giovedì 30 settembre 2021

Il grande libro delle creature fantastiche del mare di Giuseppe d'Anna e Anna Lang

Di libri sulle creature fantastiche ve ne ho già presentati tanti, ma quello di cui vi parlerò adesso è un po' particolare perché si concentra su quelle marine. Sto parlando di "Il grande libro delle creature fantastiche del mare" di Giuseppe d'Anna e illustrato da Anna Lang (la quale, come vedrete in seguito, ha illustrato anche altri libri di questo tipo). In realtà questo volume è l'ultimo di una serie di "Manuali per esperti custodi".
 
Sopra: Sulla copertina, dai toni del blu e del viola, vediamo un Kraken e un Ippocampo.
 
Questo è un manuale, scritto da Giuseppe d'Anna, dedicato alle creature fantastiche, e in particolare a quelle che abitano l'oceano (a quelle di terra era già stato dedicato un precedente volume della serie, scritto sempre dallo stesso autore, intitolato "Il grande libro delle creature fantastiche").
Il volume è scritto in prima persona da un'autrice fittizia (di fantasia) d nome Anna, una bambina che si presenta ai lettori come "una vera guardiana di creature marine" e lo è diventata girando tutti i mari e "studiando a fondo ogni creatura che ho incontrato". Tutto ciò che ha visto e imparato durante questi viaggi lo ha riportato in questo quaderno, con il quale anche il lettore potrà diventare un custode delle creature marine (fantastiche).
L'opera è divisa in 3 parti:
  1. Creature di superficie: per cominciare l'autore spiegherà le creature fantastiche marine che abitano più in superficie. Tra di esse troviamo ad esempio le sirene, l'ippocampo, lo Zaratan, il Makara, il capricorno...
  2. Creature degli abissi: dopo aver affrontato le creature che abitano la superficie il lettore è pronto per scendere nelle profondità marine, e conoscere creature come il Kraken, l'Umibozu, la Cacaelia, l'Adaro, l'Isonade...
  3. Piccola guida del guardiano di creature marine: una raccolta di regole per rispettare il mare e tenerlo pulito (rispettando gli animali, non buttando rifiuti in acqua e seguendo la raccolta differenziata). Alla fine si trova anche la leggenda di Atlantide e un test finale con domande a scelta multipla per diventare un vero guardiano e mettere alla prova le proprie conoscenza.
Per (quasi) ogni creatura è presente una descrizione generale, le abitudini preferite e delle istruzioni su come comportarsi quando la si incontra. Ad esempio per le sirene si consiglia: "Tappati subito le orecchie (oppure metti le cuffiette, con la tua canzone preferita a tutto volume) perché la sua arma più temibile è il canto ammaliatore: lo usa infatti per attirare le navi, che poi spariscono nel nulla!".
Come si può vedere la maggior parte delle creature affrontate sono piuttosto particolari e abbastanza sconosciute, come ad esempio lo Zaratan (noto anche come aspidochelone) cioè una balena-isola (talvolta anche una tartaruga-isola); oppure l'Akhlut, cioè lo spirito dall'spetto di un lupo-orca; la Cecaelia, un mostro marino mitologico con la metà superiore del corpo di donna e quella inferiore di un polpo; l'Umibozu, uno spirito giapponese che vive nell'oceano; il Cadborosauro, una specie di serpente marino dalla testa di cavallo...
Tutte le creature incluse nel volume, comunque, non sono frutto della pura fantasia dell'autore, ma sono bestie già note, le cui origini si trovano nelle leggende, nel folklore, nella mitologia o nella letteratura. Le creature, comunque, sono descritte in modo molto "leggero" e le loro descrizioni sono spesso connotate da un tono simpatico (la parola "morte" è accuratamente assente ed evitata, al suo posto vengono usate "scomparsa" o "vittima"). Ad esempio l'Umibozu, che sarebbe uno spirito che capovolge le navi dei marinai viene descritto così: "E' una creatura talmente timida che emerge dagli abissi pochissime volte, sempre e solo di notte. Sì, preferisce essere visto il meno possibile. D'altra parte calvo com'è (più liscio di un uomo) e così buffo (in effetti assomiglia a un grosso pupazzo nero), lo si può capire!". Anche il Kraken viene descritto come "una creatura estremamente pacifica" che attacca solo se minacciata, il suo problema risiede nella sua stazza in quanto "quando muove anche solo un tentacolo, provoca onde così alte che alla fine qualche nave affonda per forza".

