lunedì 7 dicembre 2015

I colori dimenticati e altri racconti illustrati di Silvia G. Guirado

Oggi recensirò un libro illustrato scritto da Silvia G. Guirado e illustrato da 3 disegnatori: David Garcia Fores, Desiree Arancibia e Marta Garcia Perez. Quest'opera, pubblicata nel 2009 in Spagna e qui in Italia solamente nel 2012, contiene 15 racconti.

Sopra: La copertina dell'opera scritta da Sivia Guirado e illustrata da 3 differenti artisti.

Questo libro, come ho già detto sopra, presenta 15 racconti indipendenti tra loro, ma allo stesso tempo legati da un unico filo conduttore. Questo elemento comune è la protagonista: Carmesina, una bambina nata in una città triste e venuta al mondo in un brutto periodo, pieno di sconforto, tanto che anche i colori avevano cominciato a sparire. La bimba aveva gli occhi azzurri, un fatto insolito in quanto tutti gli altri bambini nascevano con uno sguardo scuro, e aveva da subito mostrato un grande interesse per i colori, per cui i genitori gliene avevano regalato una scatola . La protagonista porta inoltre una benda in quanto da piccola aveva perso un occhio a causa di un incidente con una biglia e, a causa del suddetto incidente, i genitori le avevano tolto la scatola di colori che le avevano regalato, in quanto consideravano questi responsabili di quanto era accaduto alla figlia, concludendo che i colori avevano portato la sfortuna in casa. A causa della benda, poi, Carmesina fu emarginata dal resto dei bambini, che non volevano avere amici con una benda sull'occhio. L'unica cosa che la rallegrava era il ricordo della biglia rossa per la quale aveva perso la vista, ma i suoi genitori le evitavano qualsiasi contatto con i colori, mentre lei li cercava in continuazione, anche se ormai diventavano sempre più rari da trovare.
Un giorno la protagonista incontra un gatto nero parlante che, incuriosito dal colore dei suoi occhi e dal suo desiderio di cercare e trovare i colori, decide di dirle dove può trovarli: dentro ciascuno di noi. Carmesina allora comincia la sua ricerca per ritrovarli, dapprima provando a fare domande, dalle quali però non otterrà risposta, e poi ritrovando la scatola di colori che i suoi genitori le avevano regalato quando era piccola e cominciando a disegnare. Grazie ai suoi disegni, che accompagnano i suoi racconti e all'aiuto delle persone che, vedendoli, decidono di regalarle altri pastelli, Carmesina riuscirà a riportare i colori nel suo mondo.

Sopra: Carmesina intenta a disegnare e colorare i suoi racconti, i quali, come si può notare, sono gli unici elementi colorati della stanza. Prestate attenzione poi ai personaggi raffigurati nei disegni ...

Questo è il primo racconto, quello principale, da quale poi si snodano e prendono vita gli altri, come ad esempio il racconto del gatto nero che un giorno andò a trovare la Sfortuna, oppure quello di Serafino lo stonato, un uccellino diverso da tutti gli altri e quindi emarginato, o ancora la storia di Bella e Griselda, due principesse alle quali è stato assegnato un ruolo che non si addiceva alle loro personalità e che quindi decidono di fuggire dal loro racconto ed andare nella realtà.

Sopra: Le due principesse Bella e Griselda, create dalla penna e dalla fantasia di uno scrittore alle quali aveva affidato un ruolo che non volevano e che non si confaceva al loro carattere. Così hanno deciso di abbandonare il racconto di quello scrittore e di andare nel mondo reale. 

