"Racconti del terrore" a cura di Sergio Bissoli è una raccolta di racconti di paura provenienti da varie antologie inglesi, e che sono rimaste quindi inedite al pubblico italiano.

Sopra: Sulla copertina è presente un disegno pauroso, sui toni del nero e del verde, con a sinistra i nomi degli autori dei racconti che spiccano grazie al loro colore rosso.
Come scritto nell'introduzione: "Il terrore è uno dei generi letterari più antichi e universali, poiché radicato da sempre nella storia dell'umanità e nelle sue più profonde paure esistenziali. Sin dai tempi delle leggende orali, l'uomo ha cercato di esorcizzare l'ignoto raccontando storie di creature mostruose , spirit inquietanti e luoghi maledetti." Iniziando con la mitologia greca e le fiabe, con l'avvento dell'Illuminismo esso ha subito una mutazione, tanto che nel XVIII secolo il romanzo gotico "pone le basi per la narrativa del terrore come la conosciamo oggi", mentre il XIX secolo ha visto la maturazione del genere, con l'emergere di autori come Stoker e Stevenson. Nel XX secolo il terrore si è ulteriormente diversificato "incorporando influenze del cinema, della psicoanalisi e delle paure collettive della società moderna", creando un genere che continua a prosperare ancora oggi.
Questa raccolta di racconti di paura si inserisce nella migliore tradizione delle antologie di genere e
si presenta come un’opera imperdibile per gli amanti della narrativa
del brivido. In questi 17 racconti troverete storie rare e introvabili,
perlopiù inedite in italiano, pubblicate originariamente in antologie
inglesi e americane oggi difficilmente reperibili. Sono racconti che hanno come filo conduttore l'inquietudine, quella sottile che emerge quando il reale si dissolve e lascia spazio a un'atmosfera di mistero. "Sono racconti che non puntano a un terrore esplicito, bensì a un turbamento più profondo e radicato, capace di insinuarsi nella mente e di mettere in discussione la nostra percezione del mondo."
Tra gli autori proposti troviamo: John
Connell, August Derleth, Mary Williams, Dennis Wheatley, Elizabeth
Bowen, Flavia Richardson e altri maestri del macabro.
Troverete in queste
pagine: un cappotto che nasconde un passato oscuro in "Il cappotto" di AED Smith, una pazza che ha in mente degli strani piani per la sua nuova segretaria in "Dietro la porta gialla" di Flavia Richardson, un negozio misterioso che appare e scompare in "Un omino con le rughe" di Mary Williams, una casa che si
muove in modo imprevedibile nel racconto "La casa che non stava mai ferma" di LAG Strong, una stanza infestata da un'inquietante
presenza che sembra far suicidare le donne con i capelli rossi che si trovino nella casa in "Il caso della donna con i capelli rossi" di Dennis Wheatley, uno
spaventapasseri che prende vita nella storia "Timothy" di Keith Roberts, e tante altre storie terrorizzanti che
nascono quando il reale si sfalda, quando le certezze si dissolvono e il
quotidiano si tinge dei colori dell’incubo.

Sopra: Le pagine che introducono il lettore al terzo racconto, uno tra quelli per me più inquietanti. Come potete vedere a destra troviamo il titolo del racconto, l'autore e da dove è stato tratto, mentre a sinistra è stata riprodotta la copertina del libro da dove il racconto proviene.
Il volume contiene anche alcuni disegni in bianco e nero, di due tipi differenti. Quelli del primo tipo sono foto che riproducono le copertine dei libri delle edizioni inglesi da cui i vari racconti sono stati tratti. Queste immagini sono infatti poste prima dell'inizio di ogni nuovo racconto, sulla facciata sinistra, mentre quella a destra riporta il tiolo del racconto, da dove esso è stato tratto e l'inizio di esso. È carino il fatto di poter vedere le copertine dei libri da cui ogni racconto è stato tratto, anche perchè si tratta di libri che in Italia non si sono mai visti in quanto non sono proprio mai stati editi.
Il secondo tipo di immagini sono invece dei piccoli disegni posti ogni tanto alla fine dei racconti, sebbene non tutti i racconti ne abbiano uno in quanto questi disegni sembrano essere stati usati un po' come riempitivo, per mettere qualcosa nelle pagine finali a destra di ciascun racconto, che sarebbero altrimenti rimaste vuote. Se un racconto infatti non è abbastanza lungo e termina nella pagina a sinistra, in quella a destra viene messo uno di questi disegni che rappresentano la classica morte, in varie pose, con il corpo scheletrico, il mantello nero e la falce. Questo per fare in modo che ogni copertina compaia alla sinistra del racconto che conteneva. Si tratta in questo caso di disegni di piccole e mede dimensioni, nonostante a ciascuno di loro si stata dedicata un'intera facciata, qualcuno sembra essere anche un po' sgranato, probabilmente perchè di tratta di immagini di repertorio recuperate su internet, infatti non viene specificato chi ne siano gli autori, ma viene solo detto che "Le immagini interne sono copyright degli Autori". E' comunque carino che l'autore abbia voluto aggiungere queste immagini piuttosto che lasciare le pagine bianche.




