lunedì 19 settembre 2022

Cuentos de Perrault di Charles Perrault e Marta Ponce

Di fiabe illustrate di Charles Perrault ve ne ho già presentate diverse, anche se trovare raccolte delle sue storie non è proprio facilissimo (a differenza di quelle di Andersen o dei Grimm).
Quella di cui vi parlerò oggi è proprio una raccolta di sue fiabe illustrate da Marta Ponce dal titolo: "Cuentos de Hadas" o "Cuentos de Perrault". Come potete capire anche dai titoli non si tratta di una raccolta italiana, ma in spagnolo, edita da una casa editrice  (appunto) spagnola che si chiama Editorial Alma e che ha tutta una collana che si chiama "Alma Clasicos Ilustrados", composta da molti classici della letteratura illustrati (di alcuni di essi vi avevo gia parlato in passato).
Come recita la presentazione della collana che si trova sul sito dell'editore (e che io vi riporto tradotta): "Questa è una collezione unica in cui troverai grandi opere di letteratura universale. Testi di tutti i generi che durano nel tempo. Ogni libro ha una sua personalità e ha un design esclusivo e unico. Abbiamo curato ogni dettaglio, scommettendo sulla massima qualità: libri cartonati, stampe e un nastro segnalibro. Le bellissime illustrazioni sono state create appositamente per ogni opera, il che rende ogni libro un gioiello sia per il suo contenuto che per le sue finiture. Opere pensate per emozionare e sorprendere gli amanti dei libri, ideali da collezionare, regalare e per far rivivere i grandi classici della letteratura universale".

 
Sopra: A sinistra la copertina nell'edizione rigida, mentre a destra la copertina dell'edizione "poket", in copertina flessibile e di formato più piccolo.

Questa è una raccolta di fiabe di Charles Perrault il quale offre al suo pubblico "una obra de dimensiones mas modestas, que refleja la vida cortesana que tan bien conocia el autor (fue el funcionario de mas alto rango de la corte de Luis XIX hasta que cayò en desgracia), asì come sus valores principales: la Modernidad y los valores morales".
Le fiabe di Perrault sono riprese dalla tradizione popolare, anche se egli ne elimina la componente folcloristica e le adatta ai gusti della Corte, introducendovi anche una morale finale.
Nella raccolta sono inclusi 12 racconti fiabeschi:
  1. Griselda
  2. Piel de asino
  3. Los deseos ridiculos
  4. La biella durmiente del bosque
  5. Caperucita Roja
  6. Barba Azul
  7. Meaese gato o El gato con botas
  8. Las Hadas
  9. Cenicienta o El zapatito de cristal
  10. Riquete el del copete
  11. Pulgarcito
  12. La sagaz princesa o Las aventuras de picarilla
Confronterò ora un pezzo testo di questa versione con quello dell'edizione italiana del volume della Donzelli "Tutte le fiabe", così che possiate farvi un'idea precisa di come sono state tradotte le fiabe.
 
 1) "Cappuccetto Rosso" Ed. Donzelli (2016): "C'era una volta una bambina molto carina, ma così carina che in tutto il villaggio non ce n'erano di uguali. La sua mamma la adorava, e la nonna, che era pazza di lei, le aveva fatto fare una mantella rossa col cappuccio che le stava a meraviglia, tanto che in paese tutti la chiamavano Cappuccetto Rosso.
Un giorno la mamma, che aveva fatto delle focacce, disse alla bambina: <<Ho saputo che la nonna è a letto malata, và a trovarla e portale questa focaccia e questo vasetto di burro>>.
Cappuccetto rosso s'incamminò lesta per andare a trovare la nonna che abitava in un altro villaggio. Mentre attraversava il bosco incontrò compare lupo, ch, vedendola, ebbe subito una gran voglia di mangiarla, ma siccome lì intorno c'erano dei boscaioli che lavoravano, dovette nenersi la voglia e accontentarsi di fare conversazione.
<<Dove stai andando?>> chiese alla bambina. "
 
 1) "Caperucita Roja" Ed. Alma (2020/2022): "Erase una vez una nina aldeana (del villaggio), la mas bonita del mundo. Su madre estaba loca (pazza) por ella, y su abuela (nonna), mas loca aùn. Esta buena mujer mandò hacerle una caperucita roja. Le sentaba (stava) tan bien que en todas partes la llamaban Caperucita Roja.
Un dia, su madre cociò (cucinò) unas tortas y luego (poi) le dijo a la nina:
- Ve a ver como se encuentra tu abuela, pues (perché) me han dicho que està enferma (malata). Lléevale (portale) una torta y este tarrito de manteca (vasetto di burro).
Caperucita Roja fue en seguitada (fu subito) a casa de su abuela, que vivia en otro pueblecito (cittadina). Al pasar por un bosque, se encontrò con meser Lobo, el qual sentia vivos deseos de comerla, pero no se atreviò (osò) porque en el bosque habia unos lenadores (taglialegna).
Le preguntò donde iba.
 
