lunedì 13 marzo 2023

La serie: Pirati coraggiosi di Alain Surget e Annette Marnat

La serie: "Pirati coraggiosi" di Alain Surget e illustrata da Annette Marnat racconta una storia dedicata interamente al mondo dei pirati.
I protagonisti sono due bambini: Piccola Louise e il fratello Benjamin, perchè secondo l'autore chi meglio dei due giovani può interpretare e realizzare i sogni fantastici dei piccoli lettori? I due ragazzini, orfani di madre, decidono di mettersi alla ricerca del padre, un famoso pirata, e questo li porta ad imbarcarsi in mille avventure, a scoprire e conoscere una vita che forse neanche immaginavano: il mare, con i suoi odori e le sue tempeste; i pirati, con i loro misteri e le loro battaglie.
Oltre alle avventure singole esistono anche due omnibus che raccolgono più avventure dei due piccoli protagonisti: "Pirati coraggiosi" uscito nel 2009 presenta le prime quattro avventure, mentre "Pirati coraggiosi: Le prime avventure", del 2017, contiene le prime sei.
 
  
 Sopra: A sinistra la prima raccolta, che comprendeva i primi 4 volumi, a destra la copertina della seconda raccolta, che comprende invece i primi 6; stranamente non esiste un secondo volume che raccolta invece i volumi successivi finoa a quello finale.
 
 Sopra: Un'illustrazione di Annette Marnat posta all'inizio del secondo capitolo del sesto volume della serie, che mostra bene i volti dei due fratelli protagonisti.

Ecco tutti i titoli dei singoli libri che compongono la serie:
1) I figli di Capitan Roc (2007): Orfani di madre, Piccola Louise e Benjamin decidono di tentare la sorte. Fuggiti dall'ospizio dove erano stati accolti, il loro viaggio sembra terminare a Saint-Malo. Ma presto la loro strada incrocerà quella di un terribile pirata che potrebbe rivelare cose sorprendenti?
 

2) Il vascello fantasma (2007): Imbarcati sulla Pulce Rabbiosa alla ricerca del padre, Piccola Louise e Benjamin scoprono la vita dei pirati. Che non è certo di tutto riposo! Dopo essere stati colpiti da una spaventosa tempesta, si ritrovano su una nave... fantasma!

 
3) L'isola degli squali (2008): La piccola Louise e suo fratello Benjamin arrivano finalmente all'isola di Hispaniola, che si trova nel mar dei Caraibi. Sanno, o almeno così è stato detto loro, che il padre, il famoso Capitan Roc, si nasconde lì. Forse sono a un passo dal coronamento del loro desiderio più grande, ma la vita da pirata riserva sempre tante, troppe sorprese...
 

4) L'oro del serpente piumato (2009): In rotta verso le coste messicane, Piccola Louise e Benjamin continuano la loro avventura sulle tracce del padre. Ma il viaggio non si svolge come previsto. I gemelli si ritrovano nel cuore della giungla, nella città del Serpente piumato. E le sorprese, per loro, sono appena iniziate!
 
 
5) Assalto a Veracruz (2010): Imbarcati sulla Capricciosa, la nave di Marie la Rossa, Piccola Louise e Benjamin fanno rotta su Veracruz. È lì che il padre, Capitan Roc, è stato incarcerato. I gemelli aiuteranno la sorella maggiore, Marie, a organizzare la sua evasione. Ma quali sono le vere intenzioni della giovane donna? Piccola Louise e Benjamin decidono di restare in guardia...
 
 
6) Prigionieri della Piovra Nera (2010): Le avventure di Piccola Louise e Benjamin continuano. Hanno trovato Capitan Roc e non stanno più nella pelle: ora potranno finalmente vivere fantastiche avventure! E invece... Il padre ha deciso di affidarli alla tenutaria della taverna La Piovra Nera. Niente da fare: per i due aspiranti pirati si chiude ogni possibilità di cimentarsi in scontri, grandi navigazioni e bagarre. Ma i gemelli non hanno la minima intenzione di mollare: se all'avventura non sarà concesso di avvicinarsi, saranno loro ad andarle incontro!
 

7) Tempesta di fuoco (2011): Piccola Luisa e Benjamin sono caduti di nuovo nelle mani del terribile Barbanera, che spera di utilizzarli per strappare preziose informazioni a Capitan Roc e sgraffignare il bottino di un veliero spagnolo. Ma il padre dei due gemelli non è certo disposto a cedere e ingaggia con lui una tremenda battaglia sul mare...
 
 
8) Il tesoro di Capitan Rock (2012): Piccola Louise e Benjamin sono ancora prigionieri del terribile Barbanera. Per evitare di essere gettati in mare, accettano di condurre i pirati su una delle isole Cayman, dove è seppellito il tesoro di capitan Roc, loro padre. Ma una volta sull'isola, i nostri prigionieri riescono a fuggire, e incontrano uno strano e buffo personaggio, un vecchio marinaio di loro padre e con lui...
 
