lunedì 19 maggio 2025

LA BANDA DEI CINQUE: Perduti nella nebbia (Avventura a cavallo) di Enid Blyton

"Perduti nella nebbia" di Enid Blyton è il tredicesimo volume di una serie  di libri gialli per bambini piuttosto famosa: "LA BANDA DEI CINQUE", in originale "The Famous Five", di cui vi avevo già parlato di alcuni romanzi qui.
La saga si compone di 21 volumi, di cui però in Italia ne sono stati pubblicati 15 (e la Mondadori ne ha ripubblicati 13), editi in originale tra il 1942 e il 1963. I libri furono originariamente portati in Italia tra il 1987 e il 1994 dalla casa editrice MURSIA, per poi essere ripubblicati  tra il 2017 e il 2021 dalla Mondadori
Può darsi infatti che abbiate già sentito parlare di questo volume, ma con un altro titolo: "LA BANDA DEI CINQUE: Avventura a cavallo", cioè quello con cui è stato ripubblicato nel 2021 dalla Mondadori.
Protagonisti di questa serie sono i quattro cugini Julian, Dick, Anne e Georgina e il loro cane Timmy, che in ogni volume si fanno coinvolgere e vivono  avventure, cacce al tesoro, esplorazioni, viaggi e misteri tutti rigorosamente all'aria aperta. La serie è ambientata nell'affascinante Inghilterra degli anni '40, e le storie della banda dei cinque hanno conquistato generazioni di lettori in tutto il mondo e sono un inno al senso di avventura pre - tecnologico dei ragazzi che affonda le radici nei capolavori di Mark Twain e Ferec Molmar.
 
 
Sopra: A sinistra la copertina dell'edizione Mursia del 1994, mentre a destra la copertina della nuova edizione della Mondadori, del 2021, non illustrata.
 
È tempo di vacanze e questa volta i fratelli Julian, Dick, Anne e la cugina Georgina, che si fa chiamare George, trascorrono alcuni giorni separati: George e Anne si iscrivono a un corso di equitazione vicino alla famosa brughiera di Mystery Moor, insieme al cane Timmy; Julian e Dick, invece, partono per il campeggio con i loro compagni di scuola. 
In questa scuola di equitazione George ed Anne fanno pure la conoscenza di un'altra ragazza che sembra avere molto in comune con George: ama vestirsi e comportarsi come un maschio, tanto da non lasciare che nessuno la chiami col suo nome da femmina, Henrietta, ma vuole essere chiamata Henry, proprio come Georgina vuole essere chiamata George.
Nonostante George e Henry sembrino avere diverse cose in comune le due non si sopportano, dando origine ad una accesa rivalità: "Anne si divertiva un mondo nel vedere come Henrietta e George si erano prese subito in antipatia, pur avendo le stesse idee. Il nome vero di George era Georgina, ma lei rifiutava di rispondere a chiunque la chiamasse così. Alla stessa maniera Henrietta era il vero nome di Henry: ma lei, dura, si faceva chiamare Henry, o al limite Harry ma solo dai suoi migliori amici. . [...]
George, durante la settimana alle scuderie, non si era divertita neanche un po', perchè, una volta tanto, un'altra ragazzina la batteva. Non poteva sopportare la vista di Henrietta che se ne andava attorno, a lunghi passi sicuri, zufolando e facendo qualsiasi cosa con grande rapidità ed efficienza.
Anne, dal canto suo, aveva spesso riso ra sè, specialmente quando le due ragazze avevano preso la decisione di chiamarsi a vicenda con i loro veri nomi, Henrietta e Georgina, invece di usare i soprannomi abituali. Questo significava che nessuna delle due rispondeva all'altra, e il capitano Johnson, l'alto, robusto proprietario della scuola di equitazione, era irritatissimo con loro."
George non vede l'ora che il soggiorno presso la scuola di equitazione finisca, ma proprio quando mancano pochi giorni riceve una lettera da sua madre, che la avverte che suo padre è indisposto e quindi lei e Anne dovranno rimanere un'altra settimana alla fattoria. Fortunatamente le raggiungo anche i ragazzi, Julian e Dick, di ritorno dal campeggio, e che il signor Johnson accetta di ospitare, sebbene i due dovranno dormire nelle tende o nella stalla.
Ben presto, però, le ragazze scoprono che intorno alla brughiera succedono cose strane: misteriosi personaggi si muovono nei pressi di una cava abbandonata, mentre una fitta nebbia avvolge e oscura ogni cosa, come una presenza viva. 
Quando Timmy scompare e George e Anne rimangono intrappolate nella brughiera nebbiosa, la banda dei cinque deve trovare il modo di riunirsi, per liberare le ragazze e svelare questo nuovo mistero. Ce la faranno Julian, Dick, Anne, George e il cane Timmy?
 
