lunedì 25 novembre 2024

Una mela al giorno: proverbi e modi di dire dal mondo di Michela Tartaglia e Daniele Simonelli

"Una mela al giorno: proverbi e modi di dire dal mondo" è un volume in cui Michela Tartaglia  raccoglie e spiega tutta una serie di proverbi e modi di dire sia italiani che stranieri, il tutto accompagnato dalle illustrazioni di Daniele Simonelli.
 
 
Sopra: Sulla copertina dalle tinte arancione, giallo e blu vediamo una grossa mela disegnata proprio sotto il titolo che recita: "Una mela al giorno".
 
Come scritto sul retro di copertina: "L'intrigante e affascinante universo dei proverbi non può essere tradotto, perché, come diceva Umberto Eco «tradurre è tradire». I proverbi sono un'espressione di conoscenza e saggezza comune, frasi spesso ripetute o epigrammi concisi che ci insegnano una lezione attraverso immagini popolate da animali, piante, strumenti quotidiani,donne e uomini. Quella che tieni tra le mani è una piccola antologia colorata per lettori affascinati dalle lingue e dalle culture diverse rispetto alla propria, una guida di proverbi in 4 lingue diverse, uno strumento utile a tutti coloro che viaggiano ed esplorano Paesi e culture, alla ricerca dell'espressione che "calzi a pennello" in ogni situazione."
La guida comprende in totale 26 modi di dire tra i più comuni e sentiti come: Piove a catinelle, Non c'è fumo senza arrosto, Perdersi in un bicchier d'acqua, Meglio un uovo oggi che una gallina domani, Una mela al giorno toglie il medico di torno, Non si può avre la botte piena e la moglie ubriaca, L'abito non fa il monaco, Chi semina vento raccoglie tempesta, L'appetito vien mangiando, Cercare il pero nell'uovo, L'erba del vicino è sempre più verde, Non svegliare il can che dorme, Quando il gatto non c'è i topi ballano, A caval donato non si guarda in bocca, Non si danno le perle ai porci, Il lupo perde il pelo ma non il vizio, Non è tutto oro quel che luccica, ecc...
Di ogni proverbio è prima spiegato il significato, ad esempio del modo di dire "Piove a catinelle" vien prima spiegato cos'è una catinella e poi che "il detto indica una pioggia torrenziale, quasi come se venissero giù secchiate d'acqua."; in "Una mela al giorno toglie il medico di torno" prima si spiega un po' da dove viene la mela, per poi spiegare: "il famoso detto suggerisce di mangiare una mela al giorno per poter godere delle sue proprietà benefiche per la salute.; "Chi semina vento raccoglie tempesta" viene detto che "Il detto potrebbe essere interpretato come una sorta di avvertimento alla reazione di un soggetto offeso."
Poi si passa confrontare il detto con altri dal medesimo significato in altri paesi. Riprendendo sempre i casi visti in precedenza: "Piove a catinelle" in Spagna diventa "Piovono rane e serpenti", in Francia "Piovono corde"  in inglese "Piovono cani e gatti"; "Una mela al giorno toglie il medico di torno" mantiene il medesimo significato anche in inglese (dove diventa "An apple a day keep the doctor away), spagnolo e francese; "Chi semina vento raccoglie tempesta" in francese e spagnolo conserva la medesima metafora, mentre in inglese diventa "As you sow, so shall you reap" (raccogli quel che semini).
 
  
Sopra: Le pagine che introducuno e spiegano il modo di dire "Non svegliare il cane che dorme".
 
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni di Daniele Simonelli le  quali hanno uno stile abbastanza particolare in quanto stilizzato ma piuttosto curato e dettagliato. 
Le sue illustrazioni servono a mostrare quanto riferito nei testi, e in particolare servono a mostrare visivamente il significato letterale dei vari proverbi. Per cui nel detto "Piove a catinelle" vediamo delle mani che reggono un catino dal quale esce molta acqua su delle persone che hanno degli ombrelli, nella versione ingles e"It's raining carts and dogs" vediamo rappresentati dei cani e dei gatti che piovono dal cielo sopra un ombrello. In "Non svegliare il can che dorme" è rappresentato un cane che dorme tranquillo nella cuccia, mentre nella variante inglese ("Don't poke the bear" vediamo un uomo stuzzicare con un bastoncino un orso. Iin "Non dar perle ai porci" vediamo una mano che lancia a dei maiali un filo di perle, ecc..
Queste sono i disegni dedicati a rappresentare i singoli modi di idre, ma in realtà qualche disegno è presente prima della spiegazione, e serve ad accompagnare il titolo che dice di quale modo d dire si sndrà ora a parlare. In questo caso i disegni non sono più a pagina intera ma si limitano a rappresentare un elemento significativo citato o implicito nel proverbio, per cui in "Il lupo perde il pelo ma non il vizio" vediamo alcune pecore; in "Non è tutto oro quel che luccica" vediamo un calice d'oro circondato da stelline luccicanti.
 Una delle caratteristiche delle illustrazioni di Simonelli è che non vengono mai rappresentati i volti né di persone né di animali, per cui alle prime mancano bocca, naso e occhi, mentre ai secondi solitamente occhi e bocca, che però in certi casi possono essere disegnati. Ciò devo dire che solitamente conferisce alle bestie, o almeno ad alcune (tipo cani, gatti, cavalli e maiali) un aspetto piuttosto simpatico e pacioccoso.
Un'altra caratteristica peculiare delle illustrazioni è la scelta dei colori, i quali, oltre a essere accesi e intensi, stesi in maniera omogenea e decisa, sono piuttosto limitati: l'artista utilizza infatti solo 4 tinte, oltre al nero e al bianco: il blu, il rosso, il verde e un arancione chiaro.QUesti colori sono utilizzati anche per dipingere gli sfondi delle pagine dove si illustrano i modi di dire provenienti anche da altre nazioni.
 
