mercoledì 25 settembre 2024

L'estate dei segreti di Chiara Carminati

"L'estate dei segreti" di Chiara Carminati è un libro che narra una storia di vita quotidiana che vede come protagonista un ragazzino di 11/12 anni di nome Dario che deve trascorrere con la sua famiglia tre settimane a casa della zia, che abita in una casa abbastanza isolata vicino a un piccolo villaggio tranquillo e un po' sperduto.
 
Sopra: In alto vediamo in primo piano Dario e alle sue spalle Simone mentre sta pescando. In realtà se osserviamo ben da vicino il viso di Simone possiamo intuire qual è il suo "segreto".
 
Dario viene obbligato a passare le vacanze a Dandelion, la vecchia casa degli zii, isolata nella campagna vicino a un grande fiume.
"Io non ci volevo venire, a Dandelion. 
Pensavo che saremmo andati in campeggio con Vittorio, come ogni anno. Dai tempi dell'asilo, cioè da quando io e Vittorio siamo amici, abbiamo sempre passato le vacanze insieme alla sua famiglia, in montagna. A Dandelion invece non ho nessun amico. Anzi, peggio ancora: non c'è proprio nessuno con cui fare amicizia.
Dandelion è la casa dei miei zii
 Sta in pianura, vicino a un fiume, a chilometri si distanza da qualunque forma di vita interessante."
Durante un tentativo di fuga, Dario incontra Simone, dallo sguardo indecifrabile e dall'aspetto selvatico, che lo porta a scoprire il fiume, tra avventure in canoa, sentieri nascosti e leggendari pesci siluro.
Ma Simone nasconde un segreto: e quando Dario lo scoprirà, sarà costretto a venire a patti con i suoi pregiudizi, col rischio di perdere un'amicizia preziosa e inaspettata.
 
 Sopra: In alto due pagine di cui in quella a destra è possibile vedere un'illustrazione che mostra il primo incontro tra Dario (il ragazzino più indietro) e Simone (quello con la torcia in mano).
 
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni di Alfio Buscaglia, le quali sono tutte a colori e a pagina intera.
Sono immagini dai colori accesi e brillanti, anche piuttosto intensi, che rappresentano scene descritte nel testo: come il primo incontro tra Simone e Dario nel bosco la sera, i due amici che pescano nel fiume, i due che vanno in canoa, Simone che mostra la canoa regalatagli del padre a Dario, ecc...
In effetti la maggior parte delle scene rappresenta praticamente sempre i due ragazzi insieme mentre svolgono qualche gioco o qualche loro attività per passare il tempo, mentre non ho mai visto rappresentati i membri della famiglia dei due ragazzi, nonostante vengano spesso citati. Probabilmente l'artista non ha ritenuto le scene con loro abbastanza interessanti da essere rappresentate.
I disegni sono piuttosto carini, abbastanza semplici ma dall'aspetto realistico e piuttosto curato, con scene a pagina intera dove, oltre ai due ragazzi, vediamo anche gli ambienti che loro esplorano, soprattutto la zona del bosco e del fiume, mentre gli ambienti più domestici (casa e giardino) non sono mai rappresentati, tranne con l'unica eccezione del garage di Simone, quando quest'ultimo mostra a Dario la sua canoa.

 

Sopra: In alto alcune delle illustrazioni interne, tutte a pagina intera e dai colori accesi, vivaci e brillanti.
 
