mercoledì 27 aprile 2022

Charles Darwin. L'origine delle specie di Anna Brett e Nick Hayes

Attraverso una delle ultime fatiche edite da Editoriale Scienza il lettore potrà scoprire come Charles Darwin, attraverso la sua opera rivoluzionaria, abbia cambiato per sempre la concezione che l’uomo aveva di se stesso, della natura e del suo sviluppo. Il volume di cui parlerò oggi è infatti: "L’origine delle specie" di Anna Brett e con le illustrazioni di Nick Hayes.
L'opera fa in realtà parte di una collana (che per ora conta solo due volumi, compreso questo) che si intitola "Words that changed the World" (Parole che hanno cambiato il mondo). L'altro volume della collana è "Albert Einstein. La teoria della relatività" di Carl Wilkinson e James Weston Lewis, edito nel 2021 sempre da Editoriale Scienza.
 
Sopra: La copertina
, impreziosita da dei decori dorati, di questa edizione di grande formato gioca tutto sui toni del verde e dell'azzurro, con qualche tocco di rosa/arancio.
 
Tale opera vuole essere un libro-percorso che racconta il viaggio di Darwin a bordo del brigantino Beagle, e offre un’introduzione alla teoria dell’evoluzione per tutti coloro che sognano un giorno di diventare naturalisti.
Sebbene il volume non abbia molte pagine (anche se quelle che ha hanno un formato parecchio grande) in esso vengono affrontati molti argomenti, usando le citazioni prese dal testo originale. Ad esempio vengono affrontati e spiegati in modo chiaro e preciso (con molti esempi e illustrazioni) concetti chiave come quello di selezione naturale, adattamento all’ambiente, lotta per la sopravvivenza ecc...
In particolare gli argomenti affrontati nella parte iniziale testo sono:
  • Una biografia su Charles Darwin: "Charles Darwin è considerato uno dei più grandi scienziati che il mondo abbia avuto. Nel 1859 pubblicò la sua opera più celebre, L'origine delle specie per selezione naturale. La pubblicazione di questa teoria cambiò radicalmente la nostra comprensione del mondo naturale e rappresenta uno degli eventi più significativi nella storia della scienza". In questa parte l'autrice riassume la vita di Darwin, ponendo l'accento su alcuni momenti cruciali di essa, che lo prepareranno poi ad elaborare la sua teoria sull'evoluzione.
  • Le idee al tempo di Darwin: qual era la metalità e le idee che aveva la gente ai tempi di Darwin.
  • Il viaggio di Darwin: si narra il lungo viaggio di Darwin a bordo del brigantino Beagle nel sud America, dove il ragazzo ebbe modo di vedere e iniziare a raccogliere dati riguardo a molte specie animali e vegetali.
  • La grande idea di Darwin: come l'idea della teoria dell'evoluzione delle specie cominciò a prendere forma nella testa di Darwin, fino a giungere alla sua stesura e pubblicazione.
 
Da qui finisce un po' la parte introduttiva riguardante Darwin e la sua vita, e Anna Brett inizia a spiegare al lettore i concetti principali della teoria dell'evoluzione elaborata da Darwin come: la distinzione tra specie e razza (variazioni interne alla stessa specie); i meccanismi di selezione; la lotta per la sopravvivenza; la capacità di adattarsi per sopravvivere; l'istinto; cosa sono le nicchie ecologiche; cos'è l'interdipendenza ecologica; come si modificano le specie; la classificazione degli esseri viventi; l'evoluzione nel tempo; come funziona la selezione sessuale; i dubbi sulla teoria; cosa sappiamo oggi della genetica, dell'evoluzione dell'uomo e del mondo.
Questi argomenti sono tutti accompagnati da esempi, ad esempio riguardo alla distinzione tra razza e specie le illustrazioni ci mostrano varie specie di piccioni, oppure, riguardo alla lotta con l'ambiente per la sopravvivenza, l'autrice spiega le scoperte di Darwin sulle isole Galapagos riguardo ai fringuelli e alle tartarughe.
 
 
 Sopra: Una delle prime pagine che si trovano nel volume, la quale spiega chi era Darwin, mentre a destra vediamo proprio Darwin da bambino.
 
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni di Nick Hayes, che hanno uno stile moderno e particolare, anche se molto dettagliato nella loro apparente semplicità.
Gli elementi rappresentati da Hayes hanno solitamente bordi spessi, marcati, ben delineati e delimitati, al cui interno l'artista stende il colore in modo netto, senza sfumature, mentre le ombreggiature sono anch'esse effettuate in zone precise e ben delimitate, e mai in modo sfumato.
In alcuni casi certi elementi diventano delle vere e proprie silhouettes, cioè sagome di cui si vedono solo i bordi esterni, mentre l'interno è riempito con un unico colore.
Le immagini nella maggior parte dei casi servono a mostrare al lettore un determinato concetto (ad esempio le differenze tra le razze di una stessa specie), anche se in altri casi sono un semplice abbellimento ai testi (soprattutto nella parte introduttiva, in cui non ci sono ancora esempi o teorie da mostrare), continuando però a trasmettere al lettore alcune informazioni tipo l'aspetto di certi scienziati dell'epoca o come si vestissero le persone a quei tempi.
 

