lunedì 7 novembre 2022

Sogno di una notte di mezz'estate di Charles e Mary Lamb

"Sogno di una notte di mezz'estate" di Charles e Mary Lamb con le illustrazioni di William Heath Robinson, Louis Rhead e Arthur Rackham è la quinta uscita della collana della RBA uscita in edicola e che si intitola : STORIE MERAVIGLIOSE. Una collana che riunisce classici "frutto di prestigiosi autori del calibro di Oscar Wilde, Lewis Carroll, Charles Dickens e William Shakespeare. Altri provengono dalla tradizione e sono stati magnificamente rielaborati dai fratelli Grimm, H. C. Andersen o Charles Perrault, ma tutti occupano un posto speciale nella tua memoria". Una collana dedicata all'infanzia insomma, ma che propone quei libri che sono rimasti nel cuore da bambini e che continuano a farsi amare e apprezzare anche dagli adulti.
In questa quinta uscita Charles e Mary Lamb rivisitano, per conto dell'editore William Godwin, alcuni racconti di Shakespeare.
P.S. Questo è anche il post numero 500 del mio blog!

 
Sopra: La copertina di questa edizione di "Sogno di una notte di mezz'estate" di RBA è di colore bianco e mostra scritte e decori dorati (come l'immagine di alcuni rami), oltre all'immagine di una fata.

Questa raccolta non contiene le opere vere e proprie di Shakespear, ma delle storie di quest'ultimo  rivisitate da Charles e Mary Lamb, per conto dell'editore William Godwin, che voleva rendere più accessibile ai bambini e ai ragazzi l'opera del drammaturgo inglese.
I racconti, originariamente pubblicati nel 1807, editi in questa raccolta sono: "Sogno d'una notte di mezz'estate", "Romeo e Giulietta", "La tempesta", "Il racconto d'inverno", "I due gentiluomini di Verona", "Macbeth", "La dodicesima notte o quel che volete", "Tutto è bene quel che finisce bene", "La commedia degli errori", "Pericle, principe di Tiro". 
In questo volume le storie sono narrate in modo abbastanza completo, anche se non sono riportate proprio uguali al 100%, in quanto comunque non si tratta di una semplice trascrizione dei testi dalla forma teatrale alla prosa. Alcuni dialoghi e alcune scene e atti ad esempio sono stati riassunti e alcuni personaggi terziari eliminati. 
Vi riporto qui di seguito l'inizio delle due versioni della tragedia di "Romeo e Giulietta".
 
Versione scritta da Shakespeare, prologo di "Romeo e Giulietta" (traduzione di Goffredo Raponi):
"Nella bella Verona, 
dove noi collochiam la nostra scena;
due famiglie di pari nobiltà, 
ferocemente l'una all'altra oppone
da vecchia ruggine nuova contesa,
onde sangue civile va macchiando
mani civili. Dai fatali lombi
di questi due nemici ha preso vita
una coppia di amanti
da maligna fortuna contrastati
la cui sorte pietosa e turbinosa,
porrà, con la lor morte,
una pietra sull'odio dei parenti
...."

Versione riscritta da Charles e Mary Lamb di "Romeo e Giulietta" (traduzione di Dario Mazzone):
"Le due famiglie più importanti di Verona erano i Capuleti e i Montecchi, divise da una faida secolare che aveva inasprito l'inamicizia tra loro al punto che essa raggiungeva perfino i gradi più remoti della parentela e le persone al seguito delle due famiglie. Era impossibile che un serivtore dei Kontecchi incontrasse uno di casa Capuleti senza che volassero parole grosse che, a volte, degeneravano in spargimenti di sangue. Le risse causate da questi incontri accidentali erano molto frequenti e disturbavano la felice quiete delle vie di Verona".

Questa edizione della RBA si basa sulla traduzione del 2015 di Dario Mazzone della Gremese International (leader in Italia per le pubblicazioni sulle arti dello spettacolo, con particolare attenzione al mondo del cinema, della danza e del teatro).

