venerdì 16 settembre 2022

I giorni dell'amore, i giorni dell'odio. Cleopatra regina a 18 anni di Sabina Colloredo e Mara Cerri

Oggi affronterò un nuovo volume della collana "Sirene" (una collana di biografie tutta pensata al femminile, "storie di donne per ragazze che amano leggere") opo avervi già  parlato dei seguenti titoli di questa serie: "Penelope", "Pocahontas" di Sabina Colloredo, "Anita Garibaldi" di Lia Celi, "Dalla parte dei bambini. La rivoluzione di Maria Montessori" di Daniela Palumbo, "Prigioniera della storia: Margarete Buber Neumann, testimone assoluta" di Ferdinando Sessi e Pierluigi Longo e "La spada e il cuore: donne della Bibbia" di Beatrice Masini e Octavia Monaco. Tale collana comprende titoli, oltre ai quelli già citati, come: "Cristina Belgioioso. Una principessa italiana" di Angela Nanetti (2002), "Un'ereditiera ribelle. Vita e avventura di Peggy Guggenheim" di Sabina Colloredo (2003); "Il coraggio di Artemisia. Pittrice leggendaria" di Donatella Bindi Mondaini (2003), "Per amore delle parole. Vita e passioni di Virginia Woolf" di Beatrice Masini (2005), "La più bella del reame: Sissi imperatrice d'Austria" di Vanna Cercenà (2005), "Isadora Danca" di Sabina Colloredo (2006), ecc...
Stavolta il libro di cui vi parlerò è dedicato a una donna molto famosa e che ci viene fatta conoscere fin da bambini, quando alla scuola primaria si studiano gli Egizi e poi i Romani: Cleopatra. Il volume della collana "Sirene" di questa volta si intitola infatti "I giorni dell'amore, i giorni dell'odio. Cleopatra, regina a diciott'anni" di Sabina Colloredo e Mara Cerri.
 
 
Sopra: Le copertine delle due edizioni di questo volume. Quella a sinistra (in copertina rigida) è edita direttamente dalle Edizioni El, ed è l'edizione più vecchia (2004) mentre quella a destra (del 2006) è stata pubblicata dalla Einaudi Ragazzi nella collana "Storie e Rime".
 
La piccola Cleopatra cresce tra il fruscio delle sete, il profumo dei giardini reali e il sangue delle congiure, come quella ordita da sua sorella Berenice contro suo padre, il faraone.
Ed è proprio con questa congiura che si apre il racconto narrato da Cleopatra, in prima persona, che si vede costretta a fuggire durante la notte mentre i soldati uccidono le persone fedeli al vecchio faraone, per ordine di Berenice. Dopo essere fuggita Cleopatra torna al palazzo dalla sorella, che la accoglie, seppur sospettosa e la lascia vivere a palazzo, sotto controllo. 
Dopo qualche anno però Berenice verrà sconfitta dal padre Tolomeo, che ha chiesto l'aiuto dei Romani, e verrà condannata a morte.
Dopo questo traumatico evento Cleopatra decide di prendere in mano le redini della sua vita e di imparare a governare, inizialmente accanto al padre.
"Passarono gli anni, ma il ricordo di Berenice rimase. Nitido. Dalla sua breve vita, passata nella mia come una meteora, avevo imparato che una donna può governare un paese, se è una donna forte, che una regina può regnare da sola e no lo fa certo peggio di un uomo. [...] Questa consapevolezza mi cambiò profondamente, perché affrontai gli impegni di governo con un impeto nuovo"
Cleopatra così cresce assetata di sapere, inseguendo il sogno di un regno dai confini lontani. A diciott'anni è regina d'Egitto (anche se ufficialmente co-reggente assieme al fratello minore): il suo corpo è sinuoso come quello di una gazzella, la sua mente è pronta a intuire l'inganno e ingraziarsi l'ingegno. 
Ed è proprio grazie al suo ingegno e alla sua audacia che riesce a iniziare una relazione amorosa e politica con Giulio Cesare, e a quel punto tutto sembra possibile: l'amore, il futuro, il grande Impero d'Oriente e Occidente, almeno fino a quando Cesare non verrà assassinato nel 44 a.C.
 
 Sopra: Un'illustrazione di Mara Cerri che rappresenta la famosa scena in cui Cleopatra avrebbe incontrato per la prima volta Cesare facendosi nascondere dentro un tappeto.

