venerdì 30 giugno 2023

La Divina Commedia di Gabriella Santini

"La Divina Commedia" è un adattamento dell'opera dantesca riscritto da Gabriella Santini, la quale propone una parafrasi coniugata con brani poetici, destinata ai ragazzi della scuola primaria. Questo volume, dove il poeta racconta in prima persona le tappe del suo viaggio, è corredato dalle illustrazioni di Elena Iarussi.
 
Sopra: Sulla copertina vediamo un giovane Dante e un anziano Virgilio sulla barca di Caronte.
 
"Dante Alighieri scrisse la Divina Commedia più di settecento anni fa eppure quest'opera, oltre a essere una pietra miliare della letteratura italiana, risulta profondamente fresca e attuale". Per questo motivo Gabriella Santini, docente di sociologia e comunicazione, la ripropone in questa versione pensata per i bambini della primaria.
Il volume inizia con Dante che spiega chi è e dove vive e dice di essersi ritrovato, senza sapere come, in un bosco cupo e silenzioso: "Sono all'aperto e sto camminando. E devo essermi perso, inoltrandomi senza volerlo in questo bosco, che pare spaventoso, più della morte". Dante non sa più cosa fare, tanto più che gli si parano davanti tre bestie feroci: una lince, un leone e una lupa. Fortunatamente arriva in suo aiuto qualcuno: è Virgilio che si presenta così a Dante: "Fui di Mantova [...] e vissi a Roma, all'epoca dell'imperatore Augusto. Non ero cristiano, perchè nella mia epoca si veneravano gli dei pagani. Sono stato un poeta. Nell'Eneide -una delle mie opere- narrai le vicende dell'eroe Enea e della distruzione di Troia".
Con la sua nuova guida Dante si appresta quindi ad affrontare l'Inferno, il Purgatorio e poi il Paradiso.
I due si dirigono dunque verso la prima tappa dove il poeta incontra: Caronte; il Limbo; Minosse; Paolo e Francesca nel cerchio dei lussuriosi; Cerbero e Ciacco nel cerchio dei golosi; Pluto nel cerchio degli avari e dei prodighi; Minosse, Flegias e Filippo degli Argenti nel cerchio degli iracondi; le Furie con Medusa, la città di Dite, Farinata degli Umberti nel cerchio degli eretici; il Minotauro e i centauri nel cerchio dei violenti, assieme a Brunetto Latini (nel cerchio dei violenti contro Dio); le Arpie e Pier delle Vigne nel bosco dei suicidi. Nella cerchio dei fraudolenti verso chi non si fida i due poeti incontrano: gli usurai, i sodomiti, i bestemmiatori; Giasone, i simoniaci, gli indovini, i Malebranche e i baratteri, gli ipocriti, i ladri (tra cui Caco); Ulisse, Diomede e Guido di Montefeltro come consiglieri di frode; Maometto tra i seminatori di discordia; i falsari; il pozzo dei Giganti. Alla fine Dante giunge al nono cerchio, quello dei traditori, in cui si trovano: i traditori dei parenti, il conte Ugolino traditore della patria, e Lucifero.
Uscito dall'Inferno Dante e Virgilio proseguono per l'antipurgatorio, dove si trovano i negligenti a pentirsi e il Purgatorio, suddiviso in sette cornici: i superbi (come Oderisi da Gubbio), gli invidiosi, gli iracondi, gli accidiosi, gli avari e i prodighi (come il poeta Stazio), i golosi (come Forese Donati) e i lussuriosi (come Guido Guinizzelli e Arnaut Daniel). 
Verso la fine del Purgatorio Dante incontra Beatrice, che sarà la sua guida nel Paradiso, il quale è formato da nove cieli: quello della luna (con Piccarda Donati e Costanza d'Altavilla), quello di Mercurio (con Giustiniano), quello di Venere (con Carlo Martello, Cunizza da Romano e Folchetto da Marsiglia), quelle del Sole (con San Francesco e San Domenico e San Bonaventura), quello di Marte (con Cacciaguida), quello di Giove, quello di Saturno e poi quello delle stelle fisse (con l'arcangelo Gabriele, San Pietro, San Giacomo e Adamo), poi vi è quello mobile e infine la rosa dei beati e l'Epireo.
Alla fine è presente anche un glossario con la spiegazione dei termini più particolari.
 