 
Sopra: Due pagine interne iniziali del volume; notate come nella pagina a sinistra si veda un'illustrazione di Louis Robinson, mentre in quella a destra vi sono i tipici decori che accompagnano i volumi di questa collana, in questo caso di colore marrone/dorato visto che la copertina del volume è bianca.

Le illustrazioni di questa quinta uscita sono state realizzate da ben tre diversi illustratori, tutti maestri dell'età dell'oro dell'illustrazione britannica: William Heath Robinson (1872-1944), Louis Rhead (1857-1926) e Arthur Rackham (1867-1939).
I disegni di Robinson hanno dei tratti graziosi e delicati, che ritraggono scene dei testi con delicatezza ma in modo dettagliato e ricco di particolari. 
Le immagini di Rhead si ispirano allo stile preraffaellita e rappresentano scene piuttosto realistiche, anch'esse ricche di dettagli e molto curate, con colori accesi e brillanti.
Le illustrazioni di Rackham sono molto belle e ricche di dettagli, dotate di un fascino molto particolare in quanto pervase da un'atmosfera onirica e magica, nonché anche un poco cupa e inquietante. Essi si caratterizzano infatti per gli alberi nodosi, per le sue creature dall'aspetto raggrinzito e rugoso, per le sue fanciulle dai tratti graziosi, raffinati, delicati e quasi eterei.


Sopra: In alto delle pagine in cui si vede un'illustrazione di Robinson, tratta dal racconto "Sogno di una notte di mezz'estate"; più in basso due pagine che mostrano dei disegni di Rackham, tratte dal racconto "La tempesta".

Come è consuetudine nei libri di questa serie sono presenti sia immagini a colori a tutta pagina, che disegni più piccoli. Le prime raffigurano scene descritte nei testi e talvolta sono inserite all'interno di una cornice di foglie e sotto vi è una frase che fa riferimento al testo. Stavolta comunque vi sono illustrazioni a pagina intera anche in "bianco e nero", in questo caso bianco e marrone/dorato, che rappresentano vere e proprie scene, con tanto di personaggi e sfondi.
Le immagini del secondo tipo sono più piccole e monocromatiche, e la loro tinta riprende quella della copertina, in questo caso il marroncino/dorato. 
Sono piccoli disegni inseriti in mezzo ai testi, opera di Cyla Costa (che si occupa del lettering dei titoli in copertina e degli elementi decorativi interni), che rappresentano elementi della storia come personaggi oppure anche vere e proprie scene, con più personaggi che interagiscono tra loro.

 
 
Sopra: A sinistra in alto un'illustrazione a colori a tutta pagina di Rhead per "Romeo e Giulietta"; a destra un disegno, sempre a tutta pagina, ma in bianco e marroncino/dorato, tratto dal racconto "Sogno di una notte di mezz'estate". In basso due pagine in. Fui si vedono due disegni assieme ai testi, di colore marroncino/dorato.
 
