lunedì 4 febbraio 2019

The World of Faery: an inspirational collection of art for faery lovers.

"The World of Faery: an inspirational collection of art for faery lovers" presentato da David Rich e con la prefazione di Alan Lee, è un artbook che raccoglie le illustrazioni di fate di vari artisti fantasy. In realtà sarebbe il seguito (anche se i due volumi non sono legati da una qualche vera continuità, se non, appunto, il tema delle fate) di un altro artbook uscito nel 2003 initolato "The art of Faery".

Sopra: Sulla copertina del volume "The World of Faery: an inspirational collection of art for faery lovers" possiamo vedere l'illustrazione "Luna Sprite" di Amy Brown.

Come ci viene spiegato all'inizio del libro, partendo dal successo di "The art of faery", i collaboratori si sono nuovamente riuniti per creare questa nuova opera, che parla dei migliori artisti contemporanei di fate. 
Il volume prosegue quindi con una prefazione di Alan Lee che ci parla delle fate, partendo da quelle delle leggende e delle opere letterarie (Dana, Titania, Morgana...), in particolare del ruolo delle regine delle fate.
Successivamente iniziano a venirci presentati i vari artisti: John Arthur, Jasmine Becket-Griffith, Renee Biertempfel, Linda Biggs, Amy Brown, Hazel Brown, James Brown, Jacqueline Colle-Tarrolly, Jessica Gaibreth, Scott Grimando, Virginia Lee, Myrea Pettit, Natalia Pierandrei, Marc Potts, Stephanie Pui-Mun Law, Corey J. Randall, Linda Ravenscroft, Ann Mari Sjogren, Wenche Skjondal, Jeff Spackman, Paulina Stuckey-Cassidy, Jane Sullivan, Ryuichi Takeuchi, Kim Turner, Josephine Wall, e Maria J. William.
Per ogni artista è presente una descrizione della sua carriera, del suo stile, del suo modo di lavorare (quali strumenti o tecniche predilige, ad esempio), le sue esperienze passate, gli eventi importanti che hanno cambiato la sua vita (e il suo modo di disegnare), le sue aspirazioni.

Sopra: "Another eclipse" di Amy Brown.

Come ho detto sopra, ad ogni artista che è stato inserito in questo artbook sono state dedicate alcune pagine per presentarlo al lettore, anche se, a dir la verità, il numero delle pagine dedicate a ciascun illustratore non è lo stesso per tutti. Ad esempio ad alcuni sono state dedicate 6 pagine, mentre ad altri 4 e ad alcuni (quelli che forse all'epoca erano i meno famosi) solo un paio.
In queste pagine è presente, come vi dicevo sopra, una descrizione/presentazione dell'artista e del suo lavoro e il tutto è ovviamente accompagnato dalle sue illustrazioni.
La cosa interessante è che in questo libro compaiono alcuni artisti che erano presenti anche su un altro artbook (edito nel 2010, quindi successivo a questo che è del 2005) che ho recensito non molto tempo fa: "Pure inspiration's Fantasy Art collection: a compilation of artwork by 16 international artists". Gli artisti presenti in entrambe le opere sono: John Arthur, Jasmine Becket-Griffith, Amy Brown, Myrea Pettit, Linda Ravenscroft e Josephine Wall. Di alcuni di questi artisti non riporterò immagini dei loro lavori, sebbene quest'ultimi meritino davvero molto, in quanto le avevo già riportate nel post in cui avevo parlato dell'altro artbook (se volete andare a vedere i loro lavori potete andare a scoprirle sull'altro post) e in questo ho preferito dare spazio ad altri artisti di cui non avevo mai parlato prima.
Ovviamente ciascuno degli artisti presenti in questa raccolta possiede uno stile e un modo di disegnare le fate diverso dagli altri. Alcuni artisti prediligono disegni molto colorati, con colori dai toni caldi, accesi e brillanti (come, ad esempio John Arthur, Linda Biggs, Myrea Pettit, Stephanie Pui-Mun Law...), mentre altri preferiscono mantenere dei toni più cupi (come Becket-Griffith, Virginia Lee, Marc Potts...). Differente è anche la scelta delle tecniche pittoriche: penna e inchiostro (John Arthur), inchiostro e colori acrilici (la Becket-Griffith), grafite e photoshop (Renee Boertempfel), inchiostro (Linda Biggs), inchiostro e colori ad acquerello (Amy Brown e James Brown), pastello e matita (la Virginia Lee), pittura ad olio (Scott Grimando)....