Come potete leggere le due versioni coincidono, il che significa che effettivamente le fiabe di questa edizione spagnola (ho confrontato anche gli altri racconti) sono state riportate in modo fedele, come erano state scritte da Perrault, dall'inizio fino alle morali finali.
A proposito di quest'ultime, vi riporto anche un confronto tra una delle due morali della fiaba di "Barbablù". Infatti, se nella prima l'autore si limita a mettere in guardia le ragazze dall'essere curiose ("… Trattasi dunque di un difetto vile (la curiosità) / che costa molto più di quel che vale"), la seconda invece è più ironica. Confrontare le morali è interessante poi perché esse sono scritte in rima:
 
Ed. Donzelli (2016):
"Chi ha esperienza del mondo ha già capito
che questa storia è del buon tempo andato.
Oggi non trovi più nessun marito,
per quanto iroso, scontento e poco amato,
che dalla moglie non sia più che ammansito.
che abbia le barba gialla, blu o marrone,
non si capisce più chi sia il padrone."
 
 Ed. Editorial Alma  (2020/2022):
 "Lector, a poco sensato
y judicioso que seas, comprenderas
que esta historia
no es mas que quento de viejas.
Ya no hay esposos terribles
con exstrana exigencias (richieste),
y, aunque raros y grunones (scontrosi),
quando a su mujer se acercan (avvicinano)
son mansos (mansueti) como cordedos (agnelli)
y dulces cual ovejuelas (pecore).
Y es deificil saber allì quién manda
tenga la barba azul, rojia o negra."
 
Sopra: Le pagine che mostrano l'inizio della fiaba della Bella Adormentata nel bosco, di cui si può vedere anche un'illustrazione della principessa (con i capelli rossi) addormentata nella pagina a sinistra.
 
La storia è accompagnata dalle illustrazioni di Marta Ponce, che sono veramente molto graziose e raffinate, perfette per rappresentare le fiabe scritte da Perrault.
Le immagini dell'artista sono sia a pagina intera che a doppia pagina e rappresentano personaggi o scene descritte nelle fiabe, come il Lupo e Cappuccetto Rosso che si stanno dirigendo a casa della nonna di quest'ultima, oppure l'incontro tra Barbablù e la sua futura moglie, Griselda che fila o, ancora, la principessa Pelle d'Asino mentre indossa il vestito color della notte.
 
 
 
Sopra: Le raffinate illustrazioni di Marta Ponce, che sono veramente molto graziose e raffinate, perfette per rappresentare le fiabe scritte da Perrault. Le immagini dell'artista sono sia a pagina intera (come le due in basso) che a doppia pagina (come la prima in alto della fiaba di Cappuccetto) e rappresentano personaggi o scene descritte nelle fiabe. Quella in basso a sinistra mostra Griselda mentre fila, mentre quella a destra ci fa vedere Barbablù mentre cerca di circuire la sua futura moglie.

Ponce riesce a creare dei personaggi dall'aspetto molto grazioso e raffinato, in particolare le fanciulle hanno questi visini ovali, grandi occhi con lunghe ciglia, piccole boccucce e  guance rosse e dei corpi snelli e slanciati.
In generale comunque le scene sono piuttosto ricche di dettagli e curate, anche nella peculiare scelta dei colori. 
Come è tipico di molti libri di questa casa editrice anche in questo caso i disegni sono in bicolore: bianco/nero e rosso in questo caso. Quest'ultimo colore è stati usato dall'artista per mettere in risalto alcuni particolari elementi dell'immagine, in particolare le guace e le labbra delle donne, che sono sempre dipinte di un rosso brillante, intenso e acceso, per sottolineare ancora maggiormente la loro femminilità.
Spesso altri elementi colorati possono essere abiti (come lo stesso amntello di Cappuccetto) o accessori indossati dalle fanciulle, oppure i loro capelli. Talvolta vengono dipinti anche elementi del paesaggio come foglie, tetti o oggetti (sedie, cornici, fusi, chiavi...).

 
Sopra: I personaggi hanno un aspetto molto grazioso e raffinato, in particolare le fanciulle hanno questi visini ovali, grandi occhi con lunghe ciglia, piccole boccucce e  guance rosse e dei corpi snelli e slanciati (come potete osservare in queste immagini che rappresentano a sinistra Griselda e a destra Pelle d'Asino). Da notare come i disegni sono in bicolore: bianco/nero e rosso, il quale viene usato per per mettere in risalto alcuni particolari elementi dell'immagine, in particolare le guace e le labbra delle donne, ma anche altri elementi dell'immagine.

"Cuentos de Perrault" di Charles Perrault è una bella e veramente graziosa edizione che raccoglie le fiabe di Perrault accompagandole con le raffinate e delizione illustrazioni di Marta Ponce, ricche di dettagli e curate, dalla peculiare ma azzeccata scelta dei colori. La presenza del rosso, acceso e intenso, mette infatti in risalto alcuni elementi dell'immagine, rendendole meno monotone evisivamente più intriganti.
Le fiabe presenti all'interno della raccolta presentano una buona traduzione, che le ha mantenute fedeli a quelle effettivamente scritte da Perrault, senza praticare tagli o riassunti su di esse, cosa che purtroppo non si può sempre dare per scontata quando si tratta di racconti fiabeschi.

Questa raccolta di fiabe è stata edita dalla Editorial Alma in due edizioni: rigida e flessibile. 
La prima, pubblicata nel 2020 col titolo "Cuentos de Hadas", ha 158 pagine, misura 22 cm d'altezza e 15,9 cm di lunghezza e costa 11,95 euro.
La seconda, con la copertina flessibile, è stata edita nel 2022, ha 158 pagine, misura 19 cm d'altezza e 12,3 cm di lunghezza e costa 7,95 euro.

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