venerdì 5 settembre 2025

Winnie the Pooh: Ora abbiamo sei anni di A.A. Milne e E.H. Shepard

"Winnie the Pooh: Ora abbiamo sei anni" è una raccolta (la seconda) di poesie scritte da A.A. Milne e accompagnate da più di cento illustrazioni a colori di E.H. Shepard.
 
Sopra: Sulla copertina vediamo un'illustrazione di Shepard in cui si vedono Christopher Robin e Winnie the Pooh.
 
Era il 1926 quando Winnie the Pooh fece la sua prima comparsa, e da allora le storie e le filastrocche del suo creatore, A.A. Milne, sono state apprezzate da intere generazioni. 
"Winnie the Pooh. Ora abbiamo sei anni", pubblicato per la prima volta nel 1927, è il terzo libro per bambini dell'inventore dell'orsetto più famoso di sempre e la sua seconda raccolta di poesie per i più piccoli. In questa edizione le divertenti filastrocche di Milne sono accompagnate da più di cento illustrazioni originali di E.H. Shepard, colorate dall'artista Mark Burgess. 
Come scritto nell'introduzione "Ci sono voluti circa tre anni per scrivere questo volume. Abbiamo iniziato quando eravamo molto piccoli... e ora abbiamo sei anni", e come potete vedere l'autroe parla al plurale perchè l'altra persona di cui sta parlando è Christopher Robin, che quindi si fa co-autore del testo in questione. Molte poesie infatti riguardano proprio lui e la sua quotidianità. 
Le poesie trattano vari temi: alcune sono delle vere e proprie storie dove seguiamo le vicende di qualche personaggio fantastico, come: "Il Natale di Re John" che vede per protagonista questo Re John il quale "non era un uomo gentile" ma che desidera ricevere un regalo per Natale; "Il cavaliere che non scricchiolava" racconta invece del cavaliere di Appledore il cavaliere con un'aratura che non fa rumore; "Il vecchio marinaio" narra invece la stroia di un vecchio marinaio naufragato su un'isola in mezzo al mare; ecc...
 
Il cavaliere che non scricchiolava
"Fra tutti i cavalieri di Appledrore,
Sir Thomas Tom era il più saggio:
con la tabellina del quattro faceva furore,
in ogni calcolo era in vantaggio
e scriveva lettere senza un errore.
 
Nessun altro cavaliere nel regno
era un tale campione d'ingegno.
Lucidava le spade alla perfezione
e sapeva, con certezza e precisione,
che rimedio un cavaliere doveva utilizzare
quando la sua rmtura iniziava a scricchiolare.
 
Non combatteva un granchè,
ma questo non accadeva perchè
ai duelli non er interessato:
lui era soltanto preoccupato
che il suo cervello pregiato
d fendenti potesse essere danneggiato.
 
...
 
Altre invece raccontano della quotidianità e della vita dell'ifanzia, in particolare quella di Christopher Robin, come ad esempio la prima poesia, dove si parla della solidutine, oppure "Impegnato" dove seguiamo un bambino durante i suoi giochi, in "Etciù" troviamo un Christopher Robin ammalto, in "Noi due" vediamo Christopher Robin mentre gioca con Pooh, in "Perdono" la tata di Chritopher apre una scatola di fiammiferi dove dentro il bambino aveva racchuso un scarafaggio, in "Vieni fuori con me" Christopher esplora, senza che nessuno lo accompagni, la Fattoria della Rotonda...
 
Solidutine
"C'è una casa dove posso andare
quando la gente non voglio incontrare.
C'è una casa dove posso andare
dove nessuno potrà mai entrare. 
C'è una casa dove posso andare
dove mai un "no" dovrò ascoltare,
dove nessuni vuole parlare,
così solo io ci potrò abitare."
 
Etciù 
"Christopher Robin
tossiva
e starnutiva,
e avvolto come un pargoletto,
lo sistemarono
nel letto.
Gli diedero lo sciroppo
contro tosse e naso rosso,
e una medicina fresca,
per calmare il mal di testa.
Ma la tosse onella
si trasforma forse
in varicella? 
..." 
 
Le rime delle filastrocche, così come la lunghezza dei versi, sono abbastanza irregolari, anche se in tutte le poesie compare almeno qualche verso che presenta delle rime baciate oppure alternate. Alcune poesie sono molto lunghe, soprattutto quelle dove l'autore ci narra delle storie di buffi personaggi, mentre alltre sono abbastanza corte.
 
Sopra: Due pagine in cui vediamo la poesia "Vieni fuori con me", con a sinistra i testi e a destra un'illustrazione di Shepard.
 