 


   
Sopra: Partendo da in alto a sinistra potete vedere: "Bryony" di
Renee Biertempfel, "Jezebell" di Linda Biggs, "Oak Men" di  Hazel Brown (al centro), "The dew faery" di James Brown, e "Crushed Autumn" di Scott Grimando. Da notare la differenza di stile dei vari artisti, la differente scelta e utilizzo dei colori, nonché l'uso di diverse tecniche pittoriche.

   


 
Sopra: Partendo da in alto a sinistra potete vedere "Winter outfit" di Myrea Pettit, "Chess Mates" di Stephanie Pui-Mun Law, "Autumn Splendour" di Marc Potts (al centro), "Indicolite" di Ryuichi Takeuchi e "The deer's domain" di Virginia Lee. Da notare, anche in questi casi, la differenza di stile dei vari artisti (quello di Marc Potts assomiglia ad esempio molto a quello di Alan Lee, mentre quello di Takeuchi è invece molto moderno e originale) e la differente scelta e utilizzo dei colori (i disegni di Pettit, Pui-Mun Law e di Takeuchi sono molto brillanti mentre quelli di Potts e Lee hanno toni molto più cupi).

"The World of Faery: an inspirational collection of art for faery lovers" è un libro che presenta una bella e interessante raccolta, nonché anche piuttosto ampia, di artisti e illustrazioni di fate. Ciascuna illustrazione si differenzia dalle altre per lo stile, per cui è probabile che troverete all'interno di questo artbook artisti il cui stile non vi convincerà molto ed altri che invece adorerete (i miei preferiti sono, ad esempio, Jasmine Becket-Griffith, Amy Brown, Linda Ravenscroft,  Josephine Wall, Ryuichi Takeuchi e Stephanie Pui-Mun Law).
L'unica cosa di cui non sono molto soddisfatta riguardo questo libro è il modo in cui hanno presentato gli artisti e i loro lavori, in quanto (specialmente alcuni) sono stati un po' penalizzati. Infatti, mentre ad alcuni artisti sono state dedicate ben 6 pagine, ricche di illustrazioni di cui anche alcune (solitamente 2 o 3) a tutta pagina, altri hanno avuto solamente due pagine in cui sono presenti poche illustrazioni (3 in tutto a volte), tra l'altro di dimensioni piuttosto piccole.
Va bene dare spazio anche alla parte scritta, ma in un libro di questo tipo (fatto per far conoscere diversi artisti, e relative opere, al pubblico; tanto che il sottotitolo recita proprio "an inspirational collection of art for faery lovers") credo che sia molto importante che ad ogni artista venga dedicato il giusto spazio e che le sue illustrazioni siano valorizzate al pari di tutti gli altri, mentre in certi casi, secondo me, è stato dedicato troppo spazio alla parte scritta a discapito delle immagini. Il risultato è infatti spesso un disequilibrio tra il testo e le immagini (piuttosto avrei preferito più immagini che più testo, visto il tipo di libro di cui stiamo parlando), che risulta particolarmente evidente nel caso di alcuni artisti.
Questo volume, comunque, risulta sicuramente interessante e ricco di spunti e di ispirazioni per gli amanti delle fate.

Quest'opera è stata edita nel 2005 dalla Paper Tiger; ha 112 pagine, misura 29,6 cm d'altezza e 22,5 cm di lunghezza e costa 29,95$ .

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

Nessun commento:

Posta un commento