lunedì 20 agosto 2018

La grande Bible des fées di Edouard Brasey

Di libri illustrati sulle fate ne ho già trattati parecchi in questo blog, questa volta, tuttavia, ve ne presenterò uno che si potrebbe considerare una sorta di magnus opus del genere: "La grande Bible des fées" di Edouard Brasey.

Sopra: La copertina del volume presenta degli elementi e dei dettagli dorati che spiccano su uno sfondo scuro. Attorno al titolo, inoltre possiamo vedere dei cerchi contenenti alcune illustrazioni presenti nell'opera.

Quest'opera, dalle notevoli dimensioni, è suddivisa in diverse parti che a loro volta comprendono dei capitoli e dei sottocapitoli. Le parti in cui è suddiviso il libro sono:
1. "Les Libres des origines" in cui vengono trattati temi come:
- la nascita delle fate: in cui si parla della definizione e dell'origine delle fate, delle fate romane, di quelle celtiche, di quelle scandinave e di quelle medievali.
- la comunità delle fate: la quale comprende la piccola società delle fate (che tratta dei rapporti tra le fate e gli uomini, le loro case, le fate filatrici e lavandaie, i loro bagni, le loro fontane ecc...), la loro tavola (in cui ci vengono spiegati i cibi e la cucina fatati, la panetteria delle fate, i loro pasti, i loro utensili, le ricette dei cocktail fatati, i loro elisir ecc...) e le loro danze (in cui potremo leggere dei cerchi delle fate e delle danze delle fate di sabbia e di quelle di Lancashire).
- la geografia delle fate: in cui ci vengono presentate le isole e le foreste incantate, Avalon, le grotte delle fate ecc..
- le regine (leggi e costituzione politica): in cui ci viene spiegato il concetto di moralità e immoralità secondo le fate, la loro anima e le dame bianche.
2. "Les libres historiques: chroniques et legendes" in cui vengono trattati i seguenti temi:
- le fate madrine: in cui ci vengono presentate le fate madrine, le bambinaie delle fate, gli scambiati e gli infanti fatati.
- le fate dell'amore: in cui si parla delle fate di corte, dei tabù fatati ecc...
- le fate della natura e degli elementi: dove conosceremo le amanti degli elementi, le fate dei fiori e dei minerali, le erbe fatate, gli spiriti delle radici ecc...
- le fate animali: in cui scopriremo le metamorfosi animali, il daino bianco e le selkie (le fate foca).
3. "Les Libres poetiques" in cui si tratta:
- il calendario magico delle fate: in cui troviamo alcune date importanti per il mondo fatato come quella del primo febbraio, del 21 marzo, del primo maggio, del 21 e del 24 giugno, del 21 settembre, del primo novembre, del 25 dicembre ecc...
- le fate dello Zodiaco: in cui conosceremo la fata dell'Ariete, del Toro, dei Gemelli, del Cancro, del Leone, della Vergine, della Bilancia, dello Scorpione, del Sagittario, del Capricorno, dell'Acquario e dei Pesci.
- le invocazioni: in cui scopriremo il culto degli elfi e delle silfidi, la rinascita della fenice, il rituale della candela, la cultura dei centauri e dei fauni, l'invocazione alla porta di un cerchio delle fate, la benedizione delle origini, rituali per utilizzare gli specchi e le bacchette magiche, il culto dei draghi e dei nani, i rituali delle fate e delle streghe per il culto di Mabon, le invocazioni delle sfere di cristallo, il rituale di Halloween ecc...
4. "Le libre des prophetesses" in cui si parla de:
- le piccole fate di Cottingley
- le fate e i deva dei giardini di Findhorn
- le conversazioni sul dio Pan
5. "Le Noubeau Testament des fees" dove ci vengono presentati:
- la genesi delle fate
- il Vangelo secondo Titania
- il Vangelo secondo Melusine
- il Vangelo secondo Viviane
- il Vangelo secondo Morgane
6. "L'Apocalypse des fées" in cui si parla delle fate fatali, della fata Carabosse, dello sguardo e dei sortilegi delle fate e della Bella Dama senza Pietà.
Come potete vedere da questo elenco/indice (tra l'altro neanche del tutto completo), capirete che in questo volume l'argomento "fate" è affrontato in maniera piuttosto approfondita e, soprattutto, da molti punti di vista (d'altronde anche la bibliografia di quest'opera è molto ampia).



Sopra: Due illustrazioni presenti all'interno dell'opera, quella più in alto è stata realizzata da Amandine Labarre, mentre quella più in basso è di David Thièrée.

Quest'opera contiene moltissime illustrazioni, praticamente non c'è una sola pagina che ne sia priva. Le immagini contenute in questo volume sono state realizzate da quattro differenti artisti: Sandrine Gestin, Amandine Labarre, Alain-Marc Friez e David Thiérée.
Ogni artista, ovviamente, ha realizzato dei disegni che si differenziano tra loro per lo stile: le illustrazioni Sandrine Gestin (che sono tra le più numerose in questo libro), ad esempio, sono belle, eleganti, dai tratti delicati e con colori tenui e luminosi; quelle di Amandine Labarre (ache queste molto presenti in questo volume) sono eleganti, ricche di dettagli, con colori talvolta vivaci ed altre volte più cupi; quelle di Alain-Marc Friez, invece, riprendono molto le illustrazioni medievali, si presentano inoltre ricchissime di elementi e particolari, molto colorate, con toni accesi e tinte brillanti; quelle di Davis Thiérée sono state realizzate per la maggior parte in bianco e nero, anche se ve ne sono anche alcune a colori.
Le illustrazioni di questo volume sono, comunque, belle, diversificate tra di loro e si integrano molto bene con i testi.

 

 
Sopra: Quattro differenti immagini disegnate dai quattro artisti che hanno illustrato quest'opera. L'illustrazione in alto a sinistra è di Sandrine Gestin, quella in alto a destra di Amandine Labarre, quella in basso a sinistra di Alain-Marc Friez e quella in basso a destra di David Thiérée

"La grande Bible des fées"è un bel volume, di notevoli dimensioni, che contiene moltissime informazioni riguardo le fate e che soddisferà tutti gli appassionati del genere. Tali informazioni sono inoltre accompagnate da delle belle e poetiche illustrazioni che contribuiscono a impreziosire l'opera e a renderla più piacevole e accattivante da leggere

Quest'opera è stata pubblicata nel 2010 dalla Pre Aux Clercs, ha 320 pagine, la copertina rigida, misura 23,5 cm d'altezza e 19,5 cm di lunghezza e costa 29,00 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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