lunedì 22 aprile 2024

La squadra dell'impossibile: La notte di Dracula di Max Keller (Massimo Polidoro)

"La squadra dell'impossibile: La notte di Dracula" di Max Keller, alias di Massimo Polidoro (il cui nome compare sulla prima edizione del primo volume della saga) è il secondo volume di una trilogia chiamata appunto "LA SQUADRA DELL'IMPOSSIBILE" che vede in azione i membri di una squadra che si occupa di risolvere fatti inspiegabili che hanno a che fare solitamente con il soprannaturale. I protagonisti delle vicende sono in particolare Omero Leeds, riflessivo e curioso figlio di un poliziotto di Scotland Yard, e Amelia Fay, una ragazzina coraggiosa e furba.

 Sopra: Sulla copertina, dai toni sul rosso, vediamo i due protagonisti e alle loro spalle il conte Dracula.
 
A Londra gli echi della vicenda di Frankenstein non si sono ancora spenti che già nuovi, inquietanti avvenimenti stanno scuotendo l'opinione pubblica... In un caffè del centro qualcuno giura di aver visto un individuo passare davanti a uno specchio senza produrre alcuna immagine riflessa. Intanto nella campagna a sud della città si susseguono macabri ritrovamenti di animali senza più una goccia di sangue in corpo e con strane ferite sul collo. Nessuno sembra avere dubbi: è l'opera di un vampiro, forse proprio del conte Dracula in persona! Mentre l'isteria collettiva cresce, il sergente Leeds decide di rivolgersi all'infallibile Max Keller perché lo aiuti a risolvere il caso. Ma, ancora una volta, saranno Omero e gli altri membri della squadra dell'impossibile ad addentrarsi nelle nebbie del mistero per vederci più chiaro. Keller infatti accetta di aiutare il sergente e manda i ragazzi (Omero, Amalia e Rusty) nel paese in cui è avvenuto il fatto per verificare la faccenda e raccogliere informazioni, mentre Blacky raccoglie informazioni a Londra su cosa hanno visto veramente al caffè.
I ragazzi però finiranno per mettersi nei guai: Omero, Amelia e Rusty andranno a casa del presunto vampiro e Blacky si fa catturare da il Turco e la su banda di ragazzi di strada.
 
  Sopra: Queste pagine iniziali sono riservate alla presentazione dei personaggi che fanno parte della Squadra dell'impossibile, di cui a sinistra vediamo i due protagonisti.
 
La storia è accompagnata dalle illustrazioni in bianco e nero opera di Alfio Buscaglia che sono carine e molto piacevoli per il lettore da trovare nel corso della lettura, anche se non sono poi così numerose rispetto al numero di pagine presentati nel volume.
Soprattutto inizialmente i disegni sono inseriti in mezzo ai testi, mentre verso la parte finale del racconto ne troviamo anche di intere e a doppia pagina. Le immagini sono molto carine e graziose, con uno stile piuttosto ricco di dettagli, personaggi ed elementi caratterizzati da linee nette e ben definite e con ombreggiature molto scure e ben delineate, tanto che in effetti lo stile di Buscaglia ricorda quello con cui di solito si disegnano le tavole dei fumetti per adulti (tipo Dylan Dog, Tex ecc..).
Interessante che l'aspetto conferito al conte Dracula si basi su quello del vampiro Orlok, anche se ciò non è una casualità, protagonista film muto del 1922 "Nosferatu", il quale è liberatamente ispirato al romanzo di Stoker (gli eredi di Stoker accusarono pure il regista Friedrich Wilhelm Murnau per violazione dei diritti d'autore, vincendo la causa, così il regista dovette distruggere tutte le copie del film, sebbene una si salvò, arrivando fino ai giorni nostri).
Le illustrazioni servono a ritrarre le scene descritte nei testi, talvolta mostrando anche l'ambiente circostante, anche se la maggior parte delle immagini cerca di focalizzare l'attenzione sui personaggi, che risultano molto espressivi, ed i quali hanno all'inizio del libro pure una scheda di presentazione, con le loro immagini annesse.
In generale comunque l'intero libro internamente è graficamente piuttosto curato: le pagine di guardia e di controguardia hanno delle illustrazioni a colori, i capilettera di ogni capitolo sono decorati, i contorni delle pagine sono sempre contornati da una cornice decorativa, così come è decorato anche l'inizio di ogni nuova parte, che presenta oltre a una cornice anche una bobina e dei pezzi di pellicola.
 