Fin dall'inizio il protagonista, che racconta la storia in prima persona, esprime i propri problemi al lettore, in particolare quello di sentirsi incompreso e poco importante agli occhi dei genitori, i quali sono più concentrati sulla sua sorella minore. Dario infatti spiega: "Martina è mia sorella, quella piccola. Da quando è nata, la casa si è trasformata a sua misura. Non avevo idea che un neonato potesse provocare tanti sconvolgimenti nel territorio. [...] E adesso mi toccava rinunciare al campeggio. Ho cercato di agire sul loro senso di protezione, volgendolo a mio favore. [...] Non mi ascoltavano. Non mi ascoltano mai. Avevano già ricominciato a parlare tra loro di cosa mettere in valigia. A casa mia, io conto come un germoglio si soia in un'insalata mista: cioè, niente. Da quando è nata Martina poi, ho spesso l'impressione di essere diventato trasparente."
Non è che Dario odi la sorellina, questo lo mette ben in chiaro, anzi lei la trova deliziosa e simpatica. No, il problema è proprio l'atteggiamento dei genitori: "... non sopporto che facciano ruotare tutta la nostra giornata intorno alle pappe e ai suoi riposini, non sopporto che diventino di burro ogni volta che sorride."
Effettivamente i primi tempi passati a casa della zia sono piuttosto noiosi e il ragazzino mette in atto fin da subito alcuni tentativi di fuga, gusto per d'estate un po' l'attenzione dei genitori. I primi due non vanno a buon fine, mentre durante il terzo, dopo essere stato inseguito da un grosso cane, Dario inciampa e finisce con la caviglia dolorante incastrata sotto un tronco. È qui che Dario incontra un altro ragazzino della sua età, che diventerà il suo nuovo amico: Simone.
 In realtà il primo incontro non è proprio idilliaco, in quanto Dario scopre che Simone ha rovinato il suo piano di fuga (dicendo alla sua famiglia che si sarebbe fermato a merenda da lui), e scopre pure che il ragazzino (suo vicino di casa a quanto pare) è anche piuttosto permaloso e non gli piace molto essere contraddetto, altrimenti mette il muso.
Non essendoci comunque altri ragazzi della loro età, e non sopportando più di dover rimanere a casa tutto il giorno, alla fine i due ragazzi iniziano a frequentarsi... Vanno a pesca assieme, Simone gli mostra la sua canoa e navigano con essa, gli fa conoscere un amico pescatore che vive in una barca galleggiante ...
In tutto questo intanto Dario deve continuare a sopportare la sua famiglia, che già prima era composta prevalentemente da femmine (con sua madre, sua sorella maggiore e la sorellina minore), ed ora che sono a Dandelion si sono aggiunte anche sua zia e sua cugina. Dario è convinto che le femmine siano abbastanza insopportabili, come spiega a Simone: "E non ne posso più di tutte queste femmine! Beato te che non sai cosa significa. Le femmine sono insopportabili."
Per fortuna che c'è il suo amico Simone così si fanno compagnia, anche se a volte si comporta in modo strano, ad esempio non nuove fare il bagno, dicendo di non sapere nuotare, sebbene sappia andare in barca. Alcune cose a Dario non tornano e un giorno scoprirà qual è il segreto che nasconde il suo amico.
Per inciso, il segreto viene svelato a circa metà del libro, quindi neanche verso la fine, ma in realtà io avevo già intuito quale fosse questo segreto solo guardando con attenzione la copertina, e il mio sospetto è stato poi confermato dopo i primi capitoli. Un bambino meno attento comunque potrebbe non farci troppo caso.






INIZIO SPOILER 
Allora, il segreto di Simone consiste nell'essere, in realtà, una femmina. Veramente Simone non ha mai detto a Dario di essere una femmina o un maschio, gli ha semplicemente lasciato credere che fosse un ragazzo perché lui inizialmente l'ha scambiata per un maschio. E quando Dario si mostra arrabbiato e contrariato perché lei non gli ha detto niente, Simone semplicemente gli spiega: "E tu sei uno stupido! Solo perché andavo in giro nel bosco da sola, per te dovevo essere un maschio. Il signorino non ha mai conosciuto ragazze che camminano nei boschi, che fanno capanne sugli alberi, che pescano e hanno un canoa. Certo, il signorino ha una visione molto limitata del mondo, ma noi dobbiamo sopportarlo."
A quanto pare gli altri membri della famiglia sapevano che era una femmina, e forse hanno dato per scontato che anche Dario lo sapesse, anche se forse avrebbero potuto farsi venire qualche dubbio quando lui chiamava l'amico Simone anziché Simòn.
Alla fine comunque Dario dovrà ammettere che forse le sue idea sulle femmine non erano del tutto giuste, tanto da arrivare a pensare che Simon: "É una femmina, ma in certi momenti me lo devo ripetere più volte per crederci."
FINE SPOILER




Storia carina di vita quotidiana, adatta dagli 8/9 anni che vede come protagonista un ragazzino che si sente un po' trascurato dai suoi genitori e che passa le vacanze estive conoscendo e facendo amicizia con un altro ragazzino conosciuto a Dandelion, il paese un po' sperduto dove abitano sua zia e la cugina. Un'estate in cui Dario imparerà di non fermarsi alle apparenze e che a volte le cose sono più complesse di quanto pensiamo.
Ad esempio avendo due sorelle e una cugina, oltre che una zia e una madre, Dario pensa che le tutte le femmine siano delle rompi scatole, idea che condivide anche col suo nuovo amico Simone, mentre imparerà che in realtà ciascuno è diverso e che anche le ragazze possono essere divertenti.
Una storia carina che parla di rapporti familiari, di amicizia, di maschi e femmine, ma anche di inquinamento (il fiume di Dandelion è molto inquinato, per cui non ci si può fare il bagno), di bulli (c'è un ragazzo più grande che perseguita un po' Dario e Simone prendendoli in giro), di un segreto, anzi, in realtà c'è anche un mistero che verrà risolto verso la fine della storia e che riguarda una tomba in cui Dario era incappato inizialmente quando si era perso.
 
Questo volume è stato pubblicato nel 2012 dalla Einaudi Ragazzi (Edizioni EL), ha una copertina flessibile, ha 208 pagine, misura 18,3 cm d'altezza e 10,8 cm di lunghezza e costa 10,50 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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