giovedì 29 giugno 2023

Le più grandi fiabe in rima di Ugo Vicic

"Le più grandi fiabe in rima" di Ugo Vicic è una raccolta di fiabe in rima riscritte "con l'aggiunta di qualche...magia, che le rende ancora più divertenti" e illustrate da Agostino Traini.
 
Sopra: Sulla copertina dallo sfondo azzurro compare una gigantesca testa d'orco, che sembra voler ingoiare il titolo del libro, dai caratteri bianchi. La testa e la barba dell'orco nel frattempo sono circondate da vari personaggi fiabeschi che compariranno all'interno del libro.
 
Il volume contiene 8 fiabe che sono state riscritte in rima e in chiave più moderna: "Biancaneve", "La bella addormentata", "Cenerentola", "Hansel e Gretel", "Pollicino", "I musicanti di Brema", "Il pifferaio di Hamelin", "Il gatto con gli stivali".
Biancaneve ad esempio è una ragazza che ama molto fare il bucato e infatti è stata assunta come colf da "una famiglia con molti golf". Mentre si reca al centro commerciale la matrigna (invidiosa della sua giovinezza) tenta di chiuderla dentro una lavatrice, ma il commesso Azzurro la avverte e lei riesce a scappare mettendosi in salvo con sette nani...
 
 "La conoscete, era come si deve,
e si chiamava Biancaneve,
buona, obbediente, assai gentile...
Ma la matrigna era verde di bile:

<<Specchio,>> diceva <<chi è la più  bella?>>.
Lui rispondeva <<La giovincella!
Tu sei bellissima, ma non hai più
nemmeno un briciolo di gioventù!>>.

Perciò la matrigna era invidiosa
e odiava la figliastra, fresca rosa.

Della fanciulla il lavoro più amato
era occuparsi del bucato,
e fu così che divenne la colf
di una famiglia con tanti golf".
 
Cenerentola è bravissima a giocare col fuoco, tanto che finisce per sposare un artista del circo (che di mestiere fa lo sputafuoco). Al posto della scarpetta ella perde uno scarpone in montagna, che suo marito le rimise subito al piede.
Il pifferaio di Hamelin è diventato invece un pifferaio spaziale, che invece di incantare con la sua musica gli animali, incanta le automobili, che porta via dalla Terra spedendole nello spazio.

"È inquinata la città
dalle auto, lo si sa,
ed allora giro cauto
soffiando nel mio flauto,
 
 e le auto porto via
con un gioco di magia.
 
Suono varie musichette
anche per le motorette,
che mi seguono incantate
coi furgoni e le auto usate.
 
Oh, che gran felicità.
non più traffico in città!
 
Ora voi mi domandate:
<<In che posto le hai buttate?
In un lago, in un burrone,
nell'altoforno di fusione?>>.
 
È un segreto che vi svelo:
le ho mandate su nel cielo.
Come razzi, a una a una,
le ho spedite sulla luna!".

I testi sono, come avete potuto leggere, molto musicali in quanto scritti tutti in rima baciata (AA BB). Sono versi tutti piuttosto brevi, anche se il numero di versi per ciascuna strofa non è mai lo stesso: a volte possono essere 4 e altre volte due. Anche il numero di strofe per ogni poesia è variabile, così abbiamo fiabe piuttosto lunghe come quella di Biancaneve con un totale di 82 versi distribuiti in 24 strofe e altre più corte come quella del Pifferaio, di 44 versi distribuiti in 13 strofe.
 
 Sopra: L'inizio della fiaba dedicata a rivisitare la storia di "Biancaneve", in cui vediamo una Biancaneve che vive in tempi moderni, dove è già stata inventata la lavatrice.
 
I testi sono accompagnati dai disegni di Agostino Traini, anzi, più che accompagnati i testi sono proprio posizionati al centro delle illustrazioni, le quali si sviluppano tutto attorno, come una cornice.
Traini non ha uno stile realistico, ma anzi piuttosto semplice, con personaggi ed elementi tracciati con poche linee dai contorni netti e molto spessi, come se fossero stati ripassati a pennarello. Sul volto delle persone i tratti facciali si limitano a un grosso naso triangolare o ovale, due puntini per gli occhi e una lineetta per la bocca.
Sono disegni dall'aspetto semplice che potrebbero essere facilmente riprodotti anche da dei bambini, i quali verrebbero attratti anche dai loro colori accesi, vivaci e brillanti. Le tinte sono stese all'interno dei contorni delle varie figure in modo netto e deciso, senza sfumature o ombre.
Sono illustrazioni che esprimono bene lo stile dei testi, molto ironici, divertenti e con continue citazioni ad elementi moderni. Le immagini poi servono a mostrare proprio quanto descritto nei testi.
 


 Sopra: Alcune pagine del libro, tratte dalle fiabe di "Hansel e Gretel", "Cenerentola" e "La bella addromentata", in cui potete vedere le illustrazioni di Traini.
 
"Le più grandi fiabe in rima" di Ugo Vicic è una raccolta di fiabe molto carina, adatta a essere proposta a bambini già dai 3 anni, nonostante i testi di ogni fiaba siano piuttosto lunghi, tuttavia i versi brevi e le rime baciate aiutano a far mantenere alta l'attenzione.
Le fiabe proposte sono tutte rivisitate, anche se alcune lo sono di più e altre di meno, in quanto ciascuna presenta sia elementi in comune con la versione originale che altri elementi di novità: molte ad esempio sono ambientate in epoche più moderne (come Biancaneve, la Bella addormentata, il pifferaio, Cenerentola..) introducendo anche oggetti della nostra vita quotidiana come la lavatrice, la tv, l'aspirapolvere, il frullatore, le macchine, i cellulari, ecc...
Come elementi comuni alle versioni originali abbiamo invece, ad esempio: la gelosia della matrigna nei confronti di Biancaneve; la strega che vuole mangiarsi Hansel e lo rinchiude in una gabbia per farlo ingrassare; Aurora vittima di un incantesimo di una maga non invitata al suo battesimo; l'orco di Pollicino che si mangia le sue 7 figlie al posto di Pollicino e i suoi fratelli; i musicanti di Brema che scacciano da una casa dei briganti spaventandoli; il Gatto che inganna l'orco facendolo trasformare in un topo e poi mangiandoselo...
Carino anche il fatto che alla fine l'autore sproni i lettori a inventare loro delle filastrocche e delle rime, proponendone alcune lui a cui però sono state cancellate alcune parole che dovranno essere i lettori a trovare, riflettendo sulle rime.
Una graziosa raccolta di fiabe in rima adatta dai 3 anni ma che può essere apprezzata anche dai bambini della primaria.
 
Questo volume è stato pubblicato nel 2021 dalla PIEMME; ha una copertina rigida, ha 48 pagine, misura 28,9 cm d'altezza e 24,9 cm di lunghezza e costa 15,50 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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