lunedì 19 giugno 2023

An atlas of lost kingdoms: discover mithical lands, lost cities and vanished island di Emily Hawkins e Lauren Mark Baldo

"An atlas of lost kingdoms: discover mithical lands, lost cities and vanished island" di Emily Hawkins e con le illustrazioni di Lauren Mark Baldo, è un atlante dedicato a "regni perduti, isole fantasma e persino continenti leggendari un tempo ricercati dagli esploratori ma ora ritenuti mitici".
 
 Sopra: La splendida copertina, di grandi dimensioni, è molto ricca di disegni e colori, con scritte del titolo ed altri elementi decorativi dorati.
 
Per secoli, le persone hanno sognato di trovare i mondi perduti di Atlantide, El Dorado e le Sette Città d'Oro, l'isola perduta di Hy-Brasil, la città deserta di Zerzura ...  Che cosa hanno però in comune questi luoghi? Il fatto di non essere mai stati trovati e questo libro vuole essere la guida a questi mondi perduti, non accessibili nella realtà, ma solo attraverso la fantasia.
Affrontando i vari luoghi il lettore imparerà a conoscere anche le ricche mitologie di culture diverse, dagli Aztechi agli antichi britannici, dalle leggende greche al folklore giapponese.
All'interno il libro è diviso in 7 parti, una per ciascun continente e di ognuno vengono quindi affrontati vari luoghi mitici o leggendari, con le rispettive civiltà e caratteristiche:
  1. Europa: Atlante, Camelot, Hy-Brasil, The lost city of Ys, Yggsdrasil, Buya, Scholomance ...
  2. Africa: Zerzura, Sheba, the lost city of Kalahri, Cartagine, Ile-Ife
  3. Asia: Troia, Themisyra, i giardini pensili di Babilonia, Dwarka, Xanadu ...
  4. Nord America: l'isola dei demoni, le sette città d'oro, Aztlan ...
  5. Centro e Sud Ameria: El Dorado, Ciudad Blanca, Port Royal
  6. Australia e Oceania: Baralku, Hawaiki
  7. Continenti perduti: Agartha
Per ogni luogo all'inizio vi è una spiegazione generale che ci illustra che cosa è, cosa ha di speciale e da quali storie esso è nato; oltre a questa spiegazione generale poi ve n'è una su dove potrebbe essere collocato il suddetto luogo e solitamente viene riportata anche una leggenda che lo vede protagonista (magari su chi e come fu trovato, come venne creato, qualcosa che vi accadde di particolare). 
Oltre a far luce su questi luoghi notoriamente sfuggenti, questo atlante contiene mappe e illustrazioni accattivanti per rappresentare e mostrare al lettore le destinazioni meno conosciute. 
 
 Sopra: Le pagine dedicate alla città di Camelot, dove aveva la sua sede la mitica corte di Re Artù (che vediamo rappresentato di spalle in basso a sinistra) e dei suoi cavalieri della tavola rotonda.
 
Ogni luogo è accompagnato da un'illustrazione di Lauren Mark Baldo, le quali hanno un aspetto davvero magnifico e bellissimo, ricco di dettagli e di molti elementi curati e colorati.
Le illustrazioni si possono distinguere in due tipologie, di cui la prima è quella della mappa posta ad ogni inizio capitolo, che rivela una selezione di regni perduti e terre mitiche legati a quel particolare continente. L'aspetto del continente si attiene alla realtà, mentre i luoghi che vi sono disegnati sopra sono invece frutto di fantasia, mostrando i luoghi associati a certe leggende e storie. Sono luoghi collocati all'incirca dove si pensava potesse esistere una certa città o luogo, il quale ovviamente non è però mai stato trovato (atrimenti questo non sarebbe un atlante di "reami perduti").
La seconda tipologia di illustrazioni sono invece quelle dedicate a ciascuna città o isola; queste immagini hanno lo scopo di mostrare ai lettori il possibile aspetto del luogo descritto. Si tratta quindi sempre di scene di ampio respiro, che ritraggono quindi ampi spazi aperti che includono magari un'intera isola (come quella di Hy-Brasil, un'isola fantasma vicino alle coste dell'Irlanda), un palazzo (come quello di ryugu-Jo, un palazzo sotto l'acqua di una leggenda gaipponese) o una città con diversi edifici (tipo Camelot, in cui si vede principalemente il castello di Artù oppure Aztland, la leggendaria patria delle persone azteche).
Questi luoghi sono ritratti in modo molto dettagliato con colori accesi, vivaci e brillanti (sono molto presenti il viola, il giallo, l'azzurro e il verde), che colpiscono subito l'occhio dell'osservatore, portandolo istantaneamente in un luogo incantato e meraviglioso.
 


 
 
  Sopra: Le illustrazioni di Lauren Mark Baldo servono per ritrarre i vari luoghi descritti nei testi, ed  hanno un aspetto davvero magnifico e bellissimo, ricco di dettagli e di molti elementi curati e colorati.
 
"An atlas of lost kingdoms: discover mithical lands, lost cities and vanished island" di Emily Hawkins è un bellissimo atlante illustrato dedicato a luoghi leggendari, che molti uomini del passato credevano (o speravano) esistessero davvero, ma di cui non abbiamo trovato poi nessuna traccia concreta che ne provasse la reale esistenza. 
Ogni luogo è accompagnato da un'illustrazione di Lauren Mark Baldo, le quali hanno un aspetto davvero magnifico e bellissimo, ricco di dettagli e di molti elementi curati e colorati, dai colori accesi, vivaci e brillanti che colpiscono subito l'occhio dell'osservatore, portandolo istantaneamente in un luogo incantato e meraviglioso.
Ne risulta uno splendido libro illustrato di grandi dimensioni, stavolta necessarie per permettere al lettore di godere appieno della bellezza dei disegni, i quali hanno un ruolo quasi predominante rispetto ai testi scritti, che sono precisi ma abbastanza sintetici.
 
Il libro è stato pubblicato nel 2022 dalla Wide Eyed Editions; ha una copertina rigida, misura 31,7 cm d'altezza e 26 cm di lunghezza, ha 96 pagine e costa 20 sterline.
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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