Altri importanti protagonisti degli altri racconti sono: un giovane indiano alla ricerca di un'erba per guarire la sua tribù da un male sconosciuto e che durante il suo viaggio farà un importante incontro; Dario, un giovane che desiderava volare e vedere il mondo dall'alto e che aiuterà Mila, un'equilibrista che soffre di vertigini, a superare le sue paure; Chew Wang, un guerriero che provò paura e imparerà a raggiungere la pace prendendo coscienza dei propri timori e della loro origine per superarli; Mario e Bastian, sue anziani amici che amano assaporarsi piccoli piaceri con calma e tranquillità …
Tutti i racconti di questo libro, se letti con attenzione, possono trasmettere messaggi importanti quali: non essere superstiziosi e cadere nei pregiudizi, godersi i piccoli e semplici momenti di felicità, saper trovare la propria strada e migliorarsi per essere felici di noi stessi e della nostra vita, aiutarsi reciprocamente per superare le proprie paure, ribellarsi ai ruoli che ci vengono imposti se sentiamo che non ci appartengono...
Come ho detto tutti questi personaggi, sebbene le loro storie possano sembrare separate (e in parte lo sono in quanto ogni racconto è indipendente), in realtà, alla fine del volume, capiamo che sono tutti legati. Infatti essi si sono riuniti per cambiare la situazione di disgrazia, apatia, sfiducia, e astio nella quale il mondo era caduto, tanto che le persone avevano smesso di raccontare leggende o scrivere racconti, arrivando a dimenticare persino i propri colori. Sono proprio i personaggi dei racconti quindi che si mettono all'opera per cambiare la situazione partendo per un viaggio per trovare una persona capace di vedere i colori e di farli ricordare anche agli altri umani, alla fine la troveranno, e sarà una ragazzina dagli occhi azzuri e con una benda sull'occhio.
E indoviante un po' chi erano i protagonisti delle storie che Carmesina disegnava...

Sopra: In alto vi è un'illustrazione, realizzata dall'artista David G. Fores, che mostra il guerriero Chew Wang, immerso in un paesaggio dai richiami orientali.

Per quanto riguarda le illustrazioni queste sono state realizzate da tre artisti differenti probabilmente anche per dare a ciascun racconto uno stile particolare, unico e differenziato rispetto agli altri. In tutto i racconti illustrati da David Fores sono 8, quelli illustrati da Desiree Arancibia 5 e quelli di Marta Perez 3. Alcuni episodi poi sono stati realizzati grazie a due artisti contemporaneamente, come ad esempio "Una storia di principesse" e "Piccoli piaceri"; inoltre c'è un racconto (Amour fou) illustrato da un'ulteriore disegnatrice: Claudia Blin.

Sopra: Un'immagine del racconto "Amour fou" illustrata da Claudia Blin, come si può facilmente vedere anche dal confronto con le altre illustrazioni, lo stile di questa è molto differente,  facendoci facilmente intuire che anche il disegnatore quindi non può essere lo stesso.

In questo volume le illustrazione (e i colori), insieme ai testi, dominano la scena e sono essenziali al racconto in quanto ci permettono di visualizzare bene i personaggi e di immergerci nell'atmosfera che quella particolare storia vuole trasmetterci. Ad esempio i disegni realizzati per "Futuro imperfetto" sono molto cupi e misteriosi in quanto i volti delle persone presenti nel racconto non ci verranno mai mostrati, aiutando molto il lettore a cogliere quel senso di oppressione, ingiustizia e infelicità che si percepisce dalla storia. Lo stesso discorso si può fare anche per il primo racconto, quello di Carmesina, nel quale le persone, gli ambienti e il paesaggio ci vengono mostrati sui toni del grigio, tranne alcuni precisi particolari come gli occhi azzurri della protagonista o i suoi disegni colorati.
Tuttavia se all'interno del libro ci sono racconti dai toni inizialmente cupi e sfiduciati, ce ne sono anche altri che invece vogliono trasmettere sensazioni, emozioni, impressioni e pensieri  totalmente differenti, anche proprio perché le illustrazioni delle varie storie sono state realizzate da diversi artisti e quindi con stili diversi.

Sopra: Un'immagine di "Futuro imperfetto" la quale aiuta chiaramente il lettore a percepire l'atmosfera del racconto.

Sopra: L'immagine ritrae Serafino, l'uccellino stonato e differente da tutti gli altri, isolato ed emarginato dai suoi simili a causa della sua diversità appollaiato su un ramo separato anch'esso dagli altri. Da notare come questo disegno, dai colori accesi e brillanti, ambientato in un paesaggio alquanto irreale, trasmetta un'atmosfera e delle impressioni totalmente diverse rispetto all'immagine precedente. Nonostante ciò, comunque, accanto a Serafino, emarginato, alcuni ramoscelli dell'albero formano la scritta SOS.