 
9) Nel ventre del veliero (2013): I due fratelli pirati hanno finalmente scoperto dove è nascosto il tesoro di Capitan Roc! Come in tutte le avventure che si rispettino, però, c'è un problema: sono stati presi prigionieri da un commodoro, Rafael Navaja, che li tiene in ostaggio sul suo veliero e allontana ancora una volta il lieto fine della storia. Riusciranno a evadere?
 
 
10) La maledizione del menhir (2015): Piccola Louise e Benjamin sono caduti nelle mani di Zampa fiorita. Devono condurlo al tesoro di Capitan Roc tra le strane terre nere della Bretagna... Nel frattempo i loro amici, catturati e processati, rischiano l'impiccagione. I due piccoli pirati riusciranno a scappare e a salvare i compagni?
 
 
11) Avventura sulle Montagne Nere (2015): Sempre prigionieri di Zampa fiorita, Piccola Louise e Benjamin arrivano con i loro rapitori al maniero di Trévarez. Intanto, a Concarneau, Marie, Parabas e compagni vedono fallire il loro tentativo di evasione. La situazione è disperata! Per fortuna un misterioso personaggio sembra in grado di aiutarli... Piccola Louise e Benjamin riusciranno a trovare il tesoro prima dei pirati?
 

I libri contengono delle illustrazioni in tricolore di Annette Marnat. Sono disegni talvolta carini ed altre volte un po' dimenticabili, in bianco, nero e blu, dai tratti abbastanza semplici, netti ed essenziali, talvolta anche piuttosto spessi, ma precisi ed accurati. Le tonalità usate dall'artista sono abbastanza scure, grazie alla presenza del nero e del blu scuro, mentre solamente il bianco pulito della pagina riesce a donare alle scene un po' di luce.
Sono disegni che servono ad accompagnare il lettore nella lettura e ad alleggerirlo un po' dal testo, oltre ad aiutarlo a comprendere quanto descritto nei testi, in quanto le immagini riproduco appunto elementi o scene narrate nella storia. Esse sono utili anche per mostrare l'aspetto dei vari personaggi, come i due giovani protagonisti Louise e Benjamin, ma anche altri membri come il pirata Barbanera, Parabas, Marie la Rossa ecc...
Le immagini possono mostrare comunque anche oggetti ed elementi della storia, come ad esempio scheletri o navi, oltre ai personaggi e a vere e proprie scene con più persone che interagiscono tra loro compiendo delle azioni.
I disegni possono essere sia a tutta pagina (di solito ce n'è sempre uno collocato all'inizio di ogni capitolo) che in mezzo ai testi; questi ultimi possono essere di dimensioni medio/piccole ma anche piuttosto grandi, tanto da occupare  due facciate.

   
 
 
 
  Sopra: Le illustrazioni in tricolore (in bianco, nero e blu) di Annette Marnat sono disegni carini dai tratti abbastanza semplici, netti ed essenziali, talvolta anche piuttosto spessi, ma precisi ed accurati. Le immagini riproduco appunto elementi o scene  narrate nella storia e possono essere sia a tutta pagina (come quelle in alto) che in mezzo ai testi; questi ultimi possono essere di dimensioni medio/piccole (come quella in mezzo a destra) ma anche piuttosto grandi, tanto da occupare  due facciate (come mostra l'immagine più in basso).
 
