mercoledì 30 dicembre 2020

Favole a colori di Jean de La Fontaine e Marc Chagall

"Favole a colori" è un volume edito dalla Donzelli editore (casa editrice di cui ho recensito anche altri libri, in particolare le sue raccolte di fiabe), scritto da Jean de La Fontaine e illustrato Marc Chagall. Tale volume è una raccolta delle fiabe di La Fontaine che sono state ritradotte di recente, per poterle presentare nuovamente ai lettori in una veste diversa e più recente.
 
Sopra: La copertina mostra uno degli animali, protagonisti di queste favole, illustrati da Chagall.
 
Come ho accennato sopra tale volume è una raccolta di 43 favole di Jean de La Fontaine, uno scrittore e poeta francese, il quale scrisse due raccolte di favole (ispirandosi a quelle di Esopo e di Fedro), che hanno per protagonisti uomini ed animali, e che trasmettono delle morali, spesso utilizzando la satira e il contrasto. 
Tali favole, in occasione di questa pubblicazione, sono state nuovamente tradotte da Maria Vidale. La precedente traduzione italiana, infatti, era quella ad opera di Emilio de Marchi, la quale risaliva ormai al 1885 e che, come spiega l'editore, è una "traduzione figlia dell'epoca, e dunque intrisa di un enorme carico di realismo pedagogico".
La "nuova, originalissima e brillante traduzione" (come scritto nell'aletta della sovracopertina) risulta essere inoltre particolarmente interessante perché è, almeno in parte, in versi.
Come spiega la stessa traduttrice, tradurre le favole di La Fontaine non è stato facile poiché: "Di fronte al monumento la Fontaine, è impossibile non provare una disperata inadeguatezza. Eppure, una volta accettata la scommessa, bisogna buttarsi."
Nel tradurre queste favole Vidale ha cercato di rispettare il messaggio dei testi originali cercando di mantenerne però anche la poeticità, il loro ritmo, la loro anima, mettendosi in rapporto con l'esperienza esistenziale dell'autore.
Le favole, comunque, non sono esattamente completamente in rima, ma alternano parti che lo sono con altre che invece risultano in prosa. Nell'insieme, comunque, ogni storia risulta essere comunque piuttosto musicale e poetica.

L'asino carico di spugne e l'asino carico di sale
"Lo scettro in mano,
con la fierezza di un imperatore
dell'alma Roma,
andava un asinaio con due ciuchi da soma.
Uno degli animali portava sopra il basto
un carico di spugne assai leggero
e quindi andava lesto
senza sentire la minima fatica.
L'altro arrancava, povero animale
goffo, impacciato, a passi di formica,
portando un grosso carico di sale.
Dopo tanto viaggiare,
giunsero sulla riva di un torrente.
L'asianaio, esperto nel guadare,
salì sull'asino carico di spugne
spingend avanti l'asino col sale.
Questo, volendo fare a modo suo,
finì dentro una buca, spofondò,
risalì in superficie, si agitò
e infine riemerse disinvolto
chè intanto il sale nell'acqua si era sciolto.
L'asino con le spugne lo imitò
come fanno le pecore del gregge,
che quello che fa l'una, all'altra è legge.
[...]
Questa storiella serve a dimostrare
che fare ciò che tutti gli altri fanno,
senza darsi la pena di pensare,
alla fin fine può rivelarsi un danno."

Sopra: L'illustrazione di Chagall della favola de "L'asino carico di spugne e l'asino carico di sale".
 
Marc Chagall è stato un pittore russo, naturalizzato francese, vissuto tra il 1888 e il 1985. Tra il 1926 e 1927 diede vita (sotto commissione di Ambroise Vollard) a una serie di quadri dedicati alle storie di La Fontaine, che vennero esposti in diverse mostre e velocemente comprati, finendo in collezioni private. Per cui "di quello straordinario incontro tra l'arte e le lettere si perse ogni memoria finché, quando esplose la fama internazionale di Chagall, alcuni musei allestirono le prime retrospettive su di lui". Curatori e istituzioni museali si impegnarono quindi nel recupero di questi quadri, riuscendo a recuperarne una quarantina, che sono state poi inserite in questa raccolta.
Lo stile di Chagall è molto particolare, d'altronde fu proprio per questo che Ambroise Vollard scelse proprio lui per illustrate le favole di La Fontane, in quanto sentiva che era giunto il momento di dare un'interpretazione meno letteraria e frammentale all'opera di La Fontane, creando qualcosa di più espressivo e sintetico.
 
 
Sopra: Come si può vedere anche da queste immagini, tratte dalle favole di "La pernice e i galli" e "Il lupo e l'agnello", lo stile di Chagall è molto particolare.
 
Lo stile di Chagalle si inserisce in diverse categorie dell'arte contemporanea, dipingendo forme semplici che si collegano al primitivismo della pittura russa dei primi del Novecento. Ciò che colpisce maggiormente dei suoi dipinti sono i colori, i quali sono stesi in maniera decisa e intensa, con toni vividi, vivaci e brillanti. I colori scelti dall'artista per ritrarre gli animali e le scene delle favole di La Fontane non si basano minimamente su quelli reali, anzi, per cui in questi dipinti troveremo lupi rosa, asini versi, prati rossi, mucche gialle...
I colori, inoltre, non rimangono confinati all'interno delle figure, ma spesso escono dai corpi espandendosi sulla tela, così che i dipinti si compongano di macchie e fasci di colore, il quale diventa un elemento libero e indipendente dalla forma.
 
 
Sopra: Lo stile di Chagalle è molto particolare e si inserisce in diverse categorie dell'arte contemporanea, dipingendo forme semplici che si collegano al primitivisno della pittura russa dei primi del Novecento. Ciò che colpisce maggiormente dei suoi dipinti sono però i colori, i quali sono stesi in maniera decisa e intensa, con toni vividi, vivaci e brillanti.
 
"Favole a colori" è un'opera molto bella e curata, che ripropone in una nuova, raffinata e musicale traduzione le famose favole di Jean de La Fontaine.
Le coloratissime, evocative e originali illustrazioni di Marc Chagall contribuiscono poi a rendere l'opera ancora più unica, riportando alla luce e permettendo al lettore di godere di una serie di immagini che altrimenti difficilmente avrebbe avuto l'opportunità di scoprire. 
 
L'opera è stata pubblicata nel 2018 dalla Donzelli Editore, è dotata di una copertina rigida e di una sovracopertina, ha 190 pagine, misura 21,3 cm d'altezza e 15cm di lunghezza e costa 25 euro.

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