Sopra: Le illustrazioni di Hayes hanno uno stile moderno, molto dettagliato nella loro apparente semplicità. Gli elementi rappresentati da Hayes hanno solitamente bordi spessi, marcati e ben delineati,  al cui interno l'artista stende il colore in modo netto, senza sfumature.

Nonostante i contorni netti e marcati dei disegni essi risultano molto dettagliati e in alcuni casi addirittura intricati, e ciò è dovuto anche al particolare uso del colore, che ha delle tonalità intense e brillanti. Oltre a venire steso dentro i vari elementi dell'immagine in modo netto, le tinte utilizzate dall'artista sono un numero molto limitato che si riduce soprattutto ai colori freddi quali il verde, il blu e l'azzurro (in varie tonalità). Oltre a queste tinte predominanti compaiono anche il nero, il bianco (utilizzati come colori per delimitare le figure), il marrone, il viola e il rosa
A causa della scelta dei colori non aspettatevi che ai soggetti delle immagini siano attribuite tinte realistiche, ad esempio la pelle e i capelli delle persone assumono tonalità bianche, azzurre o blu. Questo vale talvolta anche per le colorazioni degli animali e delle piante, nonostante ciò questo non si pone come limite alla comprensione o alla credibilità dei testi e degli esempi, che restano perfettamente comprensibili.

 

Sopra: Come potete vedere anche in queste immagini le tinte utilizzate dall'artista sono un numero molto limitato che si riduce soprattutto ai colori freddi quali il verde, il blu e l'azzurro (in varie tonalità).

"L’origine delle specie" di Anna Brett è un'opera divulgativa molto bella e curata, sia dal punto grafico, grazie alle originali e moderne illustrazioni di Nick Hayes, che dei testi.
Nonostante il libro abbia solo poco più di una sessantina di pagine, il suo grande formato (forse anche un po' troppo grande) gli permette comunque di contenere un buon numero di informazioni. Grazie a ciò l'autrice è riuscita a stipare in relativamente poco spazio una gran quantità di informazioni che permetteranno ai lettori di comprendere la teoria dell'evoluzione di Darwin, facendo prima un'introduzione sulla vita dello studioso e sul contesto storico in cui egli viveva. 
Bello anche il fatto che, dopo aver spiegato con numerosi esempi la teoria di Darwin l'autrice affronti anche i dubbi che sono sorti riguardo ad essa, perché la scienza è questo che deve fare: mettersi continuamente in dubbio, alla ricerca di sempre nuove certezze, poiché essa è consapevole che vi sono ancora zone d'ombra che l'uomo non è ancora riuscito a chiarire del tutto. Ad esempio all'epoca di Darwin non si conosceva ancora l'esistenza dei geni e della genetica, la quale chiarì in seguito alcuni dei dubbi sulle teorie dello studioso. Si spiega inoltre che lo stesso Darwin era consapevole che la sua teoria non fosse perfetta ("Darwin ammise che non sarebbe mai stato in grado di comprendere fino in fondo i meccanismi della selezione naturale nè di riconoscere le variazioni destinate ad avere successo"), e ad alcune domande fu lui stesso a provare a cercare delle risposte o delle teorie (come nel caso delle forme di transazione).
Ne risulta un libro tanto bello e affascinante quanto interessante, adatto, nonostante la presenza di numerose immagini, a partire dagli 8/9 anni (la casa editrice propone addirittura dagli 11) in quanto per poter comprendere i testi è bene che i bambini abbiamo già acquisito (o che almeno ne abbiano il sentore) alcune conoscenze come il concetto del cambiamento degli esseri viventi, della relazione tra questi e l'ambiente, della riproduzione, della fossilizzazione.

Tale libro illustrato è stato pubblicato originariamente nel 2021 col titolo "Words that changed the World: Charles Darwin on the Origin of species" dalla Ronshin Group ed è stato edito in italiano da Editoriale Scienza nel 2022. L'opera ha una copertina rigida, ha 64 pagine e misura 37,5 cm d'altezza e 27,5 cm di lunghezza e costa 22,90 euro.
 
P.S.: Se volete leggere delle biografie illustrate su Darwin vi consiglio "Darwin" di Stefano Bessoni e "LOSCHE STORIE: Charles Darwin" di Liliana Cantore e Alessandro Vincenzi.

 
Sopra: Sulla sinistra la copertina di "Darwin" di Stefano Bessoni, a destra quella di "Charles Darwin" della collana LOSCHE STORIE. In entrambe le copertine è presente proprio il protagonista della vicenda, rappresentato già in tarda età.
 
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