giovedì 4 novembre 2021

La grande onda di Veronique Massenot e Bruno Pilorget

Il libro di cui vi parlerò oggi fa parte di una collana chiamata "Il ponte delle arti", una serie di libri ispirati a dei quadri realizzati da famosi artisti quali: Chagall, Leonardo da Vinci, Van Gogh, Monet, Picasso, Gauguin, Klimt...
Il volume di cui vi parlerò adesso è "La grande onda " di Veronique Massenot e Bruno Pilorget, ispirato alla stampa giapponese "La grande onda al largo di Kanagawa" di Hokusai.

Sopra: La copertina mostra proprio un'illustrazione basata sulla stampa "La grande onda al largo di Kanagawa" di Hokusai, su cui questo libro si basa.

Aki e Taro sono una coppia che per molti anni ha provato ad avere dei figli, senza mai riuscirci, finché non si sono rassegnati. Un giorno però, quando Taro è uscito in barca assieme ad altri uomini per pescare, la barca viene investita da una grande onda che lascia all'interno dell'imbarcazione un neonato.
Taro decide di prenderlo con sè e di portarlo a casa dalla moglie, tuttavia presto i due neo genitori si accorgono che, nonostante il passare degli anni, il bambino non cresce come gli altri, rimanendo sempre piuttosto piccino.
Anche il bambino, di nome Naoki, inizia a porsi delle domande: perché lui non cresce come gli altri bambini e chi sono i suoi veri genitori?. Un giorno, mentre si pone queste domande, il bambino vede un pesce argentato in mare e, sporgendosi per guardarlo meglio, cade nell'acqua. Il pesce però inizia a parlare con lui, spiegandogli che lui può rispondere a tali domande...

Alla fine dell'opera è presente anche l'immagine della stampa realizzata da Hokusai e vi sono inoltre alcune informazioni sull'artista che l'ha realizzata, su cos'è una "stampa", che cosa rappresentano in giappone le carpe e come mai "La grande onda al largo di Kanagawa" è così famosa.

Sopra: La scena in cui i pescatori, tra cui anche Taro, escono in mare con le barche per pescare.

Le illustrazioni presenti nel volume si ispirano allo stile della stampa giapponese "La grande onda al largo di Kanagawa" di Hokusai, la quale fa parte di una serie di stampe in cui vi è raffigurato il Monte Fuji, una montagna sacra giapponese (la serie di stampe si chiama infatti "Le trentasei vedute del Monte Fuji"). 
L'artista era un pittore e incisore giapponese vissuto tra il 1760 e il 1849, ed è conosciuto principalmente per le sue opere in stile ukiyo-e (stampa artistica giapponese su carta, impressa con matrici di legno), rimase tuttavia attivo nel campo pittorico come in quello grafico, studiando di volta in volta stili diversi ma mantenendo sempre alterata la sua indipendenza stilistica. Fu solo verso la fine della sua carriera che l'artista approfondì i suoi studi sulle rappresentazioni paesaggistiche, e fu proprio in questo periodo che creò quelle che conosciamo come "Le 46 vedute del monte Fuji" (una decina di stampe furono infatti aggiunte in seguito).
Katsushika Hokusai viene ancora oggi ricordato perché i suoi lavori influenzarono molto la cultura e l'arte europea (come, ad esempio, artisti quali Monet, Van Gogh, Renoir, Manet, Degas, Klimt), tra cui i movimenti dell'Impressionismo e dell'Art Nouveau, e le sue opere continuano a ispirare molti artisti (tra cui anche quelli che hanno realizzato questo albo).


Sopra: In alto la versione de "La grande onda di Kanagawa" rappresentata all'interno del libro, mentre più in basso vi è l'originale.
 