I testi delle poesie sono accompagnati dalle illustrazioni, a colori, di E.H. Shepard, un artista e illustratore britannico famoso per aver illustrato libri per bambini come quelli della serie "Winnie the Pooh" e "Il ventro tra i salici".
I disegni solitamente accompagnano i testi, a volte circondandoli o venendo posti accanto ad essi; in questi casi le immagini non sono molto grandi ed ne è presente più di una per ciascuna poesia. In questi casi le immagini rappresentano varie scene che vengono narrate nelle filastrocche. Ad esempio nella poesia "L'ingegnere" vediamo Christopher legare ad un trenino una spago per farci un freno ("Io ho un treno, nella mia stanza lassù. / Ha anche un freno, / che cosa voglio di più? / L'ho costruito io, con uno spago / e un progetto tutto mio."), in un altra immagine l'artista ci fa vedere come il "freno" non funzioni tanto bene ("... funziona un po' sì / e un po' così così. perchè, se per caso tiro la molla, / all'improvviso il treno crolla."), mentre in un altro disegno ancora il bambino stringe tra le mani un trnino un po' rotto. Nel frattempo i disegni ci raccontano anche un'altra vicenda, non narrata nei testi, in quanto vediamo Pooh e i suoi amici prendere il biglietto del treno e aspettare, invano, che arrivi.
Nella poesia "Noi due" vediamo invece dei disegni che mostrano Pooh andare con Christopher e aiutarlo a fare dei calcoli matematici. In "Il cavaliere che non scricchiolava" subito vediamo un'immagine che ci mostra il suddeddo cavaliere, poi una in cui lo vediamo intento a scrivere, poichè i testi prima recitano: "... con la tebellina del quattro faceva furore / in ogni calcolo era in vantaggio / e scriveva lettere senza un errore.", in un'altra vediamo il cavaliere che aspetta sulla torre del suo castello, scrutando l'orizzonte, in accordo con i versi che dicono: "... e se di giorno non c'era umidità, / restava sulla torre tutta la mattina,"; e così via fino alla fine della poesia.
I dosegni sono molto carini e graziosi, dalle stile delicato, nonostante spesso le scene raffigurate non siano molto grandi sono ricche di dettagli, con personaggi e ambienti vivi e immaginifici. Queste immagini sono inoltre a colori, con delle tinte ad acquerello delicate come i tratti dei disegni, dalle tonalità brillanti e accese, anche se mai troppo intense, capaci di catapultare il lettore in un mondo a volte intimo, fatto di giochi in casa e serate a letto, mentre altre volte più aperto, in mezzo ai prati soleggiati della campagna inglese.

 
 
  

  

 Sopra: Alcune delle illustrazioni di Shepard, alcune piccoline inserite in mezzo ai testi, emntre altre a pagina intera.
 
"Winnie the Pooh: Ora abbiamo sei anni" di  A.A. Milne è una raccolta di 35 poesie molto graziose e davvero carine, nelle quali l'autore ci narra l'infanzia oppure buffe e simpatiche avventure di bizzarri personaggi, avventure che sicuramente i bambini apprezzeranno in quanto sanno essere divertenti e simpatiche, oltre che essere molto orecchiabili.
Se queste storie sono divertenti è invece molto interessante far caso a come l'autore riesca a offrirci, con semplicità e con un sorriso, una fedele descrizione dell'infanzia, che nonostante il passare degli anni non cambia mai, facendo rimanere questo libro sempre attuale e piacevole anche per i lettori moderni. D'altronde, come anticipato nell'introduzione, l'autore vuole sottolineare come non abbia scritto queste filastrocche da solo, ma insieme a Christopher Robin, quindi assieme ad un bambino, ed infatti molte poesie raccontano appunto della sua vita e della sua quotidianità.
A redere ancora più piacevole e attraente questo volume sono le illustrazioni di Shepard, qui colorate dall'artista Mark Burgess, davvero carine, graziose e delicate, le quali aiutano anche a supportare l'attenzione e la comprensione dei giovani lettori, o ascoltatori, dato che questo volume lo consiglio a partire dai quattro anni.
Una raccolta di poesie in rima per i lettori più giovani, che scopriranno il mondo attraverso gli occhi del piccolo Christopher Robin, del suo compagno d'avventure Winnie the Pooh e dei suoi amici, nonchè un ritorno alla magia dell'infanzia per i più grandi.
 
Tale libro illustrato è stato edito originariamente nel 1927 da Methuen & Co. col titolo "Now We are six", ed è stato pubblicato in italiano nel 2018 dalla Mondadori Electa Kids, ha una copertina rigida con sovracopertina, misura 26,00 cm d'altezza e 22,00 cm di lunghezza, ha 112 pagine e costa 19,90 euro.
 
Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.  

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