martedì 20 febbraio 2024

L'enigma del Conte Bianco di Anna Vivarelli

"L'enigma del Conte Bianco" è un romanzo scritto da Anna Vivarelli e accompagnato dalle illustrazioni di Silvia Fusetti che vede come protagonisti Davide, Matthew e Luca, tre ragazzi tutti e tre ospiti a casa dei nonni di quest'ultimo, che abitano in un piccolo villaggio di campagna. Esplorando i dintorni essi si imbatteranno in una misteriosa villa disabitata che nasconde un segreto.
 
Sopra: L'affascinante copertina sui toni del bianco e del nero mostra ai lettori l'imponente abitazione che si staglia davanti alla luna piena.
 
Davide e Matthew sono ospiti a casa dei nonni di Luca, i quali abitano in un minuscolo paesino di campagna. Esplorando in bicicletta i boschi nei dintorni i tre amici trovano una misteriosa villa disabitata, che un tempo doveva essere stato di un bianco splendere, ma che ora è ingrigita e piena di crepe. 
Quando vedono per la prima volta la villa Matthew nota delle presenze alla finestra ed è convinto che si tratti di fantasmi, così i tre amici cominciano a investigare sulla storia della villa e del Conte Bianco, ma trovare notizie a proposito non è facile, neppure cercando in biblioteca, così decidono di introdursi nell'edificio.
Entrati di nascosto, rimangono sbalorditi: davanti a loro appare lo spirito del Conte Bianco, il giovane proprietario della villa morto molto tempo prima in circostanze misteriose. Per aiutarlo a trovare pace, Davide, Matthew e Luca dovranno cercare un preziosissimo medaglione
 
 Sopra: In questa immagine vediamo i tre ragazzi (a sinistra) la prima volta che giungono alla villa del Conte Bianco (a destra).
 
I testi sono accompagnati dalle illustrazioni di Silvia Fusetti le quali sono molto belline e graziose, con dei tratti puliti e delicati che delineano personaggi ben proporzionati e ambienti dall'aspetto curato, abbastanza dettagliato e piuttosto realistico.
I disegni sono sempre di dimensioni abbastanza grandi, anche se possono essere inseriti insieme ai testi (magari su un alto della pagina) oppure essere immagini a doppia pagina. Nel primo caso l'artista rappresenta personaggi secondari mentre nell'ultimo sono disegnate delle vere e proprie scene narrate nei testi, in cui sono solitamente sempre presenti anche i protagonisti, e dove vengono mostrati per bene anche gli ambienti circostanti, che siano il parco attorno alla villa, una stanza della villa, oppure dei campi.
Per qualche motivo, forse per farli spiccare di più nell'immagine, i tre protagonisti sono più chiari (o per meglio dire più bianchi) rispetto agli ambienti o agli altri personaggi in quanto su di loro le ombre risultano meno forti e marcate e anche i vestiti sono sempre di colore chiaro (per cui bianchi).
 
 
 
 
Sopra: Alcune illustrazioni presenti nel romanzo, graziose e delicate; le due in alto sono a doppia pagina e in entrambe vediamo i tre ragazzi, mentre quelle in basso, in mezzo ai testi, raffigurano due personaggi secondari della storia (il professor Ponzio e Maddalena).

