lunedì 21 ottobre 2024

La costituzione raccontata ai bambini di Anna Sarfatti e Serena Riglietti

"La costituzione raccontata ai bambini" è una raccolta di poesie scritte da Anna Sarfatti che spiegano  alcuni degli articoli della Costituzione italiana, accompagnate dalle illustrazioni e Serena Riglietti.
 
 
 Sopra: A sinistra la copertina, in rigida, dell'edizione più recente del 2017, mentre a destra quella, in flessibile, dell'edizione più vecchia, del 2006.
 
Le parole della Costituzione rompono le righe e si mettono a giocare. Così gli articoli diventano filastrocche, immagini poetiche per far conoscere ai bambini i principi fondamentali, i doveri inderogabili e i diritti inviolabili come la libertà, l'uguaglianza, la pace, la giustizia, la dignità e il lavoro. Per sentirsi veri cittadini e vivere insieme nel pieno rispetto reciproco, d'altronde, come scritto nell'introduzione: "Tutto si può fare! Per esempio, proporre ai bambini una prima conoscenza della Costituzione, fondamento della nostra Repubblica, abbecedario del cittadino."
L'autrice racconta che, dopo alcuni incontri con i suoi alunni della scuola primaria con un avvocato che ha risposto ad alcune domande sulla Costituzione, lei ha deciso di superare i propri pregiudizi e "spinta anche dalle considerazioni di chi vorrebbe vedere la scuola più attiva nella formazione del cittadino, ho provato a realizzare un adattamento del testo costituzionale per i bambini. 
Ho pensato a una raccolta di filastrocche perchè suggeriscono l'idea del gioco, e obbligano chi scrive a dare ritmo ai pensieri e anon cedere alla retorica e alla monotonia."
Come spiegato sempre nell'introduzione nel libro non sono citati tutti gli articoli, ma con un team di "esperti di diritto, esperti di bambini e inesperti ma appassionati del progetto" si è andati a scegliere articoli più significativi per i bambini, ed in certi casi più articoli, che trattano tematiche simili, sono state sintetizzate in un'unica filastrocca. 
Le poesie comunque sono molto carine e orecchiabili, piacevoli da ascoltare, in quanto seguono un specie di schema in rima baciata: ABCB, dove il secondo verso fa rima con il quarto.
 
L'Italia è una Repubblica democratica
 Due giugno quarantasei
il popolo italiano
vota per la repubblica
non vuole più un sovrano.
 
Vota il popolo intero
finalmente anche le donne.
L'Italia repubblicana 
è nata con le gonne.
 
Democrazia vuol dire
popolo che decide
che pensa, sceglie, elegge
chi sono le sue guide.
 
L'Italia da oggi unita
alza la sua bandiera
col bianco rosso e verde
ride alla primavera.

La Repubblica tutela l'ambiente
 L'Italia tutela il paesaggio
protegge l'ambiente lo cura.
L'Italia vuol dare alla gente
acqua terra e aria pura.

È questa la grande ricchezza
promessa ai suoi cittadini
e vuole che tutti ne godano
i grandi, gli anziani, i bambini.

Non è una ricchezza infinita
eppure c'è chi non capisce:
la spreca, la ignora, la oltraggia,
oppure se ne impadronisce.

Riempie di case le coste
e versa veleni nei fiumi
appicca il fuoco nei boschi
 e soffia nell'aria i suoi fiumi.

 
Sopra: Le pagine riguardanti la filastrocca sull'articolo 37, che parla della donna lavoratrice, in cui a sinistra vediamo un bambino sognare di fare diversi lavori e a destra c'è una bambina che fa il portiere.
 
I testi delle poesie sono accompagnati da varie illustrazioni a colori, in cui l'artista Serena Riglietti ha scelto di utilizzare delle tinte vivaci, accese e brillanti, e solitamente anche piuttosto intense, per cui a primo impatto il libri risulta fin da subito molto allegro e colorato.
Lo stile della Riglietti è abbastanza divertente ma curato, e i suoi disegni cercano di rappresentare i concetti che la poesie vuole esprimere, ovviamente concetti che riprendono quelli dell'articolo costituzionale che viene trattato. Ad esempio sull'immagine dell'articolo 4, del diritto al lavoro, vediamo un bambino mentre cioca a fare il dottore con un pupazzo;nel disegno dell'articolo 5, sull'indivisibilità della Repubblica, ci sono dei bambini che costruiscono una grande mano con la sabbia, poiché nella poesia la Repubblica viene paragonata a una mano le cui dita sono le regioni; nella poesia dell'articolo 11, sul ripudiare la guerra, è disegnato un semaforo poiché la poesia usa la metafora di un semaforo per dire che l'Italia ripudia la guerra e che vuole la pace...
In tutti i disegni rimane una costante: la presenza di tanti bambini, probabilmente perchè il libro è specificatamente rivolto a loro (e alle insegnanti).
 
 


Sopra: In alto delle pagine introduttive, successivamente alcune pagine interne che rappresentano gli articoli 3, 4 e 11.
 