   





  
Sopra: In alto alcuni disegni tratti dalle pagine iniziali, dove compare il modo di dire come titolo. Successivamente trovate alcune illustrazioni a doppia pagina che servono a mostrare il significato di un modo di dire in diverse lingue.
 
"Una mela al giorno: proverbi e modi di dire dal mondo" di Michela Tartaglia è un libro carino che spiega i significati dietro a diversi modi di dire che noi sentiamo ed usiamo quotidianamente, accompagnandoli con le colorate, stilizzate e simpatiche illustrazioni di Daniele Simonelli, le quali mostrano visivamente al lettore il significato letterale di ogni proverbio (non quindi cosa sta a significare, ma quello che viene detto), andando a creare scene anche piuttosto inusuali e buffe con corde, cani, gatti che piovono dal cielo, maiali con le collane, asini che mangiano miele (in "No se hizo la miel para la boca del asno"), cavalli con un fiocco attorno al muso, ecc..
Devo dire che la parte in cui l'autore spiega il significato dei proverbi me la aspettavo più approfondita, mi sarei ad esempio aspettata che l'autore spiegasse anche le origini o la storia di un certo modo di dire, e a volte lo fa, ma raramente. Nella maggior parte dei casi l'autore si limita a spiegare il significato di un proverbio, per poi confrontarlo con altri col medesimo significato provenienti da altri paesi.
In questo caso è soprattutto quest'ultima parte quella più interessante, in quanto permette anche a noi italiani di scoprire modi di dire analoghi provenienti da altri paesi oltre al nostro, il che è carino, anche se i paesi presi in considerazione sono solo altri tre, tra l'altro tutti vicini a noi (Inghilterra, Francia e Spagna). 
La parte invece in cui l'autore spiega il significato del modo di dire invece l'ho trovata un po' inutile, capisco perchè sia stata inserita (non se ne poteva fare a meno in effetti), ma un lettore italiano  penso che conosca già praticamente i significato di tutti i modi di dire della raccolta, al massimo queste spiegazioni potrebbero essere utili ad uno straniero, qualcuno che non ha ancor piena dimestichezza della lingua e della cultura italiana. Infatti tali spiegazioni sono solitamente molto brevi e rapide, giusto per chiarire il concetto. Forse solo un paio di modi di dire necessitavano di una vera e propria spiegazione, la cui comprensione è andata un po' perdendosi nel corso della storia: "Meglio un uovo oggi che una gallina domani" che ha un senso un po' criptico e poco esplicito, e "Prendere due piccioni con una fava", in cui molti non sanno nemmeno cosa sia una fava, la quale in passato veniva legata ad un filo ed usata per  catturare proprio i piccioni.
Lettura carina e leggera, dove la parte per me più interessante è stata conoscere altri modi di dire provenienti da paesi stranieri, anche se comunque sarebbe stato meglio se l'autore ne avesse presi in considerazione un numero maggiore di 3, magari andando ad esplorare anche altri continenti, per conoscere anche i loro modi di dire, questo avrebbe sicuramente allargato le prospettive e il libro sarebbe risultato più ricco (e intrigante). Che poi in realtà una raccolta di questo tipo è indicata nella bibliografia finale e si intitola: "Tagliare le nuvole col naso: Modi di dire dal mondo" di Sanders e Piperno.
Dal punto di vista della spiegazione dei vari proverbi, preferisco una raccolta di filastrocche molto divertente e che mi è capitata tra le mani nel medesimo periodo in cui ho letto questo libro: "Quando il gatto non c'è i topi ballano", una raccolta di filastrocche scritte da Antonella Ossorio e che fanno dell'ironia sui modi di dire e i proverbi.
 
Il volume è stato edito nel 2020 dallaNomos EDIZIONI, ha 144 pagine, una copertina rigida, misura 15,5 cm d'altezza e 19,5 cm di lunghezza e costa 19,90 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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