 Sopra: Due pagine interne in cui vediamo anche un'illustrazione assieme ai testi, che rappresenta Anne e George mentre fanno merenda.
 
I testi sono accompagnati da qualche illustrazione in bianco e nero opera di Betty Maxey. I disegni rappresentano scene descritte nel libro, con i personaggi che interagiscono tra loro  in un certo ambiente, sebbene questi ultimi non  siano sempre molto dettagliati. In certi casi infatti gli sfondi sono caratterizzati da qualche albero o qualche cespuglio disegnati sullo sfondo, per cui l'attenzione tende a focalizzarsi maggiormente sui personaggi.
Lo stile dell'artista si caratterizza comunque per un tratto molto pulito, che lo porta a tracciare i personaggi con delle linee nette e precisi, che nella parte dei casi rimangono bianche all'interno, ad eccezione di qualche elemento più scuro che viene riempito col colore nero. In un'immagine tuttavia di solito ci sono solo uno o due elementi neri, come un abito, i crini di un cavallo o, più solitamente, dei capelli (come quelli di George, che sono scuri). Per il resto i disegni sono molto puliti, come dicevo, in quanto non ci sono ombre o ombreggiature.
I disegni comunque sono piuttosto graziosi e hanno un aspetto piuttosto realistico, sebbene piuttosto semplice e non sempre ricco di dettagli.

 
 

  Sopra: Alcuni dei disegni in bianco e nero realizzati dalla Maxey, i quali hanno una spetto rralistico anche se dei tratti semplici e puliti, senza mbreggiature, tranne che alcuni (pochi) elementi dell'immagine colorati di nero.
 