Sopra: In alto le immagini poste prima di ogni racconto, che mostrano ai lettori le copertine dei libri da cui ogni racconto è stato tratto. In basso dei disegni posti alla fine dei racconti, i quali rappresentano sempre la Morte in varie pose.
"Racconti del terrore" a cura di Sergio Bissoli è un volume che rende
quindi un sincero omaggio a una tradizione letteraria intramontabile,
e qui i lettori avranno la possibilità di conoscere e di scoprire autori
dimenticati e opere sconosciute al grande pubblico. Storie i cui protagonisti sono persone ordinarie: un uomo in vacanza in Scozia, un giornalista in cerca di ispirazione, un ciclista solitario, una giovane segretaria in cerca di lavoro, una ragazza annoiata dalla vita di campagna, un ispettore edile, un professore universitario alle prese con un camino fumoso, ...
Tutti questi personaggi però si ritrovano ad un certo punto ad avere a che fare con qualche elemento sovrannaturale, o comunque anomalo, che sfugge alla quotidiana realtà. Spesso si tratta di oggetti (un giubbotto dall'oscuro passato, un anello di ferro, una coperta, uno spaventapasseri) e luoghi (una stanza in cui sono morte diverse persone, un negozio che appare e scompare, una casa che si muove...) maledetti o infestati. Queste manifestazioni anomale tendono di solito a rivelarsi pian piano durante il racconto, con l'accumularsi di dettagli inquietanti e indizi ambigui, che insinuano il dubbio, la paura, ma che inizialmente non sono ancora abbastanza marcati da mettere troppo in allarme le vittime. Da questo punto di vista mi sono piaciuti molto i racconti di "Il giubbotto", in cui un uomo arriva in una casa abbandonata e nota questo strano, vecchio giubbotto perforato da un colpo di proiettile, e "Dietro la porta gialla", dove una giovane segretaria si sente subito inquieta e allarmata quando si trova davanti a quella porta gialla, anche se ancora non sa cosa le spetta una volta varcata la soglia. Altri racconti che mi sono particolarmente piaciuti sono stati quelli di: "La coperta trapunta" di Derleth, che vede come oggetto protagonista della vicende una trapunta posseduta; "Il fantasma umido" è un racconto molto breve che parla di un piccolo fantasma morto annegato e che si sente solo, peccato che porti umidità ovunque vada; "Orrore a Chiloton Castle" di Brennan invece narra di come un uomo, che sta conducendo delle ricerche genealogiche, venga a conoscenza dell'orrore che è stato nascosto in una stanza murata di Chiloton Castle, che viene mostrata solo all'erede maschio del Conte entro tre giorni dopo essere diventato maggiorenne.
Una raccolta di racconti molto interessanti, curata anche nella parte grafica, grazie alla presenza delle foto delle copertine dei libri dove i racconti erano stati originariamente pubblicati e di piccoli disegni della Morte alla fine di alcune storie.
Come scrive l'editore alla fine dell'introduzione: "Per gli
appassionati del genere, un tesoro da recuperare; per i neofiti,
un’occasione imperdibile per scoprire il fascino senza tempo della
narrativa del terrore."
Il volume è stato pubblicato nel 2025 dalla Dragon Press, ha 264 pagine, una copertina flessibile, misura 19,7 cm d'altezza e 12,7 cm di lunghezza e costa 15,60 euro.
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