Come è tipico delle storie di questa collana il racconto che narra la storia di Cleopatra è accompagnato da delle illustrazioni, questa volta opera di Mara Cerri, un'artista che ha illustrato (ma anche scritto) anche libri come "Ippolita, la bambina perfetta" di Giuseppe Calicet (2005), "Dentro gli occhi cosa resta" (2007), "Il nuotatore" di Paolo Cognetti (2013), "La pantera sotto il letto" di Andrea Bajani (2015), "E non mi fermo alle poesie" di Albino Pierro (2016), "Dietro di te" (2020), "L'isola si Kalief" di davide Orecchio (2021), "Il segreto" di Nadia Terranova (2021), "L'amica geniale" di Chiara Lagani (2022)...
Le illustrazioni sotto tutte a pagine intera e servono a mostrare al lettore momenti della vita della regina, infatti in tutte le immagini Cleopatra è sempre presente, quasi sempre da sola, poiché lei è la protagonista assoluta della sua vita, e qualche rara volta in compagnia (insieme a Cesare ad esempio, unico altro personaggio di una certa importanza che probabilmente l'artista ha ritenuto degno di essere rappresentato insieme alla sovrana).

 
Sopra: Le illustrazioni sotto tutte a pagine intera e servono a mostrare al lettore momenti della vita della regina, infatti in tutte le immagini Cleopatra (di cui potete vedere un primo piano a sinistra) è sempre presente, quasi sempre da sola, poiché lei è la protagonista assoluta della sua vita.
 
Lo stile della Cerri è piuttosto particolare; le figure e gli elementi dell'immagine sembrano essere stati tracciati direttamente con il colore sulla carta, senza che prima i contorni delle figure fossero delimitati da dei segni.
A proposito di colori, quelli scelti dalla Cerri sono tutte tinte spente e un po' cupe, che creano ambienti e atmosfere piuttosto scure e spesso anche un po' oppressive. Le scene hanno solitamente come tinte predominanti o un marroncino violaceo oppure un verde/celeste.
C'è da dire poi che i disegni, pur rappresentando scene di vita di Cleopatra, non hanno un aspetto propriamente realistico in quanto spesso l'artista preferisce far prevalere quello simbolico. In un'immagine ad esempio vediamo Cleopatra con il busto e le braccia sotto le sbarre di quella che sembra una gabbia per uccelli, mentre tiene in mano una piccola figura umana, probabilmente quella del suo fedele amico di nome Olimpio; oppure l'immagine dove Cleopatra viene ritratta chiusa sotto un calice di vetro, lo stesso calice che il faraone (padre di Cleopatra) si fa riempire dalle ancelle mentre ordina a Cleopatra di smettere di seguire i suoi interessi per eseguire il suo volere (prepararsi a diventare sovrana). La prima figura è probabilmente collegata e interpreta una frase del testo che dice: "Cresceva il mio corpo, sfuggito all'adolescenza, diventato all'improvviso il corpo di una donna che mi lusingava e che gli uomini studiavano con attenzione. Cresceva Olimpio. Non visto. Al riparo dagli altri, dentro di me. Al sicuro".
 
 
Sopra: I colori scelti dalla Cerri sono spenti e cupi, creando ambienti e atmosfere piuttosto scure e spesso anche un po' oppressive. Le scene hanno solitamente come tinte predominanti o un marroncino violaceo oppure un verde/celeste. Come potete vedere i disegni, pur rappresentando scene di vita di Cleopatra, hanno evidentemente una valenza simbolica. Nell'immagine a sinistra vediamo ad esempio Cleopatra con il busto e le braccia sotto le sbarre di quella che sembra una gabbia per uccelli, mentre tiene in mano una piccola figura umana. A destra la regina è avvolta in una delle pergamene della Biblioteca di Alessandria, quella che verrà distrutta durante uno scontro tra alessandrini e romani, provocando un grande dolore alla sovrana, che aveva passato molto tempo in quel posto.
  
