venerdì 2 settembre 2022

La spada e il cuore: donne della Bibbia di Beatrice Masini e Octavia Monaco

Dopo "Penelope" e "Pocahontas" di Sabina Colloredo, "Anita Garibaldi" di Lia Celi, "Dalla parte dei bambini. La rivoluzione di Maria Montessori" di Daniela Palumbo e "Prigioniera della storia: Margarete Buber Neumann, testimone assoluta" di Ferdinando Sessi, eccomi qui a parlarvi di un altro volume che fa parte della collana "Sirene": una collana di biografie tutta pensata al femminile, "storie di donne per ragazze che amano leggere". Tale collana comprende titoli, oltre ai quelli già citati, come: "Cristina Belgioioso. Una principessa italiana" di Angela Nanetti (2002), "Un'ereditiera ribelle. Vita e avventura di Peggy Guggenheim" di Sabina Colloredo (2003); "Il coraggio di Artemisia. Pittrice leggendaria" di Donatella Bindi Mondaini (2003), "I giorni dell'amore, i giorni dell'odio. Cleopatra, regina a diciott'anni" di Sabina Colloredo (2004),  "Per amore delle parole. Vita e passioni di Virginia Woolf" di Beatrice Masini (2005), "La più bella del reame: Sissi imperatrice d'Austria" di Vanna Cercenà (2005), "Isadora Danca" di Sabina Colloredo (2006), ecc...
Stavolta il libro di cui vi parlerò è dedicato non a una sola figura femminile, ma a molte: "La spada e il cuore: donne della Bibbia" di Beatrice Masini e con le immagini di Octavia Monaco.
 
 Sopra: Le copertine delle due edizioni di questo volume. Quella a sinistra (in copertina rigida) è edita direttamente dalle Edizioni El, ed è l'edizione più vecchia (2003) mentre quella a destra (del 2009) è stata pubblicata dalla Einaudi Ragazzi nella collana "Storie e Rime".
 
A differenza degli altri titoli di questa collana (con un'unica altra eccezione) questo volume bibliografico non è dedicato a un'unica figura femminile, ma a diverse. Beatrice Masini infatti, come aveva fatto in "Signore e signorine: corale Greca", si dedica a raccontare la vita di più donne che potremo definire praticamente leggendarie se non mitologiche: sto parlando delle donne della Bibbia.
Come donne trattate ne troviamo di più e meno famose come:
  1. Lilith: Lilith è una figura presente nelle antiche religioni mesopotamiche già dal III millennio a.C, nel folklore ebraico del medioevo Lilith diventa la prima compagna di Adamo, sempre però in contrasto con lui.
  2. Eva: La prima compagna ufficiale di Adamo, creata da Dio partendo da una costola di quest'ultimo. In realtà sembra che prima ci fosse stata pure un'altra Eva, creata non da una costola di Adamo ma direttamente da Dio con ossa, muscoli, nervi, grasso, unghie e pelli. Tale Eva però non piaceva ad Adamo, che la rifiutò.
  3. Naama: la moglie di Noè, una delle donne ammesse a bordo dell'Arca.
  4. Sara: la moglie di Adamo, che per lungo tempo non è riuscita a dargli un figlio.
  5. Le figlie di Labano: si chiamano Lia e Rachele, le figlie del pastore Labano che vanno entrambe in sposa a Giacobbe
  6. La bambina di Mosè: Ufficialmente Mosè ebbe due figli, Gherson ed Eliezer, ma in questo caso Masini immagina che egli abbia avuto anche una figlia, non menzionata nei testi sacri.
  7. Dalila: la donna che riuscì a sedurre e far innamorare Sanson, tanto da riuscire, con l'inganno, a fargli rivelare il segreto della sua forza.
  8. Debora: un giudice e una profetessa che viveva sulla montagna di Efraim.
  9. Rut: una fanciulla timida e silenziosa modello di pietà e bisnonna del futuro re Davide
  10. Ester: sposa ebrea del re persiano Assuero da cui dipenderà la salvezza del popolo ebraico una volta che il ministro Aman ha condannato a morte tutti gli Ebrei.
  11. Micol: prima moglie di Davide, figlia del re Saul, ma condannata alla sterilità per aver riso del suo sposo mentre colui danzava.
  12. La madre falsa e quella vera: un giorno alla corte del re Slomone si presentano due donne con un bambino, ed entrambe asseriscono di esserne la madre.
  13. La regina di Saba: una figura quasi leggendaria citata nella Bibbia, nel Corano e nel Kebra Nagast, sovrana del regno di Saba. Viene ricordata come regina ricchissima; nella Bibbia, fa visita a Salomone per metterne alla prova la grande saggezza. Secondo il Kebra Nagast, che racconta più estesamente delle vicende della regina, il sovrano etiope Menelik I era figlio di Machedà e Salomone.
  14. Giuditta: un'eroina che riscatta il popolo ebraico con grande forza d'animo.
  15. La sposa del Cantico: La sposa di cui parla il Cantico dei Cantici.
  16. L'angelo e Maria: Masini immagina l'incontro tra Maria e l'angelo.
  17. La Maria del <<Magnificat>>: una Maria diversa rispetto a quella che per la prima volta incontra l'angelo, una MAria cresciuta, che ha ascoltato l'angelo e sa rispondergli.
Le figure presentate come potete vedere sono molte, è bello ed utile però che l'autrice abbia scritto una breve presentazione per ognuna di loro, che precede ciascun racconto, in modo che il lettore possa capire di quale figura biblica sta andando a leggere.
Riguardo a Dalila ad esempio l'autrice dice: "Sansone era un ebreo forte, con la forza nei capelli, consacrati al Signore fin dal giorno della sua nascita. Solo Dalila, una donna, riuscì a rubargli la forza con l'inganno. Ma che inganno anche per lei, perdere l'amore". Oppure, riguardo a Lilith: "Prima di Eva, Adamo ebbe un'altra compagna: Lilith. Ma il suo tempo durò poco. Un feroce caso di incompatibilità di carattere indusse la ragazza ad andarsene. Chissà adesso che cosa fa, chissà dov'è, chissà se capita di incontrarla, qualche volta, senza sapere che è lei, la rima donna del mondo".