 Sopra: Le pagine che mostrano l'inizio della parte dedicata all'Inferno, con tanto di schema, a sinistra, dei vari gironi infernali.

I testi che riassumono le varie cantiche della Divina Commedia sono accompagnati dalle illustrazioni di Elena Iarussi, le quali hanno dei colori piuttosto accesi, intensi e brillanti; spicca in particolare il rosso che caratterizza l'abito con cui è vestito il nostro poeta, il quale è rappresentato con un aspetto piuttosto giovane (dovrebbe avere 35 anni, ma ne dimostra una ventina). Al contrario Virgilio, vestito di verde, è stato disegnato con un aspetto piuttosto anziano (sembra avere tipo 60/70 anni).
Le immagini servono a rappresentare alcune scene narrate nei testi come: l'incontro dei due poeti con Caronte, l'incontro con Cerbero (a cui Virgilio sta per lanciare una manciata di fango), i diavoli, l'arrivo del poeta nella valletta fiorita del Purgatorio, un angelo che indica a Dante e Virgilio la scala per salire nella quarta cornice...
I disegni hanno uno stile semplice ma dettagliato e molto grazioso, oltre che molto colorato, con dei paesaggi che sembrano essere quasi bidimensionali.

 
 
 
 
 Sopra: Alcune scene narrate nei testi come l'incontro dei due poeti con Caronte (in alto),  al centro l'incontro con Cerbero (a cui Virgilio sta per lanciare una manciata di fango), l'arrivo del poeta nella valletta fiorita del Purgatorio (in basso) e Dante con Beatrice nel Cielo di Mercurio.
 
"La Divina Commedia" riscritta da Gabriella Santini è un buon adattamento dell'opera dantesca, che un po' paragrafa, un po' riassume i testi originali, di cui talvolta inserisce qualche verso, poi spiegandolo parafrasato. Ciò accade soprattutto nella parte iniziale e per l'Inferno, che è anche la parte più lunga ed approfondita, mentre Purgatorio e Paradiso risultano più riassunti (come sempre d'altronde).
Questo volume è corredato dalle graziose, piacevoli e colorate illustrazioni di Elena Iarussi, che rendono la lettura più piacevole, aiutando i lettori nell'immaginarsi cosa sta succedendo e cosa viene descritto nei testi. Grazie anche allo stile dell'artista pure le immagini dell'Inferno non risultano mai violente, anche perchè (furbescamente) lIarussi non disegna mai i dannati che devono scontare le loro pene, ma preferisce rappresentare piuttosto i vari mostri incontrati da Dante (tipo Caronte, Cerbero, i diavoli del Malebolge, i centauri). 
Nel suo insieme questo riadattamento è piuttosto dettagliato, anche se ovviamente parecchi personaggi (appartenenti un po' a tutte le cantiche) non sono stati presentati, ma sono stati fatti parlare solo alcuni dei più famosi (quelli inseriti nei testi ve li ho riportati nella parte iniziale riassuntiva dell'opera). In effetti il volume è così dettagliato che, pur essendo destinato ai ragazzi della scuola primaria, non so se questa possa essere effettivamente la fascia adatta a questo testo. Magari potrebbero approcciarvisi i bambini di quarta e quinta (proprio volendo), ma forse i testi sono più adatti ai ragazzi della secondaria di primo grado (almeno per la lettura autonoma).
 
Il volume è stato pubblicato nel 2020 dalla Gruppo editoriale Raffaello, è dotato di una copertina flessibile, ha 176 pagine, misura 21 cm d'altezza e 15 cm di lunghezza e costa 8,50 euro.

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