Le illustrazioni di questo albo sono molto graziose, con figure dai contorni semplici, netti e ben definiti, al cui interno sono state stese ampie campiture di colore.
I colori utilizzati più frequentemente sono il marrone (un marrone chiaro utilizzato sia per il legno che per la pelle dei personaggi), il bianco e il blu/azzurro (utilizzati soprattutto per colorare il mare e le onde), il nero (con cui sono tracciate le linee e i contorni delle figure e con cui sono colorati i capelli e gli occhi delle persone) il rosso (del drago) e il verde (per la vegetazione e le chiome degli alberi).
Le tinte sono intense, anche perché non sono presenti sfumature, in quanto i colori sono stesi in modo piatto e le ombre sono rese con dei segni netti, spessi e decisi. Molti colori risultano quindi piuttosto forti e intensi, tuttavia la maggior parte non ha delle tonalità brillanti, anzi molte volte i colori appaiono un po' smorzati e opachi (ad esempio anche il verde non è un verde brillante come un verde pisello o smeraldo, ma tende più a un verde salvia). L'unico colore, oltre l'azzurro, che ha una tinta più accesa e brillante è il rosso, che è stato utilizzato per dipingere il drago.



Sopra: Le illustrazioni di questo albo sono molto graziose, con figure dai contorni semplici, netti e ben definiti, al cui interno sono state stese ampie campiture di colore. I colori utilizzati più frequentemente sono il marrone, il bianco e il blu, il nero, il rosso (del drago) e il verde (della vegetazione).

"La grande onda " di Veronique Massenot e Bruno Pilorget è un albo illustrato la cui arte si ispira a quella della stampa giapponese "La grande onda al largo di Kanagawa" di Hokusai. Le illustrazioni all'interno del volume, che si ispirano appunto al medesimo stile di quest'opera, sono molto belle, dai tratti netti e semplici, ma ricche di particolari e colori, molto affascinanti.
La storia, pur volendosi basare sull'opera di Hokusai, è stata inventata dagli autori del testo e non mi è sembrata essere nulla di eccezionale. Infatti il pesce in realtà non risponde a nessuna delle domande poste dal ragazzo, ma per magia riesce solamente a farlo crescere e diventare adulto. Devo dire quindi di aver trovato la storia poco soddisfacente, nonostante vi si possano trovare dei bei messaggi e contenuti: il tema dell'adozione, l'importanza della pazienza (pur vedendo che il figlio non cresce, i genitori decidono di avere pazienza e di aspettare e vedere cosa accadrà), la diversità (il protagonista si sente diverso nei confronti degli altri bambini, che crescono mentre lui no), oltre che alcune informazioni sulla cultura giapponese (come ad esempio la festa dei bambini, il cui simbolo sono le carpe).

Questo libro è stato pubblicato in originale nel 2010 dalla L'Elan vert ed è poi stata edita in italiano dalla Jaca Books nel 2017. Il volume ha 32 pagine, una copertina rigida, misura 32,5 cm d'altezza e 24,5 cm di lunghezza e costa 14 euro.

