lunedì 20 novembre 2017

Mr Punch di Stefano Bessoni

 In "Mr Punch" Stefano Bessoni riprende le storie, narrandole in rima e con il suo inconfondibile stile, di due famosi personaggi del teatro dei burattini: Mr Punch e Pulcinella.

Sopra: La copertina di "Mr Punch" ci mostra uno dei protagonisti del libro, nonché il personaggio che dà nome al titolo.

Protagonisti dei quest'opera di Bessoni sono due famosi personaggi del teatro dei burattini: Mr. Punch e Pulcinella, il primo inglese e l'altro italiano. Come spiega lo stesso autore alla fine del volume egli si è approcciato inizialmente alla figura di Mr. Punch, per poi avvicinarsi a quella di Pulcinella quando ha scoperto che in realtà era quest'ultimo il prototipo originale di Mr Punch. Bessoni ha quindi cercato i canovacci delle rappresentazioni teatrali di questi burattini, arrivando a costruire un suo "Personale spettacolo, dove i due personaggi nascono e vivono le loro avventure parallelamente, lontani geograficamente, come fossero due gemelli divisi prima ancora della nascita". Questi personaggi di Bessoni sono esseri deformi, nati da un uovo e che vivono nei bassifondi di Londra e Napoli, tra truffatori, ladri e prostitute. Personaggi privi di scrupoli, violenti e che si lasciano guidare dagli istinti più primari.
Il libro si apre infatti con la storia di un uovo deposto da un gallo nero nei bassifondi di Londra, da questo uovo nascerà Mr Punch, che verrà allevato da una topina. Una volta cresciuto comincia a frequentare i quartieri più malfamati, vivendo di imbrogli e di violenza, e fidanzandosi con una prostituta di nome Judy, dalla quale avrà anche un figlio che però egli stesso finirà per uccidere. Mr Punch ucciderà anche la stessa Judy quando questa scoprirà cosa è successo al figlio, nonché anche un poliziotto e il boia. Alla fine interverrà il diavolo in persona a fermare l'ometto, trasformandolo in un burattino.
Nel frattempo, a Napoli, lo stesso gallo nero depone un altro uovo, dal quale uscirà Pulcinella, che verrà cresciuto da un alchimista. Pulcinella si fidanza con Teresina, la figlia del dottore, che però scopre avere un teschio sulla schiena. Pulcinella per trovare una cura si reca sulla luna, ma al suo ritorno scopre che la ragazza l'ha tradito con un altro uomo, che Pulcinella ucciderà per la gelosia. Venendo condannato egli ucciderà anche il magistrato e chiunque cercherà di fermarlo, finché non interverrà la morte a fermarlo, trasformandolo in un burattino.

L'intera opera è scritta in versi, e più precisamente in rima baciata (AA BB):

Poi venne la morte per reclamare:
"Mio Pulcinella ti devi calmare!
E' a me che spetta togliere la vita,
è giunta l'ora di farla finita!"
"Ma che ci vuoi fare morte mia bella?
Se la cercano!" disse Pulcinella.
Balbettando questa pietosa scusa,
nascose tutti i morti alla rinfusa.
Con un sorriso sentenziò la Morte:
"Mietere vite non è la tua sorte!
Sarai trasformato in un burattino
e picchierai solo in un teatrino!".

Nella medesima edizione è inoltre presente anche la versione in inglese (i cui testi sono sempre in rima baciata), di cui possiamo quindi mettere a confronto la traduzione:

This tale (racconto), like so many, had gone much too far (troppo lontano),
So Death (Morte) intervened croaking (gracchiando) "Stop where you are!!
Only I have the right (diritto) to take lives (vite), you should know,
Pulcinella, calm down: it's the end of your show".
"Ah Death, my old friend, so it's true, you are the end!
Whathever (Qualunque cosa) I say, you're the message I send.
As for (Quanto a) these corpses (cadaveri), who cares? Let's forgive (perdona) and forget (dimentica)!
I don't Know where to start, but I'm not finished yet (ancora)."
With a twitch (contrazione) of his jawbone (mascella), Death quietly said,
"I can't leave you alive (vivo), but I won't leave you dead.
A puppet (burattino) you'll be, on some head or some string (stringa),
Still (Ancora) yourself and yet harmless (innocuo), where Death has no sting (pugno, pungiglione)".

Sopra: La Morte rappresentata da Stefano Bessoni.

Le illustrazioni di Bessoni mostrano personaggi grotteschi, bizzarri, sgangherati, dall'aspetto spesso caricaturale o deforme (Mr Punch e Pulcinella assomigliato a degli uccelli più che a delle persone). Per quest'opera l'artista ritrae questi personaggi durante numerose scene di violenza, alle quali Bessoni riesce a conferire il proprio tocco macabro.
Come nelle altre sue opere i vari personaggi della storia sono collocati su una pagina a destra, mentre i testi si trovano accanto nella pagina a sinistra; inoltre i primi emergono sempre da uno sfondo indefinito, astratto, senza ambientazione, che lascia che l'attenzione del lettore si focalizzi tutta sui protagonisti dell'illustrazione.

  
Sopra: A sinistra il personaggio di Mr Punch e a destra quello di Pulcinella, entrambi rappresentati come bizzarri mostricciattoli simili ad uccelli, dall'aspetto caricaturale e grottesco.

  
Sopra: Nell'albo illustrato sono rappresentate anche numerose scene di violenza, come le due qui sopra, quella a sinistra tratta dalla storia di Mr Punch e quella a destra da quella di Pulcinella. Da notare come non siano presenti sfondi definiti, infatti le scene e i personaggi emergono da sfondi astratti.

Un'altra opera di Bessoni, contraddistinta dal suo stile particolare e immediatamente riconoscibile: macabro, affascinante e visionario, e questa volta anche con un tocco in più di violenza. Se nelle sue opere precedenti ("Alice sotto terra", "I canti della forca", "Pinocchio") lo avevamo visto reinterpretare poesie e classici della letteratura, questa volta l'autore ha saputo reinterpretare a modo suo due personaggi del teatro dei burattini, collegando le loro storie, enfatizzandone la violenza e inserendovi all'interno tematiche a lui care (come l'alchimia).
Ne risulta un bel libro illustrato, adatto più agli adulti che ai bambini, capace di colpire il lettore con i suoi personaggi deformi e macabri, le situazioni sgangherate e grottesche ed i testi in rima che bilanciano bene cattiveria, crudezza, umorismo, sonorità e grezzezza.

Questo libro è stato pubblicato dalla Logos nel 2015; misura 21,7 cm d'altezza e 15,5 di lunghezza, ha 56 pagine, una copertina rigida e costa 16 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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