"Perduti nella nebbia" di  Enid Blyton è un'avventura avvincente che vede come protagonisti questo gruppo formato da 2 ragazzine, 2 ragazzini e un cane; anche se delle due femmine una si fa chiamare George e si veste e comporta come un maschio.
Il personaggio di questa ragazzina è piuttosto interessante, specialmente se si considerano gli anni in cui il personaggio è stato scritto. È interessante anche il fatto che insista nel farsi chiamare con un nome maschile rifiutando quello femminile (se la si chiama a Georgina lei fa finta di non sentire e non risponde). Di ragazze con un carattere testardo, focoso, forte e coraggioso, con un carattere "poco femminile" se ne sono viste parecchie nella letteratura, ma George non è solo questo, ella è anche molto irascibile e scontrosa, cocciuta, ombrosa e permalosa, tanto che a tratti può risultare antipatica perfino al lettore, anche se in questo libro si comporta meglio del solito, se non fosse per la sua rivalità con Henry.
Anche in questo libro infatti l'autrice non si dimentica del suo bel caratterino, come dimostra questa scena: " - Ma George monterebbe su tutte le future se chiamassimo Henry. Non si possono sopportare. Non oso chiedere a George una cosa simile, Julian.
- Ma è un'idiozia! - protestò il ragazzo. - Che non si debba <<osare>> di chiedere a George di lasciar venire qualcuno con noi! George deve smetterla di fare la sciocca. A me Henry è simpatica. È una spaccona e con credo meno alla metà di quel che racconta. Ma è uno spasso unico."
È un personaggio comunque piuttosto sfaccettato e sicuramente non banale, soprattutto per l'epoca.
George poi adora il suo cane Timmy, alias Tim, che lei considera il suo migliore amico, ed in effetti si può dire che questo cagnolone non sia inserito nella trama solo come mascotte, ma fa veramente parte della banda, tanto che l'autrice a volte si sofferma a descriverne gli stati d'animo e i pensieri, per quanto semplici. È un cane intelligente, affettuoso e leale, e si rivela utile perché fornisce ai ragazzini un'effettiva protezione fisica, tanto che perfino i genitori di George, che inizialmente non vogliono tenerlo, alla fine lo accettano. Anche in questa storia avrà un ruolo importante per riuscire a salvare i ragazzi da una brutta situazione, andando a chiamare aiuto.
Julian, con i suoi 12 anni, invece è il leader del gruppo ed è molto protettivo nei confronti dei fratelli minori, in particolare Anne. Egli è alto, forte e intelligente, oltre che premuroso, responsabile e gentile. Julian è il più maturo del gruppo ma, nonostante le buone intenzioni, il suo comportamento può a volte risultare autoritario.
Dick, di 11 anni, ha un impertinente senso dell'umorismo, ma è anche affidabile, ingegnoso e gentile per natura, sebbene tenda a prendere in giro la sorellina Anne e comunque molto premuroso con lei. 
Anne è la più giovane del gruppo, con i suoi 20 anni, infatti è quella che si dimostra più infantile, con un carattere a volte un po' piagnucoloso e meno impavido degli altri, nonostante sia anche intelligente, coraggiosa e intraprendente. Ha difficoltà a mentire e a tenere a freno la lingua, le piace fare le cose domestiche come pianificare, organizzare e preparare i pasti e mantenere pulito e in ordine il luogo in cui alloggiano.
In questa avventura conosceremo poi anche Sniffer, un bambino piccolo e magro, sempre sporco, che deve il suo nome al fatto che tira sempre su col naso (pulendoselo poi sulla manica). Egli è il figlio di uno degli zingari, e viene maltrattato dal padre, fortunatamente il bambino farà amicizia con la banda dei 5 e si rivelerà molto utile per tirarli fuori dai guai.
Anche per questo libro l'avventura parte solo dopo alcuni capitoli, in quanti nei primi i lettori conosceranno il nuovo ambiente e i vari personaggi, e in particolare Henry, una ragazza che ama farsi chiamare, comportarsi e vestirsi come un ragazzo, ed in effetti lo sembra davvero grazie ai suoi capelli corti e al suo fisico robusto. I primi capitoli ruotano molto attorno alla rivalità tra lei e George, rivalità che diventa ancora più accentuata quando arrivano alla fattoria anche Julian e Dick, che prendono subito in simpatia Henry, con gran dispiacere da parte di George. Alla fine del libro le due ragazze tuttavia riusciranno a superare tale rivalità, in quanto poste davanti a problemi più seri da risolvere.
Il vero mistero infatti parte quando i ragazzi decidono di visitare la "Brughiera del mistero" (Mistery Moor). Anche se all'inizio non sembra esserci nulla di strano, il gruppo scopre alcuni vecchi binari e una leggenda ad essi legati. A quanto pare alcuni decenni prima un gruppo di fratelli piuttosto burberi e scontrosi aveva iniziato a estrarre della sabbia da una cava per venderla, e avevano costruito quei binari per facilitarsi il lavoro di trasporto. La cosa però non aveva fatto piacere agli zingari, con cui spesso c'erano stati degli scontri, finché un giorno particolarmente nebbioso tutti i fratelli scomparvero misteriosamente senza fare più ritorno. Per questo da allora il luogo è stato soprannominato la Brughiera del Mistero, mentre prima si chiamava la Brughiera Nebbiosa (Misty Moor).
Ed è proprio con degli zingari che anche la banda dei cinque sembra avere qualche problema, in quanto a questi non sembra piacere che i ragazzi passeggino per la Brughiera, e durante un notte, in cui la banda ha deciso di accamparsi nella cava di sabbia, i ragazzi scoprono il perché... finendo per mettersi ovviamente nei guai.
Anche qui la parte più adrenalinica si concentra soprattutto verso la fine della storia, sebbene la tensione sia costruita pian piano per tutto l'arco narrativo (con la partenza degli zingari, la scoperta dei binari, la scoperta della leggenda, la nebbia che sale facendosi sempre più fitta...).
Una storia carina ed emozionante, dalle sfumature gialle (poiché i protagonisti devono risolvere come al solito un mistero), adatta ad essere letta in autonomia a partire dagli 8 anni, in cui non mancheranno indagini, azione e personaggi piacevoli.
 