"Sogno di una notte di mezz'estate" di Charles e Mary Lamb è un libro che può essere un buon compromesso tra i testi originali scritti da Shakespear per il teatro e le varie riduzioni per bambini che a volte vengono proposte. Queste ultime di solito sono troppo semplificate, mentre in questo volume le storie sono narrate nella loro interezza, anche se non sono riportate proprio uguali al 100%, in quanto comunque non si tratta di una semplice trascrizione dei testi dalla forma teatrale alla prosa. Alcuni dialoghi e alcuni atti o scene ad esempio sono stati riassunti, come quello (il terzo atto) in cui la situazione tra Romeo e i Capuleti precipita a causa delle provocazioni di Tibaldo. Tale parte sarebbe lunga cinque scene nell'opera di Shakespeare mentre nel libro viene riassunta in un paio di pagine. In "Pericle, principe di Tiro" Pericle alla fine nella tragedia scritta da Shakespeare fa giustiziare i sovrani di Tarso (Cleone, Dionisia e la loro figlia) per aver meditato l'assassionio di sua figlia Marina; mentre in questa versione riscritta dai Lamb solo Dionisa e Cleone muoiono, per mano però di una rivolta perpetrata dagli stessi abitanti di Tarso, dopo aver saputo che ella aveva cercato di far uccidere la figlia di Pericle: "Infatti gli abitanti di Tarso, quando seppero del suo crudele tentativo di uccidere Marina, si sollevarono come un solo uomo per vendicare la figlia del loro benefattore e dettero fuoco al palazzo di Cleone, che bruciò insieme a sua moglie e a tutta la sua casa".
Nel racconto "La tempesta" il personaggio di Calibano assume un ruolo minore rispetto a quello svolto nell'opera originale, in quanto diverse sue parti sono state ridotte o eliminate (come il suo tentativo di ordire un piano contro Prospero assieme a due marinai ubriaconi). Alcuni personaggi terziari inoltre non sono stati citati in questa versione: come Baldassare in "Romeo e Giulietta", il servo fedele a Romeo; i marinai Stefano e Trinculo di "La tempesta", i quali vagano per l'isola in cerca di vino; Curiola, il servo buffone di Proteo o Schizzo il servo buffone di Valentino in "I due gentiluomini di Verona"; le dame di compagnia di Lady Macbeth in "Macbeth"...
Sono state poi ad esempio eliminate tutte le scene con tentativi di violenza sessuale, come quella di Calibano su Miranda (in "La Tempesta") o di Proteo su Silvia (in "I due gentiluomini a Verona"). Oppure nel racconto di "Pericle, principe di Tiro" all'inizio viene detto che Pericle va volontariamente in esilio perché si è attirato le ire di Antioco il quale "voleva infatti vendicarsi della scoperta fatta da Pericle di una spaventosa azione che egli aveva compiuto in segreto", poi però non viene specificato quale sia questa terribile azione, mentre nell'opera teatrale si parla proprio dell'unione incestuosa fra il re Antioco e la figlia.
Ottima la scelta delle illustrazioni, opera questa volta di ben tre diversi artisti del periodo d'oro dell'illustrazione: William Heath Robinson, Louis Rhead e Arthur Rackham.Sono tutte illustrazioni molto belle, ricche di dettagli, dai tratti delicati e raffinati.
L'edizione è comunque in generale molto bella e curata, solida, compatta e di piccole dimensioni, con cornici attorno alle illustrazioni a colori e intorno ai numeri delle pagine, disegni a colori e altri in bianco e marrone, nonché capilettera decorati. Un'opera adatta ai ragazzi (o comunque a bambini già abbastanza grandi da riuscire a seguire delle storie abbastanza lunghe e abbastanza intricate) o agli adulti che vogliono approcciarsi per la prima volta alle opere di Shakespeare ma che non si fidano a leggere direttamente i testi originali, un buon modo per prendere familiarità con le opere di Shakespeare insomma. 
Questi racconti di Shakespeare riscritti da Charle e Mary Lamb li trovate pubblicati anche in altre e edizioni da altre case editrici quali: "Shakespeare per la gioventù" (Giunti-Marzocco, 1956),"Racconti da Shakespeare" (La scuola, 1980), "Racconti da Shakespeare" (Mursia, 1993), "Racconti di Shakespeare" (Fabbri, 2007), "Racconti da Shakespeare" (Bur ragazzi Rizzoli, 2010), "Shakespeare raccontato ai bambini: Sogno di una notte di mezza estate e altre storie" (Mondadori, 2016), "Shakespeare raccontato ai bambini: Romeo e Giulietta e altre storie" (Mondadori, 2016). Nessuna di queste edizioni comunque può dirsi completa, in quanto qualcuna presenta certe storie e qualcun'altra altre, sempre tutte riscritte dai Lamb.

Questo volume è stato pubblicato nel 2022 dalla RBA Italia; ha una copertina rigida, ha 246 pagine, misura 18,5 cm d'altezza e 13,6 cm di lunghezza e costa 12 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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