lunedì 13 agosto 2018

Raccontare gli alberi di Pia Valentinis e Mauro Evangelista

Gli alberi e le piante sono un elemento molto presente negli albi illustrati, anche se mi sono resa conto di non aver ancora trattato neppure un libro illustrato su di essi, sebbene ce ne siano alcuni molto belli. Rimedierò quindi oggi parlandovi di quest'opera: "Raccontare gli alberi" illustrata da Pia Valentinis e Mauro Evangelista e vincitrice del premio Andersen come Miglior libro di divulgazione per ragazzi del 2012.

Sopra: Sulla copertina di "Raccontare gli alberi" si può vedere l'immagine di una foresta di betulle.

Questo è un albo illustrato diverso da quelli che solitamente si trovano comunemente nelle librerie, in esso, infatti, non viene narrata nessuna storia in quanto quest'opera è composta da una raccolta di una serie di brani (poesie, letteratura, miti, leggende...) curati da Paola Parazzoli e Giusi Quarenghi, accompagnati dalle splendide illustrazioni di Pia Valentinis e Mauro Evangelista.
Il tema che accomuna i brani scelti è, ovviamente (come suggerisce il titolo), quello degli alberi, poiché questo è un testo per scoprirne (o riscoprirne) la bellezza (di cui spesso l'uomo sembra dimenticarsi, o che, la maggior parte del tempo, passa inosservata). Ricordandoci che le piante, fin dal passato, hanno sempre ispirato l'uomo (tra cui ad esempio poeti, pittori, disegnatori e scrittori) e hanno sempre avuto con lui uno stretto legame.
Come scritto sul retro di copertina questo è un libro "Per scoprire gli alberi che ci circondano, i paesaggi che abitano e che abitiamo insieme, le relazioni tra loro e noi; per comprendere la loro bellezza, la vita che li anima e che infondono, la poesia che alimentano".
Fra gli autori dei brani scelti possiamo trovare: Omero, Federico Garcia Lorca, Gabriele D'Annunzio, Plinio il Vecchio, Ada Negri, Clement Rebora, Abbas Kiarostami, Saffo, Giacomo Leopardi, Giovanni Pascoli, Emily Dickinson, Giosué Carducci, Hermann Hesse, John Alec Baker e molti altri.
Oltre ai testi estrapolati da brani o da poesie troviamo anche alcune parole dei curatori dell'opera, le quali descrivono brevemente o forniscono qualche informazione riguardo a ogni specie di albero citata nel testo.
Fra gli alberi presi in considerazione troviamo: l'ulivo, il fico, il pino marittimo, il mandorlo, il limone, il platano, il gelso, il pioppo, il tiglio, il salice, il ciliegio, il melo, la quercia, il noce, l'olmo, l'acero, i cipressi, il tasso, il sorbo, il castagno, la betulla, il faggio,i larici, l'abete rosso ...

 
Sopra: L'illustrazione dedicata a una poesia di Ada Negri, in cui vengono citati i gelsi.

Le illustrazioni presenti nell'opera, realizzate, come già detto, da  Pia Valentinis e Mauro Evangelista sono alquanto spettacolari, di notevole impatto per il lettore, anche per il grande formato del volume.
In questi disegni non compare mai la figura umana, tuttavia è spesso ben percepibile la sua presenza in quanto in diversi di questi si possono vedere elementi artificiali quali case, cortili, viali, strade ecc..
Lo stile, la tecnica e i materiali scelti (pastelli ad olio, china, carboncino  ...) per disegnare i diversi tipi di alberi variano da illustrazione a illustrazione, per questo all'interno del volume possiamo trovare: immagini che sembrano dei quadri (di grandi dimensioni e ricche di dettagli e dai colori intensi e vivaci), altre più essenziali, con un limitato uso del colore, altre ancora molto particolareggiate ma in bianco e nero, con dettagliati chiaro scuri, e alcune che ricordano degli schizzi veloci.
Anche l'uso del colore varia da albero ad albero: alcune illustrazioni hanno colori pastosi, carichi e vivaci, altre presentano tinte più delicate e neutre e altre ancora sono completamente in bianco e nero (composte da numerosi trattini).

 

 
Sopra: All'interno del volume si possono trovare illustrazioni molto differenti per stile e per la scelta dei materiali e dei colori: alcune sono ricche di dettagli e con colori intensi e vivaci (come quella in alto), altre hanno dei colori più tenui e delicati (come l'immagine dell'ulivo a sinistra) e alcune illustrazioni sono in bianco e nero (come quella del salice a destra).

Alcune illustrazioni, poi, rappresentano scene macroscopiche, ad ampio respiro, dei veri e propri paesaggi  che collocano gli alberi nel loro ambiente. Altre si soffermano invece solo su una pianta, disegnandola nella sua interezza, altre ancora prediligono invece solo qualche particolare di un certo albero, rappresentando così solo una porzione di questo.


Sopra: Alcune illustrazioni rappresentano scene macroscopiche (come quella più alto, dedicata a una poesia di Giacomo Leopardi), mentre altre prediligono rappresentare alberi in modo più ravvicinato (come nel caso dell'albero di fico dell'immagine più in basso).

"Raccontare gli alberi" è un albo illustrato molto bello, dal contenuto interessante che tratta un soggetto (gli alberi) tanto importante quanto (nella maggior parte dei casi) sottovalutato (per lo meno nella quotidianità di ogni giorno). Oltre a far conoscere meglio gli alberi, inoltre, quaest'opera contribuisce a far conoscere anche poesie e testi  più o meno conosciuti, il tutto accompagnato dalle notevoli e belle illustrazioni di Valentinis e Evangelista, le quali possono trasmetter al lettore emozioni e sensazioni diverse.

Questo albo illustrato è stato pubblicato nel 2012 dalla Rizzoli, ha 48 pagine, la copertina rigida, misura 38,7 cm d'altezza e 30,2 cm di lunghezza e costa 24,00 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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