Questo libro è stata pubblicato nel 1954 dalla Hodder & Stoughton col titolo "Five go to the Mistery Moor" ed è stata edita in italiano dalla MURSIA nel 1994, per poi essere ristampato (senza immagini) nel 2021 dalla Mondadori Editore. Il volume ha 176 pagine, la copertina rigida, misura 19,3 cm d'altezza e 11,8 cm di lunghezza e costava 13.000 LIRE, mentre la nuova edizione della Mondadori in copertina rigida costa 16 euro.
 
Ecco l'elenco dei romanzi di "La banda dei cinque" che sono stati pubblicati in italiano:
  1. Sull’isola del tesoro ("Five on a Treasure Island", 1942) (Mondadori, 2017)
  2. La mappa segreta ("Five Go Adventuring Again", 1943) (Mondadori, 2018)
  3. La grotta nascosta ("Five Run Away Together", 1944) (Mondadori, 2018)
  4. Il passaggio segreto ("Five Go to Smuggler's Top", 1945) (Mondadori, 2018)
  5. Il circo misterioso ("Five Go Off in a Caravan", 1946) (Mondadori, 2018)
  6. Ritorno sull’isola ("Five on Kirrin Island Again", 1947) (Mondadori, 2019)
  7. Avventura in campeggio ("Five Go Off to Camp", 1948) (Mondadori, 2019)
  8. Il ragazzo rapito ("Five Get into Trouble", 1949) (Mondadori, 2019)
  9. Mistero in spiaggia ("Five Fall into Adventure", 1950) (Mondadori, 2019)
  10. Il messaggio in codice ("Five on a Hike Together", 1951) (Mondadori, 2019)
  11. Il mistero del castello ("Five Have a Wonderful Time", 1952) (Mondadori, 2020)
  12. Il faro fantasma ("Five Go Down to the Sea", 1953) (Mondadori, 2021)
  13. Avventura a cavallo ("Five Go to Mystery Moor", 1954) (Mondadori, 2020)
  14. Una divertente avventura ("Five Have Plenty of Fun", 1955) (Mursia, 1993)
  15. La casa dei fantasmi ("Five on a Secret Trail", 1956) (Mursia, 1992)
Ecco invece i titoli dei volumi esistenti solo in inglese: "Five Go to Billycock Hill" (1957); "Five Get into a Fix" (1958); "Five on Finniston Farm" (1960); "Five Go to Demon's Rocks" (1961); "Five Have a Mystery to Solve" (1962); "Five Are Together Again" (1963).
 
     

     

     

   
 Sopra: Le copertine dei volumi pubblicati in italia, quasi tutte sono le edizioni in rigida pubblicate dalla Mondadori tra il 2018 e il 2021, tranne le ultime due in basso a destra, che sono invece quelle della MURSIA degli anni Novanta, di cui non esiste una ristampa più recente.
 
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