Questo è un libro che trasmette messaggi importanti e anche filosofici, specialmente in alcuni punti, come ad esempio nel racconto del guerriero Che Wang, ma anche in quello "Piccoli piaceri", il che rende quest'opera adatta a una fascia di pubblico che non si limita solo ai bambini, ma che può benissimo (e soprattutto forse) interessare anche agli adulti. Nonostante l'età consigliata sia infatti a partire dagli 8 anni  ci sono alcuni passaggi, all'interno dei testi, indirizzati ad un pubblico più maturo del tipo:
"(Dario e Milena) Per salutarsi , si regalarono una notte di folle passione e di reciproco amore. Dopo, ognuno di loro continuò la sua vita". (Tratto dal racconto di "Amour fou").
Oppure ancora, dal racconto di Bella e Griselda "Una storia di principesse": "Da questa grande storia di quotidianità anche qualcun altro ha imparato: lo scrittore (…). Da quel momento ha smesso di scrivere storie di principi e principesse, perché quello era il ruolo che gli avevano dato, e si è arrischiato in altri generi, meno pomposi e più erotici."
Oltre a questi passaggi, comunque, come ho già detto, questo libro contiene anche messaggi importanti di differente complessità che possono insegnare qualcosa non solo a un bambino, ma anche agli adulti, come ad esempio:
Dal racconto "Serafino lo stonato": "A volte dalle difficoltà si imparano più cose che dal cammino facile (…) E ci sono delle cose che uno riesce a scoprire solo quando ha vissuto quello che doveva vivere".
Dal racconto di "Venerdì 17": "L'unica possibilità di salvezza è che gli umani si lascino guidare di più dall'intuizione e abbandonino la superstizione".
Dal racconto "Una storia di principesse": "(Bella e Griselda) Alla fine decisero di essere ciò che realmente erano, non principesse ma persone (…). Per dare l'esempio si misero a raccontare la loro storia a bambini e adulti, spiegando che le donne non devono aspettare di diventare principesse e, infine, che gli uomini non devono né lottare né salvare nessuna di loro".
Dal racconto "Chew Wang": "L'altra volta la paura si era impadronita di te, ha sentito il pericolo e hai deciso di fuggire. Forse ora è il momento di vedere un'opportunità in questa situazione. In ogni paura c'è sempre un limite da superare".
Dal racconto "Piccoli piaceri": "Ricordati giovane: devi sempre vederlo pieno (il bicchiere) anche se non sembra, il merito è di riuscire a vederlo mezzo pieno anche quando è completamente vuoto e non mezzo vuoto quando in realtà trabocca".
Dal racconto "Futuro imperfetto": "(La madre) Si sente strana, ha la sensazione che l'innocenza dei bambini sia più saggia del raziocinio di tutti gli adulti. Loro si fanno ingannare da intellettuali e politici che gli hanno venduto una bugia per ottenere più potere e benefici".
Questi che ho riportato sopra sono solo alcuni esempi dei vari e possibili "insegnamenti" che questo libro racchiude, in quanto, specialmente alcuni racconti, presentano dei messaggi e delle sfaccettature alquanto complessi.

Quest'opera è stata pubblicata originariamente in spagnolo nel 2009 dalla Play Creatividad; l'edizione italiana invece è stata edita nel 2012 dalla Macro Junior,  ha 90 pagine e misura 23,2 cm d'altezza e 23 cm di lunghezza e costa 13,50 euro;.
Nel 2014 è stata pubblicata in Italia un'altra edizione di questo libro, sempre dalla Macro Junior, con la copertina flessibile, anziché rigida, al costo di 7,90 euro.

Di quest'opera è stato pubblicato nel 2011, in spagnolo, anche un seguito che però non è ancora disponibile in italiano in quanto non è stato ancora tradotto. Questo volume, nel suo paese, sembrerebbe aver avuto un buon successo e quindi è nata una serie di opere ad esso correlate:
- "La ispiracion dormida: regreso a los colores olvidado" è il seguito di quest'opera;
- "El despertar" è il terzo seguito dell'opera, edito nel 2012, che ha come protagoniste Bella e Griselda;
- "El recetario magico" è un ricettario scritto e illustrato da Desiree Arancibia, edito nel 2012,  al cui interno ritroviamo alcuni personaggi del secondo volume;
Vi sono poi 3 libri, editi tutti nel 2013, che ripresentano 3 racconti presenti nella prima opera con dei disegni e una grafica differente:
- "La nina del parche";
- "Serafin el pajaro que buscaba la su melodia";
- "El gato negro, el felino de la buena suerte";

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