mercoledì 10 novembre 2021

Sogni di bambine di Nicoletta Ceccoli e Beatrice Masini

"Sogni di bambine" è un albo scritto da Beatrice Masini e illustrato da Nicoletta Ceccoli, un'artista sammarinese nata nel 1973 che si è distinta negli ultimi anni (assieme ad artisti come Rebecca Dautremer e Benjamin Lacombe) per il suo stile onirico, originale e particolare, solo apparentemente infantile.

Sopra: Sulla copertina, sui toni del grigio, compare l'immagine di Selina, la bambina pantera, protagonista di uno dei 12 racconti del volume.

Questo volume contiene 12 illustrazioni e altrettante storie (scritte da Beatrice Masini) che hanno come protagoniste delle bambine molto particolari. Sono storie nate dai sogni di una bambina, la quale "sognava sempre. Anche quando non dormiva. Anzi, di più. La bambina sognava sempre ad occhi aperti, e vedeva cose che gli occhi non vedono".
C'è ad esempio Isolde, una bambina infelice che "vive da sempre in un castello rosa, affollato da tantissime piante di rose rosa, che si può raggiungere solo passando attraverso un labirinto di pietra bianca." La bambina è bellissima, ma molto sola, perché aspetta sempre qualcuno che riesca a risolvere l'enigma del labirinto e che la salvi. Oppure vi è Melissa, una bambina piccolissima trovata dalle api dentro un fiore e che esse crebbero assieme a loro, gentile e dolcissima, diventando la principessa delle api, finché non dovette andarsene dall'alveare a causa dell'invidia di alcune api. 
Poi vi è Selina, la bambina pantera, una bambina a cui piaceva molto far finta di essere più grande di quello che era: "le piaceva truccarsi. mettere lo smalto sulle unghie, indossare minigonne e scarpette con un piccolo tacco". Le piace andare a scuola con una borsetta piena di trucchi e indossare vestiti alla moda, tanto che "quando cominciarono a diventare di moda i tessuti leopardati, Selina fu la prima a indossarli". Se ne mette così tanti, così spesso e per così tanto tempo che a un certo punto si accorge che le sono spuntate sulla pelle della macchie da leopardo.
Ella, invece, è una principessa che fa fatica ad avere veri amici, e infatti lei ha come amico un drago che finisce per scacciare via, col suo fuoco, tutti i pretendenti della principessa.
Queste sono solo alcune delle bizzarre bambine che troverete in questo libro, dai toni sognanti ma per nulla infantili. Le storie qui narrate hanno finali inaspettati, dove le principesse non vivono per sempre felici e contente con il loro principe: alcune sono ancora là che aspettano nel loro palazzo che qualcuno venga a salvarle, ad altre non interessa nemmeno amare qualche principe, gli basta avere un drago per amico. Poi vi sono bambine con la pelle di pantera, quelle che si trasformano in pesci, bambine albero, bambine con le ali...
12 storie di bambine bizzarre e insolite, talvolta tristi o melancoliche, spesso con un finale agrodolce, ma mai del tutto allegro.

 
Sopra: Due delle bambine di cui potremo leggere le storie. A sinistra Selina, la bambina pantera e a destra isolde, la principessa che aspetta nel suo castello che qualcuno riesca a superare il labirinto e liberarla.

Le illustrazioni di Nicoletta Ceccoli, che sono le vere protagoniste del libro, hanno uno stile originale, onirico, che rientra nella corrente del pop-surrealismo.
I disegni di questa artista calano l'osservatore in un universo onirico e surreale, in cui il lettore perde il senso della realtà e si sente catapultato in un mondo che, all'apparenza, può sembrare fiabesco, armonico, infantile e giocoso. Bisogna fare attenzione però, perché nonostante a un primo sguardo le illustrazioni della Ceccoli possano sembrare rivolte ad un pubblico infantile, l'osservatore si renderà ben presto conto che in realtà non è affatto così.
Le immagini di questa artista mettono infatti davanti il lettore un mondo popolato da creature strane e fantasiose, all'apparenza simpatiche e benevole. Protagoniste di questi mondi sono le bambine della Ceccoli, delle giovani adolescenti che sembrano un po' tutte delle Alici alla ricerca della propria identità e dei propri sogni e alle prese con un corpo che si trasforma, in un mondo anch'esso in metamorfosi continua e i cui cambiamenti seguono un ordine "illogico" e contro natura. Sono fanciulle innocentemente sensuali, che seducono senza accorgersene. Sono bambine che si affacciano alle soglia della pubertà e dell'adolescenza, vivendo una tappa delicata della vita, quando l'innocenza infantile svanisce.
Sebbene all'inizio queste bambine possano sembrare fragili e insicure, grazie al loro aspetto, molte di loro in realtà si rivelano proattive e combattive, anche se la loro espressione rimane sempre impassibile. Sono ragazzine che non ci tengono ad essere salvate da un principe o da qualche uomo, ma che, anzi, spesso sono proprio loro a scacciarlo, preferendo piuttosto rimanere nella propria solitudine.

Sopra: Sebbene all'inizio le bambine protagoniste delle illustrazioni della Ceccoli possano sembrare fragili e insicure, grazie al loro aspetto, molte di loro in realtà si rivelano combattive, anche se la loro espressione rimane sempre impassibile. Come nel caso di questa illustrazione che ritrae la principessa Ella, una ragazzina che non ci tiene a finire subito in sposa a un principe, ma che, anzi, li scaccia, preferendo piuttosto rimanere nella propria solitudine (o al massimo in compagnia del suo amico drago).

Le illustrazioni della Ceccoli hanno così un aspetto allo stesso tempo etereo, sognante, malinconico e seducente ma anche lievemente inquietante ed eccentrico. Gli stessi colori contribuiscono a creare questa atmosfera sognante, onirica ma anche misteriosa e inquietante.
Sono colori chiari, color pastello, dalle tinte delicate e pallide, coma la pelle (e spesso anche il colore dei capelli) delle bambine che lo popolano. Sono colori ovattati, che trasmettono un senso di irrealtà e di surreale, in quanto, pur nei loro toni delicati, essi non hanno mai delle tinte allegre o brillanti, anzi, sembra che i colori siano quasi "sporchi", repressi da una patina grigiastra che li rende più cupi del normale.
Sono illustrazioni che hanno lo scopo di incuriosire e anche un po' disturbare l'osservatore, il quale capisce presto che c'è qualcosa che non quadra nelle immagini, vuoi per le espressioni delle bambine (che non sono mai felici), per i colori ovattati e delicati, oppure per le immagini stesse, le quali, molto spesso, finiscono per comunicare una sorta di violenza molto sottile, mai esplicita, ma comunque palpabile e percepibile. Ad esempio in un'illustrazione della Ceccoli, non presente però in questo albo, si vede una bambina/torta che sembra essere trafitta da un coltello e dal taglio esce un liquido rosso che sarebbe marmellata o succo, ma che effettivamente rimanda al sangue.

 

Sopra: In alto a destra troviamo Piedilegno, la bambina albero, e a destra Lia, la bambina pesce, più in basso (in un'illustrazione non presente all'interno del libro) vi ho messo l'immagine della bambina torta, che rappresenta una sorta di perdita dell'innocenza. Da notare i colori chiari, color pastello, dalle tinte delicate e pallide. Sono colori ovattati,che non hanno mai delle tinte allegre o brillanti, anzi, sembra che i colori siano quasi "sporchi", mischiati ad una patina grigia che li incupisce.

"Sogni di bambine" di Nicoletta Ceccoli e Beatrice Masini è un libro illustrato che presenta 12 racconti con protagoniste bambine/ragazzine molto particolari, sono inoltre storie dai tratti onirici e anche un po' bizzarri, con finali inaspettati dal gusto agrodolce, da cui però possono anche nascere delle interessanti discussioni e riflessioni.
Di fondamentale importanza le illustrazioni che accompagnano ogni storia, anche se le immagini in questo caso non risultano particolarmente d'aiuto al lettore per comprendere meglio i testi, in quanto i disegni sono anche più onirici e surreali dei testi.
Le illustrazioni della Ceccoli, infatti, sono particolari, immagini oniriche e solo all'apparenza infantili e fiabesche. Illustrazioni che trasportano gli osservatori in mondi eterei, ovattati e sognanti, ma anche ricchi di inquietudine e in cui regna un senso di malinconia. Protagoniste di questi mondi sono le bambine della Ceccoli, ragazzine dalle teste grandi e tonde, dalla pelle pallida, dallo sguardo impassibile e spesso indecifrabile. Sono illustrazioni mature, intriganti e oniriche, che destano meraviglia e stupore, ma che allo stesso tempo suscitano interesse e curiosità.

Per conoscere meglio questa artista e i suoi lavori vi consiglio i suoi artbook, che raccolgono varie sue illustrazioni; le immagini presenti in questo libro sono state tratte ad esempio proprio da uno di questi artbook ("Beautiful nightmares"). Questi artbook sono destinati ad un pubblico adulto, sebbene l'artista abbia anche illustrato libri per l'infanzia come "La bambina nel castello dentro al museo" o "Cenerentola".

  1. "Beautiful nightmares" (2012, Logos)
  2. "Daydreams" (2014, Logos)
  3. "Play with me" (2018, Logos)
 
   
Sopra: Le copertine dei tre artbook della Nicoletta Ceccoli.

Tale libro illustrato è stato pubblicato  dalla Rizzoli nel 2012, l'opera ha una copertina rigida, ha 50 pagine e misura 34,5 cm d'altezza e 25 cm di lunghezza e costa 26,50 euro.
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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