 
 
 
 
  Sopra: Alcune illustrazioni dei testi, le prime inserite in mezzo ai testi mentre le ultime a pagina intera.
 
"La squadra dell'impossibile: La notte di Dracula" di Max Kelle, alias Massimo Polidoro, un autore che a quanto pare sembra proprio appassionato di misteri, a giudicare dalla sua bibliografia che ho trovato sul suo sito internet. Come spiega Massimo Polidoro nell'introduzione del libro, il suo lavoro: "Consiste nell'indagare sull'autenticità dei presunti fenomeni paranormali di cui vengono a conoscenza.", e uno dei casi in cui si è imbattuto è stato proprio quello narrato da lui in questo libro, che è riuscito a ricostruire grazie a una serie di documenti risalenti alla fine dell'Ottocento, lasciatigli da un certo M.K..
La storia narrata è avvincente e scorrevole (anche grazie ai numerosi ma brevi capitoli con cui è scandita), ricca di avventura. La vicenda è ambientata verso la fine dell'Ottocento, alcuni mesi dopo la pubblicazione del romanzo "Dracula" di Bram Stocker nonché dell'invenzione del cinematografico da parte dei fratelli a Lumière (nel 1895). Protagonisti della vicenda sono alcuni ragazzini e un certo Max Keller, un signore anziano e cieco, ma che sembra ancora dotato di grande maestria, soprattutto per i giochi di prestigio, oltre ad essere un individuo piuttosto misterioso che sembra sapere cos'è che gli altri ignorano. Oltre a lui vi sono poi gli altri componenti della squadra dell'possibile: Omero, Amelia, Blacky e Rusty. Il primo è un coraggioso, intelligente e riflessivo ragazzino americano il cui padre lavora per Scotland Yard; Amelia è figlia di una medium e vive a casa di una famiglia ricca che si è mostrata interessata alle doti della donna; Rusty è un ragazzino povero, alto, con i capelli rossi che si veste come un moschettiere e che ama parlare in modo forbito; Blacky è un ex ladruncolo scappato dall'orfanotrofio, piccolo ma estremamente agile e veloce. 
In questo romanzo, che è connesso al precedente in quanto spesso vengono citati i fatti accaduti nel primo libro, vediamo la Squadra dell'Impossibile alle prese con un nuovo bizzarro caso: un vampiro sembra essere giunto nei pressi di Londra a seminare scompiglio e panico e Keller non ha dubbi che bisogna approfondire la faccenda, per questo manda la sua squadra ad indagare. Peccato che i ragazzi non si atterranno alle sue indicazioni mettendosi nei guai: Omero, Amelia e Rusty decidono di andare al castello del conte Orlok finendo per essere catturati, creduti delle spie inviate da Van Helsing; Blacky viene invece messo alle strette da Iago, detto il Turco, il capo della banda di delinquenti di cui il ragazzino faceva parte, ma che aveva deciso di abbandonare, peccato che Iago non abbia preso bene la cosa e voglia farla pagare al ragazzino. Come se ciò non bastasse ci si mette anche Alan Archibald, il figlio di coloro che ospitano Amelia e sua madre a casa loro, il quale vuole scacciare "quelle due straccione" da casa sua, per cui si mette a pedinare prima la ragazza e poi Blacky.
Insomma, i pericoli, i guai, il mistero e l'avventura non mancheranno anche se la vicenda è narrata in modo semplice e lineare, pur seguendo contemporaneamente diverse vicende (ciò che accade a Blacky, quello che accade a casa del conte e quello che fa Archibald, ma anche ciò che accade al sergente Leeds, pedinato da un giornalista). Ad allietare ulteriormente la lettura ci sono poi le graziose illustrazioni in bianco e nero di Alfio Buscaglia, dove vi avevo già fatto notare come il vampiro da lui rappresentato assomigliasse proprio a quello del film "Nosferatu". Ebbene in effetti questa non è una coincidenza, ma probabilmente un omaggio, in quanto il nome di questa creatura è proprio Orlok (come il personaggio del film) ed è evidente dalla descrizione che ne fa l'autore che ne ha anche le sembianze: " ... dal modo in cui passava da uno scalino al successivo, sembrava avere una gamba più lunga dell'altra, mentre la schiena era incurvata, e la postura appena ingobbita. Ma fu il viso, una volta illuminato, a fare gelare il sangue nelle vene ai ragazzi. Magro e pallido, il conte Orlok aveva un cranio allungato e calvo. Gli occhi infossati nelle orbite luccicavano come il riflesso della luna risplende in fondo a un pozzo, mentre le labbra sottilissime, pressoché inesistenti, mettevano in mostra due lunghe file di denti appuntiti, sui quali una lingua violacea e secca guizzava di continuo."
Un buon romanzo per ragazzi, che consiglio a partire dagli 8/9 anni, ricco di mistero, mostri, avventure e pericolo, ma anche amicizia e collaborazione. La Squadra dell'Impossibile è infatti formata da ragazzi di diversi ceri sociali che hanno imparato a collaborare tra loro e supportarsi a vicenda. Come spiega anche lo stesso Max Keller: "Sapete giocare di squadra e i vostri talenti, combinati, vi hanno permesso di arrivare alla verità." La risoluzione del caso è soddisfacente e piuttosto inaspettata e risulterà intrigante per i lettori, in quanto le cose non sono come sembrano o come si potrebbe pensare.
Io ho iniziato a leggere direttamente questo volume, che sarebbe il secondo, e sono riuscita comunque a seguire la trama poiché l'autore fornisce spesso spiegazioni di ciò che era accaduto nel precedente capitolo, tuttavia sarebbe meglio iniziare a leggere la saga partendo dal primo libro, in quanto ci sono spesso riferimenti ai fatti accaduti in quel volume. In effetti quando ho preso il libro pensavo che ogni volume della saga fosse maggiormente indipendente dagli altri (come per la saga di "TIM SPECTER" di cui avevo letto anche in quel caso il secondo capitolo: "Il club della Paura"), mentre in realtà sembrano formare un'unica storia legata. Verso la fine del libro succedono infatti dei fatti che probabilmente verranno sviluppati nel terzo volume, lo stesso autore invita i lettori a continuare a seguire l'avventura dicendo: "Continuate a seguirmi perché sento che presto cominceranno a emergere le prime risposte. E sono pronto a scommettere che si tratterà di rivelazioni sconvolgenti".
 