Questa serie è una classica storia di avventura, di genere salgariano, scritta ovviamente in uno stile più semplice e scorrevole, senza troppe descrizioni, anche se non mancano alcuni termini tecnici (come ad esempio farsetto, gomena, ratafià, argani, verricelli ecc...), che però hanno tutti una spiegazione a piè di pagina, per rendere comunque la lettura comprensibile e scorrevole.
Pur essendo una serie per ragazzini l'autore ha tenuto conto del secolo in cui è ambientata (metà del 1600), inserendo, almeno inizialmente, tematiche come la discriminazione tra uomini e donne e le difficoltà che dei bambini orfani potevano vivere all'epoca. Ad esempio, nel primo capitolo, quando Piccola Louise e Benjamin si trovano ancora nell'orfanotrofio gestito dalle suore, la direttrice spiega alla bambina: "Il nostro bravo re non vuole vedere in giro bande di monellacci abbandonati a se stessi, che finiscono per diventare mendicanti e banditi. Qui, tuo fratello impara a obbedire e a maneggiare gli attrezzi da lavoro e la spada. Alla fine sarà reclutato per rimpolpare le fila dell'esercito. Quanto a te, riceverai una solida educazione che farà di te, più tardi, una sposa onesta e fedele, capace di cucinare e di cucire".
I due protagonisti sono caratterizzati abbastanza bene, con Piccola Louise che è la gemella dal carattere più irruento, combattivo, irriverente, impertinente, amante dell'avventura ed esperta di lotte e combattimenti; mentre Benjamin è il fratello più pacato, riflessivo, ponderato, amante dello studio e abile nell'apprendere a navigare e leggere carte nautiche. Per una volta è carino che sia la femmina quella ad avere il carattere più irruento e attaccabrighe, oltre ad essere l'esperta di combattimenti e risse, mentre il maschio è quello tra i due più pacato e portato per lo studio.
Per quanto riguarda invece gli altri personaggi purtroppo essi non vengono molto approfonditi, soprattutto per quanto riguarda tutti i vari antagonisti (abbastanza stereotipati) che i due ragazzini trovano sul loro cammino, intenzionati solo a usarli come ostaggi o esche per il Capitan Roc (loro padre), così da potersi arricchire con il tesoro di quest'ultimo. L'unico che alla fine subisce una maturazione è Parabas, ma la sua "conversione" passa abbastanza sottotono (il suo pappagallo però è abbastanza simpatico fin dall'inizio e alla fine si può considerare un personaggio più utile e migliore di lui). A proposito di capitan Roc, il padre dei bambini, per la maggior parte della serie rimane un personaggio nebuloso, avvolto nel mistero, in quanto oggetto del desiderio e della ricerca dei figli e anche degli antagonisti, ma irraggiungibile, un po' per coincidenza e un po' per sfortuna o per destino. Per molto tempo il lettore (e i protagonisti) conoscerà questo personaggio solo attraverso i racconti di terze parti e mai direttamente, cosa che ovviamente rende più difficile inquadrarlo. Di lui si sa che è un famoso e temibile pirata che è riuscito ad accumulare enormi ricchezze, che ha nascosto in un posto segreto, segnato su una mappa che ha tatuato per metà su se stesso e metà sulle spalle dei figli (scelta bizzarra e parecchio rischiosa), che però ha abbandonato da piccoli con la madre e che non ha mai incontrato. Ho apprezzato il fatto che poi, quando i bambini finalmente lo incontrano, egli non si rivela privo di difetti, tra cui avere ad esempio poca dimestichezza a trattare con i figli e la conseguente tendenza a tenerli un po' a distanza (per "tenerli al sicuro").
La serie è molto lunga, essendo composta da ben undici libri; c'è da dire che ogni volume è molto breve e veramente veloce da leggere. Mi era gia capitato di leggere serie per ragazzi composte da diversi volumi, tipo quella di Deltora (di 8 libri principali più altri 6) o di Aurion (6 libri principali più altri 3), ma bene o male ogni volume di quelle serie iniziava e concludeva una pezzo della storia, i libri di questa serie invece danno la sensazione di essere fin troppo brevi per fare qualcosa del genere. Ad esempio nel primo libro i due gemelli vengono a scoprire che sono i figli del Capitan Roc, un famoso e abile pirata, che ha nascosto un tesoro e ha tatuato sulla loro pelle (quando erano ancora neonati) un quarto della mappa che indica dove si trova questo tesoro (mentre su di lui ha tatuato la restante metà) e partono alla sua ricerca assieme ad un altro pirata. Insomma ogni volume racconta veramente una brevissima avventura, che non ha molto senso leggere singolarmente, sembrando più delle avventure a puntate che non delle singole storie autonome che poi portano ad un quadro più completo. La maggior parte dei libri si concludono sempre all'inizio di una nuova avventura e qualcuno addirittura proprio in mezzo.
Una saga carina, non imperdibile, ad esempio non paragonabile a "L'isola del tesoro" di Stevenson (altro romanzo sui pirati per lettori dagli 8/9 anni con protagonista un ragazzino), sicuramente nettamente superiore (anche solo per quanto riguarda la caratterizzazione di Silver e il suo rapporto con Jim), nonostante il numero di anni che si porta sul groppone. Diciamo che riesce comunque a tenere alta l'attenzione dei lettori con diverse avventure e qualche colpo di scena, inoltre ogni libro è veramente breve e veloce da leggere. Una discreta serie per quei bambini che vogliono approcciarsi per la prima volta al genere avventuroso, in particolare avventure coi pirati, con libri semplici e veloci da leggere ma ricchi d'avventura.
 
Questi volumi sono stati pubblicati tra il 2007 e il 2015 dalla GIUNTI; in originale i libri sono stati editi tra il 2005 e il 2009 dalle Editions Flammarion con i titoli di: "Graines de pirates", "Le vaisseau fantome", "L'ile aux requins", "L'or du serpent à plumes", "A l'assaut de Veracruz", "Prisonniers de la Piovre Noire", "Tonnerre sur les Caraibes", "Le coffre de caimans", "Dans le ventre de L'Espadon", "La maledition de la pierre levée", "Le tresor des montagnes noires".
I volumi hanno tra le 90 e le 100 pagine con una media di 96 pagine, hanno una copertina flessibile, misurano 18,5 cm d'altezza e 14,5 cm di lunghezza e costano 6,90 euro ciascuno.

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