"I giorni dell'amore, i giorni dell'odio. Cleopatra, regina a diciott'anni" di Sabina Colloredo è una biografia su Cleopatra scritta però come se fosse lei stessa a raccontarcela. È interessante che l'autrice abbia deciso di aprire la storia con una congiura di palazzo, quella che vedrà regnare Cleopatra VI e Berenice dal 58 al 55 a.C. Un evento realmente accaduto ma che raramente viene menzionato quando si narra la biografia di Cleopatra (che all'epoca dei fatti aveva 11 anni).
Ho apprezzato questa storia scritta dalla Colloredo perché permette al lettore di venire a conoscenza di molti elementi della vita di Cleopatra che solitamente le persone ignorano. Intessuti nell'intreccio della trama troviamo infatti anche i nomi di vari personaggi che sono stati importanti nella vita della sovrana o comunque nella storia dell'Egitto, ma che di solito non vengono mai menzionati: ad esempio i suo fratelli minori (come la sorella Arsionoe e i due fratelli Tolomeo XIII e Tolomeo XIV), i due mariti della sorella Berenice (Seluco e Archelao), oppure i nomi di alcuni funzionari di palazzo (Achilla, Potino ecc...) o di maestri di Cleopatra.
Nella narrazione ovviamente l'autrice mescola fatti reali ad altri frutto probabilmente di sue speculazioni o teorie. Viene ad esempio riportato il famoso episodio di come Cleopatra abbia incontrato Cesare nascondendosi in un tappeto, evento che ora gli storici pensano essere più frutto di una leggenda che non un fatto realmente accaduto. Se questo evento comunque, seppur non accaduto, fa comunque parte della storia di Cleopatra (almeno di quella la parte più leggendaria), il fatto che Colloredo faccia intendere al lettore che Cleopatra fosse vergine quando incontrò per la prima volta Cesare credo sia proprio un'idea dell'autrice. Magari, negli intenti della scrittrice, questo è un modo per far capire ai giovani lettori che la regina egizia non era una seduttrice o una "donna facile" come molte voci affermavano nel tentativo di screditarla (e di screditare il suo potere).
Un'altra cosa che ho apprezzato è che nella storia l'autrice inserisce, oltre agli eventi storici più importanti, anche alcuni piccoli tocchi biografici quasi impercettibili ma veritieri. E' questo il caso dell'aspetto fisico di Cleopatra, la quale è passata alla storia per essere una donna bellissima, ma in realtà anche questa è una sorta di leggenda. Secondo gli studi che hanno ricostruito la sua immagine ella non aveva un volto poi così bello, probabilmente era il suo carisma a renderla affascinante agli occhi degli uomini. Un passaggio dei testi ad esempio dice:
"E voi siete bellissima, - sussurrò Antigone, girandomi il volto a destra e a sinistra. 
- So che non lo sono, Antigone, ma non è importante. L'importante è che lo credano. E tu devi fare il possibile perché io incanti Cesare, anche se dovrò passare molte ore arrotolata dentro un tappeto".
Un volume che narra la storia di Cleopatra in modo coinvolgente e interessante, inserendo nella trama eventi storici reali (anche abbastanza dettagliati) che possono veramente aiutare il lettore a conoscere la vita di questa grande sovrana. I fatti sono narrati in modo sequenziale, dal 58 a.C. (quando Berenice e Cleopatra VI presero il potere con un colpo di stato) fino alla morte di Giulio Cesare nel 44 a.C., evento che poi costringerà Cleopatra a dover tornare in Egitto. La storia della Colloredo si chiude quindi con un una luce di speranza per Cleopatra, che afferma, proprio nelle ultime righe del libro: "La vita è più forte della morte. E io ho tutta la vita davanti". 
Consiglio tale lettura in autonomia a partire dai 10/11 anni, magari al termine della quinta primaria, così i bambini hanno già qualche conoscenza riguardante Cleopatra e l'Impero Romano e personaggi ad esso connesso, come Cesare e Marco Antonio. La narrazione, pur essendo fluida e consequenziale, è comunque molto ricca di fatti e personaggi storici accompagnati da qualche data, per cui aver prima un'infarinatura di tali eventi può essere d'aiuto.
 
Questo libro è stato pubblicato dalle EL Edizioni nel 2004 con la copertina rigida, ha 200 pagine, misura 23,2 cm d'altezza e 15,5 cm di lunghezza e costa 12,50 euro.
Vi è poi un'altra edizione (tascabile) pubblicata nel 2006 dalla Einaudi Ragazzi (Edizioni EL) nella collana "Storie e Rime", che ha 187 pagine, la copertina flessibile e misura 18 cm d'altezza e 11 cm di lunghezza e costa 8,50 euro. 
 
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