La collana "Il ponte delle arti" conta numerosi titoli, tutti basati su opere d'arte di grandi artisti:
  1. "Viaggio su una nuvola" di V. Massenot e E'. Mansot (Chagal; 2014)
  2. "Il ladro di Monnalisa" di G. Elschner e R. Badel (Leonardo; 2015)
  3. "L'invenzione geniale" di G. Elschner e R. Badel (Leonardo; 2015)
  4. "Il pirata dei colori" di C. Beigel e N. Sicaud (Van Gogh; 2015)
  5. "Gli alberi di Natale" di G. Elschner e S. Girel (Monet; 2015)
  6. "I tre musicanti" di V. Massenot e V. Hiè (Picasso; 2016)
  7. "Il cocorito e la sirena" di V. Massenot e V. Hiè (Matisse; 2016)
  8. "Il gatto e l'uccellino" di G. Elschner e P. Nille (Klee; 2016)
  9. "Il colore della notte" di H. Kérrillis e V. Hiè (Gauguin; 2016)
  10. "Anna e Johanna" di G. Elschner e F. Koenig (Vermeer; 2016)
  11. "La torre Eiffel all'attacco" di C. Beigel e E'. Mansot (Delaunay; 2016)
  12. "Il gioco delle tenebre" di C. Beigel e R. Saillard (Bosch; 2016)
  13. "Sogno d'inverno" di H. Kérrillis e S. Girel (Bruegel; 2016)
  14. "La grande onda" di V. Massenot e B. Pilorget (Hokusai; 2017)
  15. "Il gigante che sognava" di V. Massenot e P. Nille (Kandinskij; 2017)
  16. "Il guardiano dell'albero" di M. Ouyessand e A. Klauss (Klimt; 2017)
  17. "La casa sull'albero" di C. Beigel e C. Destours (Mondrian; 2017)
  18. "Misteri dietro le quinte" di H. Kérrillis e L. Albon (Degas; 2017)
  19. "I cavalieri delle quattro stagioni" di P. Coran e E'. Mansot (Arcimboldo; 2017)
  20. "Mamma lupa" di G. Elschner e E'. Nouhen (Lupa Capitolina; 2017)
  21. "Le due colombe" di G. Elschner e Zau (Picasso; 2017)
  22. "La grotta degli animali danzanti" di C. Alix e Barroux (Arte preistorica; 2017)
  23. "Il piccolo cavallo blu" di G. Elschner e E'. Mansot (Franz Marc; 2018)
  24. "La piccola principessa" di C. Beigel e X. Devos (Velazquez; 2018)
  25. "L'uomo che cammina" di G. Elschner e A. Guilloppé (Giacometti; 2018)
  26. "Il piccolo ippopotamo blu" di G. Elschner e A. Klauss (Arte egizia; 2018)
  27. "Che la festa cominci" di G. Elschner e A. Blanz (Seurat; 2018) 
  28. "Tic! Tac!" di H. Kérrillis e L. Simon (Doisneau; 2018)
  29. "Il drago sul tetto" di C. Alix e F. Sochard (Gaudi; 2018)
  30. "L'elmetto de nonni" di G. Elschner e F. Sochard (Fernand Leger; 2018)
  31. "I due angeli custodi" di G. Elschner e F. Mansot (Raffaello; 2018)
  32. "Il cavaliere e l'assassiono del calendario" di C. Beigel e D. Jacquot (Arte medievale; 2018)
  33. "Sotto le stelle" di D. Dufresne e C. Geiger (Van Gogh; 2019)
  34. "Alla ricerca di Lola" di D. Calì e R. Badel (Hopper, 2019)
  35. "La corona del re" di Muzi e C. Mollet (Arte medievale; 2019)
  36. "Il supermercato tutto matto" di S. Servant e C. Destours (Dubuffet, 2019)
  37. "Il grande viaggio di Naoki" di Mapi e B. Pilorget (Hokusai; 2019)
  38. "La piccola ballerina" di G. Elschner e O. Desvaux (Degas; 2019)
  39. "Il vascello bianco" di V. Massenot e A. Klauss (Le Corbusier; 2019)
  40. "Giocomagico" di h. Kérillis e J. Boillat  (Arte antica; 2019)
  41. "Scriviamo sul muro?" di R. Gallissot e S. Touache  (Street art, 2020)
  42. "Dov'è finita ranocchietta?" di G. Elschner e F. Sochard (Monet; 2020)
  43. "Il colore dei sogni"di A. Briére-Haquet e J. Gueyfier (Botticelli; 2020)
  44. "La casa fantastica" di G. Elschner e L. Vandenelde (Hundertwasser; 2020)
  45. "Albertina"di G. Elschner e L. Placin (Durer; 2020)
  46. "I disegni segreti" di V. Massenot e B. Pilorget (Arte medievale; 2020)
  47. "La foresta dei sogni" di G. Elschner e F. Mansot (Van Gogh; 2020)
  48. "Il leone volante" di C. Beigel e C. Destours (Calder, 2021)
  49. "Nonna perde le parole" di D. Rémi e S. Rèmi (Munch, 2021)
  50. "I pennelli di Frida" di V. Massenot e E. Mansot (Frida Kahlo; 2021)
  51. "Il gallo di Notre-Dame" di G. Elschner e S. Rèmi (Arte medievale, 2021)
  52. "Il piccolo ippopotamo blu e i segni segreti" di G. Elschner e A. Klauss (Arte egizia; 2021)
  53. "La gatta magica" di V. Hié (Arte egizia; 2021)
  54. "La torta senza mele" di G. Elschner e O. Desvaux (Cezanne; 2021)
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