 Sopra: Un'illustrazione di Octavia Monaco che mostra Lilith, mentre corre libera per la terra, sterminando i bambini degli uomini e continuando a ridere di Adamo.

Quasi ogni racconto è accompagnato da un'illustrazione di Octavia Monaco, la quale possiede uno stile molto particolare, decisamente poco realistico e quasi surrealista.
Ogni disegno dell'artista è a pagina intera, ed è dedicato a rappresentare qualche donna della Bibbia citata nei testi. Le persone ritratte dalla Monaco non hanno un aspetto realistico, ma presentano proporzioni e corpi leggermente deformati, con visi ovali o comunque molto tondeggianti, spalle ampie e corpi robusti.

 
Sopra: Ogni disegno dell'artista è a pagina intera, ed è dedicato a rappresentare qualche donna della Bibbia citata nei testi.  Ad esempio a sinistra vediamo Ester, mentre a destra compare Rut.
 
A colpire soprattutto l'osservatore sono probabilmente i paesaggi, che hanno un aspetto alquanto astratto, infatti nella maggior parte dei casi non sembrano neppure rappresentare un luogo fisico, ma più una dimensione astratta dell'esistenza in cui compare qualche elemento che la collega ad un ambiente reale, naturale o casalingo (montagne, alberi, ciotole, candelabri...).
Le tavole della Monaco per altro sono molto ricche di dettagli e anche di colori. Molto spesso l'artista utilizza un colore più delicato e dai toni pastello, come un marroncino/rosa carne, con altri dalle tinte meno sobri e dai toni più intensi, accesi e brillanti. Nelle tavole di questo volume sembrano prevalere i toni caldi, ma compaiono anche tinte quali l'azzurro e il verde.

 
  Sopra: A sinistra vediamo un'illustrazione dedicata alla regina di Saba, a destra invece un disegno della donna del cantico dei cantici. Le tavole della Monaco sono molto ricche di dettagli e anche di colori. Molto spesso l'artista utilizza un colore più delicato e dai toni pastello, come un marroncino/rosa carne, con altri dalle tinte meno sobri e dai toni più intensi, accesi e brillanti, come potete vedere anche in queste immagini, sembrano prevalere i toni caldi.
 
"La spada e il cuore: donne della Bibbia" di Beatrice Masini è un volume molto interessante della collana "Sirene", il quale per una volta non tratta un solo personaggio femminile, ma ben 16 tutti insieme. Si tratta di un bel numero, infatti l'autrice non ha potuto dedicare molte pagine a ciascuno di loro (ad alcune donne un po' di più, ad altre un po' meno), tuttavia ogni racconto ha un suo perché e risulta molto carino, coinvolgente e incisivo, mettendo sempre in evidenza il pensiero delle donne. In ogni racconto emerge infatti la personalità di queste ultime, personalità che non è sempre buona e altruista, anzi, spesso emerge anche un certo egoismo, ma anche un sottile senso critico che invece sembra mancare a molte controparti maschili.
Ho apprezzato molto l'introduzione che l'autrice fa ad ogni personaggio, per aiutare qualsiasi lettore, anche quelli che non hanno mai letto o non conoscono la Bibbia, ad orientarsi tra i molteplici personaggi. Anche perché se qualche figura femminile è, almeno per noi cristiani, molto nota (tipo Lilith, Eva, la regina di Saba, Sara, Maria...), altre sono abbastanza sconosciute o poco affrontate.
Le immagini di Octavia Monaco sono belle ed hanno uno stile molto particolare, decisamente poco realistico e quasi surrealista, con qualche elemento astratto. Sono delle immagini a pagina intera molto colorate e ricche di dettagli, che sicuramente riescono a colpire il lettore e ad affascinarlo, sebbene magari non tutti apprezzeranno un tale stile.
Un bel volume che può aiutare chiunque ad approcciarsi alla Bibbia, o almeno alle sue figure femminili (spesso sottovalutate), anche se non si è credenti e lo si fa semplicemente per curiosità o per conoscenza personale.
 
Questo libro è stato pubblicato dalle EL Edizioni nel 2003 con la copertina rigida, ha 136 pagine, misura 23,2 cm d'altezza e 15,5 cm di lunghezza e costa 12,50 euro.
Vi è poi un'altra edizione (tascabile) pubblicata nel 2009 dalla Einaudi Ragazzi (Edizioni EL) nella collana "Storie e Rime", che ha 137 pagine, la copertina flessibile e misura 18 cm d'altezza e 11 cm di lunghezza e costa 8,50 euro. 
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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