leo! Durante una gita al Bosco dei Colori, però, il piccolo pegasus si metterà nei guai e aiutarlo non sarà facile..
  6. "Il libro segreto" (2016): È il giorno della festa dell'Armonia di Aura, e Destiny è pronta a scatenarsi nelle danze! Solo Clio si sente esclusa: lei è la Melowy senza regno, e preferisce rifugiarsi nella lettura. Ma a volte anche la compagnia di un libro può essere pericolosa, se c'è lo zampino della perfida Eris...
  7. "La forza dell'amicizia" (2016): Kora ed Elettra si sono iscritte a un ambitissimo corso di moda con la famosa stilista Kallista e sono già al lavoro per creare i loro abiti. La perfida Eris però ha in mente un piano malvagio per farle litigare e la loro amicizia rischia di rompersi per sempre...
  8. "Il ballo della principessa" (2016): Selene trascorrerà le vacanze nell'incantevole palazzo di sua madre, la regina del Regno della Notte, e porterà con sé la sua inseparabile amica Clio! Tra ricevimenti eleganti e incontri romantici, però, la malvagia Aspis trama nell'ombra per rubare lo preziosa collana di Clio...
  9. "Il palazzo di cristallo" (2016): Le allieve di Destiny sono appena tornate dalle vacanze e Teodora ha preparato per loro una cena speciale. Peccato che il posto di Kora sia ancora vuoto... Cosa le sarà successo? Clio e le sue amiche sanno che c'è un solo modo per scoprirlo: partire subito per il Regno dell'Inverno!
  10. "La ricetta di primavera" (2016): A Destiny è arrivato il giorno della gara di pasticceria, e Maia è così agitata che trema come un budino! Il severissimo Maestro De Soufflé sceglierà la concorrente migliore, e convincerlo non sarà facile. Clio, Kora, Elettra e Selene sono pronte a fare il tifo per la loro amica!
  11. "La magia di Destiny" (2016): A Destiny c'è una novità: ha appena aperto una libreria e il proprietario, un Megas affascinante dallo sguardo profondo, fa sospirare tutte le studentesse! Clio, però, è convinta che il libraio sia una spia e che nasconda un piano malvagio, così convince le sue amiche a indagare…
  12. "Amiche per sempre" (2016): Il buio è calato all'improvviso su Destiny, facendo sprofondare la scuola in un terribile incubo. La Suprema e le sue perfide alleate sono pronte all'attacco: il loro obiettivo è il prezioso Diamante Bianco, da cui dipende l'armonia di Aura. Ma le nuove Melowy Star sono decise a difenderlo!
  13. "In cerca del tesoro" (2018): Al castello di Destiny c'è una novità: sono in arrivo i Megas, studenti della vicina scuola maschile. Tra nuove amicizie e battibecchi, le inseparabili Melowy Star non dovranno dimenticare la loro missione segreta... riportare al sicuro il misterioso Diamante Bianco!
  14. "Destiny in pericolo!" (2018): Gli studenti di Destiny sono pronti per una gita avventurosa sull'isola di Little Nova. Lì le Melowy Star dovranno trovare le leggendarie Farfalle Ali di Vetro, che potrebbero condurle al prezioso Diamante Bianco... senza che nessuno dei compagni scopra la loro missione segreta!
  15. "Un sogno da salvare" (2018): Le Melowy Star stanno per affrontare la sfida più importante: attraversare il varco magico che le porterà al Diamante Bianco... prima che ci metta le grinfie la perfida Suprema! Ma la nemica è molto vicina, ed è pronta a fare di tutto per mettere in pericolo la loro amicizia.
 
     
 
     
 
     

   
Sopra: Tutte le copertine della collana "Melowy", dove compaiono sempre queste cavalline tutte colorate e vestite. Da notare come dopo il dodicesimo volume ci sia stato un certo cambio di look nelle copertine, dove il titolo del libro è stato spostato sotto il nome della serie, e sono state tolte le teste delle cinque cavalline da sopra la scritta Melowy.

Sopra: Le pagine finali del quindicesimo libro che pubblicizzano tutti i volumi della collana.
 
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