"L'enigma del Conte Bianco" è un romanzo scritto da Anna Vivarelli che vede per protagonisti tre ragazzi: Matthew; Davide e Luca i quali, durante le vacanze estive passate a casa dei nonni di Luca, decidono di mettersi ad indagare sul mistero che circonda una villa bianca abbandonata e il suo vecchio proprietario: il Conte Bianco, morto all'età di 29 anni
La storia è accompagnata dalle illustrazioni di Silvia Fusett, le quali sono molto carine e graziose, anche se non sono presenti molto spesso all'interno della storia, ma per i lettori risulteranno comunque piacevoli da vedere. 
Ognuno dei tre amici ha una propria personalità: Matthew, che è per metà inglese, è quello più taciturno e introverso, ama i misteri ed i fantasmi ed è lui a spingere il gruppo ad entrare nella casa per poter incontrare lo spettro del Conte; Luca è l'elemento più tranquillo e studioso, ama fare ricerche in biblioteca e documentarsi, ma non ama l'avventura e ha paura dei fantasmi, infatti è quello che si mostra più contrariato dal piano di Matthew; Davide è quello che odia annoiarsi e quindi accetta di buon grado le avventure, anche se non è composto come Matthew o studioso come Luca. Matthew e Luca finiscono per bisticciare abbastanza spesso, soprattutto a causa di Luca che non vuole assecondare le idee e i piani dell'amico inglese. Davide è l'elemento che lega gli altri due membri, in quanto è il cugino di Matthew, con cui sembra aver vissuto delle avventure quando è adatto a trovarlo a Londra, ed è amico di Luca. All'inizio sarà Matthew a portare avanti la storia, insistendo a voler scoprire il mistero che aleggia attorno al Conte, mentre poi sarà Luca che darà la svolta decisiva al caso e riuscirà a portarlo a termine.
L'avventura è interessante e piacevole, anche se la presenza del fantasma si rivela non fin da subito ma a quasi a metà del libro, mentre la parte precedente serve a costruire il mistero che aleggia attorno al Conte, legato a una storia triste ma di cui ci sono elementi che alcuni importanti personaggi del paese non vogliono che vengano conosciuti o resi noti.
Riuscire a capire il mistero legato al fantasma del Conte non è facile, e il lettore non ci arriverà mai fin quando non lo scopriranno anche i ragazzi, in quanto ciò che vuole fare il fantasma del Conte è... aiutare un altro fantasma, uno che aveva conosciuto fin da piccolo, ma di cui non era riuscito ad esaudirne il desiderio prima di morire anche lui. Entrambi gli spettri però si stanno indebolendo e quindi non rimane loro che chiedere il supporto dei ragazzi per poter compiere la missione che si sono prefissati. 
Peccato che non tutto è come sembra, e i ragazzi dovranno imparare a fare attenzione di chi fidarsi, perché le apparenze ingannano.
È quindi dopo la prima metà del romanzo che le cose iniziano a farsi veramente intriganti, in quanto le carte vengono inaspettatamente rimescolate e i ragazzi capiranno che il caso è molto più complicato di quanto sembri, anche se in effetti il Conte ha lasciato degli indizi per risolverlo. Per questo il titolo del libro cita la parola "enigma", anche se all'inizio non ci avevo fatto caso, pensando che venisse usato come sinonimo di "mistero", invece è proprio un enigma quello che viene proposto ai protagonisti (e ai lettori), che si ritrovano davanti a un fatto poco chiaro e inspiegabile, ma con degli indizi, anche se dal significato poco chiaro e ambiguo, per poterlo risolvere.
Gli spettri di questo romanzo non sono arrabbiati, ma soprattutto sono tristi e malinconici, parlano pochissimo, e quasi mai direttamente con i protagonisti. Anche loro comunque, come tutti i fantasmi, sono ancora aggrappati al mondo terreno per una questione lasciata in sospeso e che devono assolutamente risolvere per poter trovare la pace.
Questo perché l'antagonista di questo romanzo non sono i fantasmi, ma qualcuno di molto più insospettabile, furbo, manipolatore e infido, direi addirittura meschino, vendicativo e senza scrupoli, che gode nell'ingannare gli altri e non gli importa se ciò provoca sofferenza. Sicuramente un antagonista piuttosto memorabile, diverso da quelli che vengono descritti solitamente nei romanzi per ragazzini.
Un bel romanzo per ragazzi a partire dai 9 anni, che inizialmente forse parte un po' lento, anche perché l'incontro con il fantasma avviene a più di un terzo della storia, ma che poi diventa più adrenalinico verso la metà, quando si capisce che non tutto è come sembra.
 
Questo libro è stato pubblicato nel 2007 dalle Edizioni PIEMME, ha 284 pagine, una copertina rigida con sovracopertina, misura 20,8 cm d'altezza e 13,5 cm di lunghezza e costa 14,90 euro.

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