"La costituzione raccontata ai bambini" di Anna Sarfatti è una raccolta di poesie dedicate a trattate alcuni articoli della Costituzione Italiana, per permettere ai bambini di approfondire questo testo che spesso alla primaria le insegnanti trattano in modo generico, proponendone magari alcuni articoli. L'autrice ha così voluto provare a proporre un adattamento per bambini della Costituzione, presentando loro i suoi articoli tramite delle filastrocche in modo da renderli più giocosi e per evitare di farli cadere nella retorica e nella monotonia.
Non tutti gli articoli sono stati trattati ma, come segnala l'autrice nell'introduzione, ne sono stati scelti alcuni ritenuti più significativi per i bambini come gli articoli: 1 e 12 (L'Italia è una Repubblica democratica), il 2 (sui diritti inviolabili e l'adempimento dei doveri), il 3 (sull'uguaglianza davanti alla legge), il 4 (sul diritto al lavoro), il 5 (sull'indivisibilità della Repubblica), l'8 e il 19 (sull'uguaglianza delle confessioni religiose e della loro libera professione), il 9 (sulla tutela dell'ambiente), il 10 (sul diritto d'asilo), l'11 (ripudiare la guerra), il 13 (liberta e inviolabilità della persona), il 16 17 e 18 (sul diritto di circolare, riunirsi e associarsi liberamente), il 30 e il 31 (sui diritti e i doveri dei genitori), il 32 (sulla tutela della saluta), il 33 e il 34 (sulla scuola e l'insegnamento dell'arte e la scienza), il 37 (sui diritti della donna lavoratrice) e il 38 (sul mantenimento e l'assistenza sociale).
Nell'introduzione l'autrice spiega inoltre che ci sono due tipi di filastrocche: "Ci sono quelle che trattano gli articoli più difficili da spiegare e sono più fedeli al testo e meno giocose e altre che concedono più spazio al gioco poetico e racchiudono in pochi versi, quasi un flash, il tema dell'articolo considerato." Ad esempio riguardo all'articolo 9, sulla tutela dell'ambiente, c'è la filastrocca più lunga che recita " [...] Non è una ricchezza infinita / eppure c'è chi non capisce: / la spreca, la ignora, la oltraggia, / oppure se ne impadronisce. ecc..." mentre quella breve, che troviamo riportata sulla pagina accanto dice: "Io non mi lavo troppo le mani / per lasciar l'acqua agli altri italiani / inceve ho visto in bagno Brunetto / che spreca l'acqua del rubinetto."
Oppure, dell'articolo 37, sulla donna lavoratrice, la filastrocca lunga recita: " [...] Cosa farai da grande? L'autista, la bagnina? L'esperta di batteri? / La mima, la fantina? / Ogni bimba, ogni bimbo / ha un sogno nel cassetto / che aspetta per uscire / il suono del fischietto. [...]"; mentre quella breve scrive : "Da piccolo giocavo a bambole e fatine / ma tutti mi dicevano son giochi da bambine. / A mia cugina Piera piace parare in porta / i maschi la canzonano, lei gioca e non li ascolta." La seconda filastrocca si concentra anche maggiormente sulle discriminazioni dei giochi da maschi e da femmine, mentre la prima poesia affrontava di più il tema di cosa farai da grande.
Un libro molto carino e colorato, utile a insegnanti e genitori per parlare ai bambini della Costituzione italiana e di alcuni suoi articoli. Mi sono piaciute molto le filastrocche sulla Repubblica democratica (art. 1 e 12), sui diritti inviolabili e i doveri (art.2), sulla tutela dell'ambiente (art.9)  e sulla libertà personale e inviolabile (art. 13, in cui si dice " [...] Libera carta per libero Stato / l'ha chiesta un popolo che ha tanto lottato / regole scritte per vivere in pace / tenendo a freno chi è troppo audace. / Dice una regola del nostro Stato: / "Decida il giudice se uno ha sbagliato" / se male ha fatto lo può punire / ma deve anche aiutarlo a  capire / Non sia vendetta ma giusta pena / nessuno mai metta un uomo in catena. / Mai la violenza, mai la tortura / non si guarisce con la paura"), sul diritto di circolare, riunirsi e associarsi (art, 16, 17 e 18, in cui si dice "Il vento viaggia, non chiede permesso / e il cittadino può fare lo stesso: / può prendere il treno, la nave, la bici / e andar dove vuole incontro agli amici..."), sulla scuola aperta a tutti e la liberta di insegnamento (art. 33 e 34, che recita "... La scuola è aperta alle vostre menti / anche se tutte son differenti. / La scuola libera, come il sapere. / E' una sorgente, dà a tutti da bere.")
Peccato che non siano presenti tutti gli articoli, diciamo che sarebbe stato carino trovare almeno tutti i primi 12, essendo quelli fondamentali.
Ho apprezzato invece gli approfondimenti presenti alla fine del libro, dove sono riportati i 12 articoli fondamentali, anche se non in forma di filastrocca, oltre alla storia di come è nata la Costituzione e cosa contiene di diverso rispetto al passato.
Un libro proponibile anche dai 5 anni, il quale può essere utile agli insegnanti e alle insegnanti della primaria per parlare della Costituzione italiana e presentare alcuni suoi articoli ai bambini: io ho deciso di mettere la prima poesia sulla copertina di un lapbook sulla Costituzione Italiana che poi ho fatto costruire a scuola agli alunni di quinta, oltre a leggere loro alcune poesie in classe e discutere degli articoli.



Sopra: Un lapbook costruito da me, reperendo alcuni materiali anche da internet, per parlare ai bambini di quinta in classe della Costituzione Italiana, visto che viene presentata nel libro di geografia quando si parla dello Stato Italiano. Sotto al libro che riporta il titolo del lapbook c'è proprio una delle poesie tratte da questo libro "La costituzione raccontata ai bambini").

Questo volume è stato pubblicato originariamente nel 2006 dalla Mondadori Editore, in copertina flessibile e al costo di 9 euro. È stato poi ristampato nel 2017 con una copertina rigida, 56 pagine, misura 22,8 cm d'altezza e 16,8 cm di lunghezza e costa 12,90 euro.

Tutti i diritti appartengono ai legittimi proprietari, non vi è alcun intento di infrangere il copyright. Le immagini e i testi sono utilizzati a scopo puramente informativo.

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