Sopra: Le pagine in cui ci vengono introdotte le creature marine della superficie, tra cui un Ahklut (la creatura orca-lupo), che vediamo ritratto anche in queste pagine.
 
Le illustrazioni di Anna Lang sono carine e molto graziose, con uno stile abbastanza dettagliato e curato, anche se non troppo ricco di particolari.
Sono immagini che hanno lo scopo di aiutare il lettore a comprendere meglio i testi permettendogli di visualizzare l'aspetto della creatura che vi viene descritta, per cui i disegni corrispondo alle descrizioni contenute nei testi.
Nonostante si parli di creature fantastiche, e quindi anche di mostri, il loro aspetto non è mai rappresentato in maniera spaventosa, anzi molti hanno degli occhi grandi, molto espressivi e dolci, che danno l'idea di un temperamento docile, tranquillo o per lo più scherzoso.
Per trasmettere ancora di più questa sensazione di pace, l'artista ha utilizzato colori dai toni vivaci, accesi e brillanti, a volte più delicati e altre volte più intensi.
 


Sopra: Le illustrazioni, spesso a doppia pagina, sono carine e molto graziose e aiutano il lettore a capire l'aspetto delle varie creature. Qui sopra ad esempio troviamo lo Zaratan (la balena-isola) e le sirene.
 
"Il grande libro delle creature fantastiche del mare" di Giuseppe d'Anna e illustrato da Anna Lang è un manuale molto carino sulle creature fantastiche che popolano il mare, argomento tra l'altro abbastanza specifico su cui è difficile trovare dei manuali appositi (se si parla di creature fantastiche di solito sono molto più comuni quelli sui draghi o sulle fate/creature del piccolo popolo). Interessante anche il fatto che le creature proposte non siano di pura fantasia, ma che l'autore abbia deciso di raccogliere quelle provenienti da miti, leggende, letture o racconti popolari di diverse parti del mondo.
Ogni creatura è descritta in modo molto leggero e i testi risultano scorrevoli, con l'autore (o finta autrice) che scrive rivolgendosi direttamente ai suoi lettori, con lo scopo di trasmettere loro le proprie conoscenze così che diventino pure loro degli esperti di creature fantastiche. Uno stratagemma ormai adottato da diversi manuali sulle creature fantastiche, tra cui, uno tra i primi e fra i più particolari, quello di "Dragologia: il libro completo dei draghi" del Dott. Ernest Drake e tutti gli altri volumi che fanno parte della medesima collana.
I testi sono riccamente corredati dalle graziose e deliziose illustrazioni di Anna Lang, dai tratti curati e delicati. Essendo i testi abbastanza semplici e accompagnati da molte immagini consiglio tale volume a partire già dai 4/5 anni (in lettura condivisa) e per i 7/8 per la lettura autonoma.
 
 P.S. Come ho spiegato all'inizio tale volume fa parte di una serie che si intitola "Manuali per esperti custodi", di cui fanno parte anche i seguenti titoli:
  1. "Il grande libro dei draghi" di Federica Magrin e Anna Lang (2019)
  2. "Il grande libro delle creature fantastiche" di Giuseppe D'Anna e Anna Lang (settembre 2020)
  3. "Il libro fantastico dei dinosauri" di Federica Magrin e Anna Lang (giugno 2020)
 
   
Sopra: Le copertine degli altri titoli della collana "Manuali per esperti custodi".
 
Il volume è stato pubblicato dalla White Star Kids nel 2020; il libro ha 64 pagine, la copertina rigida, misura 30,5 cm d'altezza e 27,5 cm di lunghezza e costa 16,90 euro.

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