Quest'opera è stata pubblicata in italiano nel 2011 dalle Edizioni PIEMME, ha 273 pagine, la copertina rigida con sovracopertina e misura 20,8 cm d'altezza e 13,7 cm di lunghezza e costa 17,50 euro.
 
 Ecco gli altri due titoli della saga:
  1. "Il complotto di Frankenstein" (2010): Quando Omero si trasferisce a Londra con il padre, poliziotto di Scotland Yard, resta impressionato dai suoi immensi viali affollati e dai suoi vicoli intricati e pieni di pericoli. Ma non immagina nemmeno quanti misteri e fatti inspiegabili nasconda questa città. Presto infatti al padre di Omero viene affidato un caso davvero strano: nella campagna di Weybridge e ai docks, lungo il Tamigi, alcune persone hanno avvistato una strana creatura e la stampa è sicura che si tratti del mostro di Frankenstein. Incuriosito dalle indagini, Omero si mette sulle tracce del mostro insieme ad Amelia, figlia di una famosa medium, e a Rusty e Blacky, due ragazzini che conoscono i bassifondi della città come le loro tasche...
  2. "La statua dagli occhi di smeraldo" (2012): Misteriosi rapimenti si susseguono da giorni nella città di Londra e i pochi indizi sembrano portare tutti alla stessa, sconcertante conclusione: che ci sia del vero nelle vecchie leggende sussurrate davanti al camino? Che il demone dagli occhi di smeraldo sia realmente tornato dal mondo dell'incubo per tormentare la città? Mentre Scotland Yard brancola nel buio, Omero, Amelia e gli altri membri della Squadra dell'Impossibile decidono di intervenire. Non passerà molto prima che i ragazzi si trovino a passeggiare con il cuore in gola nelle tetre stanze del museo delle cere, ignari dello sguardo maligno che osserva dall'alto ogni loro mossa...
 
 
 Sopra: Le copertine del primo e del terzo volume della saga, dove si vede sempre l'antagonista comparire alle